Pram - The Moving Frontier (Domino 2007)
#1
Inviato 22 ottobre 2007 - 15:42
Eppure, dopo un periodo lungo periodo piuttosto opaco, "The Moving Frontier" restituisce ad alti livelli qualitativi una band che negli anni '90 aveva dato lustro, insieme agli Stereolab, agli anni d'oro della Too Pure.
Abbandonati alcuni eccessi toy-tronici, i Pram tornano ad ammaliare con le loro liquide sonorità analogiche, riuscendo a rinverdire i fasti degli splendidi "Helium" e "Sargasso Sea" in un album ricchissimo di sfumature multicolori, sospeso tra atmosfere torbide e sognanti, tra un turbinio di suoni analogici, loop e fiati. E poi, a distanza di tanti anni, la voce di Rosie Cuckston, riesce ancora a regalare vaporose melodie come quelle delle ottime "Salva" e "Hums Around Us".
Non un capolavoro all'altezza dei due album sopra citati, ma un album che un sette pieno se lo guadagna, anche e soprattutto per la ritrovata freschezza di una band in attività ormai da una quindicina d'anni.
#2 Guest_lassigue:bendthaus_*
Inviato 25 ottobre 2007 - 12:02
Strano che, nonostante la roboante recensione, questo disco non abbia suscitato particolare attenzione.
Eppure, dopo un periodo lungo periodo piuttosto opaco, "The Moving Frontier" restituisce ad alti livelli qualitativi una band che negli anni '90 aveva dato lustro, insieme agli Stereolab, agli anni d'oro della Too Pure.
Abbandonati alcuni eccessi toy-tronici, i Pram tornano ad ammaliare con le loro liquide sonorità analogiche, riuscendo a rinverdire i fasti degli splendidi "Helium" e "Sargasso Sea" in un album ricchissimo di sfumature multicolori, sospeso tra atmosfere torbide e sognanti, tra un turbinio di suoni analogici, loop e fiati.
lo stile è davvero unico e mi piace tantissimo come sempre; i pezzi sono discreti, peccato che abbiano lasciato troppo spazio alle parti strumentali che sembrano più dei riempitivi che dei momenti ben pensati
come dici tu è un album ricchissimo di sfumature ma secondo me mancano i collegamenti, mattoncini favolosi che non trovano un'organizzazione compiuta
bellino ma non ficata
#3
Inviato 26 ottobre 2007 - 11:03
#4 Guest_lassigue:bendthaus_*
Inviato 26 ottobre 2007 - 11:35
Il disco non è male, ma non mi sorprende come, a mio avviso, nel "variegato" panorama di Birmingham, i Pram siano sempre stati una delle bands meno interessanti. Anche questo disco ha buoni pezzi e buone idee ma, come dice Lassie, troppo disordinate e sconnesse, e in questo è un classico disco dei Pram, nè più nè meno.
beh Helium era un buon album dai
#5
Inviato 26 ottobre 2007 - 11:41
Una recensione di STOOL PIDGEON (un free magazine molto popolare in UK) diceva: "come prendere un treno che ferma in troppe stazioni e non sai dove scendere"
Interessante comparazione
#6 Guest_lassigue:bendthaus_*
Inviato 26 ottobre 2007 - 11:42
"come prendere un treno che ferma in troppe stazioni e non sai dove scendere"
sì, li definisce bene, hanno organizzato male delle idee, secondo me, ottime
#7 Guest_floriano_*
Inviato 26 ottobre 2007 - 12:13
Questo e sargasso sea sono due grandi dischi.
Il disco non è male, ma non mi sorprende come, a mio avviso, nel "variegato" panorama di Birmingham, i Pram siano sempre stati una delle bands meno interessanti. Anche questo disco ha buoni pezzi e buone idee ma, come dice Lassie, troppo disordinate e sconnesse, e in questo è un classico disco dei Pram, nè più nè meno.
beh Helium era un buon album dai
Mi piace perfino il museo degli animali immaginari.
Altro che serie b, piena champions league.
#8
Inviato 26 ottobre 2007 - 12:23
#9 Guest_lassigue:bendthaus_*
Inviato 26 ottobre 2007 - 12:30
Dal vivo con quelle maschere sono molto divertenti, questo devo ammetterlo.
anche io li ho visti, grandi
ma non ricordo maschere, forse una
#10 Guest_telegram_*
Inviato 30 dicembre 2007 - 17:30
non me l'aspettavo proprio...
mi sta prendendo più dei loro classici, grazie anche agli arrangiamenti più dettagliati che mai e a una produzione finalmente all'altezza.
#11
Inviato 30 dicembre 2007 - 17:35
caspita, se è bello!
non me l'aspettavo proprio...
mi sta prendendo più dei loro classici, grazie anche agli arrangiamenti più dettagliati che mai e a una produzione finalmente all'altezza.
Vero, un gran bel disco, molto raffinato e curato. Non me li aspettavo ancora così in forma... Uno dei "ritorni" più convincenti dell'anno.
#12
Inviato 30 dicembre 2007 - 23:30
the music that forced the world into future
#13 Guest_telegram_*
Inviato 31 dicembre 2007 - 01:38
Meno male che ci sono gli Amari a salvare la musica...
#14
Inviato 31 dicembre 2007 - 02:10
Abominio? Eh...
Meno male che ci sono gli Amari a salvare la musica...
Anche se il loro disco mi è sceso brutalmente dopo tre ascolti lo preferiei certamente alla tortura noiosissima dei Pram!
Comunque altra musica sul genere non mi dispiace, con loro ho agonizzato per ascoltare tre dischi.
the music that forced the world into future
#15
Inviato 02 gennaio 2008 - 17:32
Abominio? Eh...
Meno male che ci sono gli Amari a salvare la musica...
Anche se il loro disco mi è sceso brutalmente dopo tre ascolti lo preferiei certamente alla tortura noiosissima dei Pram!
Comunque altra musica sul genere non mi dispiace, con loro ho agonizzato per ascoltare tre dischi.
...
#16
Inviato 06 gennaio 2008 - 09:56
hanno fatto dei dischi veramente sopra la media, questo ultimo disco è un viaggio inferale-psichedelico nel deserto del nevada
è bellissimo (non come Dark Island ma siamo su quegli standard).
http://rateyourmusic...ceLORDofSILENCE
http://www.anobii.com/people/moro/
http://www.lastfm.it...r/BlackiceLORD/
la mamma dei sottogeneri del metal è sempre incinta
Che poi Hitler è un personaggio così black metal... esteticamente impossibile non restarne colpiti. Stalin è più death-grindcore. Mussolini garage-punk, Mao invece è doom.
0 utente(i) stanno leggendo questa discussione
0 utenti, 0 ospiti, 0 utenti anonimi