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Il governo riforma l'editoria


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54 replies to this topic

#51 Guest_runciter_*

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Inviato 25 ottobre 2007 - 09:50

dal solito blog di beppe grillo:

24 Ottobre 2007
Le mani nella marmellata

Boing Boing, il terzo blog del mondo, ha scritto della legge Levi-Prodi. Il Governo ha fatto un figura mondiale di incompetenza. Levi, un signor Nessuno eletto da nessuno, ha spiegato che câ??è stata, per mesi, una consultazione con tutti i protagonisti del settore per redigere la legge, inclusi gli edicolanti. I blogger sono stati esclusi. Gli operatori della Rete sono stati esclusi. Con chi ha parlato Levi? Con Berlusconi, con De Benedetti? Non certo con i ministri del Governo.
Non ha illustrato la legge al titolare del ministero delle Comunicazioni, quello che avrebbe dovuto scriverla.
Il Consiglio dei Ministri è un luogo ben strano. Vorrei poterlo filmare. Il 12 ottobre alla presentazione della Levi-Prodi chi câ??era dormiva e se non dormiva pensava ad altro:
- â??mi prendo la mia parte di responsabilità per non aver controllato personalmente e parola per parola il testo...che autorizza interpretazioni estensive che potrebbero limitare lâ??attività di molti siti e blog. Molto meglio lasciare le regole attuali...â? Paolo Gentiloni, Ministro delle Comunicazioni
- â??non è stato discusso nel Consiglio dei Ministri del 12 ottobre perchè presentato come provvedimento di normale routine.â? Antonio Di Pietro, Ministro delle Infrastrutture
- â??dico subito che quel giorno, dopo aver tentato di migliorare il decreto sul welfare, sono dovuto correre al Quirinale per premiare i giovani impegnati sul cambiamento climatico e non ho potuto seguire la norma che sta allarmando la Rete. Rileggendola oggi, mi sembra decisamente restrittiva per chi gestisce un blog o una pagina web.â? Alfonso Pecoraro Scanio, Ministro dellâ??Ambiente

Per evitare altre brutte figure Prodi pubblichi prima le proposte del Consiglio on line, legga i commenti e poi proceda. I cittadini sarebbero informati e anche i Ministri.
La Commissione cultura della Camera esamina oggi la Levi-Prodi. Vorrei che la discussione sia resa pubblica con la possibilità di commentarla.
Levi ha dichiarato: â??Per ogni legge, il passaggio parlamentare è lâ??occasione per migliorare i testi e, quando necessario, chiarire i punti ambiguiâ?. La legge lâ??ha scritta lui su dettatura di Prodi. I casi sono due : Levi ci è o ci fa. Sicuramente ci ha provato. Questa volta sono stati presi con le mani nella marmellata. Ma quante volte ci hanno provato con successo senza che nessuno lo sapesse?

Leggi anche il Times sulla Levi-Prodi.


io non credo a mezza parola di quello che dice questo levi.
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#52 Pickpocket

    Roadie

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Inviato 25 ottobre 2007 - 09:56

Questo topic, e mi si scusi il tono definitivo, è il più infarcito di stronzate che ci sia in questo benedetto forum. Come al solito si parla senza aver assolutamente letto la legge.
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#53 Guest_runciter_*

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Inviato 25 ottobre 2007 - 10:13

Questo topic, e mi si scusi il tono definitivo, è il più infarcito di stronzate che ci sia in questo benedetto forum. Come al solito si parla senza aver assolutamente letto la legge.


perché non ci illumini, invece di aumentare la mole delle stronzate?
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#54 Pierrot le fou

    Roadie

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Inviato 25 ottobre 2007 - 10:15

Questo topic, e mi si scusi il tono definitivo, è il più infarcito di stronzate che ci sia in questo benedetto forum. Come al solito si parla senza aver assolutamente letto la legge.


ma secondo te questa legge non è abbastanza segnica?
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#55 virginia wolf

    apota

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Inviato 25 ottobre 2007 - 12:40

Questo topic, e mi si scusi il tono definitivo, è il più infarcito di stronzate che ci sia in questo benedetto forum. Come al solito si parla senza aver assolutamente letto la legge.


Ah, ecco il perché del tuo inutile contributo. Anche tu vuoi esserne partecipe.

Nessuno ha letto la legge, perché la legge non c'è.
Infatti, si parla di un disegno di legge che ancora deve essere approvato, e in quanto tale soggetto a continue variazioni.



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Penso a come contiamo poco, come tutti contino poco; com'è travolgente e frenetica e imperiosa la vita, e come tutte queste moltitudini annaspino per restare a galla.




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