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La Nascita (E La Lenta Morte) Del Pd


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8711 replies to this topic

#8701 Feynman

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Inviato 06 marzo 2023 - 18:54

 

 

Riuscire a difendere il superbonus vuole veramente dire vivere sulla luna, nei futuri libri di storia al capitolo "come si e' arrivati alla crisi del debito sovrano italiano" sara' una delle misure usate per esemplificare la demenziale inettitudine di una classe politica di accattoni.

 

Cito:

Nel 2022 il debito/PIL è passato dal 149,8% del 2021 al 144,7% (-5,1 punti percentuali)

 

 

Ricordo che a livello di performance (tutti gli indicatori, dalla produzione industriale, al pil, all'occupazione, al rapporto debito/pil) il peggiore di SEMPRE è stato il governo Monti che ha letteralmente immiserito l'economia italiana. E ripeto il rapporto debito/pil con lui è salito in modo impressionante.

 

 

Rapporto debito/pil sicuramente diminuito grazie al fantasmagorico effetto volano del superbonus che ha raggiunto i 200B* secondo l'imparzialissma analisi di Nomisma pagata da ANCE. Gli altri paesi europei il loro rimbalzo post covid come e' noto lo hanno mancato perche' non hanno inventato una misura geniale di trasferimento -ennesimo- di decine di miliardi verso il grande asset produttivo del mattone e relative fatture gonfiate che tanto paga pantalone e impresine edili spuntate come funghi che da domani -svanita la pentola d'oro in fondo all'arcobaleno- sicuramente non peseranno sui conti pubblici ma concorreranno nei mercati internazionali con i colossi del settore grazie al know-how acquisito nel rifare il bagno alla sora lella.

Quando poi arrivera' la realta' di tassi al rialzo a presentare il conto daremo la colpa a Mario Monti. 

 

*in pratica senza il superbonus tra il 2021 e 2022 avremmo avuto decrescita, meno male che si e' inventato questo geniale strumento

 

 

Aggiungiamoci anche questo:

 

https://www.corriere...f2d07bb2a.shtml

 

Gli effetti sul deficit

Giancarlo Giorgetti, oggi ministro dell’Economia, manifestò la sua insofferenza per il sistema dei bonus-casa in un’intervista di più di un anno fa (clicca qui per leggerla). Se però il governo ha agito solo adesso a bloccare l’uso dei crediti d’imposta come fossero moneta con cui si può pagare e che si può trasferire ad altri, è perché adesso c’è una novità. Eurostat, l’agenzia statistica europea, ha messo l’Italia di fronte a una scelta: iscrivere i 120 miliardi di euro di crediti d’imposta già generati nei deficit di questo e dei prossimi quattro o cinque anni; oppure iscriverli a deficit negli anni scorsi durante in quali i crediti d’imposta furono generati (fra il 2020 e il 2022).
La sola cosa impossibile era continuare a far sparire quei costi dai saldi annuali della finanza pubblica.
Il governo ha dunque scelto: gli oneri vanno messi nei conti degli anni in cui i crediti d’imposta cedibili sono stati decisi, fra il 2020 e l’inizio del 2023. Si rivedranno dunque drasticamente al rialzo i disavanzi dal 2020 al 2023 e scopriremo degli anni con deficit vicini o sopra al 10% del prodotto interno lordo, livelli da tarda prima Repubblica.

 

@ucca i tuoi conti sul deficit sono al netto del superbonus.


  • 2
Without examples, without models, I began to believe voices in my head – that I was a freak, that I am broken, that there is something wrong with me, that I will never be lovable… Years later I find the courage to admit that I am transgender and this doesn’t mean that I am unlovable… So that this world that we imagine in this room might be used to gain access to other rooms, to other worlds previously unimaginable.”

#8702 Zpider

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Inviato 06 marzo 2023 - 19:23

Sí, c'ė già un nascente filone complottista sul come l'UE sia corsa ai ripari per difendersi dalla moneta fiscale introdotta tramite il geniale strumento della cessione del credito, che avrebbe privato la banca centrale del cappio sui conti italiani. Sic
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#8703 ucca

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Inviato 06 marzo 2023 - 19:37

audizione dell'ufficio parlamentare di bilancio: nel biennio '21-'22 il contributo degli investimenti nel residenziale alla crescita del pil è stato del 2% del totale. Ovviamente parte sarebbe stato speso comunque anche senza bonus. Stima econometrica dell'UPB: è attribuibile al bonus un 1% di crescita sul biennio. 19 miliardi.

1% di crescita su 11 (undici) punti in più di pil.

Un undicesimo.

 

Costo: quasi 68 miliardi di deficit aggiuntivo, ovvero tre punti e mezzo di PIL.

 

Allora, dati questi numeri, chi vaneggia ancora di MOLTIPLICATORE può pure tornare alle Elementari.

 

È stato fatto un colossale (futuro) debito a vantaggio di possessori di villette e di edifici di pregio (la gran parte dei beneficiari di quel 3% scarso di italiani che ha approfittato del bonus); e che fra l'altro ha contribuito ad inflazionare i costi dell'edilizia.

En passant, stima l'Agenzia delle Entrate, nelle pieghe delle cessioni dei crediti cosí astutamente congegnate da Conte II, sono scaturiti SETTE miliardi di truffe (cessioni dei crediti che anche rivedute e corrette sono - come prevedibile - diventate un mostro per il sistema bancario e per le stesse imprese).

 

Non si fanno i calcoli cosi, cosi ci fai solo il conto in pizzeria. L'impatto del superbonus è qui riassunto non da Nomisma o da te ma dall'osservatorio sui conti pubblici italiani  (https://www.firstonl...blici-italiani/)

 

Alla fine del 2021, l’effetto complessivo (inclusivo dell’effetto dell’incentivo sulla seconda metà del 2020) è stato dell’0,5%. In assenza del bonus, la crescita del Pil sarebbe stata pari al 6,5% anziché al 7,0% stimato da Istat. Nel 2022, il pil, stimato da Istat, è stato del 3,7%: senza l’effetto aggiuntivo alla crescita dello 0,9% sarebbe stato quindi dell’2,8%. Dati sicuramente rilevanti ma di gran lunga inferiori a quanto dibattuti.

 

 

Nel 2021 quindi la spinta sul pil è stata ridotta, ma è anche una misura che ha avuto effetti per 6 mesi. Nel 2022 con la misura a regime l'impatto è stato invece notevole, perchè crescere del 2,8 invece che 3,7 è molto diverso e ce ne fossero di misure con un potenziale del genere. E' costato tanto? Si, ma il Debito è uno stock (quindi tot miliardi sono tanti in sè, ma pochi relativamente al debito totale) ed il rapporto Debito/PIL quindi nel 2022 è sceso invece che salire come insegnava Monti. Il genio pensava di ridurlo riducendo lo stock, ma per ridurre lo stock distruggeva ricchezza facendo crollare il PIL. Siccome poi non ha risanato l'economia ma l'ha solo impoverita (ha tagliato anche gli investimenti) non c'è stato alcun rimbalzo. Quindi ci siamo trovati più poveri e con un peso del debito più pesante. Tra l'altro ho già detto che:

- la misura era migliorabile, ma cosi è semplicemente un'occasione perduta. E questi i soldi che tolgono da li li mettono su cose (tipo flat tax) che hanno impatto sulla crescita pari a ZERO

- se sommiamo tutti gli inutili bonus fatti negli ultimi 10 anni, quanto abbiamo speso? E di quanto è cresciuto il PIL grazie alla famosa spinta dei consumi? Altro che superbonus.

 

Se poi qualcuno ha una ricetta per non spendere un cazzo e crescere al 4-5% l'anno, ottimo.  


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#8704 Mr. Atomic

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Inviato 06 marzo 2023 - 19:38

io non posso prevedere il futuro, ma qualcuno pensa veramente che Elly potrebbe essere competitiva per diventare premier? E io comunque firmerei per averla al posto della meloni, ma ritengo improbrabile ai massimi che possa veramente farcela.Questa scelta mi sembra proprio essere la temporanea rinuncia del pd ad essere un partito a vocazione maggioritaria. Quello che mi immagino e' che pd+m5s diventino alleati, e che il centro se ne vada con la destra (rendendo la sinistra una forza d'opposizione per il futuro medio-prossimo).

Bisogna capire il sistema elettorale quale sarà. Ci sto capendo poco. Con un proporzionale puro il tuo problema non si porrebbe perché, a mio parere, un intesa post-elettorale tra Rossoverdi (PD di Schlein) e liberali (Azione) si può fare tranquillamente (e forse anche un accordo pre-elettorale). Il M5S rimane una mina vagante, pronto a spostarsi dalla sinistra alla destra del PD e anche di Calenda a seconda dei temi e delle convenienze del momento.
Vedremo se almeno alle Europee il PD riuscirà a togliere loro qualche punto e se Calenda, almeno stavolta, riuscirà a non combinare casini e sfruttare le praterie che si aprono al centro. Poi si faranno i conti.
Ma l’incompatibilità vera è tra Calenda e M5S e c’era anche prima di Schlein.
 
Ma e' quello che dico. Mi sembra probabile che il pd si avvicini e/o diventi alleato del m5s. Facciamo che siamo generosi e prendono il 40%? Calenda et centro non ci stara' mai in un governo con loro, quindi faccio fatica a capire come possano mai andare al governo con questa strategia.

Eh sì, senza il fondamentale aiuto del magnifico duo Renzi - Calenda non si può vincere
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#8705 ucca

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Inviato 06 marzo 2023 - 19:47

 

 

 

Riuscire a difendere il superbonus vuole veramente dire vivere sulla luna, nei futuri libri di storia al capitolo "come si e' arrivati alla crisi del debito sovrano italiano" sara' una delle misure usate per esemplificare la demenziale inettitudine di una classe politica di accattoni.

 

Cito:

Nel 2022 il debito/PIL è passato dal 149,8% del 2021 al 144,7% (-5,1 punti percentuali)

 

 

Ricordo che a livello di performance (tutti gli indicatori, dalla produzione industriale, al pil, all'occupazione, al rapporto debito/pil) il peggiore di SEMPRE è stato il governo Monti che ha letteralmente immiserito l'economia italiana. E ripeto il rapporto debito/pil con lui è salito in modo impressionante.

 

 

Rapporto debito/pil sicuramente diminuito grazie al fantasmagorico effetto volano del superbonus che ha raggiunto i 200B* secondo l'imparzialissma analisi di Nomisma pagata da ANCE. Gli altri paesi europei il loro rimbalzo post covid come e' noto lo hanno mancato perche' non hanno inventato una misura geniale di trasferimento -ennesimo- di decine di miliardi verso il grande asset produttivo del mattone e relative fatture gonfiate che tanto paga pantalone e impresine edili spuntate come funghi che da domani -svanita la pentola d'oro in fondo all'arcobaleno- sicuramente non peseranno sui conti pubblici ma concorreranno nei mercati internazionali con i colossi del settore grazie al know-how acquisito nel rifare il bagno alla sora lella.

Quando poi arrivera' la realta' di tassi al rialzo a presentare il conto daremo la colpa a Mario Monti. 

 

*in pratica senza il superbonus tra il 2021 e 2022 avremmo avuto decrescita, meno male che si e' inventato questo geniale strumento

 

 

Aggiungiamoci anche questo:

 

https://www.corriere...f2d07bb2a.shtml

 

Gli effetti sul deficit

Giancarlo Giorgetti, oggi ministro dell’Economia, manifestò la sua insofferenza per il sistema dei bonus-casa in un’intervista di più di un anno fa (clicca qui per leggerla). Se però il governo ha agito solo adesso a bloccare l’uso dei crediti d’imposta come fossero moneta con cui si può pagare e che si può trasferire ad altri, è perché adesso c’è una novità. Eurostat, l’agenzia statistica europea, ha messo l’Italia di fronte a una scelta: iscrivere i 120 miliardi di euro di crediti d’imposta già generati nei deficit di questo e dei prossimi quattro o cinque anni; oppure iscriverli a deficit negli anni scorsi durante in quali i crediti d’imposta furono generati (fra il 2020 e il 2022).
La sola cosa impossibile era continuare a far sparire quei costi dai saldi annuali della finanza pubblica.
Il governo ha dunque scelto: gli oneri vanno messi nei conti degli anni in cui i crediti d’imposta cedibili sono stati decisi, fra il 2020 e l’inizio del 2023. Si rivedranno dunque drasticamente al rialzo i disavanzi dal 2020 al 2023 e scopriremo degli anni con deficit vicini o sopra al 10% del prodotto interno lordo, livelli da tarda prima Repubblica.

 

@ucca i tuoi conti sul deficit sono al netto del superbonus.

 

 

Se ti riferisci a questo:

 

Nel 2022 il debito/PIL è passato dal 149,8% del 2021 al 144,7% (-5,1 punti percentuali)

 

 

Ti ricordo che deficit e debito sono due cose diverse.


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#8706 Ortodosso

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Inviato 07 marzo 2023 - 01:43

Ma perché sei ancora qui a provare a fare il gioco delle tre carte col rimbalzo del PIL nel 2022 che è dovuto a mille altre cose che non siano i minibot di Tardelli mascherati che piacciono a Borghi Aquilini, Bagnai, e a te?

 

Ti è già stato fatto notare più volte dai pochi, ma ci sono, che sanno leggere i numeri, basta dai, te la puoi rivendere al bar ma qui ancora no.


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#8707 ucca

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Inviato 07 marzo 2023 - 07:52

Allora ti raggiungo, a dopo
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#8708 Mr Repetto

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Inviato 07 marzo 2023 - 09:31

 

 

Se poi qualcuno ha una ricetta per non spendere un cazzo e crescere al 4-5% l'anno, ottimo.  

 

Qualcuno al riguardo avrebbe scritto anche qualcosa. Ne ho letti molto pochi di questi libri dei sogni degli economisti. Magari in qualcuno c'è il capitolo "aumentiamo i già alti incentivi fiscali alle ristrutturazioni edilizie  fino a renderli assurdi", ma non credo. 

Hai postato un articolo che dice più o meno quello che scriveva ubik, non ho capito bene la tua obiezione.

Inoltre tu tiri fuori sempre un'argomentazione in sè molto sensata: il PIL è un flusso e il debito uno stock, e quindi l'indice Debito/PIL ha dei limiti. Sì, ha dei limiti. E poi sostieni che le manovre espansive producono debito. E certo, producono debito. E che la lotta ai cambiamenti climatici richiede investimenti pubblici. Anche qui, poco da ridire. Ma non ne consegue che tutte le misure che vagamente vanno in questa direzione devono essere accolte come positive, indipendentemente da:

  • il rapporto costo/benefici economici, che mi sembra unanimemente considerato tragico
  • i suoi effetti redistributivi, che sono senza alcun dubbio regressivi
  • i suoi impatti ambientali, sui quali mi pare non ci sia presi nemmeno la briga di mettere degli obiettivi e di misurarne i risultati.

  • 3

#8709 ucca

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Inviato 07 marzo 2023 - 11:57

Ma ti ho già scritto che la misura non era soddisfacente. Andava tarata meglio, fatto salvo l'obiettivo di sostenibilità ambientale e del debito.Se ho modo di generare crescita aggiuntiva (penso allo scorso anno) di + 0,9 non lo butto via. Costa troppo? E' distorsiva cosi come impostata? La modifico e la rendo più efficiente. Non so se abbiamo realizzato che se torniamo a crescita zero pur tagliando questo e quello il rapporto debito pil aumenterà e quindi diventerà sempre più insostenibile. Non abbiamo alternativa, dobbiamo spingere in su il PIL. Con la flat tax e simili ci fai la zuppa perchè hanno un effetto indiretto. 


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#8710 oblomov

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Inviato 07 marzo 2023 - 12:47

Il New Deal del prof avv Conte Giuseppe, non ce ne eravamo accorti. E' stato bloccato a rotta di collo perche' il liberismo vince sempre in questo paese.

La dottrina economica all'amatriciana dice invece che la spesa pubblica va sempre bene anche se su una misura regressiva, con un bell'effetto alone sull'inflazione, prezzi gonfiati e truffette a causa di quello che chi ha fatto le scuole buone definisce terzo pagante e che ha creato migliaia di impresine di spaccapietre che tra 2 mesi chiuderanno tutte, con annesso coro per mettere in campo qualche bello strumento di ammortizzatore. E va sempre bene perche' per fortuna  il debito pubblico italiano ha molto spazio per buttare soldi in modo folle, se no erano cazzi amari. Sul giochino delle tre carte dei crediti nel deficit meglio tacere per umana pieta' verso noi stessi.


  • 6
Soltanto chi non ha approfondito nulla può avere delle convinzioni.

#8711 Mr Repetto

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Inviato Ieri, 21:22

Che ne pensate dell’ endorsement di Elly agli imbrattatori attivisti per il clima? Secondo me ha fatto molto bene, nel merito e ancora più dal punto di vista strategico. È proprio la generazione da recuperare e questo è il modo.
Per ora si è mossa bene secondo me. Ho una speranza che sia meno naïf di quello che sembra.
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#8712 ucca

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Inviato Oggi, 05:47

Ha fatto benissimo. E dopo il grande gesto di Nardella era inevitabile
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