19 replies to this topic

[Plozzer]

...penso ci sia un thread specifico su Miles nella sezione jazz e avanguardia.

Io però ti rispondo e dico: assolutamente folgorante "The Jack Johnson Sessions" - non l'album ma proprio il cofanetto, che ascoltato (possibilmente) tutto d'un fiato diventa un mostro che si evolve piano piano per scomporsi e ricomporsi nell'edit finale, cd 5 - dopo due improvvisazioni di gruppo che il Signore sa perché non furono pubblicate. Bello poi nel suo essere molto terreno ed essenziale nei suoni.

Poi Dark Magus pure io - falange di chitarre wha è letale - e la doppietta Aghartha/Pangaea, con leggerissima preferenza per il primo, ma soltanto perché vi compare la versione cyber-funk-spaziale del "Tema di Jack Johnson".

Al Foster santo subito.

Quanto alla notizia del cofanetto di On the Corner, spero sia eccellente come quasi tutti. Non ho ancora finito di gustarmi quello dei Cellar Door...

[Lorenzovic]

Secondo me questo topic va spostato nell'altra sezione...

Aspettiamo l'uscita del nuovo cofanetto (e nuova spesa...).

Sarò nostalgico, ma tutto sommato io continuo a preferire i dischi singoli alle complete sessions. Queste ultime in qualche caso hanno anche avuto il "demerito" ( ) di svelare aspetti mantenuti negli anni in una sorta di aura leggendaria (i mix di Jack Johnson, ad esempio...), e che neppure studiosi accreditati (e con libero accesso agli archivi Sony) come Gianfranco Salvatore erano riusciti a "decrittare" compiutamente.


PS: Dopo i mostri sacri (i primi tre Davis elettrici), a me piace pure un sacco "Big fun", anche se devo ammettere che i live sono un bel "treno" di funk-jazz psichedelico.
Fra l'altro, secondo me sono "live" non per caso o per scarsità di ispirazione, ma seguendo un disegno preciso, di stampo prettamente jazzistico/contemporaneo... a maggior ragione, spostate, 'sto thread!!! 

[Plozzer]

Sì sì, spostare e mettere in coda al thread davisiano che già c'è, se non ricordo male.

il "demerito" ( ) di svelare aspetti mantenuti negli anni in una sorta di aura leggendaria

Questo è un problema di "storiografia" che la compilazione dei cofanetti finisce sempre per scatenare - fortunatamente gli album singoli restano tutti disponibili, perché la scelta tra album e cofanetto implica sempre l'evocazione di un contesto diverso (strettamente ancorato in un'epoca quello dell'album, "esterno" e distaccato quello del cofano).

Poi ci sono le eccezioni, e ribadisco che le sessions di Jack Johnson secondo me funzionano alla grandissima come album quintuplo.

A proposito di "Big Fun", pare che il materiale di quel disco (e di "Get Up With It" sarà compreso nel cofanazzo di On the Corner).

[Lorenzovic]

Poi ci sono le eccezioni, e ribadisco che le sessions di Jack Johnson secondo me funzionano alla grandissima come album quintuplo.

Beh, anche a me piace... però riascoltare 5 volte lo stesso brano... (se pure in versioni e trattamenti diversi...). E' appunto il destino delle complete sessions... (btw: quante volte compare "What I say" nelle "Cellar Door Sessions"?  )

A proposito di "Big Fun", pare che il materiale di quel disco (e di "Get Up With It" sarà compreso nel cofanazzo di On the Corner).

Immagino solo il materiale del '72, visto che a sua volta "Big fun" era una raccolta di inediti del periodo '69/72... come ben sai, ad esempio "Go ahead John" veniva proprio dalle Jack Johnson sessions.

[Plozzer]

Beh, anche a me piace... però riascoltare 5 volte lo stesso brano... (se pure in versioni e trattamenti diversi...).

Eh ma per me è proprio un trip - e parlo di Jack Johnson, ché le Cellar Door che tu citi sono concerti, quasi sempre con la stessa scaletta, è una cosa un po' diversa. Io ad ascoltare in fila tutte le versioni e gli insert di "Willie Nelson" ci godo proprio.

Immagino solo il materiale del '72, visto che a sua volta "Big fun" era una raccolta di inediti del periodo '69/72

Sì sì, ovvio.

[out of the cool]

Mi pareva di averci aperto un thread mesi fa...cmq.

Per me miles elettrico è la musica suprema, semplicemente. Magari tra x anni cambierò idea ma ora come ora bitches brew è il disco più bello di sempre. le complete sessions pure sono bellissime, hanno un sound pazzesco: in certi pezzi ci sono due piani elettrici, sax, un sacco di tromba con la sordina, sitar e tablas, due batterie, congas e berimbau (tutto insieme...!)...roba che oggi 38 anni dopo ancora nessuno ha le palle di suonare.
il live "it's about that time" del '70 a tal riguardo (con shorter/moreira/dejohnette/holland/corea) è devastante: meno bello il live gemello "black beauty" perchè al sax lì ci sta steve grossman, che è un sax della madonna ma su sto disco suona troppo e con un timbro di sax soprano troppo nasale per il mio personale gusto (però Miles su sto disco suona ALLA GRANDE e corea fa fare cose inumane al rhodes, sfociando anche nel noise puro).

on the corner è bellissimo, l'unico difetto che ha è che miles dentro ci suona un po' troppo poco...suona cose così fiche che ne avrei voluto di più. jack johnson ha dei momenti grandiosi (il più bello di tutti è il finale orchestrale con la tromba sovraincisa...) ma anche delle parti dove si trascina un po'...le complete sessions hanno cose fichissime (come "the mask", "ali", alcune delle seimila willie nelson, i brani in cui in generale compare il clarinetto basso) così come jam rock blueseggianti o poppeggianti per me un po' inconcludenti...anche se ribadisco in ogni solco delle complete j. johnson miles suona la tromba BENISSIMO, con una potenza fantastica.


ho problemi con le cellar door sessions perchè son mille take degli stessi pezzi e mi riesce difficile reggerle...in compenso con praticamente gli stessi brani ho un bellissimo bootleg di una sua formazione semisconosciuta di transizione di fine '71 (2 percussioni+jarrett all'organo+gary bartz+un tizio che non ho mai capito chi è alla batteria) si chiama black emotion: io l'ho trovato su slsk...

adoro pangea, dark magus, agharta e compagnia ma trovo che bitches, on the corner, get up with it e in a silent way siano cmq superiori...del resto le versioni studio dei "brani" che poi son stati suonati in quegli anni mi pare stiano proprio nelle complete di on the corner. Quelli che già conosco (essenzialmente quello che ci sta su Get up with it) contengono robe pazzesche, Calypso Frelimo è una bomba di 30 minuti con un groove micidiale e assoli pazzeschi di miles e dave liebman.
più sopra dicevo "brani" perchè più che brani erano abbozzi, piccole idee da assemblare dove lo sforzo compositivo vero per me stava nel farle convivere senza stop discernibili l'una dopo l'altra in lunghissime suites...e questa io trovo che sia forse la cosa più grandiosa e inimitabile della musica di miles del periodo, oltre a quell'aura dark e voodoo dei temi dei brani (perchè ad es. black satin son poche note in croce ma è un tema bellissimo).
sempre a livello compositivo, trovo fantastico che nei suoi live (quando suonava ancora senza le chitarre con sax e tastiera come altri solisti) c'era sempre la stessa struttura, peraltro ripresa dal suo 5etto acusticoc con hancock/williams/shorter:
miles accenna il tema quando ancora il brano prima non ha finito di spegnersi; parte il groove+solo di miles che finisce sempre con dinamiche "di lancio per il solista successivo" (sempre sax); solo di sax+di tastiera; miles suona il tema successivo senza interruzioni.
il fatto che i soli di miles avessero sempre questa valenza "compositiva" e al servizio del sound di gruppo l'ho ritenuta un'altra cosa geniale.

interessante tra l'altro vedere come il suo fraseggio nel periodo elettrico non fosse più fatto con in mente i tradizionali "blocchi" di 8 misure delle struttue jazz classiche, ma a idee più frammentarie, ritmiche, spesso anche di 1-2 misure.

morale: attendo le complete di on the corner con la bava alla bocca perchè ho visto che c'è circa un'ora o forse più di roba inedita, e sono brani lunghi...il che promette bene.

[out of the cool]

Ah, dimenticavo.
Pangaea e simili sono spettacolari come sound e tutto ma Miles trombettisticamente non è sempre al top...o meglio in certe zone ha un suono un po' flebile. forse però la causa è più di tipo tecnico, chissà che casino doveva essere per un povero fonico registrare un live di un gruppo con sonorità come quelle (percussioni a mille, 2 chitarre a mille, e un solista sopra tutto quel macello).

Carmelo bene, guarda che su emule c'è un live intero del 73 (live in vienna mi pare sia) col gruppo di reggie lucas, miles, liebman, pete cosey, al foster, mtume...qui una corposa anteprima:

http://www.youtube.c...h?v=RO4sloGk3P0

qui (http://www.youtube.c...h?v=b7ysbGWMum0 ) e qui (http://www.youtube.c...related&search= ) circa mezzo live del gruppo che dicevo del 1971...e per non parlare del live dell'isola di wight dell'agosto del 70: quella suite (perchè il concerto è fatto di un pezzo solo, e suonavan davanti a 700.000 persone, altri tempi...)35 minuti di orgasmo.

[Lorenzovic]

...in compenso con praticamente gli stessi brani ho un bellissimo bootleg di una sua formazione semisconosciuta di transizione di fine '71 (2 percussioni+jarrett all'organo+gary bartz+un tizio che non ho mai capito chi è alla batteria) si chiama black emotion

La formazione di transizione dovrebbe essere la seguente:

MILES DAVIS (trumpet)
GARY BARTZ (alto sax, soprano sax)
KEITH JARRETT (electric piano, organ)
MIKE HENDERSON (electric bass)
LEON CHANCLER (drums)
DON ALIAS (congas)
JAMES "MTUME" FORMAN (percussion)


Allora, "spostiamo" o no? 

[Plozzer]

doveva gia'uscire sto box.speriamo che esca prestissimo.

Amazon americana lo dà già disponibile (ma a un prezzaccio, attorno ai 120 dollari). Quella francese ce l'ha in pre-order, disponibile dal 27 ottobre alla cifra molto più ragionevole di una sessantina di euro.

[Lorenzovic]

Lo so che non si fa, però guardate <a href="http://cache.phazemp...95/">qui</a>...

[Plozzer]

il "contenitore" e'triviale,sul cafone direi.

Beh, ma è quello che ci vuole. Niente funky senza afro, colori sgargianti, colletti impossibili e scarpe con la zeppa!

[out of the cool]

ho sentito uno degli inediti di sto famoso box: si chiama "the hen".

DODICI MINUTI DI ORGASMO CAZZO. e questi per miles erano scarti, a quanto pare...! se è tutto così darà la merda ai pur bellissimi live vari...