molto bella questa dall'ultimo
per testo e sonorità sarebbe stata perfetta per l'ultimo Metal Gear
Inviato 26 settembre 2020 - 06:45
molto bella questa dall'ultimo
per testo e sonorità sarebbe stata perfetta per l'ultimo Metal Gear
I distrust orthodoxies, especially orthodoxies of dissent
「その時僕はミサト さんから逃げる事しかできなかった。 他には何もできない、 他も云えない… 子供なんだと ... 僕はわかった。」
Inviato 26 settembre 2020 - 08:01
molto bella questa dall'ultimo
per testo e sonorità sarebbe stata perfetta per l'ultimo Metal Gear
Vero, molto bella ed effettivamente ci sarebbe stata bene nella colonna sonora del V. Mi ha anche fatto venire voglia di ascoltare l'album.
Comunque,
+ per il bel pezzo
ma
- per aver riaperto la ferita MGSV
Inviato 26 settembre 2020 - 13:13
Ascoltato a ripetizione per tutta la mattina e piaciuto, è da top 10 dell'anno. La mia canzone preferita è
subito dopo questa (insieme a quella citata da corrigan)
Inviato 27 settembre 2020 - 09:21
Sinceramente mi aspettavo qualcosa in più da questo ultimo lavoro dei lupi norvegesi, considerando che questo è diventato uno dei miei gruppi preferiti.
Grande inizio con i primi tre brani, stupenda Russian doll, poi smarrimento generale con bella ripresa nel brano conclusivo, spero di poterlo mettere nella top ten...
Inviato 27 settembre 2020 - 09:30
the best ever death metal band out of Denton
never settled on a name.
but the top three contenders, after weeks of debate,
were Satan's Fingers, and the Killers, and the Hospital Bombers.
Inviato 27 settembre 2020 - 11:53
Effettivamente il livello si alza con gli ascolti. Le mie preferite per ora sono Hour of the Wolf e, più di tutte, One Last Dance.
Inviato 27 settembre 2020 - 12:15
Forse mi devo ancora abituare, dopo una vita a seguirli dovunque andassero a parare, al fatto che siano rimasti nello stesso campo da gioco dell'album precedente.
Inviato 27 settembre 2020 - 12:23
Apocalypse 1993 dovrebbe cantare la storia dell'incendio della fattoria dei Branch Davidians nel 1993, appunto, a Waco nel Texas.
L'artwork è invece una citazione di un film muto del '28, sulla vita e l'agonia di Giovanna D'Arco, di Carl Theodore Dreyer (La Passione di Giovanna D'Arco).
Inviato 27 settembre 2020 - 12:54
Il fatto è che per essere un gruppo in costante mutamento, stavolta non hanno cambiato praticamente una virgola rispetto a Julius Caesar - se non per il fatto di spingere ancor di più sulla nostalgia synth-pop. Di fatto i due album avrebbero potuto essere i capitoli di uno stesso concept (e Flowers of Evil era il titolo perfetto) dedicato alle cicliche infamie della vicenda umana, alle radici del male come motore della storia antica e moderna.
FoE è un album ben fatto ma molto più monocorde del precedente, privo di un arco narrativo e con un citazionismo che, alla luce di Julius Caesar, appare un po' "telefonato". Diciamo che se dopo questo non tornano a deviare su altri sentieri sarà il momento di preoccuparsi.
L'artwork è invece una citazione di un film muto del '28, sulla vita e l'agonia di Giovanna D'Arco, di Carl Theodore Dreyer (La Passione di Giovanna D'Arco).
Tranquillo, è uno dei film più famosi del cinema muto.
I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.
(Samuel Beckett, “Malone Dies”)
Inviato 27 settembre 2020 - 13:07
Il fatto è che per essere un gruppo in costante mutamento, stavolta non hanno cambiato praticamente una virgola rispetto a Julius Caesar - se non per il fatto di spingere ancor di più sulla nostalgia synth-pop. Di fatto i due album avrebbero potuto essere i capitoli di uno stesso concept (e Flowers of Evil era il titolo perfetto) dedicato alle cicliche infamie della vicenda umana, alle radici del male come motore della storia antica e moderna.
FoE è un album ben fatto ma molto più monocorde del precedente, privo di un arco narrativo e con un citazionismo che, alla luce di Julius Caesar, appare un po' "telefonato". Diciamo che se dopo questo non tornano a deviare su altri sentieri sarà il momento di preoccuparsi.
L'artwork è invece una citazione di un film muto del '28, sulla vita e l'agonia di Giovanna D'Arco, di Carl Theodore Dreyer (La Passione di Giovanna D'Arco).
Tranquillo, è uno dei film più famosi del cinema muto.
Va bè ho sparato sulla croce rossa , con te poi la scoperta dell'acqua calda.
A me non dispiace il disco, la chiave pop segna una maturazione ulteriore a livello compositivo, stanno cercando di rendere il loro linguaggio fruibile, però in modo efficace. Parliamo pur sempre di un gruppo che va verso il trentennale di carriera. Dopo picchi come Blood Inside e Shadows of the Sun già avrebbero potuto darsi all'ittica dello stoccafisso norvegese, invece ancora gli danno sotto con classe.
Inviato 27 settembre 2020 - 13:38
the best ever death metal band out of Denton
never settled on a name.
but the top three contenders, after weeks of debate,
were Satan's Fingers, and the Killers, and the Hospital Bombers.
Inviato 27 settembre 2020 - 15:24
Ho ascoltato Fiori e Giulio di seguito e....preferisco decisamente Flowers of Evil. La penso all'opposto di Gonzo, trovo le canzoni dell'ultimo più catchy e memorabili; ho apprezzato molto quest'evoluzione - che certamente non è stravolgimento come prassi - che va a premere ancor di più l'acceleratore sul synth-pop, e a tal proprosito penso che ciò lo distingua marcatamente da TAOJC, facendolo risultare qualcosa di più di un possibile capitolo gemello come scriveva paloz. Insomma, ha una sua idendità distinta di TAOJC. Se a Flower Of Evil dovessi dare un voto sarebbe un 7,5, mentre il precedente è un 6.
Inviato 27 settembre 2020 - 16:11
pingu tieni però conto che TAOJC è uno slow-burner, essendo più stratificato e meno catchy richiede più tempo di assimilazione - e consiglio una lettura completa ai testi, per unire meglio i puntini del concept.
I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.
(Samuel Beckett, “Malone Dies”)
Inviato 27 settembre 2020 - 17:09
the best ever death metal band out of Denton
never settled on a name.
but the top three contenders, after weeks of debate,
were Satan's Fingers, and the Killers, and the Hospital Bombers.
Inviato 27 settembre 2020 - 19:09
pingu tieni però conto che TAOJC è uno slow-burner, essendo più stratificato e meno catchy richiede più tempo di assimilazione - e consiglio una lettura completa ai testi, per unire meglio i puntini del concept.
Accetto il consiglio di leggere i testi, effettivamente non ci ho mai fatto troppo caso.. Agli Ulver non si chiude mai definitivamente la porta, gli darò sicuramente altre chance. Grazie per l'incoraggiamento.
@Gonzo beh, alla fine è sempre una questione di gusti
Inviato 27 settembre 2020 - 21:37
Sono una persona semplice, vedo un disco nuovo degli Ulver e vedo che è synth-pop, metto il mi piace.
You're an island of tranquillity in a sea of chaos. :.:: Last.fm
C'era una volta un automobilista per strada, a un certo punto la moglie lo chiama al telefono allarmata: "tesoro, fai attenzione, c'è un folle che sta andando contromano in autostrada!" e lui: "uno? qui vanno tutti contromano!"
Inviato 07 dicembre 2020 - 20:01
the best ever death metal band out of Denton
never settled on a name.
but the top three contenders, after weeks of debate,
were Satan's Fingers, and the Killers, and the Hospital Bombers.
Inviato 08 febbraio 2023 - 10:57
Ma solo a me il riff di chitarra mi fa venire in mente get lucky? (o forse qualcos'altro dei daft punk che ora mi sfugge)
Comunque sia ho ripreso flowers of evil recentemente e mi è piaciuto molto di più rispetto a quando è uscito, evidentemente doveva sedimentare la delusione perché avevano fatto la stessa cosa di giulio cesare. E' ancor più depechemodiano del precedente o semplicemente più marcatamente pop e probabilmente il loro album più da classifica che abbiano mai composto in carriera. Comunque un gran sentire, forse un album sottovalutato.
Caro Sig.'Cliff' di Roma le confesso che non capito..
non vorrei sembrare pedante
Inviato 08 febbraio 2023 - 11:21
Comunque sia ho ripreso flowers of evil recentemente e mi è piaciuto molto di più rispetto a quando è uscito, evidentemente doveva sedimentare la delusione perché avevano fatto la stessa cosa di giulio cesare.
Inviato 09 febbraio 2023 - 12:32
A me invece Giulio Cesare era piaciuto ma non particolarmente, mentre di recente mi è cresciuto molto di più, superando Flowers of Evil che mi rimane pregevole.
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C'era una volta un automobilista per strada, a un certo punto la moglie lo chiama al telefono allarmata: "tesoro, fai attenzione, c'è un folle che sta andando contromano in autostrada!" e lui: "uno? qui vanno tutti contromano!"
Inviato 18 febbraio 2023 - 15:30
Sono trascorsi anni nel tentativo di superare l'impasse su quale disco degli Ulver miliarizzare (per primo). La lacuna è grossa e secondo me sarebbe ora di colmarla: i titoli in ballo questi tre
- Bergtatt
- Perdition City
- Shadows of the Sun
Per me il terzo è il solo che riesca a condensare quasi tutte le loro anime, oltre a essere un episodio irripetibile sia nella loro discografia che, forse, nella musica tutta; il black metal ha già alcune pietre, anche se per scrittura e ricchezza espressiva Bergtatt le surclassa agilmente; Perdition City è un punto di svolta fondamentale, al quale personalmente non mi sono mai affezionato, ma so che per molti rimane il loro apice.
E quindi di nuovo: che fare?
I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.
(Samuel Beckett, “Malone Dies”)
Inviato 18 febbraio 2023 - 16:00
facile: tutte e tre
E su questo siamo più o meno tutti d'accordo, il problema è che ragionando così non si è arrivati mai al dunque e le pietre sono ancora 0. Cominciamo con una, poi tra qualche anno se ne riparla.
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(Samuel Beckett, “Malone Dies”)
Inviato 18 febbraio 2023 - 16:19
the best ever death metal band out of Denton
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Inviato 18 febbraio 2023 - 16:20
in ordine puramente personale: shadows - perdition city - bergtatt
Inviato 18 febbraio 2023 - 23:31
Caro Sig.'Cliff' di Roma le confesso che non capito..
non vorrei sembrare pedante
Inviato 19 febbraio 2023 - 00:18
RIP vecchio account ✟
Inviato 19 febbraio 2023 - 01:28
Va miliarizzato per forza Bergtatt direi. Oltre a essere di gran lunga il più importante (ma anche di gran lunga il più bello per me, degli altri due ammetto che mi frega meno di zero), in quel campo fra le pietre c'è talmente poco che scegliere un loro disco dal 2000 in poi, con sonorità nettamente più vicine a un sacco di roba già miliarizzata, significherebbe proprio una presa di posizione contro il metal.
Tra due anni torniamo per vincere.
Inviato 19 febbraio 2023 - 05:26
Inviato 19 febbraio 2023 - 12:47
Voglio mettere on record che Perdition City è uno 5 dischi più belli dell'universo e anche meglio di Bergtatt (che non è nemmeno nella mia top 5 di dischi black metal) ma la storia del metal senza Bergtatt (e Kveldssanger) sarebbe diversa, la storia di trip-hop e downtempo senza Perdition CIty rimane uguale.
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Inviato 19 febbraio 2023 - 15:15
Bergtatt [...] la pietra è già in programma e non è lei.
E te pareva. Se non riusciamo a sbagliarci anche sull'abc non siamo contenti.
Si fa sempre in tempo a cambiarla comunque eh.
Tra due anni torniamo per vincere.
Inviato 19 febbraio 2023 - 15:44
Bergtatt [...] la pietra è già in programma e non è lei.
E te pareva. Se non riusciamo a sbagliarci anche sull'abc non siamo contenti.
Si fa sempre in tempo a cambiarla comunque eh.
Inviato 22 febbraio 2023 - 17:27
Qualcuno lo aveva forse menzionato di recente, comunque l'altro giorno i Nostri hanno regalato un po' di codici Bandcamp su FB, quindi ho pensato di risentirmelo.
Ho sempre avuto qualche riserva su Messe, sound troppo piatto e orchestrazioni poco evocative e/o coinvolgenti. A distanza di un decennio, con un ascolto ancor più attento, confermo tutto: un'occasione sprecata, con l'orchestra che sembra una partitura Midi e la composizione che non va davvero da nessuna parte, non un climax decisivo; sezioni cantate posticce, disorganiche rispetto al tutto.
Se mi serve un sottofondo ulveriano a 'sto punto mi tengo Drone Activity, quello sì del tutto ignorato o sbrigativamente archiviato come album minore. E senza quel design di copertina e qualche menzione strategica (la Terza Sinfonia di H. Gorecki, nientemeno), forse anche Messe avrebbe subito un'identica sorte.
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(Samuel Beckett, “Malone Dies”)
Inviato 22 febbraio 2023 - 21:23
Vi sbagliate.
Non perché non sia d'accordo sulla fondamentalità di Bergtatt (e invero anche sulla non eccessiva meravigliosità di quel che seguì), ma perché la pietra è già in programma e non è lei.
Ssst, non spoilerare cosa bolle in pentola.
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C'era una volta un automobilista per strada, a un certo punto la moglie lo chiama al telefono allarmata: "tesoro, fai attenzione, c'è un folle che sta andando contromano in autostrada!" e lui: "uno? qui vanno tutti contromano!"
Inviato 23 febbraio 2023 - 13:20
Inviato 23 febbraio 2023 - 14:36
Riascoltato proprio in questi giorni. "A song of liberty" <3
Inviato 23 febbraio 2023 - 17:02
Ondarock non è pronta per questo disco.
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Inviato 23 febbraio 2023 - 17:57
Se è davvero quella la pietra scelta, mi spiace , vi voglio anche bene, ma siete dei pagliacci.
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(Samuel Beckett, “Malone Dies”)
Inviato 23 febbraio 2023 - 19:17
You're an island of tranquillity in a sea of chaos. :.:: Last.fm
C'era una volta un automobilista per strada, a un certo punto la moglie lo chiama al telefono allarmata: "tesoro, fai attenzione, c'è un folle che sta andando contromano in autostrada!" e lui: "uno? qui vanno tutti contromano!"
Inviato 26 febbraio 2023 - 21:22
Ovviamente Nattens Madrigal >>> Bergtatt, ma fra quei 3 non si puo' non riconoscere l'importanza storica del debutto (composto da una band appena maggiorenne), laddove gli altri due, splendidi e tutto (soprattutto PC, a dire il vero), non rappresentano certo il meglio che generi come trip-hop da un lato, e ambient/downtempo dall'altro abbiano mostrato.
P.S. Messe ha "Mother of Mercy", dunque è sbagliato parlarne male.
Inviato 25 settembre 2023 - 11:20
Ieri sera, "grazie" ad un primo calo delle temperature, un clima generalmente più cupo ed un pò di tempo, mi sono sparato in cuffia la tripletta Bergtatt-Kveldssanger- Nattens consecutivamente, dopo anni che non ascoltavo i loro primi LP.
Goduria totale, trilogia pazzesca.
Spero prima o poi di vederli "premiati" con una pietra miliare su OR.
Inviato 30 marzo 2024 - 18:01
ci sono due nuovi pezzi su bandcamp (Ghost Entry e A City in the Skies), pubblicati per far vedere che sono attivi e stanno lavorando al prossimo album
mi piacciono, però devo dire che sono un pochino deluso da questo loro assestamento sul synth-pop, che pure mi piace, ma fino a Giulio Cesare praticamente mi ero abituato a un cambio di sonorità e genere quasi a ogni album, quindi il terzo di fila sulla stessa linea (buona eh) mi fa pensare un po' al tempo che passa e alle novità che saranno sempre meno mentre i punti di riferimento invecchiano e noi con loro
Inviato 30 marzo 2024 - 23:58
Se ai tempi di Giulio Cesare la svolta ci stava perché in linea con un loro percorso elettronico, ora cominciano a scassare decisamente la uallera con stu syntpop, anche piuttosto bolso in queste due tracce. Non so se sperare che queste ultime produzioni siano una svolta unicamente commerciale oppure che rappresenti una folgorazione tardiva di Rygg per queste sonorità. Se the assassination of Julius Caesar fu il disco che i depeche mode non sono in grado di fare ora stanno diventando esattamente come i depeche mode di fine carriera, inutili.
Caro Sig.'Cliff' di Roma le confesso che non capito..
non vorrei sembrare pedante
Inviato 31 marzo 2024 - 07:32
Inviato 31 marzo 2024 - 14:13
Ma è ovvio, gli Ulver sono così anticonformisti e sorprendenti che per infrangere gli schemi hanno deciso di fissarsi su un genere quando tutti si aspettavano che sarebbero cambiati radicalmente come al solito!
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C'era una volta un automobilista per strada, a un certo punto la moglie lo chiama al telefono allarmata: "tesoro, fai attenzione, c'è un folle che sta andando contromano in autostrada!" e lui: "uno? qui vanno tutti contromano!"
Inviato 29 novembre 2024 - 22:20
Inviato 30 novembre 2024 - 01:41
Non hanno pubblicato due album ma le singole canzoni del nuovo album, uscito ieri. Su Spotify la scaletta dei singoli caricati negli ultimi mesi comprende le canzoni precedenti quindi ciascuno sembra un album intero. L'ultimo singolo è The Red Light del 31 ottobre, il precedente è Locusts di settembre che pure comprende le canzoni precedenti ecc. adesso è disponibile l'album completo Liminal Animals.
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C'era una volta un automobilista per strada, a un certo punto la moglie lo chiama al telefono allarmata: "tesoro, fai attenzione, c'è un folle che sta andando contromano in autostrada!" e lui: "uno? qui vanno tutti contromano!"
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