Per il resto ti rimando a quanto sopra... e se pensi che gli insegnanti rubino lo stipendio non capisco perchè te ed astrodomini non andate a fare gli insegnanti.
Capisco che ti abbiamo toccato la mamma ma non serve per forza inventare le cose.
Io non ho detto che rubano lo stipendio, ho detto che allo stato attuale delle cose non considero possibile un aumento della retribuzione se non dopo l'applicazione di una adeguato sistema meritocratico.
Allo stato attuale delle cose fai o non fai (e moltissimi non fanno) sei trattato alla stessa maniera, hai un sacco di privilegi che il resto dei lavoratori non ha e prima di venir messo seriamente in discussione passano le ere geologiche.
Ora, o stabiliamo delle regole che premino chi si impegna oppure lasciamo le cose come stanno. Dare a tutti, nullafacenti compresi, sarebbe un errore abnorme.
Ultima cosa evitaci il ragionamento da bar ma perchè non ci vai tu? Non ci vado perchè la mia passione è un altra ma questo non mi vieta di criticare un sistema in cui ho vissuto, vivo e in cui vivranno i miei figli.
La tua passione è un'altra eh...
quanta gente che conosci vuole fare l'insegnante alle medie?
Quanta gente vuole fare lo scienziato della comunicazione o il trendissimo archeologo?
Di quanti archeologi c'è bisogno?
Di quanti scienziati della comunicazione?
Di quanti insegnanti?
Il 70% di tutte le discussioni sulle retribuzioni lo deduci dalle risposte che ti dai, un motivo c'è.
Per me puoi toccare anche il culo a mia sorella, ma sparare sentenze su tutto, come fai quotidianamente, può risultare molto fastidioso quando vai a toccare cose sulle quali la tua conoscenza è limitata a 4 luoghi comuni di 7 o 8 anni fa.
Se poi il tuo professore delle superiori si scaccolava o leggeva dal libro posso farci poco e il sacrosanto problema della meritocrazia nel lavoro pubblico è un'annosa vicenda che non riguarda solo il lavoro di insegnante e che comunque mi trova d'accordo (con gli opportuni limiti, un corpo docente in costante competizione non è il massimo della produttività nemmeno quello).
Mia madre ha perso un sacco di udito per il casino che fanno i ragazzi (il vizio di urlare che viene di riflesso è dannosissimo): la maleducazione sempre crescente di ragazzi educati davanti alla playstation, ormai non più intimoriti da nessuna autorità , rende sempre più pesante vivere nelle classi (sempre per chi ha voglia di insegnare, va da se).
Personalmente, pur amando insegnare, non lo farei mai, nemmeno per una volta e mezzo quello che prendono ora.