I Testimoni
Tema: anni 80, lâ??insorgenza del AIDS, il disagio sociale e lâ??emarginazione degli omosessuali.
Ingredienti: una moglie, scrittrice in carriera, infedele e poco innamorata del marito, poliziotto della buon costume, magrebino bisex, e meno che meno dedita al suo figlio neonato; il suo medico omosessuale e impegnato nella prevenzione del AIDS; un ragazzo, anima bella, omosessuale con frequentazioni di luoghi pericolosi, sua sorella, vergine e aspirante cantante lirica.
Svolgimento: il quintetto interagisce, nasce una storia di amore e di gelosia tra i tre omosessuali che fanno triangolo il cui vertice è il ragazzo, mentre la moglie pensa solo alla sua carriera e la sorella tutto osserva con doloroso distacco.
Finale: il ragazzo ammala di AIDS e muore, il medico trova unâ??anima gemella e si consola, la coppia si ricompone, la sorella canta le nozze di figaro.André Téchiné, che mi aveva fatto storcere il naso con i tempi che cambiano, qui si migliora; il film, fin che rimane nellâ??ambito della commedia scorre bene, è intrigante e propone spunti originali; quando diventa tragedia si incarta un poâ??, troppa carne al fuoco, troppe velleità sociali e sociologiche lo appesantiscono; Emmanuelle Beart, la moglie, è bella da vedere, ma fuori ruolo; bene Julie Depardieu, la sorella, con un personaggio ai margini della vicenda, riuscito e fuori dagli schemi.
Un film da vedere.
I Testimoni
Iniziato da
verdoux
, ago 02 2007 11:13
2 replies to this topic
#1
Inviato 02 agosto 2007 - 11:13
#2
Inviato 02 agosto 2007 - 11:22
Sono d'accordo sul consigliarlo, anzi, anche dopo la cocente delusione di Fast Food Nation, direi che è l'unico film che vale la pena andare a vedere di questo tempi...non capisco perchè quando scade in tragedia s'incarterebbe...ma come? è proprio il corso degli eventi che sfociano nella più naturale tragedia a provocare sentitissimi brividi sulla schiena! e la beart non è mai fuori ruolo...se lavora lontano dal marito..
#3
Inviato 02 agosto 2007 - 15:38
mi sono sembrati troppo calcati alcuni aspetti, come pure la deriva melodrammatica, ma, ripensandoci, nella sostanza hai ragione tu; nessun dubbio che sia un buon film;
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