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OKKERVIL RIVER - The Stage Names


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65 replies to this topic

#1 frankie teardrop

    The scars on my wrists may seem like a crime

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Inviato 24 luglio 2007 - 10:56

Ad Agosto, ritornano gli Okkervil River.
The Stage Names è un disco, ancora una volta, bello bello. La malinconia di Black Sheep Boy è stata superata in favore di melodie ariose e scanzonate... Una goduria.
Per la serie: niente di nuovo sotto il sole, ma dischi così fanno bene al cuore!

7/10
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#2 music won't save you

    reprobo

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Inviato 24 luglio 2007 - 11:07

Disco davvero ottimo, che cresce notevolmente con gli ascolti.
Lasciata non solo la malinconia ma anche l'impostazione un po' troppo rock di "Black Sheep Boy" (album acclamato, ma secondo me loro opera meno ispirata), questo nuovo disco bilancia in maniera perfetta radici folk, scrittura teatrale ma senza eccessi, begli arrangiamenti e varietà di soluzioni sonore, sempre fresche ed equilibrate.
Comincio a pensare che possa essere addirittura la loro opera migliore o almeno rivaleggiare con il per me splendido "Down the River Of Golden Dreams".
Niente di nuovo, vero, né tanto meno si poteva pretendere qualcosa di molto di verso da loro: ma sta di fatto che è un album bello e vario dall'inizio alla fine, supportato da un songwriting e da melodie tra le migliori in assoluto nel suo ambito musicale. Bellissima conferma: 7,5
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#3 frankie teardrop

    The scars on my wrists may seem like a crime

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Inviato 24 luglio 2007 - 11:15

Mah, io trovo che Black Sheep Boy fosse un disco molto valido... Magari ci tornerò su.
In questo nuovo lavoro, non so... ma è come sei ci fosse il fantasma dei Beirut, qua e là...  ::)
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#4 {`tmtd`}

    Enciclopedista

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Inviato 24 luglio 2007 - 11:17

black sheep boy è un album fantastico e c'è proprio poco da farci. non so quale sia il difetto che citi raffaello; cosa significa 'troppo rock'?
for real, per esempio, è una canzone fuori dal comune; un crescendo melodico di rara bellezza.
non vedo l'ora di mettere le mani sul nuovo.
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#5 Suedehead

    mainstream Star

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Inviato 24 luglio 2007 - 11:41

Disco davvero ottimo, che cresce notevolmente con gli ascolti.
Lasciata non solo la malinconia ma anche l'impostazione un po' troppo rock di "Black Sheep Boy" (album acclamato, ma secondo me loro opera meno ispirata), questo nuovo disco bilancia in maniera perfetta radici folk, scrittura teatrale ma senza eccessi, begli arrangiamenti e varietà di soluzioni sonore, sempre fresche ed equilibrate.
Comincio a pensare che possa essere addirittura la loro opera migliore o almeno rivaleggiare con il per me splendido "Down the River Of Golden Dreams".
Niente di nuovo, vero, né tanto meno si poteva pretendere qualcosa di molto di verso da loro: ma sta di fatto che è un album bello e vario dall'inizio alla fine, supportato da un songwriting e da melodie tra le migliori in assoluto nel suo ambito musicale. Bellissima conferma: 7,5


Questo commento mi fa venir voglia di riprovarci con Okkervil River visto che Black Sheep Boy non mi aveva affatto colpito.
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#6 Piper

    Life is too short For iTunes

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Inviato 24 luglio 2007 - 12:27


Disco davvero ottimo, che cresce notevolmente con gli ascolti.
Lasciata non solo la malinconia ma anche l'impostazione un po' troppo rock di "Black Sheep Boy" (album acclamato, ma secondo me loro opera meno ispirata), questo nuovo disco bilancia in maniera perfetta radici folk, scrittura teatrale ma senza eccessi, begli arrangiamenti e varietà di soluzioni sonore, sempre fresche ed equilibrate.
Comincio a pensare che possa essere addirittura la loro opera migliore o almeno rivaleggiare con il per me splendido "Down the River Of Golden Dreams".
Niente di nuovo, vero, né tanto meno si poteva pretendere qualcosa di molto di verso da loro: ma sta di fatto che è un album bello e vario dall'inizio alla fine, supportato da un songwriting e da melodie tra le migliori in assoluto nel suo ambito musicale. Bellissima conferma: 7,5


Questo commento mi fa venir voglia di riprovarci con Okkervil River visto che Black Sheep Boy non mi aveva affatto colpito.

riprovaci tranquillamente perchè questo nuovo è decisamente diverso da Black Sheep Boy, non tanto nel suono che in parte richiama il precedente, ma sopratutto nelle melodie e nel mood di fondo dell'album.

album molto bello, migliore del precedente (per quanto mi riguarda). ho trovato questo "the stage names" un lavoro molto "passionale", molto sentito, ma allo stesso tempo leggero e gioviale.
  • 0
<< Poi ce la prestiamo... Insomma la patonza deve girare>>

Aurelio De Laurentiis ha lasciato la sede dove si stanno svolgendo i sorteggi dei calendari fermando uno sconosciuto che passava su un motorino dicendogli: "Portami via da questo posto". Ed è andato via come passeggero del motorino di uno sconosciuto

 
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#7 King Of Woolworths

    Roadie

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Inviato 24 luglio 2007 - 12:35

Bello, anche secondo me superiore a BSB
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#8 music won't save you

    reprobo

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Inviato 24 luglio 2007 - 14:29

black sheep boy è un album fantastico e c'è proprio poco da farci. non so quale sia il difetto che citi raffaello; cosa significa 'troppo rock'?
for real, per esempio, è una canzone fuori dal comune; un crescendo melodico di rara bellezza.
non vedo l'ora di mettere le mani sul nuovo.


Non è che vi riscontri chissà quali difetti, anzi lo ritengo un album comunque discreto, solo che il suono di quel disco all'epoca mi è parso un po' troppo "convenzionale", o meno caratteristico rispetto agli standard (molto elevati) della band.
L'impressione è che in "Black Sheep Boy" la band avesse puntato a una maggiore immediatezza dei suoni, che è andata a scapito del lirismo e della splendida attitudine espressiva del magnifico "Down the River" e del successivo ottimo Ep "Sleep and Wake Up Songs", due opere che mi permetto di consigliare caldamente a chi ha voglia di (ri)scoprire gli Okkervil River, dopo averli magari conosciuti soltanto con "Black Sheep Boy". 
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#9 {`tmtd`}

    Enciclopedista

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Inviato 24 luglio 2007 - 14:43


black sheep boy è un album fantastico e c'è proprio poco da farci. non so quale sia il difetto che citi raffaello; cosa significa 'troppo rock'?
for real, per esempio, è una canzone fuori dal comune; un crescendo melodico di rara bellezza.
non vedo l'ora di mettere le mani sul nuovo.


Non è che vi riscontri chissà quali difetti, anzi lo ritengo un album comunque discreto, solo che il suono di quel disco all'epoca mi è parso un po' troppo "convenzionale", o meno caratteristico rispetto agli standard (molto elevati) della band.
L'impressione è che in "Black Sheep Boy" la band avesse puntato a una maggiore immediatezza dei suoni, che è andata a scapito del lirismo e della splendida attitudine espressiva del magnifico "Down the River" e del successivo ottimo Ep "Sleep and Wake Up Songs", due opere che mi permetto di consigliare caldamente a chi ha voglia di (ri)scoprire gli Okkervil River, dopo averli magari conosciuti soltanto con "Black Sheep Boy". 


non sono molto d'accordo a dire la verità. la profondità del suono e il lirismo caratteristico della band rimane impresso in ogni canzone. certo, l'impronta è più rock e meno intimista, però non vedo questo piccolo cambiamento d'attitudine compositiva come un qualcosa da imputare alla band, ma anzi, un motivo ulteriore per apprezzare la musica degli okkervil con un raggio di vedute più ampio.
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#10 vuvu

    الرجل المكرسة لقضية المرأة ويقع في

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Inviato 24 luglio 2007 - 17:04

Per la serie: niente di nuovo sotto il sole, ma dischi così fanno bene al cuore!

7/10


Puoi dirlo forte Frankie, è una vera e propria goduria, i primi ascolti mostrano un disco davvero convincente, ovviamente come dici tu non c'è nulla di nuovo sotto il sole, ma per ora sembra anche leggermente migliore dell'osannato Black Sheep Boy; noto dei passaggi più solari, più dinamici. Anche se per me la perla del gruppo di Will Sheff   resterà sempre Down The River Of Golden Dreams, una spanna sopra tutta la  restante produzione di quella che è (per ora) una delle band più continue di casa Jagjaguwar.
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"L'intensità del rumore provoca ostilità, sfinimento, narcisismo, panico e una strana narcosi." (Adam Knieste, cit.)

 

"Deve rimanere solo l'amore per l'arte, questo aprire le gambe e farsi immergere dal soffio celeste dello Spirito." (Simon, cit.)

 

La vita è bella solo a Ibiza (quando non c'è nessuno).


#11 Souljacker

    Harmless sociopath

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Inviato 25 luglio 2007 - 08:44

anch'io confesso di avere un debole per "Down The River Of Golden Dreams", adoro la densità del suono delle tastiere registrate nello studio di John Vanderslice...
per me, però, "Black Sheep Boy" è cresciuto nel tempo, fino a rivaleggiare per il primato nelle mie preferenze tra i dischi degli Okkervil River.
"The Stage Names" secondo me è pienamente al livello dei due predecessori: diciamo che compensa le ombre di "Black Sheep Boy" con una nuova leggerezza, senza nulla togliere allo spessore ed alla quantità dei livelli di lettura. e come testimonia il mio avatar attuale, al momento per me è il classico disco che non riesci a togliere dal lettore... una delle uscite più interessanti della prima metà dell'anno insieme ad Arcade Fire e Chris Bathgate.
a breve recensione e intervista.
nel frattempo, consiglierei a chi non l'ha ancora ascoltato anche il precedente Ep "Overboard & Down", passato un po' in sordina in quanto pubblicato per il mercato australiano... "The President's Dead" è già diventato un classico del repertorio degli Okkervil River e la cover di "O, Dana" dei Big Star è notevole.

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#12 Stikkiubbonnie

    pivello

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Inviato 27 luglio 2007 - 09:03

non so il perchè, ma preferisco The Stage Names a Black Sheep Boy.
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#13 Thereisalight

    Anziano

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Inviato 27 luglio 2007 - 19:03

Mamma quant'è bello 'sto disco.
Speriamo che esca presto! ;)

Magari mercoledì mattina avremo tutti una bella sorpresa.
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#14 music won't save you

    reprobo

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Inviato 27 luglio 2007 - 20:02

Mamma quant'è bello 'sto disco.


Sì, un disco sempre più convincente a ogni ascolto: uno di quelli che è necessario approfondire per coglierne le sfumature, al di là di quella che può essere la sua superficie formale, poiché da "Stage Names" non bisogna attendersi di essere sorpresi o esaltati, quanto piuttosto godere con soddisfazione della sua bellezza.
Nove brani uno più bello dell'altro, tra registri espressivi vari e tutti efficaci: gli Okkervil River sono capaci di far commuovere e divertire, con leggerezza e con quella sana dose di autoironia che solo i grandi riescono ad esprimere in maniera così spontanea e priva di sovrastrutture.



non so il perchè, ma preferisco The Stage Names a Black Sheep Boy.

Io comincio a pensare che The Stage Names sia il loro migliore.


L'idea sta balenando anche a me, nonostante continui ad adorare "Down The River of Golden Dreams": fino a qualche giorno fa pensavo che rispetto a quell'album qui mancasse un brano del calibro di "Maine Island Lovers", ma, dopo che ad ogni ascolto di "Savannah Smiles" mi viene letteralmente la pelle d'oca, anche quell'eccezione può dirsi quasi decaduta.
:-*


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#15 frankie teardrop

    The scars on my wrists may seem like a crime

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Inviato 27 luglio 2007 - 23:00

Oh, devo riascoltare assolutamente BSB... vediamo se è veramente inferiore a questo!  ;)
  • 0

#16 Smog.

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Inviato 29 luglio 2007 - 10:51

sono ai primi ascolti (2/3 penso) e il disco mi sta piacendo molto e forse non poteva essere altrimenti. dischi del genere non escono dal lettore per molto molto tempo,è così.
comunque devo ancora guardare i testi. inizio folgorante,ma non notate un bel calo nella parte centrale (mi riferisco al trittico Plus Ones,A Girl In Port,You Can??t Hold The Hand Of A Rock And Roll Man)???
forse devo ancora scoprirle per bene...
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Nicola.

#17 bosforo

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Inviato 29 luglio 2007 - 11:58

Mi sembra un disco bello e onesto, ma non speciale, mi era piaciuto di più Black Sheep Boy.
  • 0

#18 khonnor

    xy

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Inviato 31 luglio 2007 - 16:11

Mi sa proprio che sono l'unico che non è rimasto particolarmente colpito da questo disco. Da sufficienza.
  • 0

noncuranti della fine, del calore, di poterci sciogliere.

or | mail


#19 nutelman

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Inviato 01 agosto 2007 - 07:51


Scusate la domanda banale banale banale: l'ultimo album lo sto ascoltando su myspace e lo trovo molto bello, a tal punto che vorrei approfondire la discografia degli okkervil. Ma i dischi dove li posso trovare? Ho girato qualche negozio e manco sanno di cosa si tratta... Il sito della casa discografica è l'unica alternativa?
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#20 {`tmtd`}

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Inviato 01 agosto 2007 - 07:53

dove abiti? mi sembra strano che tu non riesci a trovare i loro album; ormai sono diventati abbastanza noti.. comunque non c'è proprio bisogno di comprarli, eh.  :P
  • 0

#21 nutelman

    pivello

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Inviato 01 agosto 2007 - 08:08


A nord di milano. Sai indicarmi un qualche negozio a mi città?

Lo so che le vie della musica sono infinite, ma sono un nostalgico del supporto fisico e vorrei i cd...

Sospetto che per farli arrivare da oltreoceano ci voglia almeno una settimana e invece li vorrei prima

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#22 {`tmtd`}

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Inviato 01 agosto 2007 - 08:11

io non conosco milano ma sono sicuro che ci saranno diversi negozi che hanno i cd degli okkervil river; aspetta che arrivi un utente che abita nella tua città e sicuramente ti saprà dare delle indicazioni precise.  ;)
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#23 Conqueror

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Inviato 01 agosto 2007 - 08:21

Mi sa proprio che sono l'unico che non è rimasto particolarmente colpito da questo disco. Da sufficienza.


che sia inferiore ai precedenti 2 è palese, però è comunque un album rispettabile
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#24 music won't save you

    reprobo

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Inviato 01 agosto 2007 - 08:33

Oh, devo riascoltare assolutamente BSB... vediamo se è veramente inferiore a questo!  ;)


Nel dubbio di ricordarlo male, l'ho ripreso pure io e devo dire che resto della stessa opinione esposta in precedenza: buon disco anche quello, senza dubbio, ma continuo a ritenerlo un paio di gradini inferiore all'ultimo. A distanza di due anni, solo una metà dei brani di "BSB" continuano a colpirmi, mentre qui, come giustamente sostiene Gabriele, c'è maggiore "leggerezza" e fluidità di scrittura.

A proposito, complimenti a Gabriele per l'intervista e la splendida recensione di questo meritatissimo disco del mese: http://www.ondarock....kervilriver.htm
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#25 {`tmtd`}

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Inviato 01 agosto 2007 - 08:36

uffa, io devo sempre ascoltarlo.  :-[
comunque mi unisco ai complimenti per gabriele, veramente un bellissimo articolo. evviva le recensioni scritte di impulso lunghe e approfondite: veramente splendida.
  • 0

#26 M.K.

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Inviato 01 agosto 2007 - 08:45

Grande album... Mi fa piacere vederlo "disco del mese"!  ;D

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#27 Smog.

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Inviato 01 agosto 2007 - 08:52

buona scelta veramente,finalmente un disco del mese che mi piace e mi interessa.
il disco di difetti ne ha anche abbastanza (ribadisco:trittico centrale debole),ma quando sento cose come unless it's kick mi sciolgo sempre. bello. gran ritorno.
  • 0
Nicola.

#28 Thereisalight

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Inviato 01 agosto 2007 - 09:00

...il disco di difetti ne ha anche abbastanza (ribadisco:trittico centrale debole)...


Pensa un po' come può variare la percezione da una pèersona ad un'altra... io trovo Plus Ones e A girl in port due dei pezzi più belli dell'album.
Sarà che sono un vecchio romanticone, ma ballate di questo livello con me fanno sempre centro! :-*
  • 0

#29 bosforo

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Inviato 01 agosto 2007 - 09:53

Grande album... Mi fa piacere vederlo "disco del mese"!  ;D


quoto, finalmente un disco del mese che mi piace davvero! Per ora dico che è un buon disco, però cresce, così come è cresciuto dai primi ascolti.
Mi piace in generale l'atmosfera, si sente che hanno classe!
  • 0

#30 Conqueror

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Inviato 01 agosto 2007 - 10:58

A distanza di due anni, solo una metà dei brani di "BSB" continuano a colpirmi


temo che fra 2 anni di questi ne piaceranno anche meno, per me non è all'altezza dei 2 precedenti di parecchio. Il più bello resta Down the river of golden dreams
  • 0

#31 Thereisalight

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Inviato 01 agosto 2007 - 11:00

....ma la recensione oggi in homepage è quanto di meglio sia stato scritto su ondarock da tempo.
Un arecensione bellissima e scritta con l'anima.
Mi ha fatto apprezzare ancora di più un album già da me amato di suo.
Grazie!
  • 0

#32 Stikkiubbonnie

    pivello

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Inviato 01 agosto 2007 - 11:58

....ma la recensione oggi in homepage è quanto di meglio sia stato scritto su ondarock da tempo.
Un arecensione bellissima e scritta con l'anima.
Mi ha fatto apprezzare ancora di più un album già da me amato di suo.
Grazie!


concordo, veramente bella.
  • 0

#33 Smog.

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Inviato 01 agosto 2007 - 12:01

Plus Ones

ecco si,rimangio. questa comincia a piacere parecchio anche a me.
  • 0
Nicola.

#34 1015saturdaynight

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Inviato 02 agosto 2007 - 17:27

ho letto tutte le vostre discussioni...oltre all intervista qua su ondarock e recensioni...e ho comprato 4 dischi degli okkervil su internet...quando li avro' ascoltati spero di scrivere qualcosa anch io....
  • 0

#35 White Duke

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Bellino, ma non riesco davvero a capacitarmi di tutto questo entusiamo. Un disco rock pop, un pò di glam qua e là, qualche onesta/buona ballata ma insomma non riesco a intravvedere tutta questa particolarità e bellezza. Anche la personalità non mi sembra un granché, anzi assolutamente nella media delle indie band che fanno il loro con onestà. Mi sembrano degli Arcade Fire in chiave minore, ecco. 
  • 0
"No matter how high are one's estimates of human stupidity, one is repeatedly and recurrently startled by the fact that: a) people whom one had once judged rational and intelligent turn out to be unashamedly stupid b) day after day, with unceasing monotony, one is harassed in one's activities by stupid individuals who appear suddenly and unespectedly in the most inconvenient places and at the most improbable moments" (Carlo M. Cipolla)

#36 iancurtis80

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Inviato 03 agosto 2007 - 00:33

Bellino, ma non riesco davvero a capacitarmi di tutto questo entusiamo. Un disco rock pop, un pò di glam qua e là, qualche onesta/buona ballata ma insomma non riesco a intravvedere tutta questa particolarità e bellezza. Anche la personalità non mi sembra un granché, anzi assolutamente nella media delle indie band che fanno il loro con onestà. Mi sembrano degli Arcade Fire in chiave minore, ecco. 


Un inno alla mediocrità ben espressa.
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#37 Piper

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Inviato 03 agosto 2007 - 00:43

Bellino, ma non riesco davvero a capacitarmi di tutto questo entusiamo. Un disco rock pop, un pò di glam qua e là, qualche onesta/buona ballata ma insomma non riesco a intravvedere tutta questa particolarità e bellezza. Anche la personalità non mi sembra un granché, anzi assolutamente nella media delle indie band che fanno il loro con onestà. Mi sembrano degli Arcade Fire in chiave minore, ecco. 


sicuramente ad un primo ascolto la percezione può essere esattamente la tua, anche al secondo e al terzo probabilmente asd. però c'è qualcosa in quest'album, ma lo estenderi a tutta la loro discografia, che mi affascina: le melodie. mi rendo conto che possano risultare banali ad alcune orecchie, ma io trovo il mix tra la voce e le melodie, sopratutto espresse con quei suoni quasi "rurali", davvero coinvolgente.

è la bellezza di una sfumatura, di una nota che scopri per caso, di un suono della chitarra particolare, di quella voce cosi imperfetta ma anche cosi viva.
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#38 White Duke

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Inviato 03 agosto 2007 - 06:19


Bellino, ma non riesco davvero a capacitarmi di tutto questo entusiamo. Un disco rock pop, un pò di glam qua e là, qualche onesta/buona ballata ma insomma non riesco a intravvedere tutta questa particolarità e bellezza. Anche la personalità non mi sembra un granché, anzi assolutamente nella media delle indie band che fanno il loro con onestà. Mi sembrano degli Arcade Fire in chiave minore, ecco. 


sicuramente ad un primo ascolto la percezione può essere esattamente la tua, anche al secondo e al terzo probabilmente asd. però c'è qualcosa in quest'album, ma lo estenderi a tutta la loro discografia, che mi affascina: le melodie. mi rendo conto che possano risultare banali ad alcune orecchie, ma io trovo il mix tra la voce e le melodie, sopratutto espresse con quei suoni quasi "rurali", davvero coinvolgente.

è la bellezza di una sfumatura, di una nota che scopri per caso, di un suono della chitarra particolare, di quella voce cosi imperfetta ma anche cosi viva.


Ma ci mancherebbe! Non mi stupisce affatto che questo disco possa piacere ed anche il gruppo, ognuno ha le sue infatuazioni (a tal proposito, medito di alzare a 8 il voto a Bobby Conn asd ), ma è il coro che mi stupisce, ecco. E lo pensavo ieri sera, che dopo il terzo ascolto ho messo a ruota il nuovo disco dei Marmoset. Roba un pò diversa, lo so, ma per cui questa cosa me la spiegherei di più, e invece sono il primo che cita questo disco qui dentro :-[.
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"No matter how high are one's estimates of human stupidity, one is repeatedly and recurrently startled by the fact that: a) people whom one had once judged rational and intelligent turn out to be unashamedly stupid b) day after day, with unceasing monotony, one is harassed in one's activities by stupid individuals who appear suddenly and unespectedly in the most inconvenient places and at the most improbable moments" (Carlo M. Cipolla)

#39 khonnor

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Inviato 03 agosto 2007 - 10:51

Bellino, ma non riesco davvero a capacitarmi di tutto questo entusiamo. Un disco rock pop, un pò di glam qua e là, qualche onesta/buona ballata ma insomma non riesco a intravvedere tutta questa particolarità e bellezza. Anche la personalità non mi sembra un granché, anzi assolutamente nella media delle indie band che fanno il loro con onestà. Mi sembrano degli Arcade Fire in chiave minore, ecco. 


Tutto sto casino per sto disco me lo sta facendo piacere ancora meno. 5
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noncuranti della fine, del calore, di poterci sciogliere.

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#40 astrodomini

    ...

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Inviato 04 agosto 2007 - 19:16



Bellino, ma non riesco davvero a capacitarmi di tutto questo entusiamo. Un disco rock pop, un pò di glam qua e là, qualche onesta/buona ballata ma insomma non riesco a intravvedere tutta questa particolarità e bellezza. Anche la personalità non mi sembra un granché, anzi assolutamente nella media delle indie band che fanno il loro con onestà. Mi sembrano degli Arcade Fire in chiave minore, ecco. 


sicuramente ad un primo ascolto la percezione può essere esattamente la tua, anche al secondo e al terzo probabilmente asd. però c'è qualcosa in quest'album, ma lo estenderi a tutta la loro discografia, che mi affascina: le melodie. mi rendo conto che possano risultare banali ad alcune orecchie, ma io trovo il mix tra la voce e le melodie, sopratutto espresse con quei suoni quasi "rurali", davvero coinvolgente.

è la bellezza di una sfumatura, di una nota che scopri per caso, di un suono della chitarra particolare, di quella voce cosi imperfetta ma anche cosi viva.


Ma ci mancherebbe! Non mi stupisce affatto che questo disco possa piacere ed anche il gruppo, ognuno ha le sue infatuazioni (a tal proposito, medito di alzare a 8 il voto a Bobby Conn asd ), ma è il coro che mi stupisce, ecco. E lo pensavo ieri sera, che dopo il terzo ascolto ho messo a ruota il nuovo disco dei Marmoset. Roba un pò diversa, lo so, ma per cui questa cosa me la spiegherei di più, e invece sono il primo che cita questo disco qui dentro :-[.


Le canzoni sono tutte molto belle e accattivanti, la musica è piuttosto tradizionale (quindi può piacere a tanti). Penso bastino queste due cose per comprendere il fenomeno Okkervil River, almeno sono i fattori che più amo nella loro musica.

Consiglio l'EP uscito solo per il tour australiano uscito su Low Transit Industries dal titolo Overboard & Down, ancora cinque splendide canzoni.
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the music that forced the world into future


#41 music won't save you

    reprobo

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Inviato 14 agosto 2007 - 15:47

Le canzoni sono tutte molto belle e accattivanti


...e lo si capisce ancor di più ascoltando le versioni acustiche di tutti i brani, comprese nel bonus disc della "deluxe edition". Versioni ovviamente scarne ed essenziali, che esprimono al meglio e senza sovrastruttura alcuna la non comune qualità di scrittura che rappresenta la vera forza di questo disco. 
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in eremitaggio su http://musicwontsaveyou.com

#42 grivs

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Inviato 21 agosto 2007 - 23:56

In questo nuovo lavoro, non so... ma è come sei ci fosse il fantasma dei Beirut, qua e là...  ::)

beh non è un grave difetto  :D

Un gran bel disco e una piacevole conferma. La pecca: non mi piace molto l'ordine delle tracce, si sono giocati subito le canzoni più ritmate
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[0:08] webnicola: allora facendo una media di 80 anni e cagando 300 gr al giorno (siamo italiani dai caghiamo di piu) cachiamo 8,7 tonnellate in una vita quindi [0:09] webnicola: possiamo teorizzare che nella propria vita fa un peso di merda [0:10] webnicola: circa 100 volte il proprio peso [0:10] webnicola: cmq sostanzialmente in un anno circa si caga il proprio peso quindi potresti farti un amico di merda e nel tiro alla fune si sarebbe pari

[webnicola]: io [mi aspettavo] che si dimettesse subito o che non si dimettesse. tipo "resisto è stata solo un colpo di testa dei miei uomini" e l'assalto alla camera sfasciata e qualche cranio rotto, gente che caga dentro la testa di cicchitto morto, cose così

oggi ho combattuto come un toro. ho il cuore sfiancato. sento che stanno crollando le mura DI QUESTA BABILONIA PRECRISTIANA! vinceremo! Cit. Ale

webnicola: non sto leggendo. mi state facendo venire la colite

gli butto lì un "rizoma" così mi si bagna


#43 bosforo

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Inviato 22 agosto 2007 - 00:28

concordo su quest'aspetto, ma per fortuna di Beirut non si sente traccia  asd
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#44 kebab

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Inviato 27 agosto 2007 - 12:55

Un gran bel disco e una piacevole conferma. La pecca: non mi piace molto l'ordine delle tracce, si sono giocati subito le canzoni più ritmate

d'accordissimo. penso sia l'unica pecca di questo disco veramente bello. ha tutto: le melodie che ci piacciono a noi, testi belli ma belli anche da leggere e basta, ritmi (purtroppo intrappolati lassù) divertenti. bello bello. da top five, insomma.
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#45 Notker

    Scaruffiano

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Inviato 27 agosto 2007 - 13:11

a me non mi ha entusismato; è un disco valido, non c'è dubbio, ma, per qualche motivo che ancora devo individuare, The Stage Names non credo si attesterà nelle parti immediatamente alte della classifica.
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« La schiena si piega solo quando l'anima è già piegata »
(Arturo Toscanini)

molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »

#46 iancurtis80

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Inviato 28 agosto 2007 - 11:33


Bellino, ma non riesco davvero a capacitarmi di tutto questo entusiamo. Un disco rock pop, un pò di glam qua e là, qualche onesta/buona ballata ma insomma non riesco a intravvedere tutta questa particolarità e bellezza. Anche la personalità non mi sembra un granché, anzi assolutamente nella media delle indie band che fanno il loro con onestà. Mi sembrano degli Arcade Fire in chiave minore, ecco. 


sicuramente ad un primo ascolto la percezione può essere esattamente la tua, anche al secondo e al terzo probabilmente asd. però c'è qualcosa in quest'album, ma lo estenderi a tutta la loro discografia, che mi affascina: le melodie. mi rendo conto che possano risultare banali ad alcune orecchie, ma io trovo il mix tra la voce e le melodie, sopratutto espresse con quei suoni quasi "rurali", davvero coinvolgente.

è la bellezza di una sfumatura, di una nota che scopri per caso, di un suono della chitarra particolare, di quella voce cosi imperfetta ma anche cosi viva.


In effetti, dopo numerosi riascolti, grazie anche alle vacanze, il mio giudizio è migliorato parecchio. Consiglio di aspettare prima del giudizio definitivo  :D .
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#47 King Of Woolworths

    Roadie

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Inviato 03 settembre 2007 - 10:21

In un certo senso, sono d'accordo col giudizio del Dooka, ma lo ritengo comunque un ottimo album, forse per la mia assuefazione a certe sonorità i**ie, ehm......
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#48 Gika

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Inviato 03 settembre 2007 - 20:19

confermo che la tracklist è un po' sballata (i primi 3-4 pezzi sono energeticissimi, poi s'ammoscia), ma, cazzo, "unless it's kicks" se non è un capolavoro poco ci manca
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#49 kebab

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Inviato 05 settembre 2007 - 12:50

confermo che la tracklist è un po' sballata (i primi 3-4 pezzi sono energeticissimi, poi s'ammoscia), ma, cazzo, "unless it's kicks" se non è un capolavoro poco ci manca

e come non ci si può innamorare di plus one? :-* disco che cresce ad ogni ascolto.
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#50 federico000

    pivello

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Inviato 23 settembre 2007 - 11:52

Le impressioni dopo i primi ascolti sono quelle di un gruppo senza grossa personalita', che si limita a sviluppare piuttosto bene idee prese da arcade fire e da qualche gruppetto indie che va per la maggiore, ma senza azzardare assolutamente nulla. Spero ovviamente di sbagliarmi nella speranza di sentir crescere il disco ascolto dopo ascolto. Cmq ''plus ones'' e' una spanna sopra tutte.
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