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Agalloch - Ashes Against the Grain


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927 replies to this topic

#701 Guest_Quel bastardo giallo_*

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Posted 26 August 2006 - 18:52 PM

certo che la foto con l'ascia se la potevano risparmiare.
io queste cose continuo a non capirle.

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#702 Guest_Pablito_*

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Posted 26 August 2006 - 18:55 PM

Bruca, non mi sono mica offeso! chi cacchio se ne frega degli Agalloch?!
Il fatto è che le critiche basate sulle foto, mi sembrano quanto di più infantile ci possa essere. Va bene il discorso sul gusto anche nel modo di apparire al pubblico, ma io valuto la musica. Gli Agalloch, quelli che dalle foto sembrano essere proprio degli sfigati cazzoni, hanno fatto tre album (Pale Folklore, The Mantle ed Ashes Against The Grain) che secondo me sono molto belli e meriterebbero di essere recensiti su Ondarock.
Che i Cure siano autoironici, lo dici tu; io ci ho sempre visto altro nel trucco di Cicciobombo. E poi, due delle tre foto degli Agalloch, non hanno nulla di strano: ci sono quattro tizi con gli occhiali da sole; e quindi?
La terza, quella con quell'arnese in mano, si dovrebbe capire in che contesto sia stata scattata, per valutare se fosse scherzosa, o comunque avesse un senso... ma non c'è proprio di meglio da fare?

Lassigue, tu scherzi sempre e non so mai se ti devo prendere sul serio, ma le 37 pagine di thread non hanno evidenziato nulla di rilevante, se non ipotesi fantascientifiche di perdita di consenso per un disco del mese metal. A meno che questo non si verifichi realmente, con un'improvvisa diminuzione di accessi al sito, accontentare Enrico o Nekokuma o chiunque altro si sia scagliato contro il disco del mese agli Agalloch, mi ricorderebbe la guerra preventiva e le sue infondate/inesistenti motivazioni.

Le critiche sulle foto sono state stupide, anche perchè nemmeno io ci ho visto niente di strano, in fondo fanno musica se pure ci fosse un po' di posa (e lì manco ce ne sta poca) non ci sarebbe niente di strano.
Ti consiglio però di rileggere la discussione perchè in queste 37 pagine di critiche al disco ne sono state fatte, e non solo quelle che citi tu. Se poi questo disco deve piacere per forza pena l'accusa di avere pregiudizi, allora lo potevate scrivere subito.
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#703 Disposable Hero

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Posted 26 August 2006 - 19:20 PM

Pabli' le accuse mi paiono tutte un po' vaghe, seppure argomentate. Nella fattispecie, io il disco degli Agalloch, non lo reputo degno di essere "disco del mese" per le innovazioni (che non ci sono, e che Nekokuma presuppone un disco del mese debba avere), ma per quello che lo stesso Claudio ha detto: è uscito il disco di una band di nicchia, magari di una nicchia così piccola che se ci fossero nicchie innestate a matrioska, gli Agalloch sarebbero in quella più interna; ma allora, a maggior ragione, meritano di essere mostrati al "grande pubblico", trattandosi di una band che ha sfornato album sconosciuti ai più, ma apprezzati non solo dagli appassionati di metal (ovviamente per apprezzare Pale Folklore, bisogna prima sapere che esiste!!!). Se il disco del mese deve mettere in risalto una band, che male c'è nel dare questa possibilità agli Agalloch? Chi non ascolta metal e non frequenta i siti appositi, difficilmente avrà sentito il nome degli Agalloch prima d'ora; a maggior ragione, una web-zine senza preconcetti e seguita da appassionati di qualunque tipo di musica, proponendo una band "di nicchia" come disco del mese, sta svolgendo appieno il proprio ruolo, dando la possibilità ai suoi lettori, di conoscere una band che molto probabilmente non avrebbero mai sentito nominare.

Chi attacca la scelta di Claudio, lo fa sempre con argomentazioni diverse, questo non capisco. Una volta si dice che il disco del mese dovrebbe essere "avanti" rispetto alle altre proposte; altre volte che dovrebbe piacere "all'utente medio"... mah!
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#704 eXitplanEtdUst

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Posted 26 August 2006 - 19:25 PM

Pabli' le accuse mi paiono tutte un po' vaghe, seppure argomentate.

Più che di nicchia, credo che l'album sia stato accusato di essere "di genere".
Ossia. Se non si è metallari, difficilmente lo si apprezza.
O almeno credo.
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#705 slothrop

    Enciclopedista

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Posted 26 August 2006 - 19:37 PM


Pabli' le accuse mi paiono tutte un po' vaghe, seppure argomentate.

Più che di nicchia, credo che l'album sia stato accusato di essere "di genere".
Ossia. Se non si è metallari, difficilmente lo si apprezza.
O almeno credo.


Apriti cielo!

Temevo che Enrico avesse sbagliato dall'inizio parlando di nicchia (termine che in ambito indie-rocckettario-alternativo non può non avere una connotazione positiva).

Insomma il discorso della nicchia significa esattamente questo:

Gli Agalloch sono più qualcosa tipo, che so, i Rainbow o i Whitesnake o gli Impalled Nazarenus di oggi (magari pure meglio, non fate caso ai nomi specifici) ma NON sono nulla di simile ai Red Crayola o ai Suicide o agli Slint nel '91, ovvero

band di nicchia nel senso di largamente misconosciute a tutti e non inquadrabili in movimenti di riferimento precisi

E' DIVERSO DA

band sconosciute al grande pubblico ma note tra gli addetti ai lavori che seguono un particolare genere o sottocultura (hip hop, metal, garage, hardcore, etc...).

Di critiche ce n'è state a iosa, giuste o sbagliate che siano. Io ne postai una nelle prime pagine che dopo ascolti ripetuti continuo a condividere e nella room redattori ci son tornato sopra, posso pure copincollare.

Se gli Agalloch son di nicchia almeno una parte dei loro sostenitori però son di coccio!
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#706 Veteran of Disorder

    Baron Samedi

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Posted 26 August 2006 - 19:41 PM



io trovo che Scott Walker fa avanguardia (e poi c'è anche chi mi chiede perchè lo trovo "estremo" se è così ballabile e catchy... bah!).


Te l'ho chiesto io e con queste uscite non fai altro che confermarmi che capisci poco e niente...


Lo so che me l'hai chiesto tu, ma la voglia di risponderti in maniera meno arrogante mi è passata a causa del tono con cui l'hai chiesto. Avrei sprecato volentieri qualche byte per dire perchè reputo estremo Walker, ma se non sei stato neanche in grado di capire che Flotsam & Jetsam non li ho mai ascoltati, che cacchio perdevo a fare il mio tempo?
Ora scusa, ma per me questo revival delle elementari si chiude qui, non ho voglia di ricordare quegli anni, la mia maestra somigliava molto ad Hitler, ma con i baffetti...


Andiamo bene, ma un po' d'(auto)ironia ?questa sconosciuta...riguardo i Flotsam&Jetsam offendi la mia intelligenza credendo che non sappia dare un senso compiuto agli altrui post (t'erano stati appena consigliati da Reine), li avevo semplicemente usati per dare un tocco ironico alla domanda...evita quindi di sindacare cosa sono in grado di capire o meno...attendo comunque ancora una risposta seria alla domanda di cui sopra...
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#707 eXitplanEtdUst

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Posted 26 August 2006 - 20:01 PM

Andiamo bene, ma un po' d'(auto)ironia ?

E' quello che mi chiedo anche io. Il livello di "bacchettosaggine" è davvero fuori parametro.
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#708 eXitplanEtdUst

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Posted 26 August 2006 - 20:03 PM

o gli Impalled Nazarenus

Buahahhaah.
E chi razzo sarebbero?
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#709 Guest_lassigue_bendthaus_*

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Posted 27 August 2006 - 00:03 AM

gli Impalled Nazarenus di oggi



Impaled Nazarene per Dio!
è una delle poche certezze che ho nel metal degli ultimi 15 anni :-)



Lassigue, tu scherzi sempre e non so mai se ti devo prendere sul serio


scherzo raramente, quando è il caso


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#710 Disposable Hero

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Posted 27 August 2006 - 01:26 AM

Veteran of disorder, se era ironico il modo in cui mi hai posto la domanda, ebbene, non si notava. Ti assicuro che quando si tratta di auto-prendersi per il culo sono fra i primi, purtroppo la comunicazione via post non è il massimo per esprimere l'ironia. Ti concedo, dunque, il beneficio del dubbio, ma ti avverto che i tuoi messaggi sembrano sempre pieni di spocchia più che di ironia; secondo me dovresti modificare il tuo approccio al forum per palesare questo aspetto ironico dei messaggi.
Passiamo alle cose serie, ovvero all'estremismo di Walker: � estremo tutto ciò che la "massa" reputa tale. Inutile negare che la stragrande maggioranza dei fruitori di musica è composta da coloro che ascoltano i Green Day o Christina Aguilera. Per questo io reputo Walker un artista estremo; perchè la grandissima maggioranza delle persone troverà insopportabile qualunque sua canzone. Non c'è bisogno del cantato growl, scream o degli acuti ultra-sonici, per essere difficilmente digeribile; basta cantare alla maniera di Walker, con quella voce impostata e "falsa", accompagnati da arrangiamenti scarni.

Poi, continuando con le risposte:
exitplanetdust, ti poni il problema che questo sia un album di genere, più che di nicchia; questa è una tremenda cazzata. Attenzione, non ti sto accusando di dire una cazzata, piuttosto so che mi stai riferendo un sentire comune, che era alla base degli attacchi a quest'album. Tuttavia reputo assolutamente risibili queste argomentazioni: Ashes against the grain non è meno "di genere" di un disco dei Liars (disco del mese con Drum's not dead), e non vedo perchè ci si debba porre il problema dell'apprezzabilità proprio con questo disco e non con i succitati Liars o con la Germano od altri...
Veramente io non vi capisco: io non sono un grande appassionato di Punk, nè di Hardcore, nè di Wave, ma quando trovo una segnalazione di qualche album degno di nota secondo Ondarock, me lo procuro e lo valuto indipendentemente dal genere: è così difficile fare la stessa operazione con un album metal?
Per esempio, di Slowcore, l'unico album che mi è realmente piaciuto, fra i tanti che ho ascoltato su consiglio di OR, è stato Spiderland; non mi è però venuto in mente di criticare il genere o gli altri album consigliati. � tanto difficile rispettare i gusti altrui?
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#711 Guest_Pablito_*

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Posted 27 August 2006 - 02:30 AM

Poi, continuando con le risposte:
exitplanetdust, ti poni il problema che questo sia un album di genere, più che di nicchia; questa è una tremenda cazzata. Attenzione, non ti sto accusando di dire una cazzata, piuttosto so che mi stai riferendo un sentire comune, che era alla base degli attacchi a quest'album. Tuttavia reputo assolutamente risibili queste argomentazioni: Ashes against the grain non è meno "di genere" di un disco dei Liars (disco del mese con Drum's not dead), e non vedo perchè ci si debba porre il problema dell'apprezzabilità proprio con questo disco e non con i succitati Liars o con la Germano od altri...

Perchè, come è stato già detto svariate volte, Liars e Lisa Germano fanno un tipo di musica a cui Ondarock è sempre stato molto più attento, e quindi un loro disco è atteso e ha un'attenzione maggiore di quello di un gruppo metal di nicchia.

Veramente io non vi capisco: io non sono un grande appassionato di Punk, nè di Hardcore, nè di Wave, ma quando trovo una segnalazione di qualche album degno di nota secondo Ondarock, me lo procuro e lo valuto indipendentemente dal genere: è così difficile fare la stessa operazione con un album metal?
Per esempio, di Slowcore, l'unico album che mi è realmente piaciuto, fra i tanti che ho ascoltato su consiglio di OR, è stato Spiderland; non mi è però venuto in mente di criticare il genere o gli altri album consigliati. � tanto difficile rispettare i gusti altrui?

Io invece non capisco se ci stai prendendo in giro o se semplicemente non hai letto gli interventi precedenti. Spiegami altrimenti dove è che non si sono rispettati i gusti altrui; vatti a rileggere, se proprio non hai niente di meglio da fare, la discussione e guarda chi è che non ha accettato critiche qui sopra.
In quanto alle critiche 'risibili', se sono tali lo sono almeno quanto gli elogi. Qui sopra diversi utenti hanno esposto i motivi per cui non amano questo disco, spiegami tu perchè sarebbero risibili e invece non lo sono quelli di chi scrivono che il disco degl Agalloch è ottimo perchè "ci sono belle canzoni". Secondo me stai scrivendo semplicemente che il disco ti piace, beh non piace a tutti, accettalo.
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#712 eXitplanEtdUst

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Posted 27 August 2006 - 02:38 AM

Poi, continuando con le risposte:
exitplanetdust, ti poni il problema che questo sia un album di genere, più che di nicchia; questa è una tremenda cazzata.

Non mi pongo nessun problema. Ti facevo notare cosa ho capito io del come è andata evolvendo la discussione.

non mi è però venuto in mente di criticare il genere o gli altri album consigliati. � tanto difficile rispettare i gusti altrui?

Ma in questa discussione non mi sembra affatto sia stato criticato il genere.
Cioè. Forse stai facendo un po' di confusione.
Bisogna distinguere due questioni [che a volte, in taluni interventi, finiscono per intersecarsi, però in generale rimangono separate, mi pare].

1) Qualità dell'album.
2) Legittimità che l'album sia diventato disco del mese.

1) Gli interventi di critica credo riguardino la qualità in sé dell'album, a prescindere dal genere. A me l'album non è piaciuto molto. O meglio, non reputo giustificata tutta l'hype che si è creata attorno al disco. E' un lavoro tutt'al più discreto. Tieni conto che io ascolto *anche* metal. Difatti, se controlli qualche pagina fa, ho citato alcune uscite di quest'anno che, in ambito similare, sono immensamente superiori all'album in questione, a mio avviso. Gli stessi Agalloch hanno fatto dischi nettamente migliori di questo.

2) Riguardo a questo punto, non so cosa dire. Innanzitutto, credo non siano fatti miei [spetta ai redattori decidere, io posso condividere o meno la scelta, ma non mi sembra il caso di lamentarmi]. In secondo luogo, neanche la redazione sembra avere le idee del tutto chiare in merito ad una comune e presunta linea editoriale. La scelta del disco del mese sembra abbia creato qualche tensione all'interno del corpo editoriale: a mio avviso, dovrebbero scegliere il disco per fatti loro, e non rendere ogni cosa pubblica. L'ho già detto: il sito è loro, io come utente posso tutt'al più concordare e essere felice di una scelta, oppure essa può non soddisfarmi, ma mi sembra fuori luogo che ogni volta i redattori debbano giustificare/commentare le proprie decisioni. Peraltro, che serve discuterne se la scelta è irrevocabile? E, in ogni caso, è impossibile accontentare tutti, ci sarà sempre qualcuno che non condividerà la scelta. Ho spiegato altresì che, per quanto mi riguarda, preferirei il sito si occupasse dell'ambito in cui dimostra di poter produrre scritti di esemplare competenza e indiscutibile qualità, lasciando perdere aperture ad altri generi che mi sembrano un po' forzate, qualitativamente tuttosommato trascurabili e quindi non necessarie.




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#713 Disposable Hero

    Classic Rocker

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Posted 27 August 2006 - 09:54 AM

Pablito, le mie accuse di essere "critiche risibili", sono dovute al fatto che non ho visto neanche una visione chiara in esse: c'è chi critica il fatto che non è un disco innovativo, e c'è chi dice che non rientra nei gusti dell'utente medio. Io lo ripeto: Claudio ha detto che questa web-zine dovrebbe proporre artisti che gli utenti - almeno una buona fetta di essi -  non conoscono. Se queste sono le motivazioni alla base del progetto Ondarock, io trovo perfettamente coerente con esse, la scelta di recensire disco del mese Ashes against the grain, perchè in questo modo si consente a molte persone di conoscere un gruppo che ha sfornato dei begli album. A me piace questo disco, non ho nessun problema ad ammetterlo, ma preferisco Pale Folklore che è, a mio avviso, il loro album migliore. Tramite questa segnalazione molti utenti che non conoscevano gli Agalloch potrebbero scoprire questo disco ed apprezzarlo; e magari risalirebbero agli altri album.
Per me non c'è apertura mentale e rispetto dei gusti altrui, se ci si sente in dovere di fronteggiare la diffusione del metal su Ondarock con la giustificazione (per me risibile) che la maggior parte dei recensori non lo ascoltano. Non credo che questo discorso sia stato fatto per tutti gli altri generi; almeno io non ho mai visto un recensore scagliarsi contro un disco di avanguardia o di glitch-pop, eppure non credo che il metal sia l'unico (macro)-genere non ascoltato dalla maggioranza dei recensori  - o degli utenti di Ondarock... le accuse, anche su questo, si dividevano.
A me 'ste crociate sembrano risibili, tutto qui, perchè dietro le accuse non ci trovo nulla, se non la insensata opposizione alla pubblicazione di recensioni su un genere in particolare.

Se mi si dicesse: "questo disco fa schifo perché..., non avrei da obiettare. Per esempio, Nekokuma criticava l'assenza di innovazioni e di componenti Folk (che inizialmente, quando nacque la discussione, erano previste e che in realtà sono quasi assenti in questo album). Io non condivido questa necessità di essere innovativi per esser degni di nota, ma rispetto l'opinione di Nekokuma.
Quello che non accetto, è che ci si scagli contro la pubblicazione di una recensione di un buon gruppo, sconosciuto ai più (che sarebbe l'obiettivo di OR stando alle parole del suo creatore), solo perchè, in questo caso, si tratta di una band metal.
E guarda che io non sono neanche un metallaro. Ho un nick di derivazione metal(lica), ma ogni giorno ascolto da De Gregori ai Converge.
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#714 Claudio

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Posted 27 August 2006 - 10:02 AM

Quello che non accetto, è che ci si scagli contro la pubblicazione di una recensione di un buon gruppo, sconosciuto ai più (che sarebbe l'obiettivo di OR stando alle parole del suo creatore), solo perchè, in questo caso, si tratta di una band metal.


E' esattamente questo il punto.

E aggiungo il fatto che se bastasse un solo disco del mese a stravolgere l'orientamento di Onda Rock, ci sarebbe da impazzire, anche perché - come sosteneva Pablito, e come molti sottolineavano, paradossalmente, in positivo - in questa scelta "non ci capisce mai un cazzo", nel senso che si cerca di non seguire mai un binario fisso e di non fossilizzarsi solo su alcuni generi o percorsi musicali.
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#715 ReineMetal

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Posted 27 August 2006 - 10:34 AM

E guarda che io non sono neanche un metallaro. Ho un nick di derivazione metal(lica), ma ogni giorno ascolto da De Gregori ai Converge.

Beh, anche se fossi un metallaro non vedo dove starebbe il problema, no ?
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Tutto quel che è di moda sarà presto fuori moda. [...] Occupa meglio il tuo tempo.

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(quindi gentilmente niente musica su YouTube o attraverso FB: li ho bloccati. Contatto personale e scambio di dati non massificato)

 

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#716 Guest_Pablito_*

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Posted 27 August 2006 - 11:02 AM

Pablito, le mie accuse di essere "critiche risibili", sono dovute al fatto che non ho visto neanche una visione chiara in esse: c'è chi critica il fatto che non è un disco innovativo, e c'è chi dice che non rientra nei gusti dell'utente medio.

Che buffo, avresti potuto fare la stessa critica a chi ha apprezzato il disco: prima dicevano che era un capolavoro di innovazione, una cosa mai sentita prima, poi invece s'è scoperto che è semplicemente un bel disco del genere con niente di innovativo; prima ci stava il folk, poi invece s'è scoperto che tutto 'sto folk non ci sta. Alla fine l'unica cosa che è rimasta è che questo è un disco con della musica bella (come se ci fosse scritto sulla copertina: caso strano, per alcuni quella musica non era bella, almeno questo penso si possa dire), prima dicevano che poteva piacere pure a chi non ascolta metal, poi invece si è retrocessi al disco per chi è addentro le cose metal, tanto è vero che quando è stata fatta qualche critica circostanziata al valore del disco ho letto che non erano critiche degne in quanto chi le faceva non era abbastanza a conoscenza del panorama metal. Tutto questo  è avvenuto in un sito dove il metal è sempre stato trattato si, ma non in maniera approfondita, non da rivista che è 'addentro' il mondo metal, ma che ha la maggior parte dei redattori orientati verso tutt'altri generi (alcuni dei quali meriterebbeo ben altro spazio).
Lascio le conclusioni a chi legge, penso si sia  detto abbastanza, anche troppo. Io non mi esprimo sul disco (qualcuno non ci crederà mai ma l'ho ascoltato 5-6 volte) perchè non sto 'addentro', quindi non vorrei esprimere giudizi risibili o privi di fondamenti.

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#717 Guest_Pablito_*

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Posted 27 August 2006 - 11:03 AM


Quello che non accetto, è che ci si scagli contro la pubblicazione di una recensione di un buon gruppo, sconosciuto ai più (che sarebbe l'obiettivo di OR stando alle parole del suo creatore), solo perchè, in questo caso, si tratta di una band metal.


E' esattamente questo il punto.

Ma certo Claudio, un po' come venne fatto per gli sconosciutissimi e pregevoli Mars Volta, a cui era giusto dare lo spazio negatogli da tanti...  ::)
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#718 Claudio

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Posted 27 August 2006 - 11:53 AM



Quello che non accetto, è che ci si scagli contro la pubblicazione di una recensione di un buon gruppo, sconosciuto ai più (che sarebbe l'obiettivo di OR stando alle parole del suo creatore), solo perchè, in questo caso, si tratta di una band metal.


E' esattamente questo il punto.

Ma certo Claudio, un po' come venne fatto per gli sconosciutissimi e pregevoli Mars Volta, a cui era giusto dare lo spazio negatogli da tanti...  ::)


Non è che diamo spazio solo a gruppi sconosciuti, altrimenti non potremmo parlare nemmeno di Bowie  :D (tra l'altro i Mars Volta non è che li conosca anche il fornaio sotto casa...). Però l'idea di far conoscere gruppi meno noti è da sempre un nostro pallino, mi concederai. In questo caso, tra l'altro, mi sembra che questo gruppo sconosciuto sia stato oggetto del più ampio dibattito mai visto su Onda Rock, quindi quantomeno è stato conosciuto da tutti, ad alcuni è piaciuto, ad altri no, ma questo accade sempre.

p.s. Proprio non ti piacciono i Mars Volta, eh?!  :D
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#719 Guest_Pablito_*

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Posted 27 August 2006 - 12:21 PM

Mi devono piacere per forza? O adesso mi dirai che è per via di pregiudizi, come per gli Agalloch? Quello dei Mars Volta era un esempio, visto il tuo discorso precedente. La contraddizione in realtà mi sembra palese Claudio.

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#720 Disposable Hero

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Posted 27 August 2006 - 13:07 PM

Certo, avrei potuto dire le stesse parole anche di chi ha apprezzato il disco. Il problema è che io, di natura, sono contrario ai divieti; quindi mi son scagliato contro chi non vuole che si dia spazio ai generi che non gli piacciono.

P.S. Tra l'altro, ho letto da qualche parte che la scomparsa della componente folk e la presenza di influenze post-rock che caratterizzerebbero questo album, non hanno soddisfatto molti appassionati di folk-metal, che si aspettavano qualcosa di diverso dagli Agalloch. Non mi son addentrato in queste cose, perchè sinceramente non è il nome dei generi o delle influenze musicali ad interessarmi... Passo e chiudo.
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#721 Veteran of Disorder

    Baron Samedi

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Posted 27 August 2006 - 13:08 PM

The Rated R Superstar is back!


Veteran of disorder, se era ironico il modo in cui mi hai posto la domanda, ebbene, non si notava. Ti assicuro che quando si tratta di auto-prendersi per il culo sono fra i primi, purtroppo la comunicazione via post non è il massimo per esprimere l'ironia. Ti concedo, dunque, il beneficio del dubbio, ma ti avverto che i tuoi messaggi sembrano sempre pieni di spocchia più che di ironia; secondo me dovresti modificare il tuo approccio al forum per palesare questo aspetto ironico dei messaggi.


Quanto dici spiega molte cose: compresa la mia 24.a posizione su RYM nella classifica degli utenti + spocchiosi&stronzi della rete (e si parla della webzine + frequentata al mondo eh, mica bruschette...). Posso fare di meglio...


Passiamo alle cose serie, ovvero all'estremismo di Walker: � estremo tutto ciò che la "massa" reputa tale. Inutile negare che la stragrande maggioranza dei fruitori di musica è composta da coloro che ascoltano i Green Day o Christina Aguilera. Per questo io reputo Walker un artista estremo; perchè la grandissima maggioranza delle persone troverà insopportabile qualunque sua canzone. Non c'è bisogno del cantato growl, scream o degli acuti ultra-sonici, per essere difficilmente digeribile; basta cantare alla maniera di Walker, con quella voce impostata e "falsa", accompagnati da arrangiamenti scarni.


Ovviamente non concordo: se prendiamo come punto di riferimento la massa (tra l'altro un discorso già affiorato sul finire dell'UP thread...) allora la stra-grande maggioranza degli artisti/gruppi su cui stiamo qui a discutere possono essere considerati "estremi", compresi degli "insospettabili"...io prenderei piuttosto come riferimento il pubblico degli appassionati, molto + realistico per quanto ci riguarda...

Poi per parlare di Walker bisognerebbe anche conoscerne la storia (non sto sottointendendo la tua ignoranza a proposito, parlo in generale...), le sue origini sono infatti caratterizzate dalla militanza in una boy-band antesignana: i Walker Bros. Di lì una lunga maturazione come artista e come uomo i cui capitoli andrebbero approfonditi per capirne il qui&ora, cioè la genesi di un lavoro della portata di "The Drift"...Penso (spero) poi che non serva aggiungere l'attesa incredibile per la pubblicazione del seguito di "Tilt" a qualcosa come 11 anni di distanza...In definitiva disco del mese sacrosanto.


Tuttavia reputo assolutamente risibili queste argomentazioni: Ashes against the grain non è meno "di genere" di un disco dei Liars (disco del mese con Drum's not dead), e non vedo perchè ci si debba porre il problema dell'apprezzabilità proprio con questo disco e non con i succitati Liars o con la Germano od altri...


Risibili come potrebbero esserle le tue: scorrendo le pagine di questo thread mi pare che siano state date motivazione + che esaurienti, ma a tal proposito noto che ha già detto tutto Pablito...
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#722 Claudio

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Posted 27 August 2006 - 13:18 PM

Mi devono piacere per forza? O adesso mi dirai che è per via di pregiudizi, come per gli Agalloch? Quello dei Mars Volta era un esempio, visto il tuo discorso precedente. La contraddizione in realtà mi sembra palese Claudio.


Neanche a me piacciono granché, se per questo.
Non vedo contraddizione nello scegliere per il disco del mese anche gruppi poco noti (diciamo gli I Love You But I'Ve Chosen Darkness e gli Ataraxia, così sono tutti più contenti) e nel dare spazio in home anche a gruppi noti (dai Supertramp ai Liars).
Possono coesistere più logiche: il desiderio di promuovere gruppi sconosciuti ritenuti validi o emergenti, e quello di dare rilievo a band più note, che possono riscuote un interesse più ampio (sempre nel nostro sottobosco underground, peraltro, perché dei Mars Volta allo spettatore di Mtv non può frega' di meno).
Il problema, al solito, è di gusti e di (legittime) idiosincrasie (nella fattispecie: non ti piacciono i Mars Volta).
  • 0

#723 Guest_Pablito_*

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Posted 27 August 2006 - 13:23 PM


Mi devono piacere per forza? O adesso mi dirai che è per via di pregiudizi, come per gli Agalloch? Quello dei Mars Volta era un esempio, visto il tuo discorso precedente. La contraddizione in realtà mi sembra palese Claudio.


Neanche a me piacciono granché, se per questo.
Non vedo contraddizione nello scegliere per il disco del mese anche gruppi poco noti (diciamo gli I Love You But I'Ve Chosen Darkness e gli Ataraxia, così sono tutti più contenti) e nel dare spazio in home anche a gruppi noti (dai Supertramp ai Liars).

Ma guarda che non era assolutamente questa la contraddizione di cui parlavo... lasciamo perdere dai, tanto ormai se n' è parlato abbastanza.
Continuo a ritenere la scelta degli Agalloch come disco del mese semplicemente assurda in una webzine come Ondarock, e questa discussione non ha fatto altro che rafforzare la mia convinzione iniziale.

  • 0

#724 Claudio

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Posted 27 August 2006 - 18:29 PM

Continuo a ritenere la scelta degli Agalloch come disco del mese semplicemente assurda in una webzine come Ondarock, e questa discussione non ha fatto altro che rafforzare la mia convinzione iniziale.


Insomma, quaranta pagine di dibattito inutile: tutti sono rimasti sulle loro posizioni e nessuno ha capito le ragioni altrui... La dialettica ha fallito!  ;D

p.s. "Ashes against the grain" ha appena ricevuto un 6 dal severissimo Michele Saran: praticamente il riconoscimento migliore ottenuto finora  :D
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#725 Guest_Enrico_*

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Posted 27 August 2006 - 19:08 PM


Buhaubhabuha Enrico, ma che dici? ??? I Daft Punk incidono per la Virgin e vendono svariati milioni di copie a disco, non vedo come si possa considerarli indie... Che poi la maggior parte dei frequentatori li ascolti lo penso anch'io, ma tutto ciò è in contrasto con la tesi che sostieni, e cioè che il pubblico di OR sia prevalentemente indie.


L'accezione odierna di musica indie è molto diversa da quella di un tempo, non hai letto la discussione in merito? I Daft Punk non possono essere accomunati al French Touch (correggetemi se sbaglio) e quindi ad altri artisti indietronici (o boh, elettro pop)? Non è la stessa cosa? Il pubblico indie non ascolta questo tipo di roba? E allora perchè tutte le zine indie l'hanno recensito? Sono masochisti?
Che se poi avessi letto i miei post, "ALlora, ti vai a rivedere tutte le recensioni di quest'anno e ti viene fuori la linea editoriale. Che è sbilanciata verso l'indie, la nuova rinascita folk (che è in parte indie), l'alternative, l'electro e occasionali puntate in territori borderline ma sempre in bella vista su tutte le riviste di settore", si suppone che la nostra linea sia tesa a soddisfare questa che è la maggioranza dei lettori, come ho già detto.
C'ha ragione Paolo, anche perchè se si critica alla cazzo senza leggere si va poco in là. In questo thread è già la ventesima volta che mi tocca di sottolineare parole e concetti che ho già espresso.

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#726 Claudio

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Posted 27 August 2006 - 20:16 PM

ti vai a rivedere tutte le recensioni di quest'anno e ti viene fuori la linea editoriale. Che è sbilanciata verso l'indie, la nuova rinascita folk (che è in parte indie), l'alternative, l'electro e occasionali puntate in territori borderline ma sempre in bella vista su tutte le riviste di settore


Già, ma è anche il contributo dei collaboratori a fare "la linea": se per miracolo trovassi un pazzo disposto a recensirmi 120 dischi di elettronica d'avanguardia, di gothic o di industrial all'anno, io me lo prenderei volentieri, anche perché si tratterebbe di generi che vorrei avessero più peso su Onda Rock.
In questo fatidico caso del metal, si è creata una piccola nicchia di collaboratori che se ne occupano con impegno e rigore (Frankie, Ciro, Emilio e altri) e grazie a loro si è ampliato un po' lo spazio dedicato a questo genere. Sarebbe bello che lo stesso potesse accadere anche per altri ambiti (penso ad esempio al punk, ma anche al blues, alla psichedelia etc.).
Questo per dire che non sempre i dati statistici riflettono una linea voluta o un pubblico ideale di riferimento, anche se, in linea di massima, nel nostro caso ci si avvicinano.
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#727 frankie teardrop

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Posted 27 August 2006 - 22:58 PM


In questo fatidico caso del metal, si è creata una piccola nicchia di collaboratori che se ne occupano con impegno e rigore (Frankie, Ciro, Emilio e altri) e grazie a loro si è ampliato un po' lo spazio dedicato a questo genere. Sarebbe bello che lo stesso potesse accadere anche per altri ambiti (penso ad esempio al punk, ma anche al blues, alla psichedelia etc.).


Se vuoi, posso fare anche free-noise pakistano o avant-blues delle Fiji. :P
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三生石


#728 Francis

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Posted 28 August 2006 - 00:35 AM


RYM non è insignificante, è la webzine musicale più frequentata del mondo: ovviamente non dico che bisogna pendere dalle labbra delle sue classifiche (anche se a leggerle, si riscontrerebbe più o meno la linea editoriale di OR di cui prima si parlava), però se il primo "omonimo" Homework è 68' tra i dischi del 1997, Discovery è 48' tra i dischi del 2001 e invece Human After All è 928' tra quelli del 2005, quello non è un ridimensionamento, quello è un riscontro che quel disco è quasi unanimamente considerato come una fetecchiata: eppure è presente in quasi tutte le classifiche di fine anno compilate da voi redattori.


[parzialmente OT] A me sembra che l'attendibiltà delle classifiche di RYM sia pari, per dire, ai sondaggi "in materia politica" di Repubblica o dell'Unità (se quest'ultima fa sondaggi).
E cioè priva di qualsiasi riscontro.
Con la differenza che Repubblica la scrittina in piccolo ce la mette.



La musica non è come la politica: RYM non è certo un sito anti-elettronica o anti-Daft Punk, non è legato alla musica mainstream (anzi direi proprio il contrario) nè ad alcun genere in particolare...è un sito in cui tutti gli appassionati di musica del mondo danno i voti ai dischi, di qualunque provenienza...non ci sono manipolazioni, tant'è che appunto i primi due "omonimi" dei Daft Punk hanno una media molto buona, è il terzo che sprofonda nel baratro.
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#729 tupelo

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Posted 28 August 2006 - 01:30 AM

La musica non è come la politica: RYM non è certo un sito anti-elettronica o anti-Daft Punk, non è legato alla musica mainstream (anzi direi proprio il contrario) nè ad alcun genere in particolare...è un sito in cui tutti gli appassionati di musica del mondo danno i voti ai dischi, di qualunque provenienza...non ci sono manipolazioni, tant'è che appunto i primi due "omonimi" dei Daft Punk hanno una media molto buona, è il terzo che sprofonda nel baratro.


Quello che intendevo è che RYM non ha e non può avere alcuna pretesa di essere un campione scientifico della comunità degli ascoltatori di musica.
Come, d'altra parte non può avere tale pretesa Ondarock.

Però, se un minimo di attendibilità la devo riconoscere a qualcuno, cercherò di attribuirla a un gruppo di studio che individui un campione significativo.
Cosa che RYM, Repubblica e Ondarock non sono.

Tutto questo solo per un minimo di trasparenza sul mio punto di vista.
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#730 Veteran of Disorder

    Baron Samedi

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Posted 28 August 2006 - 08:04 AM



RYM non è insignificante, è la webzine musicale più frequentata del mondo: ovviamente non dico che bisogna pendere dalle labbra delle sue classifiche (anche se a leggerle, si riscontrerebbe più o meno la linea editoriale di OR di cui prima si parlava), però se il primo "omonimo" Homework è 68' tra i dischi del 1997, Discovery è 48' tra i dischi del 2001 e invece Human After All è 928' tra quelli del 2005, quello non è un ridimensionamento, quello è un riscontro che quel disco è quasi unanimamente considerato come una fetecchiata: eppure è presente in quasi tutte le classifiche di fine anno compilate da voi redattori.


[parzialmente OT] A me sembra che l'attendibiltà delle classifiche di RYM sia pari, per dire, ai sondaggi "in materia politica" di Repubblica o dell'Unità (se quest'ultima fa sondaggi).
E cioè priva di qualsiasi riscontro.
Con la differenza che Repubblica la scrittina in piccolo ce la mette.



La musica non è come la politica: RYM non è certo un sito anti-elettronica o anti-Daft Punk, non è legato alla musica mainstream (anzi direi proprio il contrario) nè ad alcun genere in particolare...è un sito in cui tutti gli appassionati di musica del mondo danno i voti ai dischi, di qualunque provenienza...non ci sono manipolazioni, tant'è che appunto i primi due "omonimi" dei Daft Punk hanno una media molto buona, è il terzo che sprofonda nel baratro.


(Su RYM prima o poi ci apro un thread...)

Non metto in dubbio l'apertura mentale del bacino d'utenza di RYM, però concordo con Tupelo sull'effettiva attendibilità di "sondaggi" di questi tipo: innanzitutto non tutti gli appassionati di musica sono iscritti al sito, lo sono sostanzialmente 3 categorie di ascoltatori (i catalogatori, i voyeur, chi non ha di meglio da fare...). Nel nostro piccolo, e tornando parzialmente IT, dallo stesso confronto sugli Agalloch mi pare di capire che i maggiori detrattori -a vario titolo- (Enrico, Neko, Pablito, io,...) non ne facciano parte, viceversa tra i sostenitori la maggioranza si..."E che significa?" mi dirai tu, significa che bene o male RYM resta un campione parziale tra le schiere di appassionati di musica...


PS1 : nel thread sui Guillemots ho letto che su RYM capita spesso che i "fan" piazzino le famosa 5 stelline a tutti o quasi i dischi della propria band preferita. Ciò a mio avviso crea sicuramente delle distorsioni rispetto la realtà...

PS2 : riguardo il tanto criticato "Human After All" ti dirò che io l'ho messo nella mia playlist 2005 e non rinnego la scelta, un mio amico (che t'assicuro sa il fatto suo) addirittura disco dell'anno...anche se in parte s'è trattato di una scelta provocatoria.

PS3 : scorrendo i link a RYM esposti da alcuni in firma talvolta m'è capitato sinceramente d'inorridire: non per le scelte, figurati...quanto per la maniacalità e l'ossessione con cui queste sembrano compilate...classifiche anno per anno, classifiche di genere, classifiche delle migliori 50 copertine...(non faccio nomi che altrimenti potrebbe sembrare punti sempre la stessa persona, può sembrare ma è casuale...). A me il tutto fa molta tristezza...
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#731 {`tmtd`}

    Enciclopedista

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Posted 28 August 2006 - 09:36 AM

non ho letto il thread per 4 giorni e mi sono bevuto le ultime 4 pagine in questi 10 minuti..
le cose che ho preferito sono decisamente le foto degli agalloch che non sono poi così true, dai.. mi hanno proprio deluso.
la resistenza di alcuni utenti riguardo questa diatriba è davvero impressionante.
mi sembra anche di vedere che si stanno ripetendo gli stessi concetti e pareri da una decina di pagine..

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#732 Francis

    Classic Rocker

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Posted 28 August 2006 - 09:48 AM


Non metto in dubbio l'apertura mentale del bacino d'utenza di RYM, però concordo con Tupelo sull'effettiva attendibilità di "sondaggi" di questi tipo: innanzitutto non tutti gli appassionati di musica sono iscritti al sito, lo sono sostanzialmente 3 categorie di ascoltatori (i catalogatori, i voyeur, chi non ha di meglio da fare...). Nel nostro piccolo, e tornando parzialmente IT, dallo stesso confronto sugli Agalloch mi pare di capire che i maggiori detrattori -a vario titolo- (Enrico, Neko, Pablito, io,...) non ne facciano parte, viceversa tra i sostenitori la maggioranza si..."E che significa?" mi dirai tu, significa che bene o male RYM resta un campione parziale tra le schiere di appassionati di musica...

Tutti i campioni sono parziali, è la scoperta dell'acqua calda: quello di RYM è comunque uno dei bacini di utenza maggiori del mondo, direi che rappresenta fedelmente le preferenze in scala della maggioranza degli appassionati di rock (e altro) di tutte le nazionalità, basti vedere appunto le classifiche generali dove compaiono buona parte dei dischi che ad esempio sono considerati "pietre miliari" su OR.
Le tue catalogazioni sono piuttosto generaliste, penso sinceramente che ti sia fatto un'idea un pò distorta.


PS1 : nel thread sui Guillemots ho letto che su RYM capita spesso che i "fan" piazzino le famosa 5 stelline a tutti o quasi i dischi della propria band preferita. Ciò a mio avviso crea sicuramente delle distorsioni rispetto la realtà...

Con questo parametro dovrebbe accadere lo stesso con i Daft Punk, che sono probabilmente la realtà "dance" (io uso sempre questo termine, sì sbaglio, ma lo faccio per comodità) con più seguito di fans al mondo insieme ai Chemical Brothers: infatti, i loro primi due dischi hanno una media alta, è proprio Human After All ad essere stato stroncato senza appello, non di sicuro il duo francese.


PS2 : riguardo il tanto criticato "Human After All" ti dirò che io l'ho messo nella mia playlist 2005 e non rinnego la scelta, un mio amico (che t'assicuro sa il fatto suo) addirittura disco dell'anno...anche se in parte s'è trattato di una scelta provocatoria.

Sono i tuoi gusti personali, non mi metto certo a discutere quelli: il centro del mio discorso è che tutto il casino fatto per gli Agalloch mi sembra sproporzionato e sballato se consideriamo alcuni illustri precedenti come l'album dei Daft Punk, che ho preso ad esempio perchè era un nome famoso di cui si è discusso parecchio in questo forum.


PS3 : scorrendo i link a RYM esposti da alcuni in firma talvolta m'è capitato sinceramente d'inorridire: non per le scelte, figurati...quanto per la maniacalità e l'ossessione con cui queste sembrano compilate...classifiche anno per anno, classifiche di genere, classifiche delle migliori 50 copertine...(non faccio nomi che altrimenti potrebbe sembrare punti sempre la stessa persona, può sembrare ma è casuale...). A me il tutto fa molta tristezza...


Personalmente non sono un maniaco di questo genere di cose, ma in ogni caso non vedo che male ci sia: le copertine ecc hanno la loro sacrosanta importanza.
Io ho fatto una classifica dei miei 100 dischi preferiti e inviterei tutti a fare lo stesso, il rock è bello anche per questo, o almeno a me piace questo modo di viverlo.
E le classifiche le fanno tutti, anche gli stessi collaboratori di OR, non capisco che tipo di tristezza ti possano fare....le classifiche sono utili e divertenti.
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#733 Guest_bebo_*

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Posted 28 August 2006 - 10:03 AM

PS3 : scorrendo i link a RYM esposti da alcuni in firma talvolta m'è capitato sinceramente d'inorridire: non per le scelte, figurati...quanto per la maniacalità e l'ossessione con cui queste sembrano compilate...classifiche anno per anno, classifiche di genere, classifiche delle migliori 50 copertine...(non faccio nomi che altrimenti potrebbe sembrare punti sempre la stessa persona, può sembrare ma è casuale...). A me il tutto fa molta tristezza...

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#734 Veteran of Disorder

    Baron Samedi

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Posted 28 August 2006 - 10:21 AM

Tutti i campioni sono parziali, è la scoperta dell'acqua calda: quello di RYM è comunque uno dei bacini di utenza maggiori del mondo, direi che rappresenta fedelmente le preferenze in scala della maggioranza degli appassionati di rock (e altro) di tutte le nazionalità, basti vedere appunto le classifiche generali dove compaiono buona parte dei dischi che ad esempio sono considerati "pietre miliari" su OR.
Le tue catalogazioni sono piuttosto generaliste, penso sinceramente che ti sia fatto un'idea un pò distorta.


Possibile, non ho la presunzione della certezza assoluta figurati...era appunto una mia impressione da esterno, non ho mai capito la necessità di catalogare tutto&tutti (non solo in ambito musicale...).

il centro del mio discorso è che tutto il casino fatto per gli Agalloch mi sembra sproporzionato e sballato se consideriamo alcuni illustri precedenti come l'album dei Daft Punk, che ho preso ad esempio perchè era un nome famoso di cui si è discusso parecchio in questo forum.


Su questo concordo, ho parlato infatti di "psicodramma collettivo" ed è da mo' che sono uscito dalla polemica disco del mese/non disco del mese facendo disgressioni e lambendo l'OT...per dire, la scelta + insulsa praticata quest'anno a mio avviso sono stati gli I Love You But You Chosen RYM, mi è capitato anche di discuterne con il recensore stesso, ma era in un altro tempo/spazio...


Personalmente non sono un maniaco di questo genere di cose, ma in ogni caso non vedo che male ci sia: le copertine ecc hanno la loro sacrosanta importanza.
Io ho fatto una classifica dei miei 100 dischi preferiti e inviterei tutti a fare lo stesso, il rock è bello anche per questo, o almeno a me piace questo modo di viverlo.
E le classifiche le fanno tutti, anche gli stessi collaboratori di OR, non capisco che tipo di tristezza ti possano fare....le classifiche sono utili e divertenti.


Si, anch'io ho fatto e farò la mia playlist di fine anno (in genere divido i dischi a cinquine per la difficoltà di dare un ordine preciso...) e son d'accordo con te che le copertine hanno la loro importanza...ma torno al punto di cui sopra: tu senti l'impellente necessità di catalogare tutte le uscite musicali anno per anno dai sessanta ad oggi?Io sinceramente no...


Immagine inserita


Eh eh...


PS : secondo voi sparo cazzate?
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#735 frankie teardrop

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Posted 28 August 2006 - 11:49 AM

innanzitutto non tutti gli appassionati di musica sono iscritti al sito, lo sono sostanzialmente 3 categorie di ascoltatori (i catalogatori, i voyeur, chi non ha di meglio da fare...).


Ma bravo. Tu sai proprio tutto!
Ma per piacere: uno non può semplicemente divertiersi a fare classifiche e a dare voti su RYM?
Non capisco tutto quest'astio per RYM.
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#736 Nekokuma

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Posted 28 August 2006 - 11:53 AM

Frankie, a parte tutte le battutine e gli astii per RYM, io ti vorrei solo chiedere, ma anche tu davvero consideri un sito come RYM alla stregua di una webzine che fa recensioni e critica musicale o di una rivista cartacea specializzata in musica? Davvero ti fideresti anche tu del giudizio delle classifiche di RYM, in cui TUTTI possono postare, cani capre e cavoli così come di quello di un recensore che scrive una critica su un giornale o su una webzine? Io non ci credo che anche tu possa arrivare a pensare questo.

Questo al di fuori da qualsiasi discorso Agalloch-non Agalloch, giusto per sentire il tuo parere su questa cosa che a me sembra davvero allucinante, il paragonare cioè RYM a una webzine o a un giornale musicale.

Ripeto, senza assolutamente tirare in ballo Agalloch e senza polemica, solo per dire che questa cosa di citare RYM mi sembra il modo più becero e insignificante per difendere (o attaccare) un qualsiasi disco.
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#737 frankie teardrop

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Posted 28 August 2006 - 11:58 AM

Io consireo RYM un luogo dove posso conoscere molta musica grazie ai contatti che ho, grazie alle liste dei vari utenti. Non mi interessa di nient'altro. Non la considero una web-zine, ma un pozzo di possibili scoperte musicali. Ho conosciuto molte band che, forse, non avrei mai ascoltato grazie a RYM. A me questo basta. Poi, se c'è gente che ha l'ardire di pronunciarsi sulle categorie che lo frequentano, be', che dire: a me la cosa infastidisce. Anche perchè ho conosciuto gente su RYM che lavora dalla mattina alla sera e non è mica vero che non ha di meglio da fare oppure è un catalogatore, oppure un voyeur.

P.s: io non ho mai fatto paragoni tra RYM e le webzine.

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#738 Veteran of Disorder

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Posted 28 August 2006 - 12:01 PM


innanzitutto non tutti gli appassionati di musica sono iscritti al sito, lo sono sostanzialmente 3 categorie di ascoltatori (i catalogatori, i voyeur, chi non ha di meglio da fare...).


Ma bravo. Tu sai proprio tutto!


C'avrei scommesso che saltavi su...


Ma per piacere: uno non può semplicemente divertiersi a fare classifiche e a dare voti su RYM?
Non capisco tutto quest'astio per RYM.


Critico l'abuso non l'uso...Tra l'altro una delle direzioni che voleva prendere il mio discorso era proprio esplicitata ora da Neko...
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#739 Nekokuma

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Posted 28 August 2006 - 12:01 PM

lo so che tu non li hai fatti, perciò volevo il tuo parere su quest'argomento. 

Intendevo dire, un conto è che un disco ha avuto tutte recensioni positive su giornali specializzati e webzine, un'altra cosa è dire che un disco sta in alto in classifica su RYM. Solo questo.
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#740 frankie teardrop

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Posted 28 August 2006 - 12:03 PM



Ma bravo. Tu sai proprio tutto!
C'avrei scommesso che saltavi su...


Lo so: hai vinto pure stavolta.



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#741 Haggard

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Posted 28 August 2006 - 12:20 PM



Intendevo dire, un conto è che un disco ha avuto tutte recensioni positive su giornali specializzati e webzine, un'altra cosa è dire che un disco sta in alto in classifica su RYM. Solo questo.


Il disco degli Agalloch ha entrambe le cose.
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#742 Nekokuma

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Posted 28 August 2006 - 12:21 PM

avevo specificato più di una volta che non stavo parlando di questi cazzo di AGALLOCH in questo preciso momento, ma vabè.
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#743 frankie teardrop

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Posted 28 August 2006 - 12:48 PM

Comunque, resta il disco del mese più chiacchierato.
Come diceva Oscar Wilde: "Parlino male, purchè parlino di me!".

;)
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#744 xtal

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Posted 28 August 2006 - 15:27 PM



Buhaubhabuha Enrico, ma che dici? ??? I Daft Punk incidono per la Virgin e vendono svariati milioni di copie a disco, non vedo come si possa considerarli indie... Che poi la maggior parte dei frequentatori li ascolti lo penso anch'io, ma tutto ciò è in contrasto con la tesi che sostieni, e cioè che il pubblico di OR sia prevalentemente indie.


L'accezione odierna di musica indie è molto diversa da quella di un tempo, non hai letto la discussione in merito? I Daft Punk non possono essere accomunati al French Touch (correggetemi se sbaglio) e quindi ad altri artisti indietronici (o boh, elettro pop)? Non è la stessa cosa? Il pubblico indie non ascolta questo tipo di roba? E allora perchè tutte le zine indie l'hanno recensito? Sono masochisti?
Che se poi avessi letto i miei post, "ALlora, ti vai a rivedere tutte le recensioni di quest'anno e ti viene fuori la linea editoriale. Che è sbilanciata verso l'indie, la nuova rinascita folk (che è in parte indie), l'alternative, l'electro e occasionali puntate in territori borderline ma sempre in bella vista su tutte le riviste di settore", si suppone che la nostra linea sia tesa a soddisfare questa che è la maggioranza dei lettori, come ho già detto.
C'ha ragione Paolo, anche perchè se si critica alla cazzo senza leggere si va poco in là. In questo thread è già la ventesima volta che mi tocca di sottolineare parole e concetti che ho già espresso.


Il thread sulla musica indie l'ho letto distrattamente, ma senza soffermarmi perché l'indie-rock non è un genere che m'interessa. Restando ancorati al significato originario di "indie" (che secondo me è quello più esatto), cioè indipendente, ti posso dire che gran parte di house e techno sono "indie", ma i Daft Punk non lo sono. Non lo so cosa sia questa scena "indietronica", ma quel che è certo è che i Daft Punk nascono dalla scena house, che è sì underground, ma non ha punti di contatto con la cultura indie-rock. Non ho niente da dire sul fatto che Ondarock li abbia recensiti, se tu dici che l'elettronica fa parte della sua linea editoriale, anche se a me sembra che lo spazio dedicato a questo genere sia di poco superiore a quello dedicato al metal.
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#745 Claudio

    I am what I play

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Posted 29 August 2006 - 13:53 PM




Il problema dell'album degli Agalloch, e molti di voi non l'hanno voluto capire, è che si tratta del disco del mese che è piaciuto di meno alla redazione nella storia di Ondarock.


Non credo che gli I Love You But I'Ve Chosen Darkness, tanto per fare un nome, siano piaciuti molto di più, però non erano metal e non se n'è discusso più di tanto. E in passato vi sono stati parecchi dischi del mese che non hanno convinto affatto molti collaboratori, ma, anche in quel caso, non se ne discusse, sospetto per la stessa ragione.
D'altronde Enrico l'ha ammesso onestamente: il problema è il metal e il fatto che quel tipo di metal, ritenuto di nicchia, "non c'entra un cazzo con Onda Rock", prima ancora di stabilire se sia valido o meno.
Comunque non voglio rinfocolare il dibattito, anche perché il mio punto di vista sugli sviluppi futuri di Onda Rock l'ho già espresso, con tanto di rispostine sarcastiche incassate.

Claudio, non credo ci sia stato un altro disco del mese piaciuto ad un solo dei collaboratori abituali. Comunque, senza andare a fare le classifiche su quale sia stato il più discusso, se ti ci metti pure tu a dubitare dell'onestà intellettuale della redazione, che ci stiamo a fare qua?


Scusate, avete fatto un censimento?
Io finora ho visto tre redattori (io, Frankie e Saran) a cui - quantomeno - non è dispiaciuto, più uno (Frattini) che all'epoca si era battuto proprio perché venisse scelto.
Altri redattori del tabellone non hanno scritto una sola riga a riguardo.
Molti dei detrattori non sono redattori. Dove stanno tutti questi redattori ferocemente contrari?


Aggiungiamoci pure:

"Agalloch - 7 (a proposito complimenti per la scelta coraggiosa di farlo
disco del mese.. )"

(Mauro Roma)

(ne dobbiamo concludere che uno dei quasi-fondatori di Onda Rock è ormai fuori target...)

e

"Agalloch - 6"

(Marco Bercella)

Manca ancora il Frattini, che presumibilmente non era ostile, quindi il bilancio finale, comunque si esprimano gli altri, non mi sembra così sfavorevole, almeno restando alla "vetrina ufficiale" della redazione, ovvero il tabellone.
Ci sta che un disco possa dividere, non mi pare si possa dire che è piaciuto solo a Frankie o che si tratta del disco del mese che è piaciuto di meno alla redazione nella storia di Ondarock, come ho letto in questo forum.

Aggiungo che l'anno scorso "Reharsing My Choir" dei Fiery Furnaces (disco del mese di novembre) ebbe come media finale 6 e due-tre insufficienze nel tabellone (e idem Tiga quest'anno). In quei casi, però, non si fece nessun dramma sul "dissenso redazionale".
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#746 frankie teardrop

    The scars on my wrists may seem like a crime

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Posted 29 August 2006 - 13:56 PM

8)
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TYPE O NEGATIVE. SLOW, DEEP AND HARD. Parole, musica e gesta di PETER STEELE

 

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三生石


#747 Guest_Pablito_*

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Posted 29 August 2006 - 13:57 PM

Toccherà farselo piacere per forza insomma, altrimenti vuol dire che c'abbiamo i pregiudizi...

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#748 frankie teardrop

    The scars on my wrists may seem like a crime

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Posted 29 August 2006 - 14:04 PM

Ma no, Pab. E' solo che dopo questi voti ho capito che ion fondo la REDAZIONE non è poi così ostile.  ;)
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三生石


#749 White Duke

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Posted 29 August 2006 - 14:11 PM

Io più che altro sono ostile alla voce del cantante, che a tratti mi suona persino grottesca. Purtuttavia i brani li trovo molto bene a fuoco, in più arrangiati e suonati in modo egregio. Più vicini ai Mogwai che al metal, direi  e, udite udite, con qualche apertura di credito alla darkwave vista alla maniera degi Interpol :o. Insomma, sarebbe stato un 7 pieno,  senza qualche lungaggine di troppo, e soprattutto senza quella, per me discutibile, voce che per mia fortuna si astiene per lunghi tratti.
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"No matter how high are one's estimates of human stupidity, one is repeatedly and recurrently startled by the fact that: a) people whom one had once judged rational and intelligent turn out to be unashamedly stupid b) day after day, with unceasing monotony, one is harassed in one's activities by stupid individuals who appear suddenly and unespectedly in the most inconvenient places and at the most improbable moments" (Carlo M. Cipolla)

#750 Guest_Pablito_*

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Posted 29 August 2006 - 14:15 PM

Più vicini ai Mogwai che al metal, direi  e, udite udite, con qualche apertura di credito alla darkwave vista alla maniera degi Interpol :o.

Si  vabbè rega' ho capito, vado a farmi una pennica che negli ultimi due giorni ho dormito 6 ore... ah frankie la scaletta di Rituals te l'ho scritta nell'apposita discussione. Bau.
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