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"Gummo", di Harmony Korine


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20 replies to this topic

#1 Kesson

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Inviato 07 luglio 2006 - 08:50

Gummo é tutto cio' che nessuno mai vorrebbe vedere. � alienazione, sofferenza, deviazione e malattia. Gummo é un film distorto e disturbante, che vi porta a Xenia, cittadina della provincia americana, tanto surreale e malsana quanto plausibile, vera e sincera. Il disorientamento iniziale lascia spazio allo sgomento, che lentamente si fa strada nella coscienza dell'ignaro spettatore; si tende a girare lo sguardo altrove, a non voler vedere. Gummo é quanto di piu' eccessivo si possa raccontare, imprimere su pellicola, ma soprattutto voler mostrare. Non lo si analizza, é Lui che scruta voi, é Lui che vi vuole capire.

Gummo é tutto questo, solo piu' cupo, malato, distorto e disturbante. Non lo si puo' raccontare, lo si puo' solo vedere. Personalmente, non mi sento di consigliarlo a nessuno...oppure si?
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#2 ReineMetal

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Inviato 07 luglio 2006 - 09:57

Dopo parecchie visioni sono indeciso se sia un capolavoro o mi faccia schifo. memorabile la scena della lotta con la sedia. Spettacolare la colonna sonora, forse tu non conosci, ma ci sono i più famosi artisti del black metal.
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Tutto quel che è di moda sarà presto fuori moda. [...] Occupa meglio il tuo tempo.

Robert Schuhmann – Musikalische Haus- und Lebensregeln

 

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(quindi gentilmente niente musica su YouTube o attraverso FB: li ho bloccati. Contatto personale e scambio di dati non massificato)

 

In culo al commerciale, in culo ai fighetti. State fuori, state contro.

 

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#3 Kesson

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Inviato 07 luglio 2006 - 10:16

Si ricordo la colonna sonora decisamente adeguata al film, anche se ne conoscero' pochini dei musicisti in questione, non amando particolarmente il genere.

Io sono riuscito a vederlo solo una volta questo film, il mio giudizio su di esso é positivo, anche se davvero non mi sento di consigliarlo a nessuno, film come questi tanto veri quanto malsani, sono duri da reggere, e credo che realmente possano cambiare parecchi punti di vista di una persona.

I film verità sono film interessanti, ma somodi. Larry Clark, in questo senso come regista é piu' "pacato", con film come "Kids", "Bully" o "Ken Park", racconta il marcio e lo sporco di una certa parte della società americana (e non solo). Harmony Korine ha un metodo di raccontare le sue storie molto simili a Clark, con cui infatti ha collaborato in quasi tutti i suoi film, ma sceglie di raccontare le perversioni, le malattie, e le turbe dell'essere umano dei giorni nostri, contestualizzate nella "noia" della provincia americana (o della città come in "Kids").

Korine insomma si spinge "oltre", raggiunge un livello superiore, altamente disturbante.

In tutto cio', sono ancora indeciso se vedere "Julien Donkey Boy", altro film di Korine...
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#4 SYD80

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Inviato 13 luglio 2006 - 02:23

l'ho visto almeno 5 anni fa e mi era piaciuto parecchio ma ho bisogno di rivederlo più attentamente....
mi ricordo male oppure andavano alla ricerca di gatti morti per venderli?
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#5 Kesson

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Inviato 13 luglio 2006 - 15:14

...tra le tante, altre, cose, si.
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#6 Guest_palumbo michele_*

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Inviato 14 luglio 2006 - 00:34

Gummo é tutto cio' che nessuno mai vorrebbe vedere. � alienazione, sofferenza, deviazione e malattia.


Infatti, mai vista pellicola più irritante e sconclusionata. Mi spiace dirlo, ma il parere è valido per tutta la filmografia dell'accoppiata Korine-Clark. Salverei forse (ma solo per qualche spunto) Donkey boy
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#7 Guest_eustache_*

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Inviato 14 luglio 2006 - 01:13

Hamony korine oltre ad aver fatto una piccolissima parte autoironica in Last days ha diretto ultimamente un orribile videoclip per cat power, mah.
ha fatto dei grandi film come julien donkey boy o gummo, ma ha contribuito a lanciare il terrificante e inutile lerry clarke di cui ho visto poco ma abbastanza.
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#8 SYD80

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Inviato 20 luglio 2006 - 02:16

ho rivisto ieri per la 2 volta gummo e.... si, mi ha urtato.
forse perchè mette a nudo, tra le tante cose,  l'ignoranza dell'americano medio?
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#9 Theredroom

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Inviato 28 luglio 2006 - 14:21

ragazzi ma si trovano i dvd i film sopra citati?non riesco a trovarli..
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#10 nuovelle_vacuo

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Inviato 28 luglio 2006 - 17:11

Gummo é tutto cio' che nessuno mai vorrebbe vedere. � alienazione, sofferenza, deviazione e malattia. Gummo é un film distorto e disturbante, che vi porta a Xenia, cittadina della provincia americana, tanto surreale e malsana quanto plausibile, vera e sincera. Il disorientamento iniziale lascia spazio allo sgomento, che lentamente si fa strada nella coscienza dell'ignaro spettatore; si tende a girare lo sguardo altrove, a non voler vedere. Gummo é quanto di piu' eccessivo si possa raccontare, imprimere su pellicola, ma soprattutto voler mostrare. Non lo si analizza, é Lui che scruta voi, é Lui che vi vuole capire.
Gummo é tutto questo, solo piu' cupo, malato, distorto e disturbante. Non lo si puo' raccontare, lo si puo' solo vedere. Personalmente, non mi sento di consigliarlo a nessuno...oppure si?



Gummo é tutto cio' che nessuno mai dovrebbe vedere, tanto fa ribrezzo. Ã? sofferenza (soprattutto nella sacca palloide), deviazione (più o meno simile a quella di chi fa sesso con i termosifoni, le galline e le pecore -ecco, potrebbe essere girato da sardi) e malattia (mentale, di chi ha pensato una cacata sì immonda). Gummo é un film distorto (il collo, di tutti i partecipanti) e disturbante (più che altro disturbato: mi gioco la collezione dei trenini lego che harmony sente le voci e mangia solo semolino, mentre intreccia canestri, con la testa ciondolante), che vi porta a Xenia, cittadina della provincia americana, tanto surreale (neanche un po', però ha un bel suono, quindi facciamo che è anche precipua, idiosincratica e giarratana) e malsana quanto plausibile (eh, lo dico da tempo che sono dei veri mongoloidi), vera e sincera (come le turbe mentali che ha Harmony: sono vere e sincere -un giorno l'ho vista lanciare della cacca in aria e prenderla di testa come il prode Ciccio Graziani, solo che lei rideva). Il disorientamento (cerebrale di Harmony) iniziale lascia spazio allo sgomento (no, era 'sgommato': le mutande, dopo aver visto una porcata del genere), che lentamente si fa strada nella coscienza (da quando in qua 'toilette', 'latrina' e 'coscienza' sono sinonimi?) dell'ignaro spettatore; si tende a girare (il canale televisivo) lo sguardo altrove (come il cuore, che non è un granché, ma almeno è un film), a non voler vedere. Gummo é quanto di piu' eccessivo si possa raccontare (beh, dato che siamo in tema: io preferisco Lillo. Sì, il down che recitò con Benighi in Johnny Stecchino), imprimere su pellicola, ma soprattutto voler mostrare. Non lo si analizza (ma veramente...), é Lui che scruta voi (nella mia zona c'è tale Alessandro Il Matto: passava giornate intere a scrutare involucri vacui di fiesta ferrero, un giorno dissi "Alessandro Il Matto (della Fiesta)", e tutti presero a chiamarlo in quel modo. Gli regalai una Fiesta, una volta), é Lui che vi vuole capire (stubedo è chi lo stubedo fa?  ??? ). Gummo é tutto questo, solo piu' cupo, malato (MA DAI!?), distorto e disturbante (aridaje: era 'disturbato'). Non lo si puo' raccontare (no? e se ci chiedono di raccontare orson welles cosa facciamo, mandiamo affanculo seduta stante? lo si può raccontare anche in 3 parole: film Di merda), lo si puo' solo vedere (se l'alternativa è fare surf sullo zzunami, sì, allora è meglio vedere Gummo). Personalmente, non mi sento di consigliarlo a nessuno (per lo stesso motivo per cui quando vado al ristorante cinese mi ritrovo ad ordinare sempre il risotto alla cantonese, nonostante faccia cacare?)
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#11 nuovelle_vacuo

    pivello

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Inviato 28 luglio 2006 - 17:14

ho rivisto ieri per la 2 volta gummo e.... si, mi ha urtato.
forse perchè mette a nudo, tra le tante cose,  l'ignoranza dell'americano medio?


L'americano medio va in giro cacandosi nei pantaloni, bastonando gatti e mangiando le caccole tolte davanti agli amici ?  Da quando in qua gli italiani stanno diventando stronzi e presuntuosi come i francesi (cioè: i franco-africani) ?
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#12 Kesson

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Inviato 29 luglio 2006 - 15:41

Io credo che "Gummo" sia una analisi estremizzata di una parte della società americana e non solo. Mi spiego: L'uragano che si abbatte su Xenia, ha un che di profondamente simbolico. Oltre a scoperchiare case, mette a nudo tutte le deviazioni, turbe e malattie dell'uomo, che in questo caso sono circoscritte nella città, raccontate attraverso quelli che dovrebbero essere fra gli esseri piu' innocenti e puri, bambini e ragazzi. Come in molti film di Clark e Korine, gli adulti hanno un ruolo marginale (parlo in termini meramente cinematografici) sono gli adolescenti che raccontano il tutto.  Film come "Kids", "Bully" o "Ken Park", che personalmente trovo cosi' veritieri da essere documentaristici, andrebbero a mio modo di vedere, proiettati nelle scuole, perlomeno nei licei. Vale piu' un film come "Kids" che un qualsiasi spot, convegno o lezione sulla prevenzione all'HIV. Sono film scomodi, perché raccontano quello che la gente non vorrebbe mai sentirsi dire.

In questo senso "Gummo" segue la struttura narrativa dei film di Clark, solo che analizza i lati piu' oscuri dell'essere umano. Esponenzialmente, se puo' dare fastidio o shockare un film come "Kids", che altro non fa che raccontare storie tristementi quotidiane, "Gummo" puo' nauseare uno spettatore perché mostra argomentazioni tanto vere quanto celate e nascoste, cui la stragrande maggioranza delle persone non si interroga.

Korine sceglie una Xenia "scoperchiata" da un uragano, come fulcro di tutto cio' che é tanto incocepibile quanto veritiero riguardante l'essere umano. � un'analisi schietta, che non nasconde nulla, che nessuno vorrebbe mai conoscere. La cosa peggiore é che nel mondo c'é molto di peggio, solo che spesso non lo si vede o non lo si vuole vedere.

P.S.

Il tuo commento al mio commento é stato esilarante  :)
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#13 SYD80

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Inviato 29 luglio 2006 - 18:43


ho rivisto ieri per la 2 volta gummo e.... si, mi ha urtato.
forse perchè mette a nudo, tra le tante cose,  l'ignoranza dell'americano medio?


L'americano medio va in giro cacandosi nei pantaloni, bastonando gatti e mangiando le caccole tolte davanti agli amici ?  Da quando in qua gli italiani stanno diventando stronzi e presuntuosi come i francesi (cioè: i franco-africani) ?

la mia allusione era riferita non certo al fatto che un americano medio va in giro cagandosi addosso o bastonando gatti qua e la...... ma che un americano medio si eccita guardando due coglioni che fanno finta di menarsi davanti a due zoccole con le tette rifatte o che si interessano più a dove si è sbronzata paris hilton che a quello che li circonda non lo puoi negare. poi che giocano con le pistole come un bambino gioca con le macchinine? ne vogliamo parlare?
cmq grazie per lo stronzo..... almeno so di non essere solo.... (citaz.)
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#14 slothrop

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Inviato 22 aprile 2010 - 16:36

C'è qualcuno che per caso ha visto Trash Hunters?
Film del 2009, girato in un paio di settimane in giro per i peggio sobborghi di Nashville coi i peggio amici travestiti da vecchi pazzi e perversi e con le peggio telecamere (finalmente qualcuno che non la mena con vezzo leggero e monta un film con due videoregistratori vhs, altro che hypnagogic pop!).
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#15 V I K K ©

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Inviato 23 aprile 2010 - 22:35

clamorosa la scenda di lui che magia in vasca da bagno mentre la mamma lo lava
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#16 slothrop

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Inviato 23 aprile 2010 - 23:28

clamorosa la scenda di lui che magia in vasca da bagno mentre la mamma lo lava


Una roba disgustosa, ma certamente una delle scene migliori del film, infatti e prima del finale col pezzo di Roy Orbison.
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#17 slothrop

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Inviato 18 maggio 2010 - 08:43

Ieri sera ho visto Julien Donkey-Boy, forse anche meglio di Gummo, di certo lo stile registico è ancora più personale e "definito" (chi l'ha visto capirà bene il perchè delle virgolette), addirittura virtuoso in certe scene (direi quasi tutta la seconda parte del film). Senza contare una colonna sonora strepitosa (anche Jim O'Rourke, Oval, etc...) e degli attori ottimi (sulle prime Herzog non mi convinceva ma col passare dei minuti la sua favella piatta e ridondante diventa quasi insopportabile, ed è certamente voluto).
Ancora una volta il film descrive un'umanità marginale e squallida oltremodo e ancora una volta lo fa dall'interno (il successivo Mister Lonely è invece girato in modo più tradizionale, lo vedrò a breve).
Credo che credibilità di un regista come Korine si giochi tutta sull'emozione che riesce a trasmettere, e devo ammettere che Gummo e Julien mi hanno ipnotizzato letteralmente. Ci vuol poco a definire Korine un provocatore sensazionalista da 4 soldi (a giudicare il suo lavoro solo sulla base della sceneggiatura di Kids sembra una tesi quasi inconfutabile) e invece la mia impressione è che questi film siano assolutamente sinceri, oltre a lasciarmi un sacco di domande su come abbia fatto a girare certe scene, a girare in certi contesti e con simili personaggi (è tutto fuorchè un caso che Herzog vada pazzo per Korine). Al di sotto del livello immediato delle follie che si vedono nelle pellicole (lo sfacio della sedia in Gummo, la mania del padre per la maschera antigas in Julien) e che sembrano davvero buttate lì a caso, la mia impressione è che si annidino un dolore e una compassione autentica.
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#18 Æâ—†

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Inviato 18 maggio 2010 - 13:53

Julien Donkey-Boy lo trovo piuttosto diverso da Gummo: molto meno nichilista e a suo modo più "poetico", anche "tenero" volendo, per quanto narri sempre di realtà (psichiche e sociali) disagiate e che a loro volta mettono a disagio. Qui poi c'è il tema dell'Idiota che per me è molto affascinante. Insomma, senza voler esagerare lo trovo più abbordabile da un punto di vista psicologico rispetto allo sfascio totale di un Gummo.
Anche dal punto di vista tecnico-stilistico mi ha conquistato di più. E' un mistero come sia potuto finire tra i film "Dogma" visto che non ne rispetta per nulla i dettami...

Ah, non so dove l'ho letto (forse su Blow Up? Boh) che il suo prossimo film verrà prodotto / distribuito dalla Drag City...
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#19 slothrop

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Inviato 18 maggio 2010 - 14:03

"più abbordabile da un punto di vista psicologico". Sì, psicologico e aggiungo "valoriale". Sotto questo aspetto è un film contenutisticamente più "classico" del nichilista Gummo, nel senso che si empatizza per Julien, nonostante nella prima scena faccia tipo fuori un ragazzino. Poi come regia è anche più ardito.

Di Drag City e Trash Humpers (di cui parlavo sopra e attendo di vedere con ansia) potresti aver letto su BU perch+è ci stava scritto, d'altra parte Drag City ha prodotto anche la colonna sonora di Mister Lonely.

Sul fatto del Dogma me lo sono, in effetti, chiesto anch'io, dato che mi pareva che la musica aggiunta in post-produzione e un lavoro così massiccio e "artificiale" sulla fotografia esulasse dal Dogma di Von Trier.
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#20 Æâ—†

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Inviato 18 maggio 2010 - 14:14

"più abbordabile da un punto di vista psicologico". Sì, psicologico e aggiungo "valoriale". Sotto questo aspetto è un film contenutisticamente più "classico" del nichilista Gummo, nel senso che si empatizza per Julien, nonostante nella prima scena faccia tipo fuori un ragazzino. Poi come regia è anche più ardito.


Assolutamente sì. Secondo me questo film basta di per sé a contestare un idea piuttosto superficiale e "sensazionalistica" che capita spesso di leggere circa il cinema di Korine. Mi pare invece (a differenza di quello più sottilmente "glamour" di Larry Clark?) che quello di Korine sia un cinema molto sentito, toccante e partecipe. Non ci vedo insomma tutto questo compiacimento per la violenza e la desolazione interiore; nemmeno in Gummo, dove il disagio è inscenato e spinto in modo talmente estremo da trascendere in qualche modo nel simbolico.
Purtroppo ho "bucato" due volte su due Mister Lonely di cui ho sempre sentito parlare veramente male. Ma visto come si ha la tendenza a liquidare il cinema e la poetica di Korine, finché non vedo non credo...

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#21 slothrop

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Inviato 18 maggio 2010 - 14:26

Diciamo che Mister Lonely l'ho "intravisto", è un film più classico nella regia, anche se la trama è comunque incentrata su un gruppo di particolarissimi emarginati (l'impressione è che certe sequenze ricordino il bellissimo "I giorni del cielo" di Malick).

Riguardo a quanto dici sul sensazionalismo sono del tutto d'accordo, che un ragazzo di vent'anni abbia scelto quel tipo di soggetti iperproblematici e li abbia trattati in modo secondo me credibile e participatissimo la dice lunga sulla sincerità dei suoi intenti. Clark, cui pure riconosco qualche merito, fa invece cose molto più sensazionalistiche.
Aggiungo due cose che ho letto. Riguardo a Ken Park, Korine ebbe problemi con la sceneggiatura (ci fu un forte litigio col regista Clark) perchè harmony si lamentava di cose del tipo "non so scrivere una sceneggiatura su ragazze che fanno i pompini ai padri dei loro compagni di scuola. Non ne conosco nessuna che lo faccia".
E poi Gummo ebbe prevedibili problemi coi divieti ma Korine riuscì a ottenere un'attenuazione in tribunale facendo notare che di fatto in Gummo non è che succedano cosa così riprovevoli, tipo droga, stupri, ammazzamenti e robe così. In effetti non ce ne sono.
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