Trama geniale...
Girato alla perfezione....
Un De Niro da antologia...
SEMPLICEMENTE IL MEGLIO...

Cosa ne pensate voi umani???
Inviato 06 luglio 2006 - 20:55
Inviato 06 luglio 2006 - 21:14
Inviato 06 luglio 2006 - 21:22
Inviato 06 luglio 2006 - 23:22
Inviato 06 luglio 2006 - 23:29
Inviato 06 luglio 2006 - 23:39
Inviato 07 luglio 2006 - 01:30
Inviato 07 luglio 2006 - 10:52
Inviato 07 luglio 2006 - 11:44
Inviato 07 luglio 2006 - 13:32
Inviato 07 luglio 2006 - 13:41
Inviato 07 luglio 2006 - 19:26
Inviato 07 luglio 2006 - 21:13
Inviato 08 luglio 2006 - 00:08
Inviato 13 luglio 2006 - 17:41
Inviato 17 luglio 2006 - 15:52
Inviato 18 luglio 2006 - 20:37
Inviato 18 luglio 2006 - 23:03
Inviato 18 luglio 2006 - 23:35
Inviato 19 luglio 2006 - 12:59
Inviato 20 luglio 2006 - 09:09
Inviato 20 luglio 2006 - 13:27
Inviato 20 luglio 2006 - 14:55
Inviato 20 luglio 2006 - 18:03
Sempre a parlare dei western e di C'ERA UNA VOLTA IN AMERICA e poi ci si dimentica de IL COLOSSO DI RODI, uno dei 10 migliori péplum di sempre. La scena del veleno è già tipicamente Leoniana.
Inviato 20 luglio 2006 - 18:40
Si parla sempre di quei film perchè è evidente che Leone ha trattato il western in maniera più continua e completa ( in soldoni: con un sacco di film), e l'ultimo è un film più attuale che tratta un argomento battutissimo anche dal cinema americano.Sempre a parlare dei western e di C'ERA UNA VOLTA IN AMERICA e poi ci si dimentica de IL COLOSSO DI RODI, uno dei 10 migliori péplum di sempre. La scena del veleno è già tipicamente Leoniana.
Inviato 20 luglio 2006 - 21:11
Si parla sempre di quei film perchè è evidente che Leone ha trattato il western in maniera più continua e completa ( in soldoni: con un sacco di film), e l'ultimo è un film più attuale che tratta un argomento battutissimo anche dal cinema americano.
Sempre a parlare dei western e di C'ERA UNA VOLTA IN AMERICA e poi ci si dimentica de IL COLOSSO DI RODI, uno dei 10 migliori péplum di sempre. La scena del veleno è già tipicamente Leoniana.
Non starei a fare tanto lo sdegnato insomma, a meno che non si voglia fare lo splendido con il film di cui non parla nessuno.
Inviato 23 luglio 2006 - 11:52
Inviato 23 luglio 2006 - 12:27
Inviato 31 luglio 2006 - 19:12
Inviato 01 agosto 2006 - 10:54
Inviato 20 agosto 2007 - 14:22
Il 1968 non esiste! Mi spiego meglio: c' è un passato (1922), un presente (1932) e un futuro (1968), che è probabilmente frutto del Noodles 1932 imbottito di oppio. Ma il dilemma non sarà mai risolto naturalmente.
Inviato 20 agosto 2007 - 14:33
perfettamente d'accordoUn capolavoro assoluto. Un'opera monumentale, un esempio di come Sergio Leone sia stato uno dei migliori registi Italiani e non solo (per quanto riguarda il western è sicuramente uno dei due migliori).
Once upon a time in America è il cinema, credo.
E De Niro è indubbiamente perfetto per quella parte. Interpretata alla perfezione, con almeno due o tre scene tra le più belle che abbia mai visto. Perchè Leone per me è memorabile anche solo per frammenti, per piccoli quadri che si possono estrapolare dal resto del film e guardare ammirati. Basti pensare alle inquadrature sugli occhi, sui visi, dei suoi protagonisti.
Bisogna solo ringrazarlo per i film che ha girato.
Inviato 21 agosto 2007 - 10:20
ma quanto gli avra' scocciato agli americani,che il piu' bel film sui gangstar americani lo ha girato un italiano?
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
Inviato 21 agosto 2007 - 11:24
avevo già letto da qualche parte e confermato su Wiki (*) che in America come spesso accade gira una versione del film diversa da quella originale, ovvero rimontata cronologicamente e mutila qua e là ...per meglio favorire l'appoccio a un pubblico costantemente pensato con qualche lobotomia, dei mangiapatate, non so.
Se è palese che scomporre e ricomporre trasforma e altera, vedi Il Disprezzo di Godard da noi, o quando fu accorpato (sia pure dallo stesso autore) la saga Padrino, ciò giustifica qualche parziale diffidenza, se non altro in termini di pubblico, verso un capolavoro di tale portata e in questi anni l'America, tramite il p2p o le edizioni filologiche in dvd potrebbe scoprire per la prima volta la maestosità di un monumento a sè e all'uomo tutto.
Quanto alle lacrime, basterebbe pensare al dialogo ricorrente dell'orologio tra Noodles e Max, poi senatore, o a Deborah che legge quel passo della Bibbia all'uomo che ama, ma soprattutto al continuo magico accordo tra elementi diegetici ed extra, ai contrappunti impareggiabili degli strumenti cinematografici di musica e immagine; al pathos che così levato innalza, scolpisce ogni fotogramma a mito, eccetera.
(*) da Wikipedia: "...il film ha avuto una gestazione complicata: fu dapprima distribuito negli USA in una versione ridotta con tagli per circa novanta minuti. Tale versione non prevedeva la struttura a flashback, e articolava le scene in ordine strettamente cronologico. Questo "arrangiamento" riduceva il capolavoro di Leone ad un banale gangster-movie che si rivelò un flop negli states mentre la versione del regista fu un grande successo di pubblico e critica in ogni altra parte del mondo".
Inviato 21 agosto 2007 - 12:53
Per dick laurent: ok il film non ti piace, ma è qui che monta la curiosità , voglio dire, cerca di articolare un pò di più la critica o le ragioni al di là di termini tanto per sparà come cagata pazzesca o polpettone (ok, per carità ma per me polpettoni sono altri film..qui la tensione e il ritmo si respirano secondo per secondo).
La butto lì, riguardarlo forse gioverebbe, io per primo ho rivalutato -nel bene e nel male- diverse opere..
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
Inviato 21 agosto 2007 - 13:15
ho da approfondire parecchie cose e ora ho più tempo.
Inviato 21 agosto 2007 - 14:47
a parte gli scherzi, pur amando molto certi western di leone (specie c'era una volta il west), c'era una volta in america l'ho sempre trovato un polpettone insopportabile. Poi vabbè, ci sono cose che piacciono anche me, James woods è bravo e la scena quando muore è molto bella, De niro fa il mafioso e che gli vuoi dire, ma nel complesso non gliela faccio, tutte le volte che l'ho guardato mi ha ridotto in stato catatonico, (e io amo spessissimo il cinema noiosone), mi fa lo stesso effetto dell'altro film italiano per me ultrasopravvalutato, quella sbobba tremenda che è novecento.
Poi d'accordo, è passato parecchio dall'ultima volta che l'ho visto, ma davvero tutte ste lodi sperticate le trovo incomprensibili
Inviato 23 agosto 2007 - 17:18
Inviato 23 agosto 2007 - 21:34
D'accordo su tutto ma mi cadi sull' ultima riga...un film del genere di certo nn mi stanco di vederlo considerando che un regista come Leone :-* :-* :-* di gran lunga il miglior regista di sempre almeno a livello tecnico regala sfumature che nn vengono notate cn una sola visione...un film lineare non lascia il desiderio di essere riguardato.
il mondo è diviso in due categorie: chi ha la pistola carica e chi scava... ...tu scavi
https://rateyourmusi.../~Art__Vandelay
Inviato 24 agosto 2007 - 21:30
Inviato 25 agosto 2007 - 06:42
Inviato 25 agosto 2007 - 12:41
non condivido nemmeno le virgole di quello che dici...secondo me questo è il capolavoro di Sergio Leone...altro che avanzi!in câ??era una volta in america Leone mette insieme gli avanzi del suo cinema e ne fa un polpettone, commestibile si, ma piuttosto insipido; non basta saltare avanti e indietro nel tempo per fare un film sulla memoria!
Inviato 25 agosto 2007 - 15:31
In câ??era una volta in america Leone mette insieme gli avanzi del suo cinema
Inviato 26 agosto 2007 - 15:07
Inviato 26 agosto 2007 - 18:40
C'era una volta in america è il mio film preferito da sempre insieme ad Apocalypse Now.
Adoro tantissimo la parte in cui sono bambini, e quando uno della banda deve andare da Meggy la giovane prostituta deve comprargli il dolce come pegno. Ma poi invece di darlo a meggy lo apre e incomincia a leccarlo piano piano fino a mangiarselo tutto...
stupenda scena!!!!
altra scena stupenda è lo scambio dei bambini nell'ospedale, quella scena è alta tecnica cinematografica, stupenda stupenda!!
Inviato 28 agosto 2007 - 09:13
"Una porcata maschilista." Nanni Moretti
Inviato 28 agosto 2007 - 11:21
"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"
"Saigon. Merda. Sono ancora soltanto a Saigon. Ogni volta penso che mi risveglierò di nuovo nella giungla"
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