223 replies to this topic

[xtal]

Il fatto è che Gilmour non solo tenta di produrre da solo il sound Pink Floyd, ma ci riesce pure male (a questo attribuisco la mediocrità del disco)!

[whitekross]

Ma sono d'accordissimo con te, ma non attribuirei la mediocrita' del disco al fatto che non segni un cambiamento rispetto al passato.

secondo me invece a volte è utile provare a rinnovarsi un poco, e sono convinto che un disco poco riuscito a volte è sintomo di una certa staticità. capita che adagiarsi su un certo tipo di suono porti ad una stanchezza compositiva, a perdere un pò di sfreschezza. magari non è sempre vero, e a capita pure che fare un disco sulla stessa falsariga del precedente riesca benissimo, ma di solito mi pare che dopo un pò ci sia bisogno di provare nuove soluzioni.
è anche vero d'altro canto che non sempre il giochino riesce bene...vedi i già citati calexico (che però hanno almeno provato a non ripetere le stesse cose di sempre, e secondo me vanno ammirati).
oppure mi vengono in mente i sonic youth (gruppo per cui stravedo, sia chiaro, quinidi parlo da fan, ma cerco comunque di essere meno di parte possibile), che con l'ultimo album hanno provato a virare verso altre sonorità, anche se con scarsi risultati. non c'è la controprova, ma sono sicuro però che se avessero fatto un disco molto più simile ai precedenti, quasi tutti avrebbero parlato di "la solita minestra".

per concludere, credo che a volte una certa curiosità intellettuale verso nuovi approcci, porti ad una vena compositiva più produttiva, più stimolante per gli stessi artisti. perchè secondo me, per forza di cose, prima a poi un artista tende a ripetere se stesso. non sempre è male, magari piacerà ai fan di vecchia data, ma può capitare di non aggiungere nulla alla propria carriera.

[xtal]

whitekross, sono perfettamente d'accordo con te. Fermo restante che un artista può continuare a fare ottimi dischi pur continuando sempre con lo stesso stile, un cambiamento non può che fargli bene, salvo nei casi in cui porta ad un abbassamento della qualità della sua proposta.

[wago]

Condivido appieno quello che dici: spesso il rinnovamento stilistico, l'inserimento di nuovi elementi etc, porta una situazione compositiva in cui i bei pezzi iniziano a scarseggiare a rifiorire. Mi rendo conto di stare a spaccare il capello in quattro, ma non sono a mio avviso le nuove idee in se' a fare il grande album, ma i pezzi che vengono sviluppati a partire da questo. Spesso le due cose vanno di pari passo, ma non e' obbligatorio: se ognuno di noi dovesse adorare ogni "nuovo suono" in quanto tale non avrebbe senso parlare di dischi piu' o meno maturi, riusciti etc. E' un dato di fatto che spesso siano proprio i gruppi piu' innovativi e originali a colpirci e piacerci di piu', e similmente a influenzare chi verra' dopo, ma questo proprio per il meccanismo che dici: le nuove idee portano nuovi e piu' freschi stimoli compositivi, la creativita' viene rimessa in gioco e quant'altro. Non sempre uno riesce al primo colpo a mettere a fuoco queste nuove idee, alle volte gli ci vuole un po' di tempo. Alcuni ascoltatori tendono a preferire i dischi in cui le idee sono ancora un po' abbozzate, da sgrezzare e sbattute in faccia a chi ascolta senza troppo ordine, io invece tendo a preferire la seconda fase (nel caso arrivi), in cui l'artista tenta di "dare ordine" al guazzabuglio di idee espresse in precedenza, magari risultando meno "seminale", piu' "melodico" (o al contrario ancora piu' contorto) ma allo stesso tempo piu' maturo. Alle volte questo e' scambiato per mancanza di idee, commercializzazione, invecchiamento o che, io credo pero' che spesso dietro ci sia un "percorso artistico" che tende a farsi sempre piu' personale con l'aumentare dell'esperienza, e di pari passo piu' difficile da seguire, piu' facile da fraintendere. L'artista inizia magari a parlare ai suoi fan piuttosto che a cercare di stupire tutti quanti, o addirittura a rivolgere la sua musica solo a se' stesso fregandosene abbastanza di quel che ne penseranno gli altri. In un meccanismo del genere, a chi non e' troppo dentro all'estetica dell'artista puo' appunto sembrare che si debba parlare di declino artistico: approfondendo la discografia degli artisti che piu' amo mi sono pero' reso conto che in molti casi non e' cosi'.

[whitekross]

no no..infatti non era mia intenzione sostenere che basta fare "cose nuove" e si è risolto tutto. io dico solo che dopo quella fase di maturazione di cui giustamente parli tu, può capitare di perdere un pò di verve, tutto qui.
diciamo così (generalizzo e schematizzo, anche se non mi piace farlo, però mi forse mi faccio capire): c'è una prima fase in cui gli artisti cercano il proprio suono, una strada personale. una seconda fase in cui la trovano e spesso se ne escono con grandi album. poi però può capitare che si adagino su quel suono e gli album successivi non siano a livello dei precedenti. non credo ovviamente che il rapporto sia così "deterministico" comunque...
poi è ovvio che se a me un gruppo piace, continuerà a piacermi a prescindere dalla freschezza. anzi, in parte sono d'accordo con te: capita anche a me di "familiarizzarmi" con un certo modo di fare musica e quindi di apprezzare molto anche gli album che apparentemente sembrano segno del declino.
esempio: l'ultimo dei built to spill...(a me questo gruppo piace, c'è poco da fare). non aggiunge nulla a quello che hanno mostrato nei precedenti, ma è vero che contine forse alcune delle canzoni più belle (la prima traccia ad esempio) che abbiano mai scritto.
una cosa però: se un gruppo capisce di non aver più nulla da dire, tanto vale secondo me cercare altre soluzioni. vedi i cure, che sembrano spesso la copia di se stessi, e alla fine io continuo a preferire pornography (ed avevo 1 anno quando è uscito)!
tutto però alla fine, come noti tu, dipende dalla qualità delle canzoni che si scrivono, questo è sicuro, anche se uno ha 120 anni di carriera alle spalle!

[chushingura]

Se dovessi scegliere un disco del 2006, forse opterei per:
TV On The Radio - Return To Cookie Mountain

poi, in ordine sparso:

Scott Walker - The Drift
Flaming Lips - At War With Mistics
Thom Yorke - The Eraser
Loose Fur - Born Again in the USA
Cat Power - The Greatest
Belle and Sebastian - The Life Pursuit
Liars - Drum's Not Dead

degni di menzione
Vinicio Capossela - Ovunque proteggi
The Black Heart Procession - The Spell
Built To Spill - You In Reverse
Destroyer - Rubies
Neko Case - Fox Confessor Brings the Flood
Howe Gelb - 'Sno Angel Like You

[ur79]

Sinora i più belli che ho ascoltato sono:

Lantern dei Clogs
Eclipse degli Amorphis
Lisbon di Keith Fullerton Withnail

Interessante anche Wolves; non mi è piaciuto Sexor di Tiga (che leggo piacere a molti); mi incuriosisce molto The drift di Walker, che ascolterò a breve.

Ammetto che ne ho ascoltati troppo pochi...

[Glenn]

quelli che per adesso mi hanno convinto in pieno:

Liars - Drum's Not Dead
The Knife - Silent Shout
Kirlian Camera - Coroner's Sun

meritano altri ascolti quello dei Red Krayola e quello dei Clogs.

[centaga]

bello bello quello dei clogs, davvero intelligenti nei loro 'incroci' tra generi. Aprire una discussione su 'lantern' no?

quoto sicuramente! Forse il miglior disco di questo scorcio del 2006.

Aggiungerei (in ordine sparso):
TUNNG - Comments Of The Inner Chorus
FIERY FURNACES - Bitter Tea
DESTROYER - Destroyer's Rubies
BUILT TO SPILL - You In Reverse
ORGAN - Grab That Gun
NATHAN FAKE - Drowning In A Sea Of Love

menzione (quali peggiori uscite da inizio anno) per:
STROKES - First Impressions On Earth (davvero terribile)
ARCTIC MONKEYS (la solita bufala britannica)

[overnuke]

bello bello quello dei clogs, davvero intelligenti nei loro 'incroci' tra generi. Aprire una discussione su 'lantern' no?

Sono d'accordo. L'avevo un po' accantonato dopo un primo ascolto, invece ora lo sto riscoprendo. In autunno questo disco mi conquisterà definitivamente.

[protassov]

Era da un pò che non potevo navigare, colgo l'occasione per salutare tutti gli utenti vecchi e nuovi!
Fin'ora direi che i dischi che più mi sono piaciuti sono stati(in ordine quasi sparso):

VINICIO CAPOSSELA - OVUNQUE PROTEGGI
LIARS - DRUM'S NOT DEAD
BUGO - SGUARDO CONTEMPORANEO
QUEENSRYCHE - OM II
MORRISSEY - RINGLEADERS OF THE TORMENTORS

[pippokennedy]

io non so se qualcuno l'ha nacora citato, comunque vi consiglio caldamente Beirut - Gulag Orkestar

[khonnor]

Allora..per me:

1. Thom Yorke - The Eraser 8
2. Gregor Samsa - 55:12    8
3. Black Heart Procession    7/8
4. Non Voglio Che Clara - s/t   7/8
5. Riccardo Sinigallia - Incontri A Metà Strada  7/8
6. Lisa Germano - In The Maybe World  7/8
7. Piano Magic - Incurable Ep 7.5
8. Mogwai - Mr.Beast 7.5
9. The Knife - Silent Shout 7.5
10. Liars - Drum's Not Dead 7.5

In attesa di significative variazioni dovute all'assimilazione di Nathan Fake, Fiery Furnaces, Helios, Clogs, Kirlian Camera, Tunng e Bugo.

Non trovo così eccezzionali lavori (in generale)lodati come i Destroyer,Keith Fullerton Whitman,Scott Walker (penso di essere l'unico), Loose Fur e The Flaming Lips

[ur79]

Sinora i più belli che ho ascoltato sono:

Lantern dei Clogs
Eclipse degli Amorphis
Lisbon di Keith Fullerton Withnail

Interessante anche Wolves; non mi è piaciuto Sexor di Tiga (che leggo piacere a molti); mi incuriosisce molto The drift di Walker, che ascolterò a breve.

Ammetto che ne ho ascoltati troppo pochi...

Aggiungo subito Drum's not dead dei Liars, veramente un grande album!

Ps: era logico farlo a fine anno questo topic, io mi rimando ai primi 2007 per tirare le conclusioni di quest'anno. 

[AzimuthCoordinator]

Cioè, per te un disco che ripropone pari pari le stesse sonorità di 30 anni fa senza un minimo di cambiamento è un capolavoro assoluto? Io 10/10 non li do a nessun disco, figurati se li do a questa minestra riscaldata (che poi è anche gradevole, ma non va oltre la sufficienza)...

mmhhh...Assoli come quello di the blue non li ha mai fatti 8nossignori, amnco high hopes).
la struttura di Take a Breath è totalmente inedita  a parte qualche Sorrowiana influenza).
L' organo in On an island è qualcosa di maraviglioso.
così bluesy come in This heaven non era mai stati.
Psichedelia malinconica allo stato puro come then i close my eyes (tromba Wyatt) e pastoralità come in "red sky at night" non ne aveva, imho, mai fate.

è il migliore dei solisti di gilmour.
esattamente come amused to death è il miglior solista di Roger.
mi spiace, ma la penso così.

[slothrop]

La mia parzialissima:


Volcano the Bear
Capossela
La Otracina
MV&EE Bummer Road
Talibam!
Pan Als Allgott Saturnia, 1977
Karl Blau
Inca Ore/Lemon Bear Orchestra
Skaters (Raising Spheres...)
Liars
Jandek (The Cell)
Calvin Johnson
Charalambides
Grouper
Josephine Foster

[cUBOdirUBIK]

La mia parzialissima:
Volcano the Bear
Capossela
La Otracina
MV&EE Bummer Road
Talibam!
Pan Als Allgott Saturnia, 1977
Karl Blau
Inca Ore/Lemon Bear Orchestra
Skaters (Raising Spheres...)
Liars
Jandek (The Cell)
Calvin Johnson
Charalambides
Grouper
Josephine Foster

i LA OTRACINA hanno fatto un doppio cd-r strepitoso!
Review from The Wire, issue 268, June 2006, by Edwin Pouncey
LA OTRACINA "Love Love Love" 2xCD-R
Scalp-lifting cosmic crescendos and sprawling psychedelic rock dominate this latest handmade set from La Otracina, a New York duo of percussionist Adam Kriney and guitarist Joshua Anzano. The blatant hippy title, craft-infected artwork, and spraypainted CDs are an inappropriate package for music this powerful. Rather than a further helping of New Weird America mung bean boogie, we are instead treated to a rich psychotic blend of ruptured free-jazz, Improv excess and even a passage which nearly crashes into something that's not far away from Hawkwind's Space Ritual. Augmented by the bass rumble of Dan Bates, Nick Chapman's keyboard flourishes and Kris D'Agostino's synthesizer constructions, La Otracina's freeform inferno is well worth huddling around.

...altra recensione:
Devastating and essential collection of psychedelic out-rock soniks from Brooklyn, NY based moon-spirits LA OTRACINA. Piloted by freak-drummer Adam Kriney (OWL SOUNDS/DEAD GIRLS/LUST IONICS/CASTANETS/THE PLACES), LA OTRACINA have been warping the sonic flux since 2003, with several different formations, exploring the depths of sludged-out psychedelic improv and the wizardly science of astral-space-prog. This 2xCD-R covers totally insane unreleased live performances, basement tapes, collage cut-ups, and secret sessions, all blazing forth with a tidal wave of rainbow powers. With well over two hours of blissed-out soundz, this collection shows the array of directions the group has taken over the years, fueled as much by their psychedelic forefathers KING CRIMSON, GURU GURU, FAUST, CAN, FLOWER TRAVELLIN BAND, SOFT MACHINE, HELDON, and BLUE CHEER, as by modern composers Philip Glass, Terry Riley, and Steve Reich, and improvising legends such as the early ESP-Disk/BYG Actuel free-jazz artists and AMM & the European schools of free-music. This set comes packaged in completely over-the-top lush and colourful packaging, as much a collectible art piece as a celestially-sweet bang of other-worldly psyched-cosmik-music exploration! Limited to a one time pressing of 100 copies, every one hand constructed, painted, sewn, art-ed up, etc! For fans of heavy/experimental psychedelia!


....correte a procuravi il cd-r originale che è in 100 copie limitate direttamente al sito http://www.vorg.net/csr/ del batterista Adam Kriney.

http://www.vorg.net/...slaotracina.htm

[Veteran of Disorder]

Vi posto pure la mia, di playlist provvisoria...


Scott Walker "The Drift"
Current 93 "Black Ships Ate The Sky"
Howe Gelb "Sno' Angel Like You"
Wovenhand "Mosaic"
Built To Spill "You In Reverse"
Steffan Basho-Junghans "In The Morning Twilight"
Burial "s/t"
Lisa Germano "In The Maybe World"
Black Heart Procession "The Spell"
Johnny Cash "American V: A Hundred Higways"

Restano fuori a sorpresa gli Espers (11°), calati col passare degli ascolti, seguiti a ruota dai Lambchop danneggiati...

Bocciati pesantemente i Mogwai di "Mr. Beast" e rimandati a settembre i Volcano The Bear di "Classic Erasmus Fusion". "The Greatest" Cat Power se n'è uscita invece con un disco senza infamia e senza lode...e questo per ora è quanto.


Da vedere come il terremoto autunnale modificherà la classifica: sono previsti infatti in uscita i nuovi Bonnie 'prince' Billy, Sparklehorse, Hala Strana & Califone...

[Debord]

I migliori:

The Knife - Silent Shout
Nathan Fake - Drowning In A Sea Of Love
Liars - Drums not dead
Scott Walker - The Drift
Tiga - Sexor

Poi, perchè nessuno cita gli Hot Chip? "The warning" è fatto davvero bene, tra l'altro sulle riviste e sui siti musicali viene dato sempre sull'8 o sul 9...
Infine nota di merito per Carla Bozulich, "Evangelista" si sta rivelando un grande album ma devo ancora approfondire.

[fanculo rambo]

raga vi aggiorno, i clogs fanno pietà, cancelliamoli dalle charts e indietro tutta

btw:

10 out of 10:
ali farka toure savane
scott walker the drift

9 out of 10
vinicio capossela ovunque proteggi
current 93 black ships ate the sky
wolf eyes human animal
riccardo sinigallia incontri a metà strada
outkast idlewild
tom ze estudando o pagode na opereta do segregamulher e amor

roba da lasciare perdere tutto e ascoltare solo questi per anni
in più alcuni runners (j dilla, embryonnck, kill the vultures) e dischi consumati (gianna nannini, morrissey, caetano veloso, justin timberlake)

[Kraftwave]

Però se i Clogs fanno pietà, è anche vero che Sinigallia spacca i maroni di brutto!

p.s. L'album di Tom Zé è molto bello sì, ma è targato 2005.

[Mark Lanegan]

Vi posto pure la mia, di playlist provvisoria...

Johnny Cash "American V: A Hundred Higways"

disco commovente.

[GetTheF###OuttaDodge]

The Bullets �?? head on
Jim �??O�?� Baden �?? the right to choose
Anja Mussler �?? Lady sings Beefheart
The Music Tapes �?? The Music Tapes
PopToNes �?? sugar kisses and holy grails
Kiefer �?? Live at WMKI

[fanculo rambo]

Però se i Clogs fanno pietà, è anche vero che Sinigallia spacca i maroni di brutto!

muaha un po è vero però lo fa con stile
(a me piace dalla prima all'ultima nota però posso capire la tua critica)

[khonnor]

Sono in forte controtendenza nell'assegnare per ora la palma d'oro di disco dell'anno a The Eraser di Thom Yorke, seguito a ruota da Sinigallia. Altre uscite interessantissime quelle dei Clark Nova, Spiritual Front, Gregor Samsa, Liars, Junior Boys, Piano Magic, Pillow e Matmos.

[vrummel]

Ho ascoltato poco; per ora i miei preferiti sono questi (più o meno in ordine decrescente)

Guillemots - Through the windowpane
Tenhi - Maaaet
Infadels - We are not the infadels
Kayo Dot - Dowsing anemone ecc.
Liars - Drums not dead
Clogs - Lantern

Gli altri che ho ascoltato mi hanno deluso abbastanza, compresi gli osannati Agalloch e i Flaming Lips (che fanno dischi sempre carini, ma orami sempre uguali a se stessi da "The soft bulletin" in poi).

Tra gli italiani ho sentito solo Vinicio Capossela e  mi è piaciuto, anche se le vette di "Canzoni a manovella" sono irraggiungibili.

[DerekForeal]

TV On The Radio:  Return To Cookie Mountain 
Black Heart Procession: The Spell
Built To Spill: You In Reverse
The Raconteurs: Broken Boy Soldiers
Sparklehorse: Dreamt For Light Years
Uzeda: Stella
Dresden Dolls: Yes, Virginia

[slothrop]

Attualmente queste sono le prime posizioni:

Volcano The Bear - Classic Erasmus Fusion
Vinicio Capossela - Ovunque Proteggi
Joanna Newsom - Ys
Talibam! - s/t
Fat Worm Of Error - Pregnant Babies Pregnant With Pregnant Babies


Possibili new entry (magari non nei primi 5):

Ross Bolleter - Secret Sandhills & Satellites
Haino - Yaranaiga (ma di questo ho sentito solo delle anteprime per ora)

[khonnor]

Scusa Slothrop ma quello dei Talibam! non è del 2005? ???

[Peel Slowly And See]

Joanna Newsom - Ys
Talibam! - s/t

Infatti anche nella recensione il disco dei Talibam! risulta essere del 2005. Invece, a proposito del disco di Joanna Newsom, che mi dici?

[slothrop]

Scusa Slothrop ma quello dei Talibam! non è del 2005? ???

Il disco dei Talibam! è uscito (prima stampa in 200 copie) nel dicembre del 2005 senza alcun supporto pubblicitario ne distribuzione, acquistabile solo attraverso il sito della Evolving Ear. La spedizione per l'Italia sta sui 10 giorni.

Tecnicamente è un disco del 2005 (lo scorso anno anche su OR le playlist furuno consegnate con qualche giorno d'anticipo sulla fine dell'anno).
Non di meno io personalmente lo considero a tutti gli effetti un disco del 2006 (anche perchè lasciarlo fuori significa contribuire a togliergli anche quella poca visibilità, peraltro acquisita unicamente per valore della proposta).
Ho già avuto modo altrove di far presente la mia posizione in merito alla questione. Accetto la risoluzione del sito pur ritenendola frutto di un ragionamento miope.
Nelle playlist di OR mi adeguerò alle scelte editoriali e lo lascerò fuori dalla playlist ma per quanto mi riguarda, al di fuori del mio ruolo di collaboratore al sito, è un disco del 2006.



PS: il disco della Newsom aspetto di valutarlo compiutamente dopo averlo comprato (ergo in novembre) ma l'ho già ascoltato parecchie volte e mi da l'impressione di essere davvero un gran lavoro, col possibile difetto di essere un pò troppo monolitico (ma proprio per questo va ascoltato nelle condizioni migliori di qualità sonora).

[wago]

http://rateyourmusic...st/wago/my_2006

1. My Latest Novel: Wolves
2. Tool: 10000 Days
3. Ahleuchatistas: What You Will
4. Muddy World: Finery of the Storm
5. Squarepusher: Hello Everything
6. Jesu: Silver [EP]
7. Russian Circles: Enter
8. The Flaming Lips: At War with the Mystics
9. Yakuza: Samsara
10. Destroyer: Destroyer's Rubies

[wago]

La loro musica e' il futuro del math-rock. La fusione definitiva di alcune delle principali correnti che lo hanno caratterizzato: c'e' la componente "prog" (King Crimson, Henry Cow), quella di scuola Don Caballero, quella legata all'hardcore (ricordano moltissimo gli Hella) e quella legata al metal. E' un disco schizofrenico, il primo impatto e' stato quello di un godibilissimo guazzabuglio senza ne' capo ne' coda, eppure ascolto dopo ascolto emerge una struttura e i pezzi diventano perfino melodici nonostante la loro estetica free-form. Si sente il divertimento e la passione di chi l'ha suonato, ed in sostanza il disco e' proprio divertentissimo.

[frankie teardrop]

Lo dico io che le recensioni dovrebbero avere più visibilità: 

www.ondarock.it/recensioni/2006/ahleuchatistas.html

[bebo]

Al momentomomentissimo:

1. J Dilla - Donuts
2. Booka Shade - Movements
3. Riccardo Sinigallia - Incontri a Metà Strada
4. Tv On The Radio - Return To Cookie Mountain
5. Kill The Vultures - The Careless Flame
6. Dieselboy & Evol Intent - The Human Resource
7. Boxcutter - Oneiric
8. Burial - Burial
9. Hot Club De Paris - Drop It Til It Pops
10. Spank Rock - Yoyoyoyo

Ma anche:
Imaad Wasif - s/t
Kelis - Kelis Was Here
Martin Solveig In The House
Mocky - Navy Brown Blues
Non Voglio Che Clara - s/t

[frankie teardrop]

grazie wago
sorry frankie ma ormai ne escono così tante di recensioni su OR che si fatica a stare dietro, soprattutto se il gruppo ha un nome impossibile come questo

avrei però una domandina ancora: suonano 'di brutto' (leggi DEP o kayo dot) o sono un po' dei 'cazzoni'? sì perchè la schizofrenia mi può andar bene ma solo nel caso ci sia anche una certa 'precisione' di esecuzione

Suonano da Dio! 

[wago]

grazie wago
sorry frankie ma ormai ne escono così tante di recensioni su OR che si fatica a stare dietro, soprattutto se il gruppo ha un nome impossibile come questo

avrei però una domandina ancora: suonano 'di brutto' (leggi DEP o kayo dot) o sono un po' dei 'cazzoni'? sì perchè la schizofrenia mi può andar bene ma solo nel caso ci sia anche una certa 'precisione' di esecuzione

Nessuna cazzonaggine, detesto chi suona in maniera "cazzona" e non riesco ad apprezzare molti stimatissimi "cazzoni" (da Zappa ai Gong). Gli Ahleuchatistas suonano spesso in maniera arrabattata, con chitarre "a grattuggia" e follie semi-casuali, ma con assoluta cognizione di causa e estrema perizia tecnica.

[whitekross]

ho trovato su soul seek anche gli altri due, li avete ascoltati?

[wago]

ho trovato su soul seek anche gli altri due, li avete ascoltati?

Ho ascoltato solo il primo, molto buono anche se a mio avviso un po' inferiore. Senza dubbio piu' "progressive", con alcuni suoni che sembrano uscire dritti da "Red" o dalla "Ruins" degli Henry Cow.