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Elezioni Politiche in Francia


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245 replies to this topic

#1 *alessandro*

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Inviato 23 aprile 2007 - 11:29

Sarkozy pare favorito su Ségolène Royal ... certo che ai franzosi l'alternanza non piace ... però l'esito è tutt'altro che scontato, non penso che LePen appoggerà Royal, ma il centrista Bayrou non mi pare favorevole a Sarkozy e si porta dietro quasi il 20% dei consensi del primo turno ... Royal ce la potrebbe pure fare  :)

http://www.repubblic...definitivi.html

Noi dovremmo stare zitti :), però diciamo che almeno stavolta non hanno permesso a LePen di arrivare al secondo turno.
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ex "victor"

#2 pasquale

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Inviato 23 aprile 2007 - 19:27

Qualcuno mi spiega il programma della Royal? No perchè a parte dire che è una donna e fare la piaciona in tv più di quello non fa.

Sarkozy, quello è un uomo con le palle, è andato controcorrente, ha litigato con Chirac, ha un programma proprio diverso da quello del suo predecessore. Una idea della laicità veramente liberale, è concreto sui temi come quello della sicurezza, è filo-occidentale e soprattutto non ha paura di farsi vedere come tale. Un uomo con le palle, altro che chiacchiere e distintivo.
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#3 stalker

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Inviato 23 aprile 2007 - 19:46

Qualcuno mi spiega il programma della Royal? No perchè a parte dire che è una donna e fare la piaciona in tv più di quello non fa.

Sarkozy, quello è un uomo con le palle, è andato controcorrente, ha litigato con Chirac, ha un programma proprio diverso da quello del suo predecessore. Una idea della laicità veramente liberale, è concreto sui temi come quello della sicurezza, è filo-occidentale e soprattutto non ha paura di farsi vedere come tale. Un uomo con le palle, altro che chiacchiere e distintivo.


premessa: vivo a parigi
quoto che sia un uomo con le palle che parli molto bene (anche se con una buona dose di spocchia) ma su alcuni temi è agghiacciante.
tema della sicurezza: sotto il governo chirac (nota: sarko ministro degli interni) scoppiano casini inimmaginabili nelle banlieus e lui si presenta alle presidenziali con la geniale idea del ministero dell'immigrazione e dell'identità nazionale e con la procedura già avviata della cacciata degli irregolari (nota: famiglie con bambini scolarizzati che magari vivono in francia da anni). consiglierei a te e a sarko di fare un bel giro nelle banliues e vedere che gente c'è. se quelli si incazzano sarà un problema e l unica risposta che lui potrà dare sarà la repressione. di questo passo non si va da nessuna parte (dobbiamo iniziarci anche a pensare per l'italia perche si potrebbe verificare in 10-20 anni lo stesso problema)
filo-occidentale: ovvero filo-americano. como dare corda a un figlio di mignotta come bush rimane un mistero

al tutto ci aggiungiamo sparate memorabili (ricordano un po quelle del cavaliere) del tipo i pedofili sono pedofili geneticamente. roba da mengele e germania nazista
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#4 stalker

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Inviato 23 aprile 2007 - 19:58

ti scrivo/copio i 7 pilastri del programma di ségolène:

1.rilanciare la crescita per dare lavoro a tutti
2.migliorare il potere d'aquisto
3.promuovere l'educazione
4.garantire la protezione sociale delle famiglie
5.promuovere un programma ambientale
6.lottare contro tutte le forme di violenza
7.agire per una francia più forte
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#5 Veteran of Disorder

    Baron Samedi

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Inviato 23 aprile 2007 - 20:00

Non so se avete seguito "Otto&mezzo" this evening, ma ne hanno discusso con ospiti (Lanfranco Pace e un giornalista francese): pare che Sarkozy riceverà comunque i voti (della maggioranza) dell'elettorato di Bayrou (anche perché la Royal incontrebbe resistenze all'interno del suo stesso partito se venisse a patti con questi) mentre + della metà dei suoi stessi elettori, per la precisione il 56%, (e mi riferisco a quelli Ségolène) non la vedrebbe adatta per l'Eliseo. Comunque sia il francese parlava di un'affermazione di tutt'e 3 le personalità politiche coinvolte...
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#6 Veteran of Disorder

    Baron Samedi

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Inviato 23 aprile 2007 - 20:01

ti scrivo/copio i 7 pilastri del programma di ségolène:

1.rilanciare la crescita per dare lavoro a tutti
2.migliorare il potere d'aquisto
3.promuovere l'educazione
4.garantire la protezione sociale delle famiglie
5.promuovere un programma ambientale
6.lottare contro tutte le forme di violenza
7.agire per una francia più forte


Romantico non trovi?Ma tu ci credi?No perché parlando con persone di una certa parte politica si ha sempre la sensazione vivano una dimensione tutta loro...

Apparte che da quanto m'è parso di capire Ségolène è stata "riempita" (contenutisticamente parlando) anche dal suo bacino d'utenza, non è che di suo avesse un programma ben definito...
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#7 stalker

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Inviato 23 aprile 2007 - 20:08

Non so se avete seguito "Otto&mezzo" this evening, ma ne hanno discusso con ospiti (Lanfranco Pace e un giornalista francese): pare che Sarkozy riceverà comunque i voti (della maggioranza) dell'elettorato di Bayrou (anche perché la Royal incontrebbe resistenze all'interno del suo stesso partito se venisse a patti con questi) mentre + della metà dei suoi stessi elettori, per la precisione il 56%, (e mi riferisco a quelli Ségolène) non la vedrebbe adatta per l'Eliseo. Comunque sia il francese parlava di un'affermazione di tutt'e 3 le personalità politiche coinvolte...


e certo che riceverà i voti. bayrou è di destra anche se ha accalappiato parte dei voti della sinistra moderata


ti scrivo/copio i 7 pilastri del programma di ségolène:

1.rilanciare la crescita per dare lavoro a tutti
2.migliorare il potere d'aquisto
3.promuovere l'educazione
4.garantire la protezione sociale delle famiglie
5.promuovere un programma ambientale
6.lottare contro tutte le forme di violenza
7.agire per una francia più forte


Romantico non trovi?Ma tu ci credi?No perché parlando con persone di una certa parte politica si ha sempre la sensazione vivano una dimensione tutta loro...

Apparte che da quanto m'è parso di capire Ségolène è stata "riempita" (contenutisticamente parlando) anche dal suo bacino d'utenza, non è che di suo avesse un programma ben definito...


ma è naturale che non avesse un programma suo preciso, è un programma che sarebbe stato uguale per il 95 % dei possibili candidati socialisti.
non vedo perche non bisognerebbe crederci mica stiamo parlando di josè bovè che per quanto su alcuni temi sia un grande è un utopista
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#8 Veteran of Disorder

    Baron Samedi

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Inviato 23 aprile 2007 - 20:19

non vedo perche non bisognerebbe crederci mica stiamo parlando di josè bovè che per quanto su alcuni temi sia un grande è un utopista


Guarda, personalmente non riesco + ad aver fiducia nei confronti della classe politica (indipendentemente di che colore essa sia)...ma magari in Francia è diverso.
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#9 stalker

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Inviato 23 aprile 2007 - 20:37


non vedo perche non bisognerebbe crederci mica stiamo parlando di josè bovè che per quanto su alcuni temi sia un grande è un utopista


Guarda, personalmente non riesco + ad aver fiducia nei confronti della classe politica (indipendentemente di che colore essa sia)...ma magari in Francia è diverso.


neanch io infatti non voto  ;D
cmq il tuo "ma ci credi davvero?" secondo me puo essere esteso a tutti i programmi politici di tutti i partiti.
il fatto è che qui purtroppo si parla di mettere su gente pericolosa. secondo te perche bayrou non appoggia sarkozy anzi in pratica ha detto di odiarlo pur essendo un uomo di destra? se ci fosse stato uno come chirac piu moderato gliel avrebbe dato di sicuro l appoggio al secondo turno
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#10 Brainiac's Son

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Inviato 23 aprile 2007 - 23:44

Anche io, da ex-parigino, trovo molti aspetti della politica e del pensiero di Sarkozy agghiaccianti. Populista, velatamente razzista, liberista senza criterio, è considerato la destra nuova ma è in realtà un sunto del peggio delle varie destre del mondo (mi riferisco alle destre comunque presentabili, non certo a Le Pen).
Non amo Ségolène (un'emersione , la sua, di una rapidità sospetta: si vede che a sinistra c'è una fortissima crisi delle personalità), ma fra i due proprio non c'è storia...

Purtroppo, però, il prossimo presidente è Sarko. Ha estimatori in qualsiasi bacino elettorale: difficilmente perderà al secondo turno, e questo lo si sa da anni, in realtà.


P.S.: Paradossalmente l'unico vero avversario possibile per Sarkozy sarebbe il popolarissimo sindaco di Parigi, Delanoë. Ma già la vedo dura far digerire a tanti francesi l'idea di un presidente donna, figuriamoci quella di un presidente gay... Presidente che, poi, dovrebbe aver rapporti diplomatici con paesi in cui l'essere omosessuali è illegale... Peccato, perché è l'unico che avrebbe la statura per fare il presidente a sinistra.

P.P.S.: E quindi sì, se fossi francese anch'io sarei fra quelli che voterebbero per la Royal ma non la ritengono adatta a fare il presidente! :D
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#11 astrodomini

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Inviato 24 aprile 2007 - 00:48

ti scrivo/copio i 7 pilastri del programma di ségolène:

1.rilanciare la crescita per dare lavoro a tutti
2.migliorare il potere d'aquisto
3.promuovere l'educazione
4.garantire la protezione sociale delle famiglie
5.promuovere un programma ambientale
6.lottare contro tutte le forme di violenza
7.agire per una francia più forte


Mi sembra piuttosto populista come cosa..

Comunque la posizione di Sarkozy su pedofili e omosessuali mi sembra un pochino più complessa (http://www.rainews24...sp?newsid=68928).
Anche la Royal poi ne ha detti alcuni di spropositi (sulla giustizia cinese ad esempio).

Anche se la cosa mi interessa decisamente poco io sono curioso di vedere come si svilupperà questa nuova destra neogollista a cui sembra ispirarsi anche AN in Italia e quindi senza troppe basi sarei curioso di un mandato a Sarkozy.
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the music that forced the world into future


#12 Guest_Eugenetic Axe_*

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Inviato 24 aprile 2007 - 12:12

Non mi ispirano tutti e due... Il maggior interesse da parte mia era per Bayrou, Ross Perot moderato in terra gallica, però... ora spero in Ségo, un po' meglio dell'ex ministro dwegli interni.

Bonne chance,
EA
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#13 Guest_Lisa - Atto II_*

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Inviato 24 aprile 2007 - 12:56

Qualcuno mi spiega il programma della Royal? No perchè a parte dire che è una donna e fare la piaciona in tv più di quello non fa.


Sarebbe opportuno che gli uomini con le palle si informassero, anziché ripetere i soliti stereotipi. Basta fare una ricerca su internet per conoscere a grandi linee il programma della Royal.
Qui ho trovato un articolo interessante. Buona lettura.  :P

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#14 sheikyerbouti

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Inviato 24 aprile 2007 - 13:35

Qualcuno mi spiega il programma della Royal? No perchè a parte dire che è una donna e fare la piaciona in tv più di quello non fa.

Sarkozy, quello è un uomo con le palle, è andato controcorrente, ha litigato con Chirac, ha un programma proprio diverso da quello del suo predecessore. Una idea della laicità veramente liberale, è concreto sui temi come quello della sicurezza, è filo-occidentale e soprattutto non ha paura di farsi vedere come tale. Un uomo con le palle, altro che chiacchiere e distintivo.

gli italiani, notoriamente di bocca buona, si sono dovuti accontentare di "chiacchiere e bandana" per cinque anni cinque e "chiacchiere e farfugliamenti" da poco più di un anno...

... la francia ti aspetta a cosce aperte... asd asd asd
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#15 Guest_Ortodosso_*

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Inviato 24 aprile 2007 - 14:12


Qualcuno mi spiega il programma della Royal? No perchè a parte dire che è una donna e fare la piaciona in tv più di quello non fa.


Sarebbe opportuno che gli uomini con le palle si informassero, anziché ripetere i soliti stereotipi.


Sarebbe opportuno che le donne caratterizzate da turbe femministe compulsive si astenessero dai consessi sociali in genere.

Il programma della Royal consiste nei sette punti elencati da nonsochi qui sopra, ovvero non consiste, se non nell'essere donna. L'unico punto a suo favore è di aver contestato le 35 ore, e quasi ci rimette il posto per mano di quella cricca di imbecilli dei quali uno si porta pure a letto.

Bayrou è un populista che lavora contadini francesi (i bastardi ai quali pagate pegno ogni volta che andate dal fruttivendolo).

Sarkozy è il meno peggio per i seguenti motivi:

1) per metà non è francese
2) è l'unico che ha il coraggio di dire che, negli ultimi 25 anni almeno, la francia ha fatto cagare

purtroppo rimane francese nei confronti del mercato (non è affatto liberista, ahimé, come è stato detto) e degli stranieri (è contro l'ammissione della Turchia in UE).

Si tratta della scelta tra un mezzo buono e un nulla.

La Francia

a) ha il tasso di disoccupazione più alto tra i grandi Paesi europei
b) nell'ultimo quarto 2006 è cresciuta persino meno dell'Italia
c) il più alto aumento di debito d'europa negli ultimi 10 anni
d) un reddito pro capite che quando sono nato io era il settimo al mondo ed oggi è il diciassettesimo

bonus: uno stato che si piglia più del 50% del PIL

auguroni

O.

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#16 Guest_runciter_*

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Inviato 24 aprile 2007 - 14:30

Sarkozy è il meno peggio per i seguenti motivi:

1) per metà non è francese
2) è l'unico che ha il coraggio di dire che, negli ultimi 25 anni almeno, la francia ha fatto cagare


ma soprattutto perché è razzista, e (a quanto pare) molto amico di israele.

Sarebbe opportuno che le donne caratterizzate da turbe femministe compulsive si astenessero dai consessi sociali in genere.


forse prefersico lo stile di sarkozy, più diretto... o anche quello di pasquale:

Sarkozy, quello è un uomo con le palle, è andato controcorrente, ha litigato con Chirac, ha un programma proprio diverso da quello del suo predecessore. Una idea della laicità veramente liberale, è concreto sui temi come quello della sicurezza, è filo-occidentale e soprattutto non ha paura di farsi vedere come tale. Un uomo con le palle, altro che chiacchiere e distintivo.


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#17 ucca

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Inviato 24 aprile 2007 - 14:41

interessante l'analisi di ortodosso..mi chiedo se dovremmo discutere ancora per i prossimi 1000 anni sempre sugli stessi 4 indici (pil, debito reddito pro-capite, spesa pubblica) che fanno comodo alle politiche del Fondo Monetario o la Bce. Per quanto mi riguarda non vogliono dire nulla, in quanto nulla dicono su come si vive in quel paese. Faccio un esempio, la legge sulle 35 ore come la giudichiamo, solo in base a criteri di mera produttività e spesa per l'azienda? Cosa me ne importa di una crescita maggiore se per averla devo far lavorare la gente 45 ore a settimana, praticamente cancellandone la personalità? Poi la spesa pubblica, è un male in sè? oppure i Francia i servizi sono migliori? mi risulta che la Francia abbia il miglior settore sanitario del mondo valutando accesso e qualità(non chiedetemi lo studio, ma l'Italia era seconda).
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#18 *alessandro*

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Inviato 24 aprile 2007 - 14:47

interessante l'analisi di ortodosso..mi chiedo se dovremmo discutere ancora per i prossimi 1000 anni sempre sugli stessi 4 indici (pil, debito reddito pro-capite, spesa pubblica) che fanno comodo alle politiche del Fondo Monetario o la Bce. Per quanto mi riguarda non vogliono dire nulla, in quanto nulla dicono su come si vive in quel paese. Faccio un esempio, la legge sulle 35 ore come la giudichiamo, solo in base a criteri di mera produttività e spesa per l'azienda? Cosa me ne importa di una crescita maggiore se per averla devo far lavorare la gente 45 ore a settimana, praticamente cancellandone la personalità? Poi la spesa pubblica, è un male in sè? oppure i Francia i servizi sono migliori? mi risulta che la Francia abbia il miglior settore sanitario del mondo valutando accesso e qualità(non chiedetemi lo studio, ma l'Italia era seconda).


Paradosso sarà un po' deformato professionalmente, ma quei parametri purtroppo fondamentali lo sono ... tanto per dirne una, una fetta del nostro PIL se ne va in interessi sul Debito, e sono purtroppo tutte risorse che rubiamo al Paese, comprese le varie riforme che tanto ci piacerebbe fare e servizi che ci piacerebbe migliorare, chiunque vada al Governo in Italia, tanto per dire, ha come primo target quello di ridurre il Debito.
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#19 Guest_Ortodosso_*

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Inviato 24 aprile 2007 - 14:59

In effetti può darsi gli abitanti della banlieues protestassero perché lavoravano troppo. Secondo me, tuttavia, è per la ragione opposta.

C'è una proporzionalità inversa tra andamento degli indicatori economici e accadimenti quali rivolte di strada, rivoluzioni, guerre mondiali et similia, che sfugge solamente ai ripetitori del frusto cliché continentaleuropeo mercato-lavoro, dei quali ucca, in nutrita compagnia qui dentro, è un'ottima sintesi.

Del resto, se "lavorare 45 ore alla settimana annulla la personalità", ho la sensazione di star perdendo tempo.



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#20 Guest_runciter_*

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Inviato 24 aprile 2007 - 15:01

perdonatemi per l'aberrante semplicità delle seguenti domande, che potrebbero essere idiote non solo in senso dostoevskiano: ma esistono paesi al mondo che non hanno un debito pubblico? nei confonti di chi o cosa viene contratto questo debito?

spero che paradosso non sia l'unico in grado di (non) rispondermi.
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#21 stalker

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Inviato 24 aprile 2007 - 16:16

punto primo: purtroppo ségolène non ha tutta questa grande personalità, si è visto domenica sera al discorso dopo la chiusura dei seggi

punto secondo: proprio perchè sarkozy è figlio di immigrati dovrebbe vergognarsi di quello che dice. poi è un proprio il tipico esempio di incoerenza del politico democratico occidentale che venderebbe il culo pur di racampare voti a bayrou le pen etc. ma sapete cosa ha promesso a chirac per farsi dare pubblicaamente appoggio in campagna elettorale? ora mi sfugge il reato comunque chirac è indagato e dovrebbe essere processato al termine del mandato quando scadrà l'immunità presidenziale. il caro sarko farà una bella legge stile prescrizione italiana per salvare il culo al suo caro amichetto (oltre che esportatori di democrazia noi italiani siamo anche esportatori di leggi ad personam)

punto terzo: senza elencare debiti pubblici pil etc. la francia a livello di servizi e imprese fa paura. solo per farvi un esempio nel mio campo quando finiro l università le aspettative in italia sono di 800 euro al mese in francia dai 1800 ai 3000 euro e potrei trovare lavoro domattina.
il problema delle banlieus è sicuramente molto complicato e radicato comunque le soluzioni proposte da sarko sono assurde e pericolose
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#22 Guest_Number 5_*

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Inviato 24 aprile 2007 - 16:27

Infatti stiamo perdendo fior di ricercatori universitari che se ne vanno anche in Francia. Qui ti fanno "la grazia" di un posto di ricercatore universitario gratis (giuro che un mio amico si è trovato in questa situazione) o se proprio hai culo a 500,00 al mese. Lì se va male male sono 1.500,00.
E' vero anche che a Parigi la vita è più cara che qui.
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#23 stalker

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Inviato 24 aprile 2007 - 16:32

Infatti stiamo perdendo fior di ricercatori universitari che se ne vanno anche in Francia. Qui ti fanno "la grazia" di un posto di ricercatore universitario gratis (giuro che un mio amico si è trovato in questa situazione) o se proprio hai culo a 500,00 al mese. Lì se va male male sono 1.500,00.
E' vero anche che a Parigi la vita è più cara che qui.


un dottorando prende in media dai 500 ai 1000 euro in piu.
la vita è piu cara ma non ti credere. almeno per gli affitti dai prezzi che ho sentito per milano e roma se la gioca, la vita in generale è cara ma se sai dove andare/uscire spendi come in italia o poco piu
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#24 pasquale

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Inviato 24 aprile 2007 - 16:46

Per esempio pinzon quando tu compri BOT, lo stato contrae un debito nei tuoi confronti (se mi ricordo bene)

Cmq Sarkozy ha degli aspetti inquietanti, è vero, ma chi non ne ha/aveva sinceramente fra i grandi della storia chi. Kennedy non ha avuto forse aspetti inquietanti? Eppure viene ammirato e idolatrato (anche sin troppo in realtà). Giulio Cesare non era inquietante come persona? Garibaldi, non ci sono delle questioni inquietanti sulla sua condotta? Io di grandi personaggi storici senza aspetti inquietanti fatico a trovarne...
Sul populismo non so cosa rispondere sinceramente, Sarkozy è populista perchè parla in maniera sin troppo diretta e chiara e quindi può illudere le persone che lo ascoltano estasiate, Segolene è populista perchè tira fuori sempre le solite vecchie e ritrite cose della sinistra che dice di "fare gli interessi del popolo". Se guardiamo in casa nostra, Berlusconi è populista e lo sappiamo. Fini se ne esce sempre con la storia della sicurezza quindi è populista. Veltroni fa i concerti e le manifestazioni per gettare fumo negli occhi della plebe quindi è populista. Rifondazione dice che si deve lavorare di meno, andare in pensione prima e che la guerra è sbagliata, quindi è populista. Personalmente ritengo difficile vincere delle elezioni senza mostrare degli aspetti populisti, la democrazia è fatta così.

Le cose che dice la Royal le conosco, sono trite e ritrite, è lo stesso programma che la sinistra propone da un secolo a questa parte, cioè il nulla questo è un fatto. E gliel'hanno fatto notare. Come può definirsi la persona del cambiamento se nel suo programma non dice niente di nuovo? E lei abilmente evita di contestare la cosa, uscendosene sempre con la storia della donna, perchè se sale una donna allora è una cosa nuova, ha una sensibilità nuova e il mondo cambierà, parapù parapà. A me sembra effettivamente poco votare una persona solo perchè è donna e una donna è nuova i maschi sono vecchi. Questo è il giudizio politico. Poi il giudizio che mi dà la persona a pelle lo metto fuori, me ne sbatto se mi sembra una donna incazzata con il mondo che arde dal desiderio di farla pagare a tutti, se avesse un programma innovativo la voterei lo stesso (se fossi francese).
Ma cmq non sono francese. So però che se vai da francesi a dire che
Sei cattolico e credi che sia importante esserlo
Lo stato deve finanziare la costruzione delle chiese e delle moschee perchè le religioni aiutano a far crescere spirituralmente le persone perchè il mondo ha bisogno di spiritualità e perchè le religioni si occupano del sociale là dove lo stato non arriva
Che il principio di stato laico inteso come religione civile superiore a tutte le altre religioni va modificato perchè discriminatorio
Che la Francia deve smetterla di sentirsi anti-americana solo per fare la spocchiosa
e tante altre cose.......
....in condizioni normali i francesi avrebbero ricoperto di merda uno che diceva queste cose. Questo qui invece ha preso il 31,5%, non succedeva da non so quanto tempo che un candidato alle presidenziali andasse oltre il 30%. Qualche anno fa quando cominciò a fare l'anti-Chirac lo davano per spacciato. Ora invece, proprio perchè ha fatto l'anti-Chirac, ha fatto il botto. Questione immigrazione. La Francia è il paese più bello del mondo, ma non appartiene ai francesi, appartiene a tutti coloro che la amano, se non la ami, allora non la meriti, fuori. E' populista sì come discorso, ciò nonostante lo trovo sensato. E secondo me un ebreo figlio di immigrati può anche permettersi di chiamare feccia quei figli di immigrati che bruciano la città. I francesi no, non possono, non ne hanno il diritto. Lui quel diritto ce l'ha e lo esercita.
Uno che cmq guadagna voti producendo idee concrete smarcandosi dal capo del suo partito col rischio di perdere i voti moderati, è uno che cmq rispetto per il coraggio che ha avuto nel fare un'operazione del genere. Poi sarà pure il più grande figlio di puttana della storia della repubblica, uno che parla al popolo, e alla fine protegge i ricchi, come tanti altri prima di lui. Però è spregiudicato e determinato, è coraggioso a ed è arrivato al 31% proprio per questo.
La questione della legge sulla prescrizione a Chirac è stata smentita, poi dopo vedremo quando e se verrà eletto, per ora non possiamo giudicare, però sinceramente tutto mi sembra tranne il tipo che è pronto a vendersi tutto pur di salire visto che ha sfidato apertamente parecchie convenzioni.

Detto questo, credo che la Royal abbia ottime possibilità di vincere. Bayrou odia a morte Sarkozy. Le Pen non credo permetterà ai suoi di mandare un uomo di razza ebrea all'Eliseo, poi magari mi sbaglio. Il primo potrebbe lasciare libertà di voto se nn indicare proprio la Royal come presidente. Il secondo chiamare all'astensione i suoi. Non so, felice di sbagliarmi, domani sapremo.
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#25 Guest_Ortodosso_*

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Inviato 24 aprile 2007 - 16:50

A livello di argomentazioni noto che questa sezione va sempre meglio

senza elencare debiti pubblici pil etc. la francia a livello di servizi e imprese fa paura. solo per farvi un esempio nel mio campo


La significatività (oltretutto molto presunta, dato che trattasi di singole esperienze personali, addirittura ipotetiche) di un solo settore, peraltro numericamente residuale, è zero, e il sostenere che qualcosa "fa paura" prendendo come pietra di paragone l'Italia, poi, è risibile.

Ma sì, lasciamo stare i dati aggregati, la Francia non è affatto in declino.

Si sta parlando di scenari politici francesi o delle beghine personali?

O.

pinzon:

a) no
b) chiunque voglia prestare soldi ad uno stato


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#26 ucca

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Inviato 24 aprile 2007 - 16:56


Del resto, se "lavorare 45 ore alla settimana annulla la personalità", ho la sensazione di star perdendo tempo.





mi piace pensare a cosa rispose Carmelo Bene ad un tipo che gli disse (a lui poi)
"A stronzo, dacce lavoro"..
"Miserabile" e gli sputò in un occhio.
Il lavoro non nobilita un bel niente, nel 90% dei casi è solo un modo per sopravvivere.
Se poi a te piace lavorare 45 ore a settimana, vai. A me no, ti frigge il cervello ti rende un essere depensante e quindi schiavo, perchè non ne hai proprio il tempo di capire
che cazzo ti sta succedendo attorno. Ma tu sei un liberista che te frega, stai perdendo tempo.

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#27 Guest_runciter_*

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Inviato 24 aprile 2007 - 16:59

b) chiunque voglia prestare soldi ad uno stato


ma chi è che presta soldi agli stati, a parte le banche?
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#28 pasquale

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Inviato 24 aprile 2007 - 17:01

Tu quando compri titoli di stato
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#29 stalker

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Inviato 24 aprile 2007 - 17:03

A livello di argomentazioni noto che questa sezione va sempre meglio

senza elencare debiti pubblici pil etc. la francia a livello di servizi e imprese fa paura. solo per farvi un esempio nel mio campo


La significatività (oltretutto molto presunta, dato che trattasi di singole esperienze personali, addirittura ipotetiche) di un solo settore, peraltro numericamente residuale, è zero, e il sostenere che qualcosa "fa paura" prendendo come pietra di paragone l'Italia, poi, è risibile.

Ma sì, lasciamo stare i dati aggregati, la Francia non è affatto in declino.

Si sta parlando di scenari politici francesi o delle beghine personali?

O.

pinzon:

a) no
b) chiunque voglia prestare soldi ad uno stato



sei tu ad aver tirato fuori l'italia e l'europa come paragone

addirittura ipotetiche? ti ho fatto esempi concreti mi pare. se te misuri la crescita o il declino in base a dei parametri io se permetti lo misuro in base a quello che vedo ovvero: assistenza sociale (un esempio: uno studente in affitto dal figlio di sarkozy al figlio del piu povero barbone del canal st martin riceve un notevole contributo percentuale sulle spese mensili), imprese (ad esempio colossi mondiali come bouyg o airbus), sanità come già detto sopra, servizi efficentissimi

non dipingo cmq la francia come il paese della cuccagna, hanno numerosi problemi anche loro (ma che paese non li ha?), ma dire che è negli ultimi 25 anni ha fatto cagare che è un paese in declino etc mi pare fuori luogo
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#30 Guest_runciter_*

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Inviato 24 aprile 2007 - 17:10

Tu quando compri titoli di stato


ma io non compro titoli di stato, e credo neanche la stragrande maggioranza dei cittadini.
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#31 pasquale

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Inviato 24 aprile 2007 - 17:17


Tu quando compri titoli di stato


ma io non compro titoli di stato, e credo neanche la stragrande maggioranza dei cittadini.


Per decenni la gente comprava titoli di stato perchè si diceva loro che era un investimento sicuro. Ora non lo si fa più come una volta, ma anni fa molti facevano così.
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#32 sheikyerbouti

    anti-intellettuale, coerente, obiettivo, ironico, arguto, spacca

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Inviato 24 aprile 2007 - 18:54



Qualcuno mi spiega il programma della Royal? No perchè a parte dire che è una donna e fare la piaciona in tv più di quello non fa.


Sarebbe opportuno che gli uomini con le palle si informassero, anziché ripetere i soliti stereotipi.


Sarebbe opportuno che le donne caratterizzate da turbe femministe compulsive si astenessero dai consessi sociali in genere.

Il programma della Royal consiste nei sette punti elencati da nonsochi qui sopra, ovvero non consiste, se non nell'essere donna. L'unico punto a suo favore è di aver contestato le 35 ore, e quasi ci rimette il posto per mano di quella cricca di imbecilli dei quali uno si porta pure a letto.

Bayrou è un populista che lavora contadini francesi (i bastardi ai quali pagate pegno ogni volta che andate dal fruttivendolo).

Sarkozy è il meno peggio per i seguenti motivi:

1) per metà non è francese
2) è l'unico che ha il coraggio di dire che, negli ultimi 25 anni almeno, la francia ha fatto cagare

purtroppo rimane francese nei confronti del mercato (non è affatto liberista, ahimé, come è stato detto) e degli stranieri (è contro l'ammissione della Turchia in UE).

Si tratta della scelta tra un mezzo buono e un nulla.

La Francia

a) ha il tasso di disoccupazione più alto tra i grandi Paesi europei
b) nell'ultimo quarto 2006 è cresciuta persino meno dell'Italia
c) il più alto aumento di debito d'europa negli ultimi 10 anni
d) un reddito pro capite che quando sono nato io era il settimo al mondo ed oggi è il diciassettesimo

bonus: uno stato che si piglia più del 50% del PIL

auguroni

O.

quindi, la tua soluzione alla crisi francese quale sarebbe?
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#33 astrodomini

    ...

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Inviato 24 aprile 2007 - 18:57



Del resto, se "lavorare 45 ore alla settimana annulla la personalità", ho la sensazione di star perdendo tempo.





mi piace pensare a cosa rispose Carmelo Bene ad un tipo che gli disse (a lui poi)
"A stronzo, dacce lavoro"..
"Miserabile" e gli sputò in un occhio.
Il lavoro non nobilita un bel niente, nel 90% dei casi è solo un modo per sopravvivere.
Se poi a te piace lavorare 45 ore a settimana, vai. A me no, ti frigge il cervello ti rende un essere depensante e quindi schiavo, perchè non ne hai proprio il tempo di capire
che cazzo ti sta succedendo attorno. Ma tu sei un liberista che te frega, stai perdendo tempo.


(non voglio entrare nel merito del problema, giusto un appunto)

Se su 112 ore disponibili in una settimana per vivere (ho tolto le canoniche 8 ore di sonno) ne passi 45 lavorando e queste 45 ti annullano la personalità, detto francamente significa che di personalità e cervello ne hai davvero poco!
Io per tre anni ho fatto una scuola che andava ben oltre le 45 ore (dentro dalle 8 alle 18 ogni giorno escluso il sabato quando si usciva alle 13, a questo si aggiungevano le miriadi di ore spese a casa a studiare) e se c'è una cosa che mi ha annullato è un pò la vita sociale, non certo la personalità o lo spirito di scoperta e comprensione del mondo.
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#34 sheikyerbouti

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Inviato 24 aprile 2007 - 19:23




Del resto, se "lavorare 45 ore alla settimana annulla la personalità", ho la sensazione di star perdendo tempo.

mi piace pensare a cosa rispose Carmelo Bene ad un tipo che gli disse (a lui poi)
"A stronzo, dacce lavoro"..
"Miserabile" e gli sputò in un occhio.
Il lavoro non nobilita un bel niente, nel 90% dei casi è solo un modo per sopravvivere.
Se poi a te piace lavorare 45 ore a settimana, vai. A me no, ti frigge il cervello ti rende un essere depensante e quindi schiavo, perchè non ne hai proprio il tempo di capire
che cazzo ti sta succedendo attorno. Ma tu sei un liberista che te frega, stai perdendo tempo.

(non voglio entrare nel merito del problema, giusto un appunto)

Se su 112 ore disponibili in una settimana per vivere (ho tolto le canoniche 8 ore di sonno) ne passi 45 lavorando e queste 45 ti annullano la personalità, detto francamente significa che di personalità e cervello ne hai davvero poco!
Io per tre anni ho fatto una scuola che andava ben oltre le 45 ore (dentro dalle 8 alle 18 ogni giorno escluso il sabato quando si usciva alle 13, a questo si aggiungevano le miriadi di ore spese a casa a studiare) e se c'è una cosa che mi ha annullato è un pò la vita sociale, non certo la personalità o lo spirito di scoperta e comprensione del mondo.

forse, ma sicuramente mi sbaglio ( :-\), a sessant'anni 45 ore alla settimana, magari in fabbrica, si sopportano con più fatica ( :-\) che a sedici...

ciao.
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#35 Guest_Ortodosso_*

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Inviato 24 aprile 2007 - 20:12

ma io non compro titoli di stato, e credo neanche la stragrande maggioranza dei cittadini.


E credi male, se ne compravano a pacchi e se ne comprano ancora a pacchi; ne approfitto anche per deluderti sul fatto che stolen_music sia un mio fake. Sono spiacente che questi due fatti siano in collisione con il tuo continuo e patetico sforzo di adattare la realtà a teorie personali.

stalker: l'assurdità è dire che la Francia non è in declino. I dati che ho postato sono tali, e riassumono le esperienze di un popolo, non di quanto possiamo vedere (o credere di vedere) io e te, che abbiamo una prospettiva limitata.

Le tue affermazioni sono totalmente infondate, guardati ad esempio l'ultimo bilancio di Airbus (che peraltro non è francese).

Sul lavoro: se uno lavora meramente per sopravvivere, ovvero scambia il suo tempo per soldi, anche 10 ore alla settimana sono troppe. Fortunatamente il lavoro dà anche altri tipi di benefici. A chi crede che la propria felicità sia una funzione inversa delle ore di lavoro posso al limite offrire la mia compassione, ma che debba pagare io per la sua illicenziabilità, la sua negligenza, la sua svogliatezza, i suoi servizi, ecco, mi pare troppo.



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#36 stalker

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Inviato 24 aprile 2007 - 20:32


stalker: l'assurdità è dire che la Francia non è in declino. I dati che ho postato sono tali, e riassumono le esperienze di un popolo, non di quanto possiamo vedere (o credere di vedere) io e te, che abbiamo una prospettiva limitata.

Le tue affermazioni sono totalmente infondate, guardati ad esempio l'ultimo bilancio di Airbus (che peraltro non è francese).


ok airbus è un corsorzio europeo ma ha una forte componente francese la sede è a toulouse dove i velivoli vengono anche progettati. sono andato a documentarmi sui bilanci: in effetti quello 2006 è stato per la prima volta in rosso (un po di milioni di euro) ma fino agli anni precedenti (nei quali tu affermi che la francia è stata in crisi) ci sono miliardi e miliardi di euro in attivo. e poi adesso ci sono vendite di centinaia di aerei ai cinesi il lancio dell'a380.
cmq l airbus era solo uno dei tanti esempi che si possono fare.
io non metto in dubbio i dati che hai postato ma quello che "credo di vedere" almeno nel mio punto di vista vale più che 4 numeri che leggo sul sole 24 ore.
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#37 ucca

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Inviato 24 aprile 2007 - 21:14

negligenza, svogliatezza, etc..tutto giusto, però io non parlato di queste cose. uno può lavorare, bene, 35 ore a settimana e avere una propria esistenza al di fuori del lavoro. In questo caso, sia che faccia un lavoro che gli piace, sia che gli faccia schifo (e non è difficile pensando ad un bancario, un operaio, un venditore porta a porta, un operatore call center) ha la possibilità di vivere, di fare anche altro come ad esempio coltivare i suoi interessi (arte, sport, onanismo etc).
Per questo difendo la legge sulle 35 ore, e per questo mi sembra riduttivo fare un quadro della Francia come un paese in declino usando 4 indici che non dicono niente, su come si vive in quel paese..es. la crescita è stata del 5% annuo e l'equità della distribuzione è andata a puttane. Il debito è sotto controllo, la spesa pubblica ridotta però metà dei cittadini non ha più accesso ai servizi sanitari..secondo voi si sta meglio o peggio?
Secondo il FMI sicuramente meglio.
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www.crm-music.com

 

Mettere su un gruppo anarcho wave a 40 anni.


#38 Guest_soul crew_*

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Inviato 24 aprile 2007 - 21:18




Del resto, se "lavorare 45 ore alla settimana annulla la personalità", ho la sensazione di star perdendo tempo.





mi piace pensare a cosa rispose Carmelo Bene ad un tipo che gli disse (a lui poi)
"A stronzo, dacce lavoro"..
"Miserabile" e gli sputò in un occhio.
Il lavoro non nobilita un bel niente, nel 90% dei casi è solo un modo per sopravvivere.
Se poi a te piace lavorare 45 ore a settimana, vai. A me no, ti frigge il cervello ti rende un essere depensante e quindi schiavo, perchè non ne hai proprio il tempo di capire
che cazzo ti sta succedendo attorno. Ma tu sei un liberista che te frega, stai perdendo tempo.


(non voglio entrare nel merito del problema, giusto un appunto)

Se su 112 ore disponibili in una settimana per vivere (ho tolto le canoniche 8 ore di sonno) ne passi 45 lavorando e queste 45 ti annullano la personalità, detto francamente significa che di personalità e cervello ne hai davvero poco!
Io per tre anni ho fatto una scuola che andava ben oltre le 45 ore (dentro dalle 8 alle 18 ogni giorno escluso il sabato quando si usciva alle 13, a questo si aggiungevano le miriadi di ore spese a casa a studiare) e se c'è una cosa che mi ha annullato è un pò la vita sociale, non certo la personalità o lo spirito di scoperta e comprensione del mondo.

astro, questo è un discorso assurdo, tu non puoi paragonare la disponibilità di tempo libero tra uno studente a carico della famiglia e un lavoratore con famiglia autonoma.
tu prova a lavorare 8 ore (magari invece che un lavoro d' ufficio, davanti ad un altoforno) e poi quando esci c' hai da fare la spesa, pulire la casa, cucinare e magari badare a un figlio. eheh
detto questo, concordo con paradosso quando dice che probabilmente le proteste e gli scontri avvengono perchè la gente vorrebbe lavorare di più, ma forse anche essere pagata meglio eh
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#39 juL fu Sig.M.

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Inviato 24 aprile 2007 - 21:50



Qualcuno mi spiega il programma della Royal? No perchè a parte dire che è una donna e fare la piaciona in tv più di quello non fa.


Sarebbe opportuno che gli uomini con le palle si informassero, anziché ripetere i soliti stereotipi.


Sarebbe opportuno che le donne caratterizzate da turbe femministe compulsive si astenessero dai consessi sociali in genere.


Il programma della Royal consiste nei sette punti elencati da nonsochi qui sopra, ovvero non consiste, se non nell'essere donna. L'unico punto a suo favore è di aver contestato le 35 ore, e quasi ci rimette il posto per mano di quella cricca di imbecilli dei quali uno si porta pure a letto.

Bayrou è un populista che lavora contadini francesi (i bastardi ai quali pagate pegno ogni volta che andate dal fruttivendolo).

Sarkozy è il meno peggio per i seguenti motivi:

1) per metà non è francese
2) è l'unico che ha il coraggio di dire che, negli ultimi 25 anni almeno, la francia ha fatto cagare

Il quarto ed ultimo postulato ci dice invece come costruire lo spazio degli stati di un sistema composto a partire dallo spazio degli stati che lo compongono.

...

In sintesi la Francia è il male (ma si sapeva) e la Segolene è donna, che è quasi la stessa cosa.

Io per tre anni ho fatto una scuola che andava ben oltre le 45 ore (dentro dalle 8 alle 18 ogni giorno escluso il sabato quando si usciva alle 13, a questo si aggiungevano le miriadi di ore spese a casa a studiare) e se c'è una cosa che mi ha annullato è un pò la vita sociale, non certo la personalità o lo spirito di scoperta e comprensione del mondo.


Dimmi che l'hai scritta per scherzo, ti prego.
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#40 combatrock

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Inviato 24 aprile 2007 - 22:25

La Francia

a) ha il tasso di disoccupazione più alto tra i grandi Paesi europei
b) nell'ultimo quarto 2006 è cresciuta persino meno dell'Italia
c) il più alto aumento di debito d'europa negli ultimi 10 anni
d) un reddito pro capite che quando sono nato io era il settimo al mondo ed oggi è il diciassettesimo


Bravo, molto analitico. Ma ti sei scordato il punto e)... lo aggiungo io, così ti risparmio il lavoro:

e) è stata governata finora (da parecchi anni) da Chirac, Sarkozy e i loro accoliti dell'UMP.

Ci sta bene, no ? Sennò non si capisce perché un francese che ha a cuore il suo paese dovrebbe votare la Royale, molto meno peggio di Sarkozy. Perché il nano ungherese, al di là delle sparate fascio/fasciste contro gli immigrati e il petting prolungato con gli imprenditori (debole coi forte, forte coi deboli, la specialità della destra europea), ha un grande problema: non ha alcuna idea di come si governa un paese complesso e importante come la Francia.

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A voi la poesia proprio non piace eh?Sempre a rompere il cazzo state.


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#41 Guest_wowiezowie_*

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Inviato 24 aprile 2007 - 22:30


Se su 112 ore disponibili in una settimana per vivere (ho tolto le canoniche 8 ore di sonno) ne passi 45 lavorando e queste 45 ti annullano la personalità, detto francamente significa che di personalità e cervello ne hai davvero poco!
Io per tre anni ho fatto una scuola che andava ben oltre le 45 ore (dentro dalle 8 alle 18 ogni giorno escluso il sabato quando si usciva alle 13, a questo si aggiungevano le miriadi di ore spese a casa a studiare) e se c'è una cosa che mi ha annullato è un pò la vita sociale, non certo la personalità o lo spirito di scoperta e comprensione del mondo.


Sul lavoro: se uno lavora meramente per sopravvivere, ovvero scambia il suo tempo per soldi, anche 10 ore alla settimana sono troppe. Fortunatamente il lavoro dà anche altri tipi di benefici. A chi crede che la propria felicità sia una funzione inversa delle ore di lavoro posso al limite offrire la mia compassione, ma che debba pagare io per la sua illicenziabilità, la sua negligenza, la sua svogliatezza, i suoi servizi, ecco, mi pare troppo.


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#42 sheikyerbouti

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Inviato 24 aprile 2007 - 22:32


La Francia

a) ha il tasso di disoccupazione più alto tra i grandi Paesi europei
b) nell'ultimo quarto 2006 è cresciuta persino meno dell'Italia
c) il più alto aumento di debito d'europa negli ultimi 10 anni
d) un reddito pro capite che quando sono nato io era il settimo al mondo ed oggi è il diciassettesimo

Bravo, molto analitico. Ma ti sei scordato il punto e)... lo aggiungo io, così ti risparmio il lavoro:

e) è stata governata finora (da parecchi anni) da Chirac, Sarkozy e i loro accoliti dell'UMP.

Ci sta bene, no ? Sennò non si capisce perché un francese che ha a cuore il suo paese dovrebbe votare la Royale, molto meno peggio di Sarkozy. Perché il nano ungherese, al di là delle sparate fascio/fasciste contro gli immigrati e il petting prolungato con gli imprenditori (debole coi forte, forte coi deboli, la specialità della destra europea), ha un grande problema: non ha alcuna idea di come si governa un paese complesso e importante come la Francia.

in attesa che "ortodosso" legga sul blog di christian rocca cosa rispondermi, porgo anche a te la stessa domanda:

come si governa un paese complesso e importante come la Francia?

ciao.
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#43 Guest_Ortodosso_*

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Inviato 25 aprile 2007 - 01:06

Sheikyerbouti, sei qui da qualche anno ed il tuo numero di post construttivi è pari a zero (mentre di pretestuose ed idiote polemiche pari a 553), ed hai anche il coraggio di chiederne ad altri? Io come si governa la Francia non lo so, un punto di partenza potrebbe essere farlo per differenza da quanti l'han fatto sino ad ora. "Ciao".

combatrock, il declino della francia parte almeno, dico almeno, da Mitterrand. Io grosse differenze tra i socialisti e l'ump non ne vedo, sono entrambi spietati conservatori sciovinisti, che hanno ridotto un Paese forte allo sfascio; ravviso il principale merito di sarkozy nell'aver avuto il coraggio di dire a chiare lettere che i governanti del recente passato hanno fatto cacare, e volersene staccare. Se lo facesse sul serio e in pieno, sarebbe ancora meglio. Quanto all'analiticità ti ringrazio, e vorrei poter dire lo stesso delle tue, di argomentazioni.
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#44 Guest_runciter_*

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Inviato 25 aprile 2007 - 06:23


ma io non compro titoli di stato, e credo neanche la stragrande maggioranza dei cittadini.


E credi male, se ne compravano a pacchi e se ne comprano ancora a pacchi;


quale percentuale dei cittadini compra titoli di stato? e soprattutto: a quale parte del debito pubblico corrispondono i titoli di stato comprati dai comuni cittadini come me? "se ne comprano a pacchi" non vuol dire nulla, se permetti... ci sono dati chiari a cui fare riferimento, per sapere esattamente a chi dobbiamo questi soldi? a te e a pasquale?

ne approfitto anche per deluderti sul fatto che stolen_music sia un mio fake.


e se fosse un tuo fake tu lo ammetteresti senza problemi.
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#45 Guest_Number 5_*

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Inviato 25 aprile 2007 - 07:28

Come molti altri titoli, azionari e non, i titoli del debito pubblico sono posseduti in valore assoluto principalmente dai cosiddetti "investitoti istituzionali", ossia in sostanza banche, compagnie assicurative, fondi d'investimento, fondi pensione. Un'altra parte assai consistente è posseduta da investitori esteri, ossia banche e compagnie assicurative straniere ma anche Stati stranieri (lo si è visto bene nel caso dei famigeratri "bond argentini"). Un certo stock è poi posseduto... dallo Stato stesso (o da suoi enti direttamente controllati) che ha emesso i titoli di debito, come forma di investimento a basso rischio pari a qualsiasi altra.
I cittadini comuni come me, Ortodosso e Pasquale, in realtà possiedono una frazione pressoché trascurabile del debito pubblico del proprio paese.
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#46 sheikyerbouti

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Inviato 25 aprile 2007 - 07:31

Sheikyerbouti, sei qui da qualche anno ed il tuo numero di post construttivi è pari a zero (mentre di pretestuose ed idiote polemiche pari a 553), ed hai anche il coraggio di chiederne ad altri? Io come si governa la Francia non lo so, un punto di partenza potrebbe essere farlo per differenza da quanti l'han fatto sino ad ora. "Ciao".

ti ringrazio per la risposta e mi dispiaccio per la tua coda di paglia.

per quanto riguarda il tuo linguaggio da angiporto riservalo a qualche tuo parente stretto, ne rimarrà sicuramente deliziato.

di palloni gonfiati, in tutti i sensi, basta e avanza giuliano ferrara.
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#47 combatrock

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Inviato 25 aprile 2007 - 09:17

combatrock, il declino della francia parte almeno, dico almeno, da Mitterrand. Io grosse differenze tra i socialisti e l'ump non ne vedo, sono entrambi spietati conservatori sciovinisti, che hanno ridotto un Paese forte allo sfascio; ravviso il principale merito di sarkozy nell'aver avuto il coraggio di dire a chiare lettere che i governanti del recente passato hanno fatto cacare, e volersene staccare. Se lo facesse sul serio e in pieno, sarebbe ancora meglio. Quanto all'analiticità ti ringrazio, e vorrei poter dire lo stesso delle tue, di argomentazioni.


Ok, ok, era il mio primo post in questo forum, ed evidentemente il tono con cui l'ho scritto non era chiaro. C'era dell'ironia e anche della provocazione, ma in senso propositivo. E nessuna voglia di offendere. Non sono scuse (per le quali non vedo motivo), ma solo precisazioni.

Rimane il fatto che tu trascuri un particolare non secondario: SARKOZY E' UNO DEI PIU' IMPORTANTI GOVERNANTI DEL RECENTE PASSATO CHE HANNO FATTO CACARE (come dici tu)! E con che risultati:la Francia ha conosciuto una notevole riduzione del deficit pubblico negli anni del governo della sinistra (Jospin), mentre lo stesso debito è esploso negli anni di governo della destra, CON SARKOZY MINISTRO. Nel 2002, ultimo anno di governo di Lionel Jospin e della sinistra, lo scambio con l'estero era in positivo; dopo cinque anni di governo della destra CON SARKOZY MINISTRO DELL'ECONOMIA per un anno, il deficit commerciale è paurosamente salito oltre i 20 miliardi di euro. E via discorrendo.
Ma soprattutto, l'incapacità di Sarkozy è emersa nella gestione demenziale, DA MINISTRO DEGLI INTERNI, dell'ordine pubblico in generale e dei disordini avvenuti negli ultimi anni nelle banlieue, quando ha definito pubblicamente "feccia" coloro che vi partecipavano, causando così direttamente un incremento dei disordini stessi. E' stato quindi costretto dagli eventi a una moderazione dei toni; ma il bilancio di questi anni di sua presenza al ministero degli interni presentano un saldo largamente negativo: nessuna soluzione per il problema strutturale della forte stratificazione della società francese (perché gli insorti delle banlieue erano FRANCESI, sia pure dalla pelle colorata che sarkozy non ama), di negazione della mobilità sociale e delle opportunità di istruzione e lavorative uguali per tutti; il ministero per l'integrazione o come diavolo si chiama è fallito proprio a causa della gestione demenziale di sarkozy della situazione interna, e infatti si è preso ultimamente anche i giusti insulti dell'uomo scelto all'epoca per guidare lo stesso ministero.

Ergo: ragione vorrebbe che, al di là delle tantissime chiacchiere, del petto gonfiato di fronte alle telecamere, degli appelli al popolo alla Bush "io vi proteggerò" (da che cosa, non si sa), Sarkozy abbia pienamente partecipato al governo della Francia negli ultimi anni in posizioni di grande rilievo. Ha fallito su tutta la linea, ed elevarlo al rango di presidente della repubblica sarebbe un'idiozia. Sempre che sia vero che, in democrazia, chi governa bene viene premiato dagli elettori, altrimenti va a casa.

Ultima considerazione: pochi hanno riflettuto sul fatto che Sarkozy, dopo tanti anni sotto i riflettori, incensato dalla classe imprenditoriale francese (e ho detto tutto), pompato dai media del paese in modo vergognoso (lo stesso lemonde ha suscitato molte polemiche, con una posizione incomprensibilmente morbida nei suoi confronti), e con l'appoggio esplicito del presidente uscente, ha raccolto un MISERO (a conti fatti) 31 % al primo turno, e secondo i sondaggi è soltanto al 51 % (in calo) in vista del secondo. Questo perché sta segnando la fine del gollismo francese, strizzando l'occhio in modo vergognoso agli elettori del finora giustamente ghettizzato Front National. E ricevento i pubblici imbarazzanti apprezzamenti del post(?)fascista Gianfranco Fini (non ci sono più i fascisti di una volta, almeno quelli amoreggiavano con le donne, e non con gli uomini !): una cosa intollerabile per una gran parte dell'elettorato francese, che giustamente fa ancora fatica a vedere in alleanza nazionale un partito presentabile a livello internazionale. E poi, chissà: forse in parecchi non l'hanno votato proprio per i pessimi risultati di governo, di cui parlavo sopra ?

ciao
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#48 stalker

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Inviato 25 aprile 2007 - 09:32

l'ultima perla

...E oggi Silvio Berlusconi ha rivendicato la paternità di alcuni punti del programma di Sarkozy: "Molti spunti dei suoi discorsi sono tratti dai miei libri - ha affermato il leader di Forza Italia - io avevo un'idea che avevo dato anche ai miei amici francesi: quella di dar vita a un ministero dell'immigrazione e dell'identità nazionale".

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#49 Guest_runciter_*

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Inviato 25 aprile 2007 - 09:36

Come molti altri titoli, azionari e non, i titoli del debito pubblico sono posseduti in valore assoluto principalmente dai cosiddetti "investitoti istituzionali", ossia in sostanza banche, compagnie assicurative, fondi d'investimento, fondi pensione. Un'altra parte assai consistente è posseduta da investitori esteri, ossia banche e compagnie assicurative straniere ma anche Stati stranieri (lo si è visto bene nel caso dei famigeratri "bond argentini"). Un certo stock è poi posseduto... dallo Stato stesso (o da suoi enti direttamente controllati) che ha emesso i titoli di debito, come forma di investimento a basso rischio pari a qualsiasi altra.
I cittadini comuni come me, Ortodosso e Pasquale, in realtà possiedono una frazione pressoché trascurabile del debito pubblico del proprio paese.


ah ecco, quindi essenzialmente il debito è nei confronti di banche et similia.

Rimane il fatto che tu trascuri un particolare non secondario: SARKOZY E' UNO DEI PIU' IMPORTANTI GOVERNANTI DEL RECENTE PASSATO CHE HANNO FATTO CACARE (come dici tu)! E con che risultati:la Francia ha conosciuto una notevole riduzione del deficit pubblico negli anni del governo della sinistra (Jospin), mentre lo stesso debito è esploso negli anni di governo della destra, CON SARKOZY MINISTRO. Nel 2002, ultimo anno di governo di Lionel Jospin e della sinistra, lo scambio con l'estero era in positivo; dopo cinque anni di governo della destra CON SARKOZY MINISTRO DELL'ECONOMIA per un anno, il deficit commerciale è paurosamente salito oltre i 20 miliardi di euro. E via discorrendo.


alla faccia... se è come dici allora sarcozzi oltre che socialmente pericoloso è anche economicamente dannoso: il tipo giusto per piacere a paradosso (che sicuramente obietterà qualcosa in swahili).


p.s. ma perché secondo pasquale un mezzo ungherese avrebbe più diritto di un francese di essere razzista nei confronti di altri mezzi francesi?
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#50 sheikyerbouti

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Inviato 25 aprile 2007 - 11:21

l'ultima perla

...E oggi Silvio Berlusconi ha rivendicato la paternità di alcuni punti del programma di Sarkozy: "Molti spunti dei suoi discorsi sono tratti dai miei libri - ha affermato il leader di Forza Italia - io avevo un'idea che avevo dato anche ai miei amici francesi: quella di dar vita a un ministero dell'immigrazione e dell'identità nazionale".

che sia un millantatore che ha sconfinato anche nel plagio lo sanno anche i sassi:

TORINO ?? Un giorno d'estate di metà anni 80 Luigi Firpo se ne stava in poltrona nella sua villa sulla collina torinese con la moglie Laura. Faceva zapping in tv. Su Canale 5 una graziosa signorina intervistava il padrone, Silvio Berlusconi. E ne magnificava l'enorme bagaglio culturale: «Lei è anche un grande studioso dei classici...». Il Cavaliere si schermiva: «Ma no, non dica così...». E lei: «Sì, invece, non faccia il modesto. Lei, dottore, ha appena pubblicato un'edizione pregiata dell'Utopia di Tommaso Moro, con una bellissima prefazione e una perfetta traduzione dal latino...». E lui: «Beh, in effetti il latino non lo conosciamo tutti, bisogna tradurlo......».

Firpo, grande intellettuale torinese, polemista della Stampa con i suoi "Cattivi pensieri", ma soprattutto docente universitario di Storia delle dottrine politiche e fra i massimi esperti di cultura rinascimentale, drizzò le antenne. Anche perché aveva da poco tradotto e commentato un'edizione dell'"Utopia" per l'editore Guida di Napoli. L'intervistatrice attaccò a leggere la prefazione del Cavaliere. Dopo le prime due frasi, l'anziano studioso fece un salto sul divano: «Ma quella prefazione è la mia! E' tutta copiata! Ma chi è questo signore? Ma come si permette?».

L'episodio è tornato in mente a Laura Salvetti, la vedova di Firpo, qualche giorno fa, quando Silvio Berlusconi in una delle sue teleesternazioni elettorali si è così descritto in terza persona: «Il presidente del Consiglio si è nutrito di ottime letture e ha un curriculum di studi rilevantissimo...».
E' corsa in archivio, ha estratto una cartella intitolata "Berlusconi", ne ha cavato uno strano bigliettino autografo del Cavaliere e ha deciso di raccontarne il retroscena. «Era subito dopo le vacanze estive, credo in settembre. Firpo (lei lo chiama rispettosamente così, ndr), quando scoprì in tv che Berlusconi aveva copiato la sua versione dell'Utopia, si attaccò subito al telefono per avere quel libro. Gli risposero che era un'edizione privata, in pochi esemplari riservata all'entourage del Cavaliere. Ma lui, tramite l'associazione milanese degli Amici di Thomas More, riuscì a procurarsi una copia in visione. La sfogliò e sbottò: "Non è un plagio, è peggio! Quello ha copiato interi brani della mia prefazione e la mia traduzione integrale dal latino, mettendoci la sua firma. Non ha cambiato nemmeno le virgole!". Prese carta e penna e scrisse a Berlusconi, intimando di ritirare subito tutte le copie e annunciando che avrebbe sporto denuncia. Qualche giorno dopo squillò il telefono di casa: era Berlusconi».

A questo punto inizia un irresistibile balletto telefonico, con il Cavaliere che cerca scuse puerili per placare l'ira dell'austero cattedratico, e questi che, sbollita la furia, si diverte a giocare al gatto col topo. Firpo minaccia di mettere in piazza tutto e trascinarlo in tribunale. «Berlusconi ?? ricorda la moglie ?? incolpò subito una collaboratrice, che a suo dire avrebbe copiato prefazione e traduzione a sua insaputa. E implorò Firpo di soprassedere, pur precisando di non poter ritirare le mille copie già stampate e regalate ad amici e collaboratori. Firpo, capito il personaggio, cominciò a divertirsi alle sue spalle. Lo teneva sulla corda con la causa giudiziaria. E Berlusconi continuava a telefonare un giorno sì ed un giorno no, con una fifa nera. Pregava di risparmiarlo, piagnucolava che uno scandalo l'avrebbe rovinato».

Pure Franzo Grande Stevens famoso avvocato e consigliere di casa Agnelli, che di Firpo era amico anche per via della comune candidatura nel Pri, seguì la faccenda da vicino: «Firpo mi raccontò di quel plagio. Era esterrefatto. Anche perché Berlusconi, anziché scusarsi, dava la colpa a una segretaria. Poi cercò di rabbonirlo con regali costosi, che il professore rispedì sdegnosamente al mittente».

«Passava ?? ricorda la moglie Laura??intere mezz'ore al telefono col Cavaliere. E alla fine correva a raccontarmele, fra l'indignato e il divertito: sapessi quante barzellette conosce quel Berlusconi. E' un mercante di tappeti, una faccia di bronzo da non credere, sembra di essere in una televendita». Il tira e molla si trascinò per mesi. Anche con uno scambio di lettere, ancora riservate (saranno pubbliche solo nel 2009, vent'anni dopo la morte dello studioso).

Per ora c'è solo quel bigliettino rimasto nei cassetti della signora Laura, visto che era indirizzato anche a lei: «Accompagnava un doppio regalo per Natale, credo del 1986. Nel frattempo Berlusconi aveva pubblicato un'edizione riveduta e corretta dell'Utopia, senza più la prefazione copiata e con la traduzione di Firpo regolarmente citata. Ma Firpo seguitava a fare l'offeso, ripeteva che la cosa era grave e la stava ancora valutando con gli avvocati. Un giorno lo invitarono a Canale 5 per parlare del Papa e si ritrovò Berlusconi dietro le quinte che gli porgeva una busta con del denaro, "per il suo disturbo e l'onore che ci fa". Naturalmente la rifiutò. Poi a Natale arrivò un corriere da Segrate con un bouquet di orchidee che non entrava neppure dalla porta e un pacco: dentro c'era una valigetta ventiquattrore in coccodrillo con le cifre LF in oro». Il biglietto d'accompagnamento è intestato Silvio Berlusconi, datato "Natale 1986" (ma l'ultima cifra è uno scarabocchio) e scritto a penna: "Molti cordiali auguri ed a presto... Spero! Silvio Berlusconi". Poi una frase aggiunta a biro: "Per carità non mi rovini!!!".

Ma Firpo continuò il suo gioco: «Rispedì la borsa a Berlusconi, con un biglietto beffardo: "Gentile dottore, la ringrazio della sua generosità, ma gli oggetti di lusso non mi si confanno: sono un vecchio professore abituato a girare con una borsa sdrucita a cui sono molto affezionato. Quanto ai fiori, la prego anche a nome di mia moglie Laura di non inviarcene più: per noi, i fiori tagliati sono organi sessuali recisi..." Non lo sentimmo mai più».

(Marco Travaglio ?? ??La Repubblica?, 23 marzo 2006)


ciao.

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