198 replies to this topic

[Merlo]

The Golden Age of Grotesque è un disco orribile, le poche volte che l'ho sentito ho fatto fatica ad arrivare in fondo: volendo pubblicare un disco "estremo" Manson ha sacrificato quel tocco catchy che contraddistingue i suoi lavori migliori per trasformarsi nell'ennesimo clone di Rammstein (che se non sbaglio produceva?).

Il disco nuovo è bello. Il Reverendo è in gran forma e torna alla formula sicura che ha fatto la sua fortuna nella seconda metà dei '90: secondo me è davvero il suo disco migliore dai tempi di Holywood (che a me piacque assai). Vediamo se con gli ascolti cresce o meno.

[V I K K ©]

The Golden Age of Grotesque è un disco orribile, le poche volte che l'ho sentito ho fatto fatica ad arrivare in fondo: volendo pubblicare un disco "estremo" Manson ha sacrificato quel tocco catchy che contraddistingue i suoi lavori migliori per trasformarsi nell'ennesimo clone di Rammstein (che se non sbaglio produceva?).

Il disco nuovo è bello. Il Reverendo è in gran forma e torna alla formula sicura che ha fatto la sua fortuna nella seconda metà dei '90: secondo me è davvero il suo disco migliore dai tempi di Holywood (che a me piacque assai). Vediamo se con gli ascolti cresce o meno.

No, MM non ha mai prodotto i Rammstein. Jacob Hellner è il produttore storico dei crucchi.

Holy Wood è un buon disco non a caso l'ultimo con l'accoppiata Twiggy Ramirez/John 5, una riscrittura convincente di Antichrist Superstar

[Guybrush Threepwood]

Io sono molto curioso: Twiggy Ramirez ha dichiarato che è il disco migliore che ha fatto con Manson (specificando anche che è vero che si dice sempre così riguardo l'ultimo disco, ma in questo caso è vero)...

l´aggiungere il "so che si dice sempre ma stavolta é vero" é diventato IL nuovo commento standard eh!

[Merlo]

No, MM non ha mai prodotto i Rammstein. Jacob Hellner è il produttore storico dei crucchi.

Holy Wood è un buon disco non a caso l'ultimo con l'accoppiata Twiggy Ramirez/John 5, una riscrittura convincente di Antichrist Superstar

Mi sono espresso male, mi sembrava che fosse stato qualcuno dei Rammstein a produrre Golden age of grotesque, invece il produttore era Tim Sköld.

[Fallen Angel]

Indifferenza totale per Manson. Mai piaciuto

[V I K K ©]

mi sono imbattuto nella monografia: piuttosto penosa e con delle svistone

[Merlo]

La recensione di Born Villain è ben scritta, ma un po' troppo severa (il disco secondo me la sufficienza piena se la guadagna, anche un pelo di più).

E' vero invece che negli ultimi 10 anni la "maschera" di Manson pare avere perso completamente la forza che aveva una volta e nonostante la grande attenzione con la quale continua a curare la parte visuale - fondamentale - della sua arte (video, make-up, costumi e fotoritocchi) l'impatto non è più lo stesso.

Piaccia o no, c'è stato un periodo in cui era effettivamente al centro di dibattiti accesissimi, spaventava davvero i genitori americani e le minacce che il Reverendo riceveva dai gruppi integralisti cristiani, così come i boicottaggi da parte delle istituzioni più puritane, si sprecavano. Ora, banalmente, sembra essere diventato semplicemente un musicista rock come tanti. Probabilmente dopo l'11 settembre, Guantanamo e Abu Ghraib la realtà si è rivelata di gran lunga più orribile delle sue messe in scena.

[Seattle Sound]

Piaccia o no, c'è stato un periodo in cui era effettivamente al centro di dibattiti accesissimi, spaventava davvero i genitori americani e le minacce che il Reverendo riceveva dai gruppi integralisti cristiani, così come i boicottaggi da parte delle istituzioni più puritane, si sprecavano.

Il punto più alto sulle polemiche è stato con il dopo strage della Columbine con la successiva intervista nel documentario di Micheal moore.

[m]http://www.youtube.com/watch?v=lrHFB2KP8fc[/m]

[Camouflage]

mi sono imbattuto nella monografia: piuttosto penosa e con delle svistone

Se ce le segnali una per una facciamo un po' di manutenzione (cosa che è in programma, per l'estate, per diverse monografie del passato). Grazie!

[simon]

avete presente Alice Cooper circa 1969? ecco, prendi la sua anima e la sua musica edificala in un contesto ancora più morboso esoterico anarchico contestualizzato in una America completamente svilita da una crisi economica totale, inserisci qualche tastiera gloriosamente cafona e qualche ritocco digitale ed avrai Manson: ma se vuole trovare la forma perfetta, oltre alla droga reznoriana perfetta, deve farsi produrre da un cyborg industrial dalle parti del nuovo capitolo Ministry. ferocità abrasiva, strizzatina al glam pop e un post metal neurosisiano condito da liriche che lasciano perdere il pessimismo cosmico leopardiano per trafficare con dovuta grazia con l'opera mastodontica del grande filosofo austriaco Friedrich Wilhelm Nietzsche.

[Merlo]

avete presente Alice Cooper circa 1969? ecco, prendi la sua anima e la sua musica edificala in un contesto ancora più morboso esoterico anarchico contestualizzato in una America completamente svilita da una crisi economica totale, inserisci qualche tastiera gloriosamente cafona e qualche ritocco digitale ed avrai Manson.

Sì, Manson è ovviamente un discepolo di Cooper e Bowie, la maschera e la musica sono complementari.

[Gozer]

avete presente Alice Cooper circa 1969?

Concordo che sia discendente di Cooper, ma non certo del Cooper del 1969, quello del periodo zappiano, che aveva ancora ben poco del mostro-killer successivo. Manson è figlio del Cooper post-'71.

[V I K K ©]

E' vero invece che negli ultimi 10 anni la "maschera" di Manson pare avere perso completamente la forza che aveva una volta e nonostante la grande attenzione con la quale continua a curare la parte visuale - fondamentale - della sua arte (video, make-up, costumi e fotoritocchi) l'impatto non è più lo stesso.

Bhè ma è la stessa cosa che è successa a tutti i cosiddetti shock-rocker mascherati: Alice Cooper, W.A.S.P., Kiss, Ozzy Osbourne, Slipknot, Twisted Sister, GWAR, Kind Diamond, Rob Zombie

[sash]

Secondo voi c'è del vero nella storia che manson agli esordi si ispirò a benson? (richard, non george)

[V I K K ©]

Secondo voi c'è del vero nella storia che manson agli esordi si ispirò a benson? (richard, non george)

tutto vero.... come la storia di Pinocchio e Geppetto che vivevano nella pancia di una balena

[ArchieFisher]

[Seattle Sound]

"Marlin Manson"

[debaser]

vaffancuver uber alles, lo potrei ascoltare per ore

[cinemaniaco]

 
visto che è venuto fuori a più riprese in questi ultimi giorni in varie discussioni, ritiriamo fuori dal museo delle cere (o degli orrori) questo simbolo dei tardi anni 90/primi 2000 con il suo topic ad hoc
 
telegram, sei daccordo con me che meriterebbe una pietra miliare? su ondarock c'è una monografia che sembra scritta da un hater, contiene spunti interessanti (mauro roma ha scritto quella bellissima sui nin) ma sono troppo acidi i commenti. soltanto tu puoi far qualcosa per il reverendo, telegram (anche se penso non ci troveremmo d'accordo su quale disco miliarizzare )
 
dico tutto questo perché a mio avviso dietro le provocazioni anticristiane, le volgarità assortite, l'eccessiva esposizione mediatica, c'è una delle ultime grandi figure del rock americano. la musica dei marilyn manson (ricordiamo che sono un gruppo, in una band nessuno fa tutto da solo, anche se si è il leader carismatico) ha quasi fatto una radiografia dell'american way of life (al contrario). un fenomeno pop come questo non lo si può analizzare soltanto sul piano musicale: tutto il carrozzone di chiacchiericcio da talk, pubblicità, marketing, mtv e vendite, forma un tutt'uno con la produzione musicale. il fenomeno marilyn manson ha detto sull'america molto di più di tanti manuali di sociologia, a mio parere
 
ad incominciare dalla geniale scelta degli pseudonimi "artistici": accostare il nome di una star di hollywood (o comunque di una star femminile) a quello di un serial-killer. questi due poli che rappresentano da una parte il culto della bellezza (e del sesso) e dall'altro il culto della morte (e della violenza), trovano un punto di intersezione nel culto del successo che, in maniera perversa e diversa, li accomuna. nei primi anni 90 i serial-killers erano diventati delle stars, delle icone della cultura pop, al pari di una attrice. e soprattutto vendevano, cioé facevano vendere produttori cinematografici ed editori di best-sellers. i marilyn manson ovviamente ci hanno sempre sguazzato in questa ambiguità di fondo: non si capisce mai se vogliono mettere alla berlina i fenomeni pop americani o cibarsene ed usarli. fatto sta che già da questa "piccola" cosa il gioco funziona
 
l'esordio del gruppo esce nel 1994, non a caso l'anno in cui esce al cinema assassini nati di oliver stone, film controverso e dibattuto all'epoca quanto se non di più di un disco di manson. ho scritto "non a caso" perché ci deve essere stato qualcosa nell'aria in quel periodo che ha portato molti artisti a convergere su un ritratto dell'america molto simile. l'america che esce dalla musica di manson rappresenta un po' lo zeitgeist dell'epoca: dal putridume morale della white trash drogata di tv spazzatura e junk-food alla patina di hollywood e della milionaria industria musicale, dai kids che fanno le stragi nelle scuole ai fondamentalisti cristiani che fanno roghi di dischi. e al di sopra di tutto questo c'è la figura di questo angelo caduto, un anticristo ai tempi di mtv (ecco il titolo della mono è bello), sorta di mix tra un cerimoniere di messe nere e un capopolo populista, che ambiguamente (non si capisce mai quanto sia sincero e quanto ipocrita, ma è questo il bello) si erge a guida di masse di derelitti e decerebrati in un clima da apocalisse imminente (forse mi sto facendo prendere la mano, ma il manson che conta è tutto pre-9/11, come se quell'evento impressionante oltre ad aver rimesso in moto la storia avesse letteralmente chiuso una pagina grossa di storia americana e contemporanea, anzi è proprio così)
 
oltre a tutto ciò - che molti potrebbero definire di interesse meramente extramusicale ma per me non è così, trattandosi di un fenomeno pop a 360° - c'è anche la musica. chiamatelo shock-rock, horror-rock, industrial-metal, ma manson è stato sicuramente una figura importante di tutti questi generi. un vero istrione, un animale da palcoscenico, ma anche un artista più intelligente di quello che la maschera potrebbe far credere. il mio disco preferito è antichrist superstar, di cui mi piace un sacco la produzione reznor-iana al 100% che dà coesione e compattezza ad un disco forse eccessivamente lungo. il mio manson preferito invece sulla breve distanza - la canzone - è quello di sweet dreams (e di altre ovviamente, ad incominciare da cake & sodomy)

[Gozer]

Va beh, il suo disco da eventuale pietra è uno fra Antichrist Superstar e Mechanical Animals, non credo ci sia molto da discutere. Anche se temo la rivolta popolare, già con i My Chemical Romance ci sono andato molto vicino.

 

Comunque sì, oltre alla musica mi piace tutto ciò che orbita intorno alla sua figura. Nel periodo di massima popolarità aveva messo in imbarazzo gli Stati Uniti, mostrandone le debolezze e le ipocrisie, l'impressione da fuori era che gli americani lo temessero davvero.

[mueller80]

 (mauro roma ha scritto quella bellissima sui nin) 

 

 

scritta benissimo ma voti troppo bassi per i dischi pre-spirale...invece i voti dati a Mansons sono buoni dai...sei e mezzo per AS e' giusto, al massimo 7 meno

 

 

cine, bravo a ricordare il ruolo fondamentale di Berkowitz e Ramirez, oltre a Reznor che è stato il mastermind a inizio carriera...diciamo pure che il Reverendo e' stata una figura  creata dalla sua diabolica mente

[Gozer]

cine, bravo a ricordare il ruolo fondamentale di Berkowitz e Ramirez

 

 

Eh sì, perché non lo sa davvero nessuno che erano membri effettivi della band al pari dello stesso Manson...

[mueller80]

tu ad esempio nel topic "l'album che stai ascoltando" non ne hai minimamente accennato..né a loro,ne' a reznor, parlavi solo di questa singola e geniale figura.. ..mentre nel topic di de Andrè riportavi pure gli addetti della pulizia dei bagni nello studio di registrazione

[Gozer]

tu ad esempio nel topic "l'album che stai ascoltando" non ne hai minimamente accennato..

 

Ho parlato in più interventi de "i Manson" al plurale. A meno che tu non attribuisca pluralità al Reverendo, significa che mi riferivo alla band. Ahi ahi ahi.

[mueller80]

si ma non hai accennato nè' a loro nè a Reznor, per fortuna ci sono io che sono sempre preciso e puntuale...mentre tu lo sei solo quando ti fa comodo

[Gozer]

Ho parlato di loro come di una band, quindi mi spiace ma ne ho accennato eccome.

Quando parlo dei Genesis li chiamo "i Genesis", non li chiamo "i Collins, Gabriel, Hackett, Rutherford & Banks". 

[mueller80]

. L'ultimo suo disco davvero importante è stato Holy Wood alla fine.

 

 

 

 

non mi sembra proprio parlassi della band, comunque bel topic riuppato da cine

[Gozer]

in altri interventi - che ovviamente ti guardi dal quotare - ne ho parlato al plurale. La cosa è facilmente interscambiabile visto che leader e band hanno lo stesso nome. 

[mueller80]

come "gran musica e gran personaggio", anche quello un intervento che evidenzia l'importanza dei componenti della band.

 

 

tranquillo dai, dopo il tuo endorsement vedrai che un po' di utenti li ascolteranno e apprezzeranno

[Gozer]

"Gran musica": ci sono attribuzioni di merito in queste due parole? No.

"Gran personaggio": ha a che fare con la musica? No.

Stai trollando per l'ennesima volta? Sì.

[mueller80]

 

Stai trollando per l'ennesima volta? Sì.

 

 

detto da te he hai scritto il 50% almeno dei post nel topic di De Andrè.....bye bye

[Gozer]

Scrivendo di De André, non scrivendo contro uno specifico utente come stai facendo te, troll supremo.

[mueller80]

non ho certo scritto contro di te, bensì contro le tue argomentazioni tese a sminuire o ignorare i partner del reverendo.

 

io non ti avevo neanche cagato di striscio e parlavo con cine all inizio, per la precisione

[Gozer]

prima non li nomino, ora li sminuisco. Verrebbe da chiedersi come faccio a sminuire uno che non nomino...

[mueller80]

appunto, l'omissione è un modo di sminuire e di ingigantire dall'altra paerte

 

poi sei tu che mi hai rivolto la parola per primo, che vuoi?

[Gozer]

appunto, l'omissione è un modo di sminuire e di ingigantire dall'altra paerte

 

 

Non ho omesso nessuno visto che li ho indicati come band. E poi tu avevi parlato di ARGOMENTAZIONI. Dunque apprendo che l'omissione è un'argomentazione. 

Avevi scritto bye bye da un pezzo però...

[mueller80]

indicati una volta come band mentre per altri vai a fare le pulci su tutti i collaboratori

 

ciao gozerintes, buona serata

[Tom]

Manson l'ho visto in concerto ad un festival, suonava mezz'ora dopo i... Blur.
Assistere ad un concerto di Albarn e soci in mezzo ai fan dei Manson è stata un'esperienza che consiglio a tutti di fare. Cioè giuro che erano LORO che guardavano noi lì per i Blur come se fossimo quelli con i gusti bizzarri e fuori di testa. Non è che ci fosse aggressività tra i due pubblici, solo sconcerto reciproco. Ricordo scene di disperazione tra i mansoniani, robe tipo "basta pop vi prego" e sguardi allibiti tipo "davvero vi piace questa roba"?

A dire il vero doveva suonare mezz'ora dopo, in realtà si fece attendere per molto più di un'ora. Quando finalmente uscì io e l'amica con cui ero lì eravamo già un po' stufi. Comunque dopo tre o quattro canzoni iniziò a diluviare e ce ne andammo. In seguito me ne sono un po' pentito, tutto sommato era un'esperienza da fare. Era la fine dei 90, quindi nel momento di massima popolarità del personaggio (infatti il rapporto tra pubblico dei Blur e dei MM era tipo 1 a 10). E devo ammettere che lui altissimo, magrissimo, praticamente nudo che cantava in mezzo a questo enorme palco addobbato di nero era una presenza spettrale di indubbio effetto. Sembrava davvero di essere al cospetto di qualcosa di malato e autenticamente freak.

[cinemaniaco]

E devo ammettere che lui altissimo, magrissimo, praticamente nudo che cantava in mezzo a questo enorme palco addobbato di nero era una presenza spettrale di indubbio effetto. Sembrava davvero di essere al cospetto di qualcosa di malato e autenticamente freak.

tom, tu che come me sei un po' un cinefilo in trasferta, ti ricorderai sicuramente del suo cameo in strade perdute di lynch. un film tra l'altro tutto assoggettato alla potenza evocativa dell'industrial-metal (la colonna sonora era curata da reznor e c'erano pezzi suoi, di manson e dei teutonici rammstein). volenti o nolenti questo tipo di estetica musicale ha marchiato a fuoco gli anni 90: penso anche a seven di fincher, e devo ammettere che certi video di manson, così come alcune sue foto, sembrano persino debitori di seven. non è un caso che due registi così diversi ma così simbiotici con quel decennio (lynch era attivo da più tempo ma nei 90 tra twin peaks e i film ha dato tutto quel che c'era da dare, secondo me), abbiano lavorato con questi musicisti (lynch tra l'altro mette in sottofondo delle sue mostre di pittura musica industrial a palla; fincher come tutti sappiamo ha commissionato a reznor le colonne sonore dei suoi ultimi film). in fondo anche lynch e fincher sono due reduci degli anni 90, proprio come manson e reznor. davvero un decennio straordinario per la cultura pop americana


per quanto riguarda invece telegram e mueller, mi sembrano come tom e jerry. sono giusto andato a mangiare, torno e hanno incenerito metà topic fate i buoni ragazzi, su

[mueller80]

Reznor infatti è legatissimo  al cinema come ti dicevo l'altro giorno cine, ben prima delle sue trionfali colonne sonore per Fincher...anche i suoi primi video hanno ispirato l'estetica gotica post industriale di film come " Il Corvo", non trovi?

 

ma in tutto questo il ruolo di Manson è davvero marginale e derivativo rispetto a Reznor, come sempre.

 

infatti di Lost HIghway ci si ricorda soprattutto il capolavoro "The perfect drug", mica i due brani di MM ..anche se  la cover di "I put a spell on you" è ottima, del resto e' risaputo che i pezzi scritti da altri sono il piatto forte di mr Warner

[Gozer]

del resto non ne ha avuto manco uno di hit suo...

i suoi due dischi più venduti pullulano di cover: rispettivamente zero e zero. Ops.

[mueller80]

già pero ' le sue versioni di "tainted love" e "sweet dreams" sono rimaste più impresse oggi degli hit scritti dalla Reznor, Ramirez e associati

[Gozer]

Ennesimo errore dozzinale.

Le uniche canzoni dei Manson firmate (anzi, co-firmate) da Reznor sono "The Reflecting God", "Deformography" e "Little Horn". 

Nessuna di queste fu singolo, quindi nessuna hit dei Manson porta la firma di Reznor.

[mueller80]

ovviamente il mio era un discorse generale, visto che Marilin Manson era una ditta..infatti poi quando gli altri soci originari se ne sono via via andati Manson è rimasto in versione "sotto il vestito niente" ( non che prima ci fosse tutta questa sostanza)

[Gozer]

ovviamente il mio era un discorse generale, visto che Marilin Manson era una ditta..

 

Per la precisione, era una band, in cui Manson era cantante, autore dei testi, produttore e occasionale compositore, e gli altri membri strumentisti e compositori a turno. 

Poi se per te tutte le band sono una ditta allora ok, niente da ridire.

[mueller80]

no, il termine ditta è stato tirato fuori da te per De Andrè ( o era quell'altro con l'avatar mutante), mi piaceva riutilizzarlo

[Gozer]

no, il termine ditta è stato tirato fuori da te per De Andrè

 

Mai fatto. Troll harder.

[Trespassive-aggressive]

ovviamente il mio era un discorse generale, visto che Marilin Manson era una ditta..infatti poi quando gli altri soci originari se ne sono via via andati Manson è rimasto in versione "sotto il vestito niente" ( non che prima ci fosse tutta questa sostanza)

 

Ma che c'entra, scusa?
E' fisiologico che, dopo il boom (non solo commerciale ma proprio qualitativo), la parabola sia discendente.
Penso che valga per il 99,9% (periodico) degli artisti e/o gruppi.

 

Il fatto che il "calo" ci sia stato quasi in concomitanza con l'abbandono di alcuni collaboratori è totalmente casuale e irrilevante.

[Gozer]

Il punto è semplice, i Manson erano la classica squadra vincente, una volta che la disgreghi i singoli elementi non riescono più a fare ciò che insieme veniva a meraviglia.

Infatti il Reverendo senza la band storica è stato l'ombra di se stesso, ma i dimissionari a loro volta senza il leader non hanno combinato niente.