L'amico Sciltian Gastaldi, dal suo blog sul sito del Fatto Quotidiano, gli ha risposto: http://www.ilfattoqu...i-morti/195356/Che tristezza Busi, ma è ovvio che la pensi così e l'avrebbe scritto pure 20 anni fa... il peggio è che lo mette su un blog da culto della personalità
Lucio Dalla
#251
Inviato 04 marzo 2012 - 16:29
#252
Inviato 04 marzo 2012 - 17:41
Poi ripeto ci sta che la si pensi altrimenti.
ci mancherebbe. il succo del mio discorso era che trovo un attimo incoerente meravigliarsi e scandalizzarsi per la storia dell'eredità di cui il compagno non potrà usufruire e allo stesso tempo difendere la scelta di Lucio di non muovere un dito per provare a muovere qualcosa in tal senso ( lui personaggio pubblico popolarissimo, amico intimo di craxi e habitué di hamammet etc). evidentemente stava bene così anche a lui.
#253
Inviato 04 marzo 2012 - 17:43
Sì in effetti col discorso dell'eredità tutto si complica, io non ci stavo nemmeno pensando a quel fatto lì, palesavo una mia idea generale ecco
Poi ripeto ci sta che la si pensi altrimenti.
ci mancherebbe. il succo del mio discorso era che trovo un attimo incoerente meravigliarsi e scandalizzarsi per la storia dell'eredità di cui il compagno non potrà usufruire e allo stesso tempo difendere la scelta di Lucio di non muovere un dito per provare a muovere qualcosa in tal senso ( lui personaggio pubblico popolarissimo, amico intimo di craxi e habitué di hamammet etc). evidentemente stava bene così anche a lui.
#254
Inviato 04 marzo 2012 - 17:56
POPOLARE
Personalmente non amo i coccodrilli e credo si sia liberi di criticare una figura pubblica anche dopo la sua morte. Dal punto di vista del cosiddetto buon gusto, sarebbe stato più "consono" aspettare un paio di mesi, ma questo genere di premure non sono mai state nello stile di Busi e, soprattutto, il clamore suscitato da una simile uscita è la benzina per discutere sull'argomento (noi inclusi).
Al di là, del pragmatismo (o cinismo) di ordinanza, io una risposta innocente alla domanda "perché proprio ora che è appena morto?" riesco a ipotizzarla: leggendo necrologi e giornali a Busi sono girate le balle. Non credo che tra le ragioni dell'attacco "postumo" a Dalla si celi la paura del confronto; le stesse critiche le ha mosse a Renato Zero in diretta televisiva. Leggendo le sue parole, il livore tra le linee è evidente: da un lato si guadagna la mia solidarietà per le sofferenze che l'hanno generato, dall'altro mi infastidisce terribilmente questa sua visione unica della vita e dell'attività artistica.
Sebbene da qualche tempo mi pare abbia intrapreso una china pericolosa, non mi sembra si limiti a sfoggiare il proprio dolore. La sua pretesa che tutti gli omosessuali siano testimoni delle proprie sofferenze non può che essere compresa nel contesto cattolico-italiano di esclusione del lobbista (non l'attuale, ma quello degli anni sessanta).
Personalmente la trovo una prospettiva limitante, fortemente riduttiva ed estremista. Se avessi un punto di vista intellettuale (e preciso che non l'ho), direi che è a anni luce da me. In un certo senso, mi ricorda terribilmente la visione dell'arte di Sartre, per quanto si possa considerare l'impegno sociale ammirevole, mi sento di escluderlo come criterio estetico (Jerry perdonami per queste parole!).
Eppure, sono altrettanto convinto che pretendere da lui un distacco critico dalle proprie esperienze abbia poco senso: la sua ostinazione e la sua coerenza/intransigenza sono ciò che rendono unico il suo punto di vista. Visto quanto è desolante il dibattito pubblico italiano, in cui è lecito proclamare a gran voce ogni forma di intolleranza, l'estremismo di Busi mi pare uno dei meno pericolosi e forse il più degno di essere ascoltato. L'ipotesi che il suo atteggiamento non faccia che perpetuare la condizione di esclusione dei lobbisti, ancora non lo condivido: in termini di diritti mi pare che siamo ancora al Medioevo e quindi trovo giusto parlare ancora di "testimonianza" e non di "vittimismo".
Ultima nota e poi chiudo (tanto ormai ho già sforato nel drammatico pippone domenicale): paradossalmente sebbene Busi e Gastaldi descrivano la letteratura che amo (ovvero, quella in cui gli autori fanno a pezzi la propria vita sulla carta), entrambi peccano nel considerarla l'unica valida. Esistono autori che hanno generato un immaginario completamente alieno alla loro vita quotidiana (sicuramente una connessione alla loro esperienza biografica esiste, ma ricostruirla è spesso un esercizio critico assolutamente sterile) e opere in cui gli elementi autobiografici restano indecifrabili per i lettori, senza che questo fatto influenzi minimamente la valutazione dell'opera (per restare tra le cose più famose, Cent'anni di solitudine).
Detto questo, nonostante sia incazzosissimo, gli voglio ancora bene:
ciao Aldino
[webnicola]: io [mi aspettavo] che si dimettesse subito o che non si dimettesse. tipo "resisto è stata solo un colpo di testa dei miei uomini" e l'assalto alla camera sfasciata e qualche cranio rotto, gente che caga dentro la testa di cicchitto morto, cose così
oggi ho combattuto come un toro. ho il cuore sfiancato. sento che stanno crollando le mura DI QUESTA BABILONIA PRECRISTIANA! vinceremo! Cit. Ale
webnicola: non sto leggendo. mi state facendo venire la colite
gli butto lì un "rizoma" così mi si bagna
#255
Inviato 04 marzo 2012 - 18:10
[webnicola]: io [mi aspettavo] che si dimettesse subito o che non si dimettesse. tipo "resisto è stata solo un colpo di testa dei miei uomini" e l'assalto alla camera sfasciata e qualche cranio rotto, gente che caga dentro la testa di cicchitto morto, cose così
oggi ho combattuto come un toro. ho il cuore sfiancato. sento che stanno crollando le mura DI QUESTA BABILONIA PRECRISTIANA! vinceremo! Cit. Ale
webnicola: non sto leggendo. mi state facendo venire la colite
gli butto lì un "rizoma" così mi si bagna
#256 Guest_ale_*
Inviato 04 marzo 2012 - 18:12
la differenza con Dalla sta qua: Lucio sapeva parlare a tutti e di tutto. il suo era un umanesimo semplice, ma profondo. era un esperanto giocoso.
e la polemica che ora è nata è oziosa. Busi fuori dalla TV è nessuno. nonostante lui creda il contrario.
#257
Inviato 04 marzo 2012 - 18:18
ma "esperanto giocoso" da dove l'hai tirato fuori?
è bellissimo
tvb
[webnicola]: io [mi aspettavo] che si dimettesse subito o che non si dimettesse. tipo "resisto è stata solo un colpo di testa dei miei uomini" e l'assalto alla camera sfasciata e qualche cranio rotto, gente che caga dentro la testa di cicchitto morto, cose così
oggi ho combattuto come un toro. ho il cuore sfiancato. sento che stanno crollando le mura DI QUESTA BABILONIA PRECRISTIANA! vinceremo! Cit. Ale
webnicola: non sto leggendo. mi state facendo venire la colite
gli butto lì un "rizoma" così mi si bagna
#258
Inviato 04 marzo 2012 - 18:59
Una delle mie Opere Liriche preferite rifatta mirabilmente dall'Artista in chiave moderna. Splendida!
Lui non sarebbe dovuto comparire, ma alla fine deliziò il pubblico con la sua presenza e duettò con Rosalia Misseri in "Amore Disperato", di cui poi uscì il singolo con Mina.
Lo stupore e la felicità generale di ritrovarsi Lucio Dalla sul palco fu solo un poco mitigato dalla orrenda scoperta di essere in collegamento in diretta TV su RAI 1 con la Carrà.
Sul tubo non l'ho trovata quella serata in particolare, vi propongo un pezzo senza Lucio:
#259
Inviato 04 marzo 2012 - 19:35
Ciao Lucio.
I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.
(Samuel Beckett, “Malone Dies”)
#260
Inviato 04 marzo 2012 - 20:21
e la cover di It's a man man World di Brown è da brividi
[m]http://www.youtube.com/watch?v=6MAmN4uD7WE[/m]
(Arturo Toscanini)
molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »
#261
Inviato 04 marzo 2012 - 21:48
Edit: Sono in buonafede, eh.
Tutti bimbi come me hanno qualche cosa che di terror li fa tremare e non sanno che cos'è...
#262
Inviato 04 marzo 2012 - 21:50
Veramente quella scheda l'avevamo pubblicata parecchi anni fa, l'abbiamo solo leggermente aggiornata e integrata come piccolo omaggio a Dalla.Scheda tempestiva, mi pare. Spero fosse in preparazione da prima del tragico evento. Queste tempistiche mi insospettiscono sempre. Ma è una bella scheda.
Edit: Sono in buonafede, eh.
#263
Inviato 04 marzo 2012 - 21:57
E poi, touchè... Non l'avevo notata.
Era solo per sottolineare ed esprimere quanto sospetto mi provoca il pregiudizio che ho nei confronti dell'ipocrisia.
Edit: Smenami un meno...
Tutti bimbi come me hanno qualche cosa che di terror li fa tremare e non sanno che cos'è...
#264
Inviato 04 marzo 2012 - 22:02
#265
Inviato 04 marzo 2012 - 22:05
Scusa Claudio, ho post-messo la mia buonafede e apprezzato comunque la scheda.
E poi, touchè... Non l'avevo notata.
Era solo per sottolineare ed esprimere quanto sospetto mi provoca il pregiudizio che ho nei confronti dell'ipocrisia.
Edit: Smenami un meno...
sì ma in generale è scontato che ci sia ipocrisia quando si verifica la morte di un personaggio così famoso eh; o meglio forse non è scontato ma è così dai secoli dei secoli, amen
#266
Inviato 04 marzo 2012 - 22:08
Tutti bimbi come me hanno qualche cosa che di terror li fa tremare e non sanno che cos'è...
#267
Inviato 04 marzo 2012 - 22:10
#268
Inviato 04 marzo 2012 - 22:15
Ma figurati, anche io sono addoloratissimo, a pochi musicisti ho voluto più bene, sul serio. Solo che ritengo pure sia giusto da parte dei media dare il giusto risalto informativo a una perdita così importante, e l'ipocrisia "di ritorno" - come dice Lassigue - è inevitabile. E penso comunque che in tutto questo ci sia sempre un aspetto positivo: far conoscere e apprezzare le opere di un artista a chi magari non lo conosceva o lo conosceva solo per sentito dire.Sicuramente non è una scheda che si può scrivere in 2 giorni. Non si direbbe ma il fatto mi ha colpito più di quanto credevo e quando mi capitano queste cose tendo ad allontanarmi dal fatto. E mi viene il prurito a vederlo sottolineato e non ragiono tanto.
#269
Inviato 04 marzo 2012 - 22:16
Edit: anche perchè certi media fanno chiasso sul momento emotivo e ci calcano la mano e fanno come le donne che da noi in Sardegna andavano ai funerali a pagamento piangendo per far piangere, altri media omaggiano il valore del personaggio e del triste evento. Ma mi insegni che la giungla dei media è il labirinto dell'opinione e io aspetto sempre momenti più neutri per capire la portata reale degli eventi.
Tutti bimbi come me hanno qualche cosa che di terror li fa tremare e non sanno che cos'è...
#270
Inviato 04 marzo 2012 - 22:28
Essendo una cosa che non approvo appunto in generale, nel senso che non dovrebbe essere un media a far capire alla gente il loro stato d'animo di fronte a queste cose, dicevo che un po' per difendermi dalla pressione di questo chiasso reagisco anche senza intelligenza a tutto quello che si aggiunge al chiasso. Anche quando è un semplice e sincero e calibrato omaggio.
cmq questa cosa delle morti celebri, su cui scherzo sempre proprio perchè non capisco, è complessa eh
io mi ritengo abbastanza esterno nel senso che anche se dovesse morire il mio artista preferito, me ne fotterebbe poco o nulla, ci gioco come faccio su Jay Reatard (RIP) ma "nel cuore" provo poco, e non penso di essere un insensibile visto che per altre cose provo emozioni; ecco da esterno c'è una cosa che mi sconvolge: di Jay Reatard (o di Lucio Dalla) a me piace la musica e non la persona, o meglio forse la persona mi piacerebbe pure ma come potrei dirlo ora? qualche intervista, qualche apparizione ma non è realtà, non sono legato a loro da nulla, e loro non sanno manco chi sono io
posso quindi a essere triste perchè non ci saranno nuove canzoni di Jay Reatard (o di Lucio Dalla) ma boh dai, è una tristezza relativa, non è un grande problema mondiale; per il resto sono solo dei nomi di cui non si può sapere un cavolo
poi certo meglio vivi che morti, questo sì ma mi pare che provare emozioni del genere sia abbastanza simile ad amare Simon Le Bon (spero si capisca l'esempio)
vabbeh che lo amo un po' anche io, Simon Le Bon eh
#271
Inviato 04 marzo 2012 - 22:45
Siamo cresciuti tutti con le sue canzoni che apparivano qua e là ogni tanto anche se non sembravano dirci niente. Eppure eran là. C'è il cielo, c'è il sole, c'è Morandi, C'è febbraio... Nascosto e temporaneo tra le cose eterne così scontato come se avesse dovuto esserci sempre.
Tutti bimbi come me hanno qualche cosa che di terror li fa tremare e non sanno che cos'è...
#272
Inviato 04 marzo 2012 - 23:00
Beh, diciamo che il tuo nichilismo a volte prevale su tutto.io mi ritengo abbastanza esterno nel senso che anche se dovesse morire il mio artista preferito, me ne fotterebbe poco o nulla, ci gioco come faccio su Jay Reatard (RIP) ma "nel cuore" provo poco, e non penso di essere un insensibile visto che per altre cose provo emozioni
Io sinceramente non riesco a scindere le canzoni dall'artista, per me sono la stessa cosa, sono l'espressione dell'artista, che poi può risultare più o meno simpatico o amabile (nel caso di Dalla, oltre tutto, era anche simpatico e amabile).
E soprattutto non riesco a scindere il connubio artista/canzoni da me stesso, dai miei ricordi, dalle fasi della mia vita. Quindi, la famosa frase fatta "è come se fosse morta una parte di me", nel mio caso la sento maledettamente vera, e non posso farci proprio niente!
Mi sono commosso per almeno 5 anni riascoltando le canzoni di De André e temo che lo stesso destino mi toccherà (forse ancora più a lungo) con Dalla, che oltre tutto avevo anche conosciuto di persona.
Insomma, credo di avere un rapporto molto intimo con certi artisti, anche se non sono mai stato un fan nel senso tradizionale del termine (quello che si colleziona tutto, che trova belli tutti i dischi, che condivide lo stile di vita del suo beniamino etc.).
#273
Inviato 04 marzo 2012 - 23:14
Beh, diciamo che il tuo nichilismo a volte prevale su tutto.
questo però non è nichilismo, quando faccio il nichilista (come nel film di Banfi ) scherzo, qua è razionalità, ecco
di base per me comunque nessun atto irrazionale è sbagliato eh, anche amare Simon Le Bon, è solo che, alcuni atti, visti esternamente, mi lasciano sconvolto
#274
Inviato 04 marzo 2012 - 23:21
Insomma, capisco più chi "ama" Simon LeBon di chi dice che tutti i dischi dei Duran sono capolavori.
#275
Inviato 04 marzo 2012 - 23:27
Sì, ma non esiste mica un'unica forma di amore... non è che uno ama Dalla come può amare i figli o suo zio.
questo sì, è solo che, di fronte a certi episodi, io mi chiedo "ma quando morità suo zio che cavolo farà? si lancerà dalla finestra"
cmq vedila così, ritengo queste forme di amore come delle patologie, un po' come appunto l'essere fan; e nota eh, patologia non è un dispregiativo
#276 Guest_ale_*
Inviato 04 marzo 2012 - 23:31
#277
Inviato 04 marzo 2012 - 23:33
#278
Inviato 05 marzo 2012 - 07:05
E' la prima volta che la morte di un personaggio famoso non mi dà il voltastomaco.
#279
Inviato 05 marzo 2012 - 09:27
#280
Inviato 05 marzo 2012 - 13:16
SIETE OT
levate le tende e spostatevi nel luogo idoneo!!!
(Arturo Toscanini)
molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »
#281
Inviato 05 marzo 2012 - 13:19
concordo:
SIETE OT
levate le tende e spostatevi nel luogo idoneo!!!
http://forum.ondaroc.../page__st__1520
inizio spostando gli ultimi post.
in nineteen sixty-three
Ogni vita ha peso e dimenticanza calcolabili
"What kind of music do you usually have here?"
"Oh, we got both kinds. We got Country, and Western."
#282
Inviato 05 marzo 2012 - 14:14
http://www.cadoinpie...n_vorremmo.html
Il conduttore Andrea Rognoni ha rimproverato all'artista bolognese di essere stato di una grandezza "mefistofelica" al servizio di un'Italia che "nel suo complesso è una macchina diabolica la quale anche attraverso la musica annienta le dignità dei popoli". Ed ancora "Dalla è un prestidigitatore, un mistificatore [...] se è vero che difendeva i dialetti lo faceva per una malizia sottile, ossia per costruire un'Italia più centralizzata".
#283
Inviato 05 marzo 2012 - 14:19
E soprattutto, quale brano mai antologizzato vi sta particolarmente a cuore? Nella recensione ho citato "Nun parlà", "1983" e "2009 (Le cicale e le stelle)".
#284
Inviato 05 marzo 2012 - 14:19
Non ci si può certo lamentare che ci sia un coro unanime di alti lai come per altri morti celebri
#285
Inviato 05 marzo 2012 - 14:22
Vi pongo una domanda: chi, secondo voi, tra le nuove leve, può raccogliere l'eredità di Dalla?
E soprattutto, quale brano mai antologizzato vi sta particolarmente a cuore? Nella recensione ho citato "Nun parlà", "1983" e "2009 (Le cicale e le stelle)".
Bersani non aveva scritto già qualcosa con lui o per lui?
così tanto come idea eh, uno simile non c'è anche perchè quella figura di cantautore mi pare in declino (da 20 anni )
#286
Inviato 05 marzo 2012 - 15:35
POPOLARE
Da buon italiano medio, sono andato a ripescarmi Com’è profondo il mare,e a parte che l’ho trovato ancor più splendido di quando l’avevo lasciato, sono arrivato alla conclusione che il Dalla del famoso tris(Com’è profondo/omonimi), è autore unico nel nostro panorama,oltre che essere cantante straordinario e poliedrico.
Autore: Com’è profondo il mare è un j’accuse contro l’azione (auto)distruttiva dell’uomo, ma è un’accusa intelligibile, poco decifrabile, e non perché basata sul nonsense o su termini aulici (De Gregori/De Andrè), anzi, usando termini facilmente comprensibili anche ad un bambino: il cielo, il mare,la luna.
Il nonsense viene utilizzato da Dalla per i suoi ritratti di perdenti, di poveri cristi, di freaks(la mai troppo celebrata Il cucciolo Alfredo), quasi a volerli proteggere dalle facili interpretazioni della gente, e quindi dai giudizi ancor più facili.
Ma soprattutto, quel che manca totalmente in Dalla è l’autocommiserazione(ehm..Battisti): c’è tutto, la vendetta, l’odio,l’amore smisurato, anche la malinconia,ma mai l’abbattimento. Disperato erotico stomp di cosa parla se non della solitudine, eppure è una canzone di una comicità assurda. Corso Buenos Aires poi, rischia di essere il suo capolavoro: sfido chiunque a riuscire a scrivere una canzone sull’intolleranza e sulla paura del diverso senza MAI piangersi addosso, senza mai rendere il debole ancor più debole prendendo posizione a suo favore, ma anzi estremizzando la scena, facendola diventare grottesca, elevando il debole in forte, che decide semplicemente di andarsene di fronte al massacro involontariamente creato da lui. Idem per le canzoni d’amore:niente trucchetti metrici, solo cuore.
Ecco,Dalla non è (stato) per tutti: decantando Corso Buenos Aires, decido di farla ascoltare alla mia ragazza, dispiaciuta per la sua morte: nessuna reazione, se non “carina è carina,ma non riesco a capire quello che dice”. Almeno lei ha avuto la faccia di dirlo, mentre tanti secondo me hanno detto quant’è bravo quel tappetto peloso che fa tanto ridere, ma alla fine chissà se hanno capito davvero quant’era gigante dentro…
#287
Inviato 05 marzo 2012 - 17:16
io penso pure (e sto per dire forse un'ovvietà) che Dalla si sia sempre sentito, anche nei momenti di "massimo splendore", un outsider, quasi un emarginato.
una volta conobbi Portera, che accompagnai a un concerto nel mio paesello (perchè il tastierista mancava quella sera e io col mio gruppo aprivamo la serata) e lui mi raccontò che la cosa che lo stupì di più quando conobbe Dalla, era la sua capacità di addormentarsi OVUNQUE: su una panchina o per terra, come se si trovasse sempre in una suite d'albergo.
questo suo essere "barbone" lo ritroviamo spessissimo nelle sue canzoni e, in fondo, canzoni come Piazza Grande e Come è Profondo il Mare sono, secondo il mio modestissimo parere, possono essere considerata (quasi) autobiografiche, nel senso che dentro c'è molto della vera anima di Dalla.
intanto una notizia di qualche ora fa... e che aspettavo già da 2 giorni
Lucio Dalla: ultima canzone per comunita' don Gallo
Messaggio modificato da Captain Notker il 05 marzo 2012 - 17:45
(Arturo Toscanini)
molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »
#288
Inviato 06 marzo 2012 - 11:59
#289
Inviato 06 marzo 2012 - 12:10
(Arturo Toscanini)
molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »
#290
Inviato 06 marzo 2012 - 18:13
E' Massimo Gambini il curatore dell'eredità di Lucio Dalla
(Arturo Toscanini)
molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »
#291
Inviato 09 marzo 2012 - 11:28
http://www.fimi.it/c...fiche_album.php
"12.000 Lune" (il triplo box antologico del 2006) entra direttamente al primo posto, mentre "Questo è amore" (che ho recensito qui su OndaRock pochi giorni fa) è al nono.
#292
Inviato 09 marzo 2012 - 11:34
Est sans issue
#293
Inviato 09 marzo 2012 - 12:20
The Wall?!![OT]E al quarto THE WALL! Gozer gode.[/OT]
#294
Inviato 09 marzo 2012 - 12:21
Est sans issue
#295
Inviato 09 marzo 2012 - 13:22
Eya .
fuedda pagu pagu scetti s'italianu
#296
Inviato 09 marzo 2012 - 13:39
Eya .
fuedda pagu pagu scetti s'italianu
Est sans issue
#297
Inviato 09 marzo 2012 - 15:27
#298
Inviato 09 marzo 2012 - 16:15
The Wall forse perche' e' uscito il remaster? Da Fnac e' tutto un The Wall, ovunque ti giri!
infatti... pare che c'è stata pure una festa o qualcosa del genere a Londra... una roba in grande stile, eh
(Arturo Toscanini)
molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »
#299
Inviato 09 marzo 2012 - 16:22
Noodles: Sono andato a letto presto.
Tu sai citare i classici a memoria... ma non distingui il ramo da una foglia...
Fiero membro
Ci sono più dischi di merda che vita!
#300
Inviato 09 marzo 2012 - 17:43
Come ci si aspettava, una caterva di dischi e raccolte di Lucio Dalla sono ora nella classifica italiana dei dischi più venduti.
http://www.fimi.it/c...fiche_album.php
"12.000 Lune" (il triplo box antologico del 2006) entra direttamente al primo posto, mentre "Questo è amore" (che ho recensito qui su OndaRock pochi giorni fa) è al nono.
cazzo quella classifica è sconfortante: ci sono solo morti, greatest hits (alcuni vecchissimi), ristampe, album post reunion, bambocci di maria De FIlippi e poco altro.
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