Iniziazione al blues
#1
Inviato 30 marzo 2007 - 11:08
Il mio rivenditore di fiducia mi ha venduto una raccolta di Alan Lomax intitolata Blues songbook che ho appena infilato nello stereo: è davvero un buon cd per iniziare?
Grazie per l' attenzione
#2
Inviato 30 marzo 2007 - 11:41
ma un viaggio nel cuore delle roots che si rispetti
non puo non passare per LEADBELLY
del quale ho una raccolta e i tre dischi delle last session recordings...
è incredibile pensare quanti artisti gli hanno reso omaggio
lanegan...cave..cobain...cash...springsteen...waits(orphans è pieno di omaggi)
imprescindibile non solo per il blues...
#3
Inviato 30 marzo 2007 - 11:57
#4
Inviato 30 marzo 2007 - 15:29
il blues di jhonny lee hooker ( la mitica boom boom che si senta nei blues brothers) mi ha impressionato. Che sapete consigliarmi?
quello boom boom si chiama boogie blues e ti posso consigliare Bo Diddley, Muddy Waters, o qualcosa di più 'recente' Canned Heat
#5
Inviato 30 marzo 2007 - 19:32
non puo non passare per LEADBELLY
... e per ROBERT JOHNSON!
esiste una bella raccolta (Columbia/Mojo Workin') con praticamente tutte le sue incisioni. Assolutamente da avere!
non sono asociale...sono socialmente selettivo
#6
Inviato 31 marzo 2007 - 12:03
Anthology Of American Folk Music (Edited By Harry Smith) (1997, 6xCD Smithsonian Folkways)
Charlie Patton - Founder Of The Delta Blues (1969, Yazoo)
Blind Blake - Ragtime Guitar's Foremost Fingerpicker (1990, Yazoo)
Big Bill Broonzy - Do That Guitar Rag (1928-1935) (1928, Yazoo)
Blind Willie Johnson - Praise God I'm Satisfied (1990, Yazoo)
Dock Boogs - Country Blues Complete Early Recordings (1927-1929) (1997, Revenant)
Mississippi John Hurt - Avalon Blues: The Complete 1928 Okeh Recordings (1996, Legacy)
Ho tentato di raccogliere qualche raccolta più snella (escludento le The Complete.. o The Definitive..) restando nel blues anteguerra visto che hai chiesto di iniziare, spero ti possano essere utili.
the music that forced the world into future
#7 Guest_Eugenetic Axe_*
Inviato 31 marzo 2007 - 12:30
Blues vocale = Bessie Smith :-* .
Da parte mia, da fiutatore incallito, so che le radici registrate sono ben altre e più antiche ...
#8
Inviato 31 marzo 2007 - 14:57
Anthology Of American Folk Music (Edited By Harry Smith) (1997, 6xCD Smithsonian Folkways)
Absolutely...
Aggiungo:
"Live At The Gaslight Café" (1965)
#9 Guest_Eugenetic Axe_*
Inviato 31 marzo 2007 - 16:13
#10
Inviato 03 aprile 2007 - 17:58
So di porre una doma nda un pò troppo generica e di difficil risposta, ma vorrei chiedervi cortesemente di darmi consigli su dischi per iniziare l' ascolto di questo amplissimo e affascinante genere. Per ora ho ascoltato la complete recodings di robert johnson che mi ha davvero colpito, ma anche il blues di jhonny lee hooker ( la mitica boom boom che si senta nei blues brothers) mi ha impressionato. Che sapete consigliarmi?
Il mio rivenditore di fiducia mi ha venduto una raccolta di Alan Lomax intitolata Blues songbook che ho appena infilato nello stereo: è davvero un buon cd per iniziare?
Grazie per l' attenzione
ciao! alan lomax è importantissimo per il blues, grazie a lui conosciamo gente come son house e leadbelly. ho propio da poco comprato il suo libro "la terra del blues" che racconta dei suoi studi dagli anni 30 fino ad oggi quasi, considerando che il libro è stato pubblicato nel 93. quindi penso propio che la raccolta che hai sia sicurtamente un'ottima raccolta.
poi dal blues di leadbelly e robert johnson e oggi le cose sono cambiate parecchio, quindi dipende dai tuoi gusti. negli anni 50 c'è muddy waters che fa nascere il blues elettrico, poi si arriva a james brown...isomma dipende!
quelli che per mio gusto ti consiglio sono leadbelly, johnson, blind lemon jefferson, muddy waters, sam lighting hopkins, john lee hooker, screamin jay hawkins (grande), james brown...
e poi per un assaggio c'è sempre youtube, dove trovi un sacco di roba interessante.
#11
Inviato 04 aprile 2007 - 11:21
quelli che per mio gusto ti consiglio sono leadbelly, johnson, blind lemon jefferson, muddy waters, sam lighting hopkins, john lee hooker, screamin jay hawkins (grande), james brown...
e poi per un assaggio c'è sempre youtube, dove trovi un sacco di roba interessante.
Stai scherzando o il nome di James Brown è entrato così, per sbaglio?
#12
Inviato 04 aprile 2007 - 18:29
quelli che per mio gusto ti consiglio sono leadbelly, johnson, blind lemon jefferson, muddy waters, sam lighting hopkins, john lee hooker, screamin jay hawkins (grande), james brown...
e poi per un assaggio c'è sempre youtube, dove trovi un sacco di roba interessante.
Stai scherzando o il nome di James Brown è entrato così, per sbaglio?
mah, io no sono così drastico nel catalogare la musica. per james brown ci rientra benissimo.
#13
Inviato 04 aprile 2007 - 18:39
Citazione
quelli che per mio gusto ti consiglio sono leadbelly, johnson, blind lemon jefferson, muddy waters, sam lighting hopkins, john lee hooker, screamin jay hawkins (grande), james brown...
e poi per un assaggio c'è sempre youtube, dove trovi un sacco di roba interessante.
Stai scherzando o il nome di James Brown è entrato così, per sbaglio?
mah, io no sono così drastico nel catalogare la musica. per james brown ci rientra benissimo.
Ma neanche lontanamente. Stiamo parlando di due cose completamente differenti. E come se parlassi di jazz citando Johny Cash!
#14
Inviato 04 aprile 2007 - 22:42
non sono asociale...sono socialmente selettivo
#15
Inviato 05 aprile 2007 - 00:48
Scusa mr.Weiss: che James Brown sia stato un grande questo è indiscutibile. Che la sua importanza nella storia della musica sia grande altrettanto. Ma che sia un buon soggetto per iniziare col blues proprio non ci siamo! Veramente c'entra ben poco con i nomi - più che giusti - che hai indicato!
che non sia un nome adatto per cominciare è vero, quando l'ho citato non pensavo in quell'ottica. che poi james brown sia diverso dagli altri che ho scritto sono d'accordissimo, l'ho citato apposta! perchè rappresenta un tipo di musica che nasce dal blues, e con il quale a mio avviso ha legami storici e culturali forti. poi che la musica di james brown sia blues purissimo come quello di blind lemon jefferson o john lee hooker non l'ho mai neanche pensato, ho parlato di lui perchè è un esempio secondo me degli sviluppi che il blues ha avuto.
e non credo che il paragone con johnny cash e il jazz sia pertinente, per come intendevo io magari il paragone può essere fatto con la relazione tra il jazz e marc ribot.
#16
Inviato 05 aprile 2007 - 15:39
#17
Inviato 09 aprile 2007 - 18:47
Ieri leggendo la scheda di Polillo su Monk mi ha incuriosito il nome di Jimmy Yancey, pianista blues progenitore del boogie-woogie, che viene citato come chiara influenza sul jazzista.
Oggi ho ascoltato questo disco, che mi ha letteralmente stregato:
Jimmy Yancey, Mama Estella Yancey - Chicago Piano, Vol. 1
Contiene una session registrata con la moglie poco tempo prima della morte,avvenuta nel 1951: sono tutti pezzi lenti, semplici e molto malinconici.
Ho letto che essendo vecchio e provato, il pianista non è ai livelli usuali di forma, ciònonostante quello che si perde dal punto di vista esecutivo si guadagna dal punto di vista del feeling.
Te lo consiglio.
"Non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che piace"
#18 Guest_Eugenetic Axe_*
Inviato 09 aprile 2007 - 21:37
#19
Inviato 12 aprile 2007 - 00:51
Riascoltando questa notte non posso che reiterare il consiglio di ascoltare Mississippi John Hurt che con il suo stile peculiare (restò sempre isolato e registrò una sola volta nel 1928 per poi ritornare nell'oblio) e molto delicato è uno degli artisti che più si prestano a un novizio.
the music that forced the world into future
#20
Inviato 06 maggio 2007 - 10:17
Se ti è piaciuta boom boom di john lee hooker corri a procurarti questo: http://www.allmusic....10:g9fwxqlgldhe, io l'ho trovato a 5-6 euro è c'è una versione di boom boom con jimmie vaughan alla chitarra solista ancora migliore dell'originale, per non parlare del resto del disco...considera che ci suonano anche Robert Cray, Albert Collins, Charlie Musselwhite, sono duetti ma non è il solito disco di duetti con grandi nomi e musica mediocre.
Nel suo complesso questo disco mi piace di più di chill out, the healer, Mr . Lucky, altri dischi del john lee hooker post 1989.
#21
Inviato 06 maggio 2007 - 10:45
Sonny Boy Williamson - his best
Josh White - Blues and ....
Sonny Terry - The Wizard of the Harmonica
Willie Dixon & Memphis Slim - Willie's Blues 1959
James Cotton - Live at Electric Lady
Muddy Waters - Muddy "Mississippi" Waters Live
e poi John Mayall e Jhonny Winter (ti consiglio registrazioni live)
sono grossomodo i bluesmen che mi hanno lasciato di stucco ed appassionato al genere (soprattutto Cotton) .....
#22
Inviato 06 maggio 2007 - 10:46
Riascoltando questa notte non posso che reiterare il consiglio di ascoltare Mississippi John Hurt che con il suo stile peculiare (restò sempre isolato e registrò una sola volta nel 1928 per poi ritornare nell'oblio) e molto delicato è uno degli artisti che più si prestano a un novizio.
Credo anch'io che John Hurt sia indicato come primo approccio al country blues, delicato, musicale e ancora molto attuale (l'autentico maestro del fingerpicking?).
Se non ricordo male comunque anche lui venne ripescato in epoca di folk revival (anni '60) e credo che abbia registrato altre cose oltre alle 1928 sessions.
#23
Inviato 28 maggio 2007 - 06:48
visto che solo l'ascia ha citato una donna, da parte mia consiglio:
Bessie Smith - The Essential
Big Mama Thornthon - Ball n'Chain
Odetta - Sings Ballads And Blues
#24
Inviato 03 gennaio 2009 - 13:04
Robert Pete Williams - Free Again (1961)
Mio disco blues preferito di sempre, e facile uno dei miei dieci da isola deserta. In realtà di blues vecchio ne so poco più di un cazzo, ma questo album mi sta facendo venire il veleno per il genere.
La vita di Williams dice parecchio del personaggio, che è un concentrato di clichè del blues. Totalmente analfabeta, orfano unico sopravvissuto della sua famiglia, incarcerato per un omicidio del quale ha sempre rivendicato la legittima difesa. Anche negli anni della riscoperta del blues, forse per il fatto di non essere associabile in alcun modo al concetto di "divertimento+birra" ed essendo adatto a un pubblico forse ristretto di gente gladly to attend without lubrification , non ha mai trovato il successo e non hai smesso di lavorare.
Il country blues voce&chitarra più aspro e allucinato possibile, strade bianche, baracche e rottami. La cosa particolare ho notato e che sembrano notare un po' tutti è il paradosso di una musica assolutamente primitiva e avanguardista allo stesso tempo (c'è chi lo definisce il bluesman più avanguardista ad avere mai inciso), e non è un caso che lui sia una delle fonti di ispirazione per captain beefheart, che di questo disco coverizzerà (cambiandola, ma del resto il suo è uno stile praticamente irriproducibile) I've grown so ugly su safe as milk. E se mi chiedete di scegliere tra questo e trout mask replica, personalmente prendo questo al volo.
La particolarità della sua musica deriva probabilmente dalla tecnica chitarristica stranissima e "asimmetrica" di Williams, che pur essendo blues nella maniera più autentica e profonda (armonicamente non c'è nulla di strano, a parte qualche splendida stecca) non rispetta i metri e si trasforma in un ipnotico flusso di coscienza, mantenendo però una coerenza assoluta: tutto sta dove non dovrebbe stare, eppure non potrebbe suonare più naturale.
Qualcuno l'ha accostato al primo Ali Farka Tourè, quello meno addomesticato e più tradizionale dei primi dischi, ma Robert Pete mi sembra decisamente più selvatico, anche se è innegabile che il suo suono sembri decisamente africano. L'altro riferimento che ho sentito è Ayler, e nello spirito mi sembra un paragone azzeccato.
Vabbè, se volete farvi un'idea da soli
http://www.youtube.c...h?v=3AdhY7XQn9Q
Ah, in realtà tutta sta pappardella è basata soltanto due dischi sentiti, questo free again e l'omonimo Robert Pete Williams che per ora ho ascoltato decisamente di meno, che è registrato molto meglio e forse per questo mi sembra leggermente più ordinato e (per ora) mi ha preso meno.
Comunque se come me avete il mito della sincerità dell'artista, credo valga la pena.
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
#25 Guest_The Magnetron Society_*
Inviato 13 gennaio 2009 - 13:12
Non ti elenco le date di pubblicazione perchè non sono sempre trascritte(nel caso delle ristampe)comunque è tutto materiale recente.
*V/A People Take Warning! Murder Ballads & Disaster Songs 1913-1938
(TOMPKINS SQUARE)
All'interno ci sono alcune perle che nemmeno Harry Smith riusci ad avere.
*The Anthology of American Folk Music
(Folkways Records)
La più importante per pubblicazione ed interesse filologico.
*The George Mitchell Collection, Vols. 1-45 (BOX SET)
(Fat Possum )
Una delle più recenti.
*VVAA
Art Of Field Recording Volume I e volume II (è uscito pochi giorni fa..)
Materiale favoloso della DUST TO DIGITAL.Se hai dei soldi compra tutto ciò che questa etichetta ha già fatto uscire.In futuro(se ne esisterà uno..)se ne vedranno delle belle.
Poi ci sono tantissime pubblicazioni della JSP della PROPER..che in modo più o meno specifico vanno ad inquadrare un momento,una regione,uno stile o un'istanza del Blues.Spero di esserti stato utile.
#26
Inviato 13 gennaio 2009 - 16:27
Ma, volendo dissertare di tale materia, per quanto io non sia assolutamente ferrata in merito, dico che:
a) se non l'avesse fatto Mark Lanegan, la vecchia cara e dolce Bessie Smith l'avrei citata io.
b) ... beh... B! Come B.B. King, il grande, il solo, l'universalmente riconosciuto Re del Blues, un chitarrista tra i migliori al mondo, ve lo siete scordato?
ॐ मणि पद्मे हूँ
... perchè il voler bene non si compra, non si vende, non si impone con il coltello alla gola, nè si può evitare: il voler bene succede
(J. Amado - "Teresa Batista stanca di guerra")
#27 Guest_Pequod_*
Inviato 13 gennaio 2009 - 16:32
#28
Inviato 13 gennaio 2009 - 17:42
Musicista con un hype ante litteram enorme, quattro-lick-quattro e via andare, per quanto mi riguarda un gran sopravvalutato: per il primo blues elettrico lightnin hopkins in jake head boogie è il top, selvaggio e paludoso come non maib) ... beh... B! Come B.B. King, il grande, il solo, l'universalmente riconosciuto Re del Blues, un chitarrista tra i migliori al mondo, ve lo siete scordato?
#29 Guest_Pequod_*
Inviato 14 gennaio 2009 - 08:56
Musicista con un hype ante litteram enorme, quattro-lick-quattro e via andare, per quanto mi riguarda un gran sopravvalutato: per il primo blues elettrico lightnin hopkins in jake head boogie è il top, selvaggio e paludoso come non mai
b) ... beh... B! Come B.B. King, il grande, il solo, l'universalmente riconosciuto Re del Blues, un chitarrista tra i migliori al mondo, ve lo siete scordato?
Pienamente d'accordo. Visto diverse volte dal vivo, decisamente niente di che. Ammicca troppo al soul smielato e all'RB da salotto, per i miei gusti.
Se ti piace il blues "demoniaco",torbido e sanguigno, ascolta questo tizio:
Un adorabile bastardo che suona il blues come dovrebbe essere suonato: cioè con le viscere
#30
Inviato 14 gennaio 2009 - 09:44
#31
Inviato 14 gennaio 2009 - 11:55
http://www.youtube.c...h?v=Hc3_K_Do624
Oblomov sai se si trova su disco?
Di John Campbell ho sentito One believer e Howlin mercy che credo siano anche gli unici due dischi in studio, però non mi ha conquistato, sarà che avevo delle aspettative altissime. Non l'ho ascoltato benissimo eh, va aggiunto, però mi è sembrato che si appoggiasse un po' troppo a certi clichè. Comunque mi è piaciuto di più Howlin mercy.
Un altro di cui mi piacerebbe sentire qualcosa è Clarence gatemouth brown, altro chitarrista veramente coi controcoglioni. Non ho ancora capito come usa la mano destra
http://www.youtube.c...h?v=xZ40kVRvcdk
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
#32
Inviato 14 gennaio 2009 - 12:17
é una versione più veloce del boogie strumentale looking good, che è sul disco che ho citato poco prima, se non lo possiedi te lo consiglio vivamente, è davvero un disco di selvaggia sensualità ( è uno dei miei dischi preferiti per fare l'amour )di magic sam sul tubo c'è questo boogie che è veramente esplosivo
http://www.youtube.c...h?v=Hc3_K_Do624
Oblomov sai se si trova su disco?
#33
Inviato 14 gennaio 2009 - 12:24
#34
Inviato 14 gennaio 2009 - 12:27
é una versione più veloce del boogie strumentale looking good, che è sul disco che ho citato poco prima, se non lo possiedi te lo consiglio vivamente, è davvero un disco di selvaggia sensualità ( è uno dei miei dischi preferiti per fare l'amour )
di magic sam sul tubo c'è questo boogie che è veramente esplosivo
http://www.youtube.c...h?v=Hc3_K_Do624
Oblomov sai se si trova su disco?
lo sto giusto scaricando, grazie
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
#35
Inviato 14 gennaio 2009 - 12:39
Visto il tuo apprezzamento di quella versione del boogie, vai anche su questo e non sarai deluso
é una versione più veloce del boogie strumentale looking good, che è sul disco che ho citato poco prima, se non lo possiedi te lo consiglio vivamente, è davvero un disco di selvaggia sensualità ( è uno dei miei dischi preferiti per fare l'amour )
di magic sam sul tubo c'è questo boogie che è veramente esplosivo
http://www.youtube.c...h?v=Hc3_K_Do624
Oblomov sai se si trova su disco?
lo sto giusto scaricando, grazie
Lightnin Hopkins-Jake Head Boogie
#36
Inviato 14 gennaio 2009 - 12:50
Visto il tuo apprezzamento di quella versione del boogie, vai anche su questo e non sarai deluso
é una versione più veloce del boogie strumentale looking good, che è sul disco che ho citato poco prima, se non lo possiedi te lo consiglio vivamente, è davvero un disco di selvaggia sensualità ( è uno dei miei dischi preferiti per fare l'amour )
di magic sam sul tubo c'è questo boogie che è veramente esplosivo
http://www.youtube.c...h?v=Hc3_K_Do624
Oblomov sai se si trova su disco?
lo sto giusto scaricando, grazie
Lightnin Hopkins-Jake Head Boogie
di hopkins ho sentito solo folkways, bel disco, però dovrei risentirlo. Lo conosci? Però quello era roba abbastanza tranquilla, decisamente lontana dalla grinta praticamente punk di quel pezzo di Magic sam
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
#37
Inviato 14 gennaio 2009 - 13:02
la differenza in potenza con magic sam la fanno solo l'organico, il buon lightnin andava in solitaria, e i 15 anni buoni di distanza, per il resto l'attitudine è identica.
Inoltre credo che sia utile per comprendere gli sviluppi elettrici dello stile texano alla blind lemon jefferson: diciamo che è importante quanto john lee hooker per il blues urbano.
Certo il ritmo è molto più rallentato ed ipnotico, però bisogna ricordare che in texas fa un caldo cane, non si ha mica voglia di muoversi come gli operai neri delle grandi metropoli a nord.
#38
Inviato 14 gennaio 2009 - 13:27
Ti dirò: la sua discografia è fatta di pezzi molto tradizionali, quello che in questo disco fa la differenza è il suono della chitarra, elettrificata e bella distorta (fine anni 40!) ed è secondo me imprescindibile per comprendere appieno la capacità visionaria di molti bluesman, questo disco è assolutamente avant, per usare termini chic, ed è una fottuta palude elettrica, per essere meno eufemistici.
la differenza in potenza con magic sam la fanno solo l'organico, il buon lightnin andava in solitaria, e i 15 anni buoni di distanza, per il resto l'attitudine è identica.
Inoltre credo che sia utile per comprendere gli sviluppi elettrici dello stile texano alla blind lemon jefferson: diciamo che è importante quanto john lee hooker per il blues urbano.
Certo il ritmo è molto più rallentato ed ipnotico, però bisogna ricordare che in texas fa un caldo cane, non si ha mica voglia di muoversi come gli operai neri delle grandi metropoli a nord.
grazie, lo proverò, ma poi a me il blues paludoso e allucinato è quello che forse mi piace di più, vedi Robert Pete Williams che trovo veramente straordinario (anche se cazzo, la sua è musica che mi fa stare male)
C
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
#39
Inviato 14 gennaio 2009 - 19:19
elmore james- rollin & tumblin
l'essenziale di un grande padrino del rythm n blues
#40
Inviato 15 gennaio 2009 - 08:03
Apprezzo i suggerimenti (io ho preferito All your love)
ॐ मणि पद्मे हूँ
... perchè il voler bene non si compra, non si vende, non si impone con il coltello alla gola, nè si può evitare: il voler bene succede
(J. Amado - "Teresa Batista stanca di guerra")
#41
Inviato 15 gennaio 2009 - 10:16
Ps sul disco vado un pò a ricordi perchè l'ho lasciato a casa dei miei ed è un bel pezzo che non lo ascolto, ma credo faccia al caso tuo
#42
Inviato 15 gennaio 2009 - 14:28
Musicista con un hype ante litteram enorme, quattro-lick-quattro e via andare, per quanto mi riguarda un gran sopravvalutato: per il primo blues elettrico lightnin hopkins in jake head boogie è il top, selvaggio e paludoso come non mai
b) ... beh... B! Come B.B. King, il grande, il solo, l'universalmente riconosciuto Re del Blues, un chitarrista tra i migliori al mondo, ve lo siete scordato?
Vabbè, dai, è vero che ora - prossimo ai 90 anni, reperto archeologico del secolo scorso - è la parodia di quello che era, è vero che spesso ha mescolato il suo blues con altre forme di musica leggera (con risultati discutibili, tipo il duetto con gli U2), è anche vero che ha un vocabolario molto limitato (credo che non vada oltre i bicordi), però ha anche composto della musica epocale... questo, unanimamente considerato uno dei più grandi live della storia del blues elettrico, è una cannonata:
B.B. King - Live at the Regal (1965)
"Non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che piace"
#43
Inviato 15 gennaio 2009 - 15:16
Poi rimane sempre piacevole da ascoltare e il live at the regal è un disco notevole, ma per quanto mi riguarda gli manca molto furore la qualifica di king of blues che si porta dietro.
#44
Inviato 16 gennaio 2009 - 08:32
Ecco, appunto: l'hai detto! Ma grazie ancora, forse ci metterò un po' a rimediarli, ma prendo nota con piacere di tutto ciò che state segnalando.Allora visto il tuo apprezzamento per quel brano e in genere, mi pare, per il rythm n blues sentimentale ....
Capisco quello che intendi, ma "sempre" mi sembra eccessivo. Poi, boh, nell'arco di una carriera così lunga, forse è naturale "scadere" nel commerciale col rischio di svilire e rimettere in discussione una professionalità altrimenti intaccabile.Il mio problema con bb king è che l'ho sempre trovato molto leccato, molto commerciale...
uhhhhhhhhh... sacrilegioooo... Io lo adoro quel duetto! Merlo non mi toccare gli U2, perchè se per blues, jazz e soul posso accettare umilmente e con piacere qualunque suggerimento, per quanto riguarda gli U2 non ascolto le ragioni di nessuno!!... è vero che spesso ha mescolato il suo blues con altre forme di musica leggera (con risultati discutibili, tipo il duetto con gli U2)...
ॐ मणि पद्मे हूँ
... perchè il voler bene non si compra, non si vende, non si impone con il coltello alla gola, nè si può evitare: il voler bene succede
(J. Amado - "Teresa Batista stanca di guerra")
#45
Inviato 18 gennaio 2009 - 18:27
Qualcos'altro di simile?
#46
Inviato 18 gennaio 2009 - 21:22
Ascoltato album di John Campbell,bellissimo :-* e pure gli altri suoi sono belli.
Qualcos'altro di simile?
Chris Whitley - Dislocation blues
Rainer Ptacek - Barefoot rock with
Soprattutto il primo a me piace molto, personalmente più dei due di Campbell
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
#47 Guest_The Magnetron Society_*
Inviato 19 gennaio 2009 - 13:17
DUST-TO-DIGITAL,ovvero :
*Goodbye, Babylon (6 cd di gospels e spitituals afroamericani..)
da non confondere con quelli editi dalla JSP:
*Mountain Goespel (4 cd )
il goespel bianco che è già country e bluegrass..insomma tutta
un'altra cosa.
Per quanto riguarda i dischi che avete elencato precedentemente,belli tra l'altro,(possiedo anche alcuni vinili presi direttamente in America in negozi specializzati)è tutto blues elettrico.Sinceramente fanno fatica a stare sul mio piatto dopo un paio di ascolti e non reggono il confronto con le centinaia e centinaia di dischi pre-war.Gli anni '30 sono stati epocali e da lì non riesco a schiodarmi.
#48
Inviato 19 gennaio 2009 - 14:34
Rainer Ptacek - Barefoot rock with
#49 Guest_spoon81_*
Inviato 19 gennaio 2009 - 15:25
fondamentale anche il disco citato da obolomov
#50 Guest_spoon81_*
Inviato 19 gennaio 2009 - 15:33
1970: qui c'è il lupo in piena decadenza fisica alla voce, il maestro hubert sumlin alla chitarra ritmica, eric clapton alla chitarra solista, la sezione ritmica degli stones (charlie e bill basso e batteria), e stevie winwood all'organo hammond. che vuoi di più dalla vita? un lucano?
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