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Iniziazione al blues


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178 replies to this topic

#1 cuoredimanzo

    pivello

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Inviato 30 marzo 2007 - 11:08

So di porre una doma nda un pò troppo generica e di difficil risposta, ma vorrei chiedervi cortesemente di darmi consigli su dischi per iniziare l' ascolto di questo amplissimo e affascinante genere. Per ora ho ascoltato la complete recodings di robert johnson che mi ha davvero colpito, ma anche il blues di jhonny lee hooker ( la mitica boom boom che si senta nei blues brothers) mi ha impressionato. Che sapete consigliarmi?
Il mio rivenditore di fiducia mi ha venduto una raccolta di Alan Lomax intitolata Blues songbook che ho appena infilato nello stereo: è davvero un buon cd per iniziare?

Grazie per l' attenzione
  • 0

#2 j.so_far

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Inviato 30 marzo 2007 - 11:41

...anche io mi sonoda poco  buttato in questa avventura
ma un viaggio nel cuore delle roots che si rispetti
non puo non passare per LEADBELLY
del quale ho una raccolta e i tre dischi delle last session recordings...
è incredibile pensare quanti artisti gli hanno reso omaggio
lanegan...cave..cobain...cash...springsteen...waits(orphans è pieno di omaggi)
imprescindibile non solo per il blues...
  • 0

#3 Bartolo

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Inviato 30 marzo 2007 - 11:57

Pigliati i dischi indicati nella rubrica Prewar Folk Files di Blow Up. Recupera gli arretrati. Non conosco un miglior trattato sul blues  O_O e ne conosco veramente parecchi. Andare a caso non ti serve a niente, fidati.  :D
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#4 falco

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Inviato 30 marzo 2007 - 15:29

il blues di jhonny lee hooker ( la mitica boom boom che si senta nei blues brothers) mi ha impressionato. Che sapete consigliarmi?


quello boom boom si chiama boogie blues e ti posso consigliare Bo Diddley, Muddy Waters, o qualcosa di più 'recente' Canned Heat
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#5 Jazzer

    Utente anziano

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Inviato 30 marzo 2007 - 19:32

non puo non passare per LEADBELLY


... e per ROBERT JOHNSON!

esiste una bella raccolta (Columbia/Mojo Workin') con praticamente tutte le sue incisioni. Assolutamente da avere!
  • 0

non sono asociale...sono socialmente selettivo


#6 astrodomini

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Inviato 31 marzo 2007 - 12:03

Masters Of The Delta Blues: Friends Of Charlie Patton (1991, Yazoo)
Anthology Of American Folk Music (Edited By Harry Smith) (1997, 6xCD Smithsonian Folkways)

Charlie Patton - Founder Of The Delta Blues (1969, Yazoo)
Blind Blake - Ragtime Guitar's Foremost Fingerpicker (1990, Yazoo)
Big Bill Broonzy - Do That Guitar Rag (1928-1935) (1928, Yazoo)
Blind Willie Johnson - Praise God I'm Satisfied (1990, Yazoo)
Dock Boogs - Country Blues Complete Early Recordings (1927-1929) (1997, Revenant)
Mississippi John Hurt - Avalon Blues: The Complete 1928 Okeh Recordings (1996, Legacy)

Ho tentato di raccogliere qualche raccolta più snella (escludento le The Complete.. o The Definitive..) restando nel blues anteguerra visto che hai chiesto di iniziare, spero ti possano essere utili.
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the music that forced the world into future


#7 Guest_Eugenetic Axe_*

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Inviato 31 marzo 2007 - 12:30

Willie Dixon no ??? ?
Blues vocale = Bessie Smith :-* .

Da parte mia, da fiutatore incallito, so che le radici registrate sono ben altre e più antiche ;D ...
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#8 Veteran of Disorder

    Baron Samedi

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Inviato 31 marzo 2007 - 14:57

Anthology Of American Folk Music (Edited By Harry Smith) (1997, 6xCD Smithsonian Folkways)


Absolutely...


Aggiungo:

Immagine inserita

"Live At The Gaslight Café" (1965)

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#9 Guest_Eugenetic Axe_*

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Inviato 31 marzo 2007 - 16:13

Per scoprire parte delle roots, consiglio questo O_O :

http://www.archeopho...?products_id=74
  • 0

#10 mr.Weiss

    aspirante indie

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Inviato 03 aprile 2007 - 17:58

So di porre una doma nda un pò troppo generica e di difficil risposta, ma vorrei chiedervi cortesemente di darmi consigli su dischi per iniziare l' ascolto di questo amplissimo e affascinante genere. Per ora ho ascoltato la complete recodings di robert johnson che mi ha davvero colpito, ma anche il blues di jhonny lee hooker ( la mitica boom boom che si senta nei blues brothers) mi ha impressionato. Che sapete consigliarmi?
Il mio rivenditore di fiducia mi ha venduto una raccolta di Alan Lomax intitolata Blues songbook che ho appena infilato nello stereo: è davvero un buon cd per iniziare?

Grazie per l' attenzione


ciao! alan lomax è importantissimo per il blues, grazie a lui conosciamo gente come son house e leadbelly. ho propio da poco comprato il suo libro "la terra del blues" che racconta dei suoi studi dagli anni 30 fino ad oggi quasi, considerando che il libro è stato pubblicato nel 93. quindi penso propio che la raccolta che hai sia sicurtamente un'ottima raccolta.
poi dal blues di leadbelly e robert johnson e oggi le cose sono cambiate parecchio, quindi dipende dai tuoi gusti. negli anni 50 c'è muddy waters che fa nascere il blues elettrico, poi si arriva a james brown...isomma dipende!

quelli che per mio gusto ti consiglio sono leadbelly, johnson, blind lemon jefferson, muddy waters, sam lighting hopkins, john lee hooker, screamin jay hawkins (grande), james brown...
e poi per un assaggio c'è sempre youtube, dove trovi un sacco di roba interessante.
  • 0

#11 falco

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Inviato 04 aprile 2007 - 11:21

quelli che per mio gusto ti consiglio sono leadbelly, johnson, blind lemon jefferson, muddy waters, sam lighting hopkins, john lee hooker, screamin jay hawkins (grande), james brown...
e poi per un assaggio c'è sempre youtube, dove trovi un sacco di roba interessante.


Stai scherzando o il nome di James Brown è entrato così, per sbaglio?


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#12 mr.Weiss

    aspirante indie

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Inviato 04 aprile 2007 - 18:29

quelli che per mio gusto ti consiglio sono leadbelly, johnson, blind lemon jefferson, muddy waters, sam lighting hopkins, john lee hooker, screamin jay hawkins (grande), james brown...
e poi per un assaggio c'è sempre youtube, dove trovi un sacco di roba interessante.


Stai scherzando o il nome di James Brown è entrato così, per sbaglio?



mah, io no sono così drastico nel catalogare la musica. per james brown ci rientra benissimo.
  • 0

#13 falco

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Inviato 04 aprile 2007 - 18:39

Citazione
quelli che per mio gusto ti consiglio sono leadbelly, johnson, blind lemon jefferson, muddy waters, sam lighting hopkins, john lee hooker, screamin jay hawkins (grande), james brown...
e poi per un assaggio c'è sempre youtube, dove trovi un sacco di roba interessante.

Stai scherzando o il nome di James Brown è entrato così, per sbaglio?

mah, io no sono così drastico nel catalogare la musica. per james brown ci rientra benissimo.


Ma neanche lontanamente. Stiamo parlando di due cose completamente differenti. E come se parlassi di jazz citando Johny Cash!


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#14 Jazzer

    Utente anziano

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Inviato 04 aprile 2007 - 22:42

Scusa mr.Weiss: che James Brown sia stato un grande questo è indiscutibile. Che la sua importanza nella storia della musica sia grande altrettanto. Ma che sia un buon soggetto per iniziare col blues proprio non ci siamo! Veramente c'entra ben poco con i nomi - più che giusti - che hai indicato!
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#15 mr.Weiss

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Inviato 05 aprile 2007 - 00:48

Scusa mr.Weiss: che James Brown sia stato un grande questo è indiscutibile. Che la sua importanza nella storia della musica sia grande altrettanto. Ma che sia un buon soggetto per iniziare col blues proprio non ci siamo! Veramente c'entra ben poco con i nomi - più che giusti - che hai indicato!


che non sia un nome adatto per cominciare è vero, quando l'ho citato non pensavo in quell'ottica. che poi james brown sia diverso dagli altri che ho scritto sono d'accordissimo, l'ho citato apposta! perchè rappresenta un tipo di musica che nasce dal blues, e con il quale a mio avviso ha legami storici e culturali forti. poi che la musica di james brown sia blues purissimo come quello di blind lemon jefferson o john lee hooker non l'ho mai neanche pensato, ho parlato di lui perchè è un esempio secondo me degli sviluppi che il blues ha avuto.
e non credo che il paragone con johnny cash e il jazz sia pertinente, per come intendevo io magari il paragone può essere fatto con la relazione tra il jazz e marc ribot.
  • 0

#16 falco

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Inviato 05 aprile 2007 - 15:39

io direi che Jimmy Reed va più che bene per iniziare (tra altri)
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#17 Merlo

    Classic Rocker

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Inviato 09 aprile 2007 - 18:47

Io ho una conoscenza abbastanza sommaria del blues ma mi sto dando da fare per capirci qualcosa di più, procedendo per curiosità/affinità piuttosto che in maniera razionale.

Ieri leggendo la scheda di Polillo su Monk mi ha incuriosito il nome di Jimmy Yancey, pianista blues progenitore del boogie-woogie, che viene citato come chiara influenza sul jazzista.

Oggi ho ascoltato questo disco, che mi ha letteralmente stregato:

Jimmy Yancey, Mama Estella Yancey - Chicago Piano, Vol. 1

Immagine inserita

Contiene una session registrata con la moglie poco tempo prima della morte,avvenuta nel 1951: sono tutti pezzi lenti, semplici e molto malinconici.

Ho letto che essendo vecchio e provato, il pianista non è ai livelli usuali di forma, ciònonostante quello che si perde dal punto di vista esecutivo si guadagna dal punto di vista del feeling.

Te lo consiglio.
  • 0

"Non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che piace"


#18 Guest_Eugenetic Axe_*

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Inviato 09 aprile 2007 - 21:37

Tra i minori dimenticavo J.B. Lenoir, tra l'altro autore d'un memorabile EISENHOWER BLUES O_O . Il suo pezzo più celebre è THE MOJO.
  • 0

#19 astrodomini

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Inviato 12 aprile 2007 - 00:51

Immagine inserita

Riascoltando questa notte non posso che reiterare il consiglio di ascoltare Mississippi John Hurt che con il suo stile peculiare (restò sempre isolato e registrò una sola volta nel 1928 per poi ritornare nell'oblio) e molto delicato è uno degli artisti che più si prestano a un novizio.
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#20 Naghec

    pivello

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Inviato 06 maggio 2007 - 10:17


Se ti è piaciuta boom boom di john lee hooker corri a procurarti questo: http://www.allmusic....10:g9fwxqlgldhe, io l'ho trovato a 5-6 euro è c'è una versione di boom boom con jimmie vaughan alla chitarra solista ancora migliore dell'originale, per non parlare del resto del disco...considera che ci suonano anche Robert Cray, Albert Collins, Charlie Musselwhite, sono duetti ma non è il solito disco di duetti con grandi nomi e musica mediocre.

Nel suo complesso questo disco mi piace di più di chill out, the healer, Mr . Lucky, altri dischi del john lee hooker post 1989.
  • 0

#21 lucabanana

    aspirante indie

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Inviato 06 maggio 2007 - 10:45

.... forse nn ho spulciato bene i posts, ma credo questi nn siano stati citati:

Sonny Boy Williamson - his best
Josh White - Blues and ....
Sonny Terry - The Wizard of the Harmonica
Willie Dixon & Memphis Slim - Willie's Blues 1959

James Cotton - Live at Electric Lady  :o
Muddy Waters - Muddy "Mississippi" Waters Live

e poi John Mayall e Jhonny Winter (ti consiglio registrazioni live)

sono grossomodo i bluesmen che mi hanno lasciato di stucco ed appassionato al genere (soprattutto Cotton) .....
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#22 slothrop

    Enciclopedista

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Inviato 06 maggio 2007 - 10:46


Riascoltando questa notte non posso che reiterare il consiglio di ascoltare Mississippi John Hurt che con il suo stile peculiare (restò sempre isolato e registrò una sola volta nel 1928 per poi ritornare nell'oblio) e molto delicato è uno degli artisti che più si prestano a un novizio.



Credo anch'io che John Hurt sia indicato come primo approccio al country blues, delicato, musicale e ancora molto attuale (l'autentico maestro del fingerpicking?).
Se non ricordo male comunque anche lui venne ripescato in epoca di folk revival (anni '60) e credo che abbia registrato altre cose oltre alle 1928 sessions.


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#23 Mark Lanegan

    mainstream Star

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Inviato 28 maggio 2007 - 06:48

siete tutti dei maschilisti!
visto che solo l'ascia ha citato una donna, da parte mia consiglio:

Immagine inserita

Bessie Smith - The Essential

Immagine inserita

Big Mama Thornthon - Ball n'Chain

Immagine inserita

Odetta - Sings Ballads And Blues
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#24 dick laurent

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Inviato 03 gennaio 2009 - 13:04

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Robert Pete Williams - Free Again (1961)

Mio disco blues preferito di sempre, e facile uno dei miei dieci da isola deserta. In realtà di blues vecchio ne so poco più di un cazzo, ma questo album mi sta facendo venire il veleno per il genere.
La vita di Williams dice parecchio del personaggio, che è un concentrato di clichè del blues. Totalmente analfabeta, orfano unico sopravvissuto della sua famiglia, incarcerato per un omicidio del quale ha sempre rivendicato la legittima difesa. Anche negli anni della riscoperta del blues, forse per il fatto di non essere associabile in alcun modo al concetto di "divertimento+birra" ed essendo adatto a un pubblico forse ristretto di gente gladly to attend without lubrification  asd, non ha mai trovato il successo e non hai smesso di lavorare.
Il country blues voce&chitarra più aspro e allucinato possibile, strade bianche, baracche e rottami. La cosa particolare ho notato e che sembrano notare un po' tutti è il paradosso di una musica assolutamente primitiva e avanguardista allo stesso tempo (c'è chi lo definisce il bluesman più avanguardista ad avere mai inciso), e non è un caso che lui sia una delle fonti di ispirazione per captain beefheart, che di questo disco coverizzerà (cambiandola, ma del resto il suo è uno stile praticamente irriproducibile) I've grown so ugly su safe as milk. E se mi chiedete di scegliere tra questo e trout mask replica, personalmente prendo questo al volo.
La particolarità della sua musica deriva probabilmente dalla tecnica chitarristica stranissima e "asimmetrica" di Williams, che pur essendo blues nella maniera più autentica e profonda (armonicamente non c'è nulla di strano, a parte qualche splendida stecca) non rispetta i metri e si trasforma in un ipnotico flusso di coscienza, mantenendo però una coerenza assoluta: tutto sta dove non dovrebbe stare, eppure non potrebbe suonare più naturale.
Qualcuno l'ha accostato al primo Ali Farka Tourè, quello meno addomesticato e più tradizionale dei primi dischi, ma Robert Pete mi sembra decisamente più selvatico, anche se è innegabile che il suo suono sembri decisamente africano. L'altro riferimento che ho sentito è Ayler, e nello spirito mi sembra un paragone azzeccato.

Vabbè, se volete farvi un'idea da soli
http://www.youtube.c...h?v=3AdhY7XQn9Q

Ah, in realtà tutta sta pappardella è basata soltanto due dischi sentiti, questo free again e l'omonimo Robert Pete Williams che per ora ho ascoltato decisamente di meno, che è registrato molto meglio e forse per questo mi sembra leggermente più ordinato e (per ora) mi ha preso meno.
Comunque se come me avete il mito della sincerità dell'artista, credo valga la pena.


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#25 Guest_The Magnetron Society_*

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Inviato 13 gennaio 2009 - 13:12

Io partirei da alcuni cofanetti..che potrebbero illuminarti perchè ti portano direttamente alla radice quadrata del Blues del Delta e dintorni.
Non ti elenco le date di pubblicazione perchè non sono sempre trascritte(nel caso delle ristampe)comunque è tutto materiale recente.

*V/A People Take Warning! Murder Ballads & Disaster Songs 1913-1938
(TOMPKINS SQUARE)
All'interno ci sono alcune perle che nemmeno Harry Smith riusci ad avere.

*The Anthology of American Folk Music
(Folkways Records)
La più importante per pubblicazione ed interesse filologico.

*The George Mitchell Collection, Vols. 1-45 (BOX SET)
(Fat Possum )
Una delle più recenti.

*VVAA
Art Of Field Recording Volume I e volume II (è uscito pochi giorni fa..)
Materiale favoloso della DUST TO DIGITAL.Se hai dei soldi compra tutto ciò che questa etichetta ha già fatto uscire.In futuro(se ne esisterà uno..)se ne vedranno delle belle.

Poi ci sono tantissime pubblicazioni della JSP della PROPER..che in modo più o meno specifico vanno ad inquadrare un momento,una regione,uno stile o un'istanza del Blues.Spero di esserti stato utile.
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#26 Lois

    - Dancing Queen -

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Inviato 13 gennaio 2009 - 16:27

Io invece partirei col dire che il thread è vecchiotto, per cui spero che nel frattempo Cuoredimanzo abbia scoperto da se' i virtuosi del blues.
Ma, volendo dissertare di tale materia, per quanto io non sia assolutamente ferrata in merito, dico che:
a) se non l'avesse fatto Mark Lanegan, la vecchia cara e dolce Bessie Smith l'avrei citata io.
b) ... beh... B! Come B.B. King, il grande, il solo, l'universalmente riconosciuto Re del Blues, un chitarrista tra i migliori al mondo, ve lo siete scordato?
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ॐ मणि पद्मे हूँ

... perchè il voler bene non si compra, non si vende, non si impone con il coltello alla gola, nè si può evitare: il voler bene succede
(J. Amado - "Teresa Batista stanca di guerra")


 

... "Guys, I know Kung Fu" ...


#27 Guest_Pequod_*

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Inviato 13 gennaio 2009 - 16:32

Junior Wells lo avete già citato? Con la sua Chicago Blues band ha aperto la strada al rock-blues più elettrico. Un grandissimo.
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#28 oblomov

    Mommy? Can I go out and kill tonight?

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Inviato 13 gennaio 2009 - 17:42

b) ... beh... B! Come B.B. King, il grande, il solo, l'universalmente riconosciuto Re del Blues, un chitarrista tra i migliori al mondo, ve lo siete scordato?

Musicista con un hype ante litteram enorme, quattro-lick-quattro e via andare, per quanto mi riguarda un gran sopravvalutato: per il primo blues elettrico lightnin hopkins in jake head boogie è il top, selvaggio e paludoso come non mai
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Soltanto chi non ha approfondito nulla può avere delle convinzioni.

#29 Guest_Pequod_*

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Inviato 14 gennaio 2009 - 08:56


b) ... beh... B! Come B.B. King, il grande, il solo, l'universalmente riconosciuto Re del Blues, un chitarrista tra i migliori al mondo, ve lo siete scordato?

Musicista con un hype ante litteram enorme, quattro-lick-quattro e via andare, per quanto mi riguarda un gran sopravvalutato: per il primo blues elettrico lightnin hopkins in jake head boogie è il top, selvaggio e paludoso come non mai


Pienamente d'accordo. Visto diverse volte dal vivo, decisamente niente di che. Ammicca troppo al soul smielato e all'RB da salotto, per i miei gusti.

Se ti piace il blues "demoniaco",torbido e sanguigno, ascolta questo tizio:

Immagine inserita

Un adorabile bastardo che suona il blues come dovrebbe essere suonato: cioè con le viscere
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#30 oblomov

    Mommy? Can I go out and kill tonight?

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Inviato 14 gennaio 2009 - 09:44

Per l'utente che citava bb king: ti consiglio vivamente l'ascolto di una grande pietra angolare del rythm n blues della chicago anni 60: west side soul di magic sam, disco di una bellezza ed un intensità trascinanti
Immagine inserita
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#31 dick laurent

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Inviato 14 gennaio 2009 - 11:55

di magic sam sul tubo c'è questo boogie che è veramente esplosivo
http://www.youtube.c...h?v=Hc3_K_Do624

Oblomov sai se si trova su disco?
Di John Campbell ho sentito One believer e Howlin mercy che credo siano anche gli unici due dischi in studio, però non mi ha conquistato, sarà che avevo delle aspettative altissime. Non l'ho ascoltato benissimo eh, va aggiunto, però mi è sembrato che si appoggiasse un po' troppo a certi clichè. Comunque mi è piaciuto di più Howlin mercy.

Un altro di cui mi piacerebbe sentire qualcosa è Clarence gatemouth brown, altro chitarrista veramente coi controcoglioni. Non ho ancora capito come usa la mano destra

http://www.youtube.c...h?v=xZ40kVRvcdk


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#32 oblomov

    Mommy? Can I go out and kill tonight?

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Inviato 14 gennaio 2009 - 12:17

di magic sam sul tubo c'è questo boogie che è veramente esplosivo
http://www.youtube.c...h?v=Hc3_K_Do624

Oblomov sai se si trova su disco?

é una versione più veloce del boogie strumentale looking good, che è sul disco che ho citato poco prima, se non lo possiedi te lo consiglio vivamente, è davvero un disco di selvaggia sensualità ( è uno dei miei dischi preferiti per fare l'amour  asd)
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#33 oblomov

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Inviato 14 gennaio 2009 - 12:24

E per restare sulla transizione blues rurale/blues elettrico, da cui si originò il grande sound blues di chicago, consiglio Memphis minnie, che insieme ad altri grandi già citati quali big bill broonzy e tampa red diede il via alla rivoluzione elettrica
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#34 dick laurent

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Inviato 14 gennaio 2009 - 12:27


di magic sam sul tubo c'è questo boogie che è veramente esplosivo
http://www.youtube.c...h?v=Hc3_K_Do624

Oblomov sai se si trova su disco?

é una versione più veloce del boogie strumentale looking good, che è sul disco che ho citato poco prima, se non lo possiedi te lo consiglio vivamente, è davvero un disco di selvaggia sensualità ( è uno dei miei dischi preferiti per fare l'amour  asd)


lo sto giusto scaricando, grazie  :)

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#35 oblomov

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Inviato 14 gennaio 2009 - 12:39



di magic sam sul tubo c'è questo boogie che è veramente esplosivo
http://www.youtube.c...h?v=Hc3_K_Do624

Oblomov sai se si trova su disco?

é una versione più veloce del boogie strumentale looking good, che è sul disco che ho citato poco prima, se non lo possiedi te lo consiglio vivamente, è davvero un disco di selvaggia sensualità ( è uno dei miei dischi preferiti per fare l'amour  asd)


lo sto giusto scaricando, grazie  :)

Visto il tuo apprezzamento di quella versione del boogie, vai anche su questo e non sarai deluso
Lightnin Hopkins-Jake Head Boogie
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#36 dick laurent

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Inviato 14 gennaio 2009 - 12:50




di magic sam sul tubo c'è questo boogie che è veramente esplosivo
http://www.youtube.c...h?v=Hc3_K_Do624

Oblomov sai se si trova su disco?

é una versione più veloce del boogie strumentale looking good, che è sul disco che ho citato poco prima, se non lo possiedi te lo consiglio vivamente, è davvero un disco di selvaggia sensualità ( è uno dei miei dischi preferiti per fare l'amour  asd)


lo sto giusto scaricando, grazie  :)

Visto il tuo apprezzamento di quella versione del boogie, vai anche su questo e non sarai deluso
Lightnin Hopkins-Jake Head Boogie
Immagine inserita


di hopkins ho sentito solo folkways, bel disco, però dovrei risentirlo. Lo conosci? Però quello era roba abbastanza tranquilla, decisamente lontana dalla grinta praticamente punk di quel pezzo di Magic sam
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#37 oblomov

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Inviato 14 gennaio 2009 - 13:02

Ti dirò: la sua discografia è fatta di pezzi molto tradizionali, quello che in questo disco fa la differenza è il suono della chitarra, elettrificata e bella distorta (fine anni 40!) ed è secondo me imprescindibile per comprendere appieno la capacità visionaria di molti bluesman, questo disco è assolutamente avant, per usare termini chic, ed è una fottuta palude elettrica, per essere meno eufemistici.
la differenza in potenza con magic sam la fanno solo l'organico, il buon lightnin andava in solitaria, e i 15 anni buoni di distanza, per il resto l'attitudine è identica.
Inoltre credo che sia utile per comprendere gli sviluppi elettrici dello stile texano alla blind lemon jefferson: diciamo che è importante quanto john lee hooker per il blues urbano.
Certo il ritmo è molto più rallentato ed ipnotico, però bisogna ricordare che in texas fa un caldo cane, non si ha mica voglia di muoversi come gli operai neri delle grandi metropoli a nord.
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Soltanto chi non ha approfondito nulla può avere delle convinzioni.

#38 dick laurent

    ...

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Inviato 14 gennaio 2009 - 13:27

Ti dirò: la sua discografia è fatta di pezzi molto tradizionali, quello che in questo disco fa la differenza è il suono della chitarra, elettrificata e bella distorta (fine anni 40!) ed è secondo me imprescindibile per comprendere appieno la capacità visionaria di molti bluesman, questo disco è assolutamente avant, per usare termini chic, ed è una fottuta palude elettrica, per essere meno eufemistici.
la differenza in potenza con magic sam la fanno solo l'organico, il buon lightnin andava in solitaria, e i 15 anni buoni di distanza, per il resto l'attitudine è identica.
Inoltre credo che sia utile per comprendere gli sviluppi elettrici dello stile texano alla blind lemon jefferson: diciamo che è importante quanto john lee hooker per il blues urbano.
Certo il ritmo è molto più rallentato ed ipnotico, però bisogna ricordare che in texas fa un caldo cane, non si ha mica voglia di muoversi come gli operai neri delle grandi metropoli a nord.


:)
grazie, lo proverò, ma poi a me il blues paludoso e allucinato è quello che forse mi piace di più, vedi Robert Pete Williams che trovo veramente straordinario (anche se cazzo, la sua è musica che mi fa stare male)
C
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#39 oblomov

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Inviato 14 gennaio 2009 - 19:19

Visto l'interesse che hai per il chicago sound ti consiglio anche questo:
elmore james- rollin & tumblin
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l'essenziale di un grande padrino del rythm n blues
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#40 Lois

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Inviato 15 gennaio 2009 - 08:03

Sulla differenza di opinioni non discuto, non per presa di posizione ma semplicemente per la mia ignoranza sul variegato mondo del R&B, fermo restando che continuo a pensare a B.B. King in positivo.

Apprezzo i suggerimenti (io ho preferito All your love)
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#41 oblomov

    Mommy? Can I go out and kill tonight?

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Inviato 15 gennaio 2009 - 10:16

Allora visto il tuo apprezzamento per quel brano e in genere, mi pare, per il rythm n blues sentimentale potresti dare una chance ad Albert King, di cui io possiedo un paio di bei live, tuttavia ti consiglierei Born under a bad sign, considerato unanimente il suo capolavoro.

Immagine inserita

Ps sul disco vado un pò a ricordi perchè l'ho lasciato a casa dei miei ed è un bel pezzo che non lo ascolto, ma credo faccia al caso tuo
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#42 Merlo

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Inviato 15 gennaio 2009 - 14:28


b) ... beh... B! Come B.B. King, il grande, il solo, l'universalmente riconosciuto Re del Blues, un chitarrista tra i migliori al mondo, ve lo siete scordato?

Musicista con un hype ante litteram enorme, quattro-lick-quattro e via andare, per quanto mi riguarda un gran sopravvalutato: per il primo blues elettrico lightnin hopkins in jake head boogie è il top, selvaggio e paludoso come non mai


Vabbè, dai, è vero che ora - prossimo ai 90 anni, reperto archeologico del secolo scorso - è la parodia di quello che era, è vero che spesso ha mescolato il suo blues con altre forme di musica leggera (con risultati discutibili, tipo il duetto con gli U2), è anche vero che ha un vocabolario molto limitato (credo che non vada oltre i bicordi), però ha anche composto della musica epocale... questo, unanimamente considerato uno dei più grandi live della storia del blues elettrico, è una cannonata:

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B.B. King - Live at the Regal (1965)
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#43 oblomov

    Mommy? Can I go out and kill tonight?

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Inviato 15 gennaio 2009 - 15:16

Il mio problema con bb king è che l'ho sempre trovato molto leccato, molto commerciale.
Poi rimane sempre piacevole da ascoltare e il live at the regal è un disco notevole, ma per quanto mi riguarda gli manca molto furore la qualifica di king of blues che si porta dietro.
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#44 Lois

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Inviato 16 gennaio 2009 - 08:32

Allora visto il tuo apprezzamento per quel brano e in genere, mi pare, per il rythm n blues sentimentale ....

Ecco, appunto: l'hai detto! Ma grazie ancora, forse ci metterò un po' a rimediarli, ma prendo nota con piacere di tutto ciò che state segnalando.

Il mio problema con bb king è che l'ho sempre trovato molto leccato, molto commerciale...

Capisco quello che intendi, ma "sempre" mi sembra eccessivo. Poi, boh, nell'arco di una carriera così lunga, forse è naturale "scadere" nel commerciale col rischio di svilire e rimettere in discussione una professionalità altrimenti intaccabile.

... è vero che spesso ha mescolato il suo blues con altre forme di musica leggera (con risultati discutibili, tipo il duetto con gli U2)...

uhhhhhhhhh... sacrilegioooo... Io lo adoro quel duetto! Merlo non mi toccare gli U2, perchè se per blues, jazz e soul posso accettare umilmente e con piacere qualunque suggerimento, per quanto riguarda gli U2 non ascolto le ragioni di nessuno!!  ;)

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#45 ArabaFenice

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Inviato 18 gennaio 2009 - 18:27

Ascoltato album di John Campbell,bellissimo :-* e pure gli altri suoi sono belli.
Qualcos'altro di simile?
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#46 dick laurent

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Inviato 18 gennaio 2009 - 21:22

Ascoltato album di John Campbell,bellissimo :-* e pure gli altri suoi sono belli.
Qualcos'altro di simile?


Chris Whitley - Dislocation blues
Rainer Ptacek - Barefoot rock with

Soprattutto il primo a me piace molto, personalmente più dei due di Campbell
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#47 Guest_The Magnetron Society_*

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Inviato 19 gennaio 2009 - 13:17

Ah mi son dimenticato di inserire nella lista altre cose della
DUST-TO-DIGITAL,ovvero :

*Goodbye, Babylon (6 cd di gospels e spitituals afroamericani..)
da non confondere con quelli editi dalla JSP:
*Mountain Goespel (4 cd )
il goespel bianco che è già country e bluegrass..insomma tutta
un'altra cosa.

Per quanto riguarda i dischi che avete elencato precedentemente,belli tra l'altro,(possiedo anche alcuni vinili presi direttamente in America in negozi specializzati)è tutto blues elettrico.Sinceramente fanno fatica a stare sul mio piatto dopo un paio di ascolti e non reggono il confronto con le centinaia e centinaia di dischi pre-war.Gli anni '30 sono stati epocali e da lì non riesco a schiodarmi.





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#48 ArabaFenice

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Inviato 19 gennaio 2009 - 14:34

Grazie,cerco subito questi due Chris Whitley - Dislocation blues
Rainer Ptacek - Barefoot rock with
:)
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#49 Guest_spoon81_*

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Inviato 19 gennaio 2009 - 15:25

Se ti piace il blues elettrico e meno rurale, comuncia con Muddy Waters, Buddy Guy ed Ellmore James...se dopo non sei ancora sazio fammi sapere  :D
fondamentale anche il disco citato da obolomov
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#50 Guest_spoon81_*

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Inviato 19 gennaio 2009 - 15:33

comunque voglio segnalarti una vera chicca per palati fini

Immagine inserita

1970: qui c'è il lupo in piena decadenza fisica alla voce, il maestro hubert sumlin alla chitarra ritmica, eric clapton alla chitarra solista, la sezione ritmica degli stones (charlie e bill basso e batteria), e stevie winwood all'organo hammond. che vuoi di più dalla vita? un lucano?
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