Finalmente visto anch'io. È un bel disastro, non poteva che floppare, penso/spero il Nostro lo sapesse bene.
Non l'ho capito, non ho capito dove voleva andare a parare coi temi, perché scegliere il formato fiaba coi personaggi 2d che comporta, cosa voleva lasciare al mondo? La lettura meta-cinematografica sicuramente c'è (d'altra parte, fa questo e parla inevitabilmente di sé), ma non credo si esaurisca lì, non riuscirei a collocarci la presenza dei populisti e i vari riferimenti politici.
Devo però dire che non ci ho tirato uno sbadiglio uno, anzi, e che esteticamente non solo mi aspettavo molto peggio, ma anzi ne sono uscito appagato. Gli interventi sono esagerati, certo, ma hanno un carattere teatrale che li contestualizza sempre in modo coerente, non ho ricevuto pugni in faccia, anzi, tante belle immagini, begli interni, suggestioni – tranne, forse, nella cosa più centrale dell'intreccio, quel materiale e quell'architettura futura da render saudita. Sarà che le attualizzazioni dell'antichità hanno sempre qualcosa di interessante, vedi Titus o, per scendere più in basso, alla serie Kings.