Dopo l'ottimo esordio dell'anno scorso, i The WAEVE - il supergruppo formato da Graham Coxon e dalla sua attuale compagna Rose Elinor Dougall (ex Pipettes) - hanno annunciato il seguito, "City Lights", che uscirà a fine mese, prodotto da James Ford.
Molto promettenti i singoli pubblicati finora, che proseguono il discorso del primo album, seppur con qualche interessante variazione: atmosfere sempre 70s, ma con un sound questa volta meno glam/prog à la Roxy Music e più art punk, con meno sax (comunque ancora presente) e più tastiere.
Nella title track la chitarra di Coxon continua a suonare bowiana/frippiana (periodo "Scary Monsters") proprio come nell'eccellente "St. Charles Square" pubblicata coi Blur un anno fa:
Ancora meglio per me "Broken Boys", una vera e propria bombazza, ispirata ai Cabaret Voltaire (ma io ci sento anche i Sonic Youth):
In ogni caso, Graham mi sembra in formissima: sta vivendo una seconda giovinezza e la cosa non può che farmi piacere.