Non sono aggiornatissimo sulle vicende del calcio, ma stamani mi è apparsa un'analisi di un giornalista sportivo che evidenziava una serie di dati utili ad alcune riflessioni:
- finale degli europei under 21: Spagna - Inghilterra
- finale dei mondiali femminili: Spagna - Inghilterra
- finale di questi europei: Spagna - Inghilterra
oltre a questo si menzionava il fatto che ormai da anni questi due paesi hanno il duopolio del calciomercato, dove la maggior parte dei giocatori e allenatori più famosi vanno a giocare.
Inoltre negli ultimi 15 anni la Champions, con l'eccezione del Bayern Monaco e dell'Inter, è regolarmente andata a un club spagnolo o a un club inglese.
Credo che questi siano risultati legati a un processo di investimento nelle infrastrutture e nel sistema calcistico a più livelli e su più settori di fronte al quale la nostra federazione dovrebbe rispondere con un netto rinnovamento, a partire dalla politica di tesseramento dei giovani e delle scuole calcio, ma con questo governo e questo presidente federale ci conto poco, pensano che basti scopiazzare il calendario a spezzatino per risolvere i problemi strutturali del nostro calcio. Temo che il duopolio calcistico di questi due paesi sia destinato a mantenersi indisturbato per parecchio tempo se a livello strutturale non operiamo un ripensamento drastico: Gravina e sodali prendano esempio dalla Federtennis, uno sport in cui abbiamo fatto pena per anni e dove adesso invece esibiamo diversi fra i migliori tennisti del mondo.