2 replies to this topic

[Mr. Atomic]

Forse ci sta già, la funzione cerca tuttavia non ha riveluzzato niente di simile. 

 

Topic dunque dedicato NON alle case editrici quanto invece alle collane all'interno delle varie case editrici. Vanno bene pure quelle straniere.

 

Inizio io con Adelphi: 

 

a) Il ramo d'oro: tratta antropologia, parliamo però soprattutto di grandi racconti di mitologie spesso mischiati con misticismi vari, assolutamente non roba scientifica per addetti ai lavori. Alcune cose sono superatissime (tipo Frobenius) ma sono da leggere come grandi storie e non come il risultato di un susseguirsi di pubblicazioni recenti. 

 

b) l'oceano di storie: in assoluto la mia collana preferita, ne ho diversi ed è l'unica che potrei seriamente collezionare se mai diventassi un borghesuccio di quelli buoni (sono 29 volumi in totale): parliamo soprattutto di microstoria, storie individuali, scene minori di eventi che non hanno influenzato un cazzo il percorso della storia oppure approfondimenti nel dettaglio di pezzi che poi han assieme costruito eventi importantissimi (es. i vari libri pubblicati sul settecento francese). 

 

grandezza della collana è poi il fatto che ove ben costruita ti porta a fidarti ciecamente. Arrivi a comprare un libro senza conoscere minimamente scrittore e argomento trattato solo perchè fa parte di quella determinata collana, un po' come con alcune etichette musicali. 

 

molto buona la collana Classics di Minimum Fax (anche se mi dicono stia peggiorando vertiginosamente), Storia e società di Laterza per quel che riguarda i saggi storici, mentre per l'antropologia culturale diciamo così più ortodossa e accettata dai studiosi per professione c'è Cultura e società di Raffaello Cortina Editore.

 

anche la parte estetica ovviamente è fondamentale come ho imparato in questi anni di imborghesimento. 

 

a voi i consigli!

[Operación Puerto]

 

a) Il ramo d'oro: tratta antropologia, parliamo però soprattutto di grandi racconti di mitologie spesso mischiati con misticismi vari, assolutamente non roba scientifica per addetti ai lavori. Alcune cose sono superatissime (tipo Frobenius) ma sono da leggere come grandi storie e non come il risultato di un susseguirsi di pubblicazioni recenti. 

 

 

Questa spesso ipnotizza anche me nei miei giri sul sito di Adelphi, ma poi non trovo mai il coraggio di sganciare 30-40 euro per una cosa che poi magari mi si rivela un mattone poco digeribile (tanto più essendo quasi digiuno della materia) nonostante le premesse mi attirino molto, tu ne hai letto qualcuno da consigliare?

[Mr. Atomic]

 

 

a) Il ramo d'oro: tratta antropologia, parliamo però soprattutto di grandi racconti di mitologie spesso mischiati con misticismi vari, assolutamente non roba scientifica per addetti ai lavori. Alcune cose sono superatissime (tipo Frobenius) ma sono da leggere come grandi storie e non come il risultato di un susseguirsi di pubblicazioni recenti. 

 

 

Questa spesso ipnotizza anche me nei miei giri sul sito di Adelphi, ma poi non trovo mai il coraggio di sganciare 30-40 euro per una cosa che poi magari mi si rivela un mattone poco digeribile (tanto più essendo quasi digiuno della materia) nonostante le premesse mi attirino molto, tu ne hai letto qualcuno da consigliare?

 

 

Io sono sempre stato attratto dall'antropologia culturale, o almeno da quando iniziai a frequentare le prime lezioni all'Università di Torino, sedotto dalla selva di ascelle pelose che fortunatamente erano riscontrabilissimi in questi corsi. Per una mia esposizione poi inserì tra la bibliografia Storia della civilità africana di Leo Frobenius e sono stato (credo giustamente) perculato da tutti. Parliamo di questo libro qua

 

 

perculato perchè per appunto se ne parlava come di un testo datatissimo e oramai del tutto superato almeno da cent'anni, l'insegnante di Etnologia dell'Africa quando vide apparire il testo tra le bibliografie non riuscì non cagarsi addosso dalle risate, le usciva il latte dal naso a momenti. Questo per dare un contesto nel quale rientrano a far parte questi saggi, che però (almeno quelli che ho letto un po') non mi sembrano mattoni, anzi, sono leggibilissimi. Portano mi pare un po' avanti lo spirito della collana viola di Pavese, partendo però proprio da Pavese e non dall'approccio più scientifico o wannabe-scientifoco di De Martino. I miti insomma più come qualcosa da favoleggiare piuttosto che comparare con rigidissimi concetti. Alcuni libri del catalogo poi son veramente famosissimi ovunque (Il simbolismo della croce di Guenon, Assmann che aveva battibeccato pure con Ratzinger, testi di Gershom Sholem, Baltrusaitis, etc) più per un pubblico colto misticheggiante che per gli addetti al lavoro, dove come dicevo sono quasi tutti testi derisissimi (eccezion fatta forse per Assmann). 

 

io del catalogo in versione proprio della collana ho solo L'idea di città di Rykwert e quello di Frobenius, per il resto quelli con un potenziale più alto di esser venduti sono usciti pure con la collana economica gli Adelphi, e infatti comprai in quella versione, quasi tutti peraltro trovati sottocosto a Via Po. Sono libri che non si leggono tutto di un fiato ma che si possono tranquillamente mettere da parte, da leggere capitolo per capitolo magari anche con intervalli più lunghi. Io ho questa molto bella (assolutamente non mattone) di Onians

 

 

poi questa bellissima che usai per un esame di lingua e letteratura hindi

 

 

quest'altro che poi è senza dubbio un capo

 

 

poi ancora il testo sulle divinità greche di Walter Otto , anch'esse tranquillamente da leggere a grandi intervalli, io per esempio per adesso mi son divertito a leggere solo le parti sulle divinità presi singolarmente, e poi il famoso Dioniso del nostro connazionale Kerènyi che porta avanti il discorso di Otto ma con un linguaggio ancora più comprensibile da gran divulgatore. Ci tengo a precisare che non ho letto manco uno per intero, sono libri da riprendere e leggere a capitoli quando si tiene voglia. Segnalo pure che è uscita la versione economica de Lo Zen e la cultura giapponese, forse un mio prossimo acquisto.