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Anatomia Di Una Caduta (J. Triet, 2023)


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3 replies to this topic

#1 tiresia

    Sue Ellen

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Inviato 30 novembre 2023 - 11:20

Ma quanto è brava la Huller?

Anche il film è un film geometricamente bello, un dramma processuale in cui è centrale il racconto, la rielaborazione, l’interpretazione, ossia la vita com’è, quello che parzialmente vediamo e il come, totalmente soggettivo, che vediamo.
Per raccontare tutto ciò Triet riprende il tema del “furto della realtà” nell’atto creativo (sia lei che lui “rubano” dal loro vissuto, lei ruba un’idea da lui, lui tenta di rubare dalla loro vita provocando un litigio) che è un tema a lei caro, già presente in Sibyl, ma che è l’atto creativo principe (Truffaut in Effetto notte docet); innesta l’elemento dell’estraneo costruendo il personaggio di Sandra linguisticamente straniera sempre, tanto da doversi appoggiare ad una lingua comunque non sua, la lingua che diventa un momento di tregua nella coppia più volte violata; ci guida con un testimone cieco che è la rappresentazione dello spettatore e anche di tutti i personaggi, tribunale compreso che sarebbe il luogo della verità, ma è (in verità) il luogo del plausibile e della scelta di una tra le possibili interpretazioni di ciò che è detto/registrato/ricordato, ossia di ciò che è già interpretato; ci regala una dinamica di coppia modernissima e fallibile, con quell’incipit sulla prevaricante violenza acustica di lui su di lei, la freddezza, l’antipatia (perché no?) e la forza di lei, probabilmente accresciuta dall’incidente subito dal figlio, ma sicuramente foraggiato dal successo quasi naturale, facile di lei nella scrittura e dalla crisi creativa di lui che provoca l’ennesimo sradicamento distonante e l’isolamento della famiglia.

Anatomia di una morte, come in Preminger in cui, comunque, alla sbarra c’è sempre lei, inequivocabilmente.
Il successo è un fatto individuale, non c’è una via scontata al successo di coppia, anzi, e i due sceneggiatori sono una coppia.

Ma quanto è brava la Huller?

https://www.ondacine...una-caduta.html
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#2 Claudio

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Inviato 30 novembre 2023 - 11:37

Huller fantastica davvero. Per me miglior attrice protagonista dell'anno.


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#3 solaris

    Simmetriade.

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Inviato 13 gennaio 2024 - 21:16

Bello. Però formalmente poco ambizioso. E avrei segato una mezz'ora buona.


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#4 dirac

    mainstream Star

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Inviato 11 febbraio 2024 - 08:51

Visto ieri. Per me la bellezza del film è soprattutto questo

un dramma processuale in cui è centrale il racconto, la rielaborazione, l’interpretazione, ossia la vita com’è, quello che parzialmente vediamo e il come, totalmente soggettivo, che vediamo.


con le scene al processo che diventano strumentali al racconto, sacrificando ahimé il realismo. Ho trovato la caratterizzazione del PM sopra le righe.

Alla fine resta impresso nella mente il crudo e credibile consiglio della tutrice, da cui nasce la svolta finale. E' esattamente il tipo di dialogo e di idea che chiedo a un film del genere.

Della protagonista avete già detto tutto.
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