Ecco qua: https://www.ondarock...hikoukigumo.htm
Alcuni di voi inconsapevolmente la conoscono per le canzoni di "Si alza il vento" e "Kiki consegne a domicilio", ma in realtà Yumi Arai (oggi nota come Yumi Matsutoya, cognome del marito) è un colosso della musica giapponese.
La prima cantautrice di successo nella storia dell'industria locale, con 43 milioni di dischi fisici venduti e 25 album al numero 1 fra il 1976 e il 2022.
La scelta della pietra miliare era praticamente obbligata. Non che abbia dato il meglio a 19 anni (tanto aveva quando questo disco è stato pubblicato) e poi non abbia saputo più ripetersi: sarebbe una considerazione ingiusta per una che ha saputo mantenere alta l'attenzione del pubblico senza mai involgarirsi ed evolvendo continuamente.
Difatti per quanto mi riguarda ha almeno un altro disco perfetto ("Delight Slight Light Kiss" del 1988) e i nerd di RYM ne grassettano un altro ancora ("Misslim" del 1974).
Però questo debutto è quanto di più seminale per la musica giapponese. So che la parola non vi piace ma non ce n'è un'altra: ha praticamente reso possibile il cantautorato femminile locale ed è stato realizzato da una squadra eccezionale, composta in parte da alcuni dei veterani più importanti della scena e nell'altra parte da giovani che in seguito diventarono importantissimi, sia fra i produttori sia fra i musicisti.
Ma fate prima a leggere la pietra, spiego tutto lì.