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[Connacht]

Qualcuno lo sa già ma attualmente mi trovo in Cina per lavoro. Così ho pensato di aprire un topic dedicato alla musica di questo sub-continente e area culturale in cui discutere, segnalare, consigliare tutta la musica cinese che si vuole. Se c'è già un topic simile chiedo scusa e accorpate pure.

 

Ricordo intanto che sul sito ci sono già alcune pietre miliari, a firma Gozer:

 

Chyi Yu & Michelle Pan - Hui Sheng (Taiwan)

 

Cui Jian - Balls Under the Red Flag

 

Tat Ming Pair - Sek tau gei (Shi tou ji) (Hong Kong)

 

Autore anche di recensioni non pietre:

 

Omnipotent Youth Society - Inside the Cable Temple

 

Tutti dischi ovviamente consigliati di ascoltare. Sono interessanti anche per il contesto storico in cui sono stati composti e registrati, raccontato negli articoli.

Spero che in futuro venga pietrificato anche The Music Won't Be Stopped dei Miserable Faith. Se ho dimenticato qualcosa segnalatelo!

 

P.S. ah, su Taiwan c'è stato anche un turno del campionato non anglofono.

[woody]

Se non sbaglio nome Tang Min Pair mi era piaciuto però anche vero che poi mi son sempre dimenticato di scaricarmelo/riascoltarlo.

Se ti capita di trovare qualcosa di interessante però più della loro tradizione o magari di musiche colte (brutto termine lo so, si fa per capirsi) o sperimentali mi piacerebbe conoscerle.
 

[Connacht]

Provate a dare un ascolto a questo disco:

 

Li Zhi - 1701

 

Pubblicato nel 2014, indie/folk rock, l'ultimo brano mi pare una rivisitazione della Sonata al chiaro di Luna. 

 

https://lizhilizhi.b....com/album/1701

 

Pare che sui social cinesi sia abbastanza popolare e pure senza che faccia tante apparizioni sui media: https://www.chinadai...nt_20677221.htm

[corrigan]

 

Pare che sui social cinesi sia abbastanza popolare e pure senza che faccia tante apparizioni sui media: https://www.chinadai...nt_20677221.htm

 

era. sono 4 anni che è stato fatto sparire: https://en.wikipedia...public_of_China

 

stupendi gli album Bei jinji de youxi (被禁忌的游戏) del 2004 e 1701 del 2014.

[Gozer]

Avevo parlato di lui nella sezione politica nel 2021, riporto l'intervento anche qui:

 

Comunque sulla musica stanno dando una stretta allucinante. Io sono iscritto a un paio di servizi streaming locali e già solo nel 2016 trovavo il doppio della roba.
Sui classici del rock e i cantautori è un disastro: in molti dischi hanno iniziato a eliminare le canzoni controverse, dove controverso significa anche una frase generica tipo "pensa con la tua testa".

Ci sono molti dischi storici a cui mancano una o più tracce, alcuni che sono stati addirittura dimezzati (e la gente se ne accorge: nei loro servizi streaming c'è spesso spazio per i commenti e sotto si possono spesso leggere lamentele: "manca questa canzone", "era un album intero e l'avete ridotto a tre canzoni", "per fortuna che ho il CD").

Non che finisca qui: se le canzoni controverse risalgono al passato ma in seguito l'artista non è stato protagonista di contrasti, ci si limita appunto a togliere solo quelle, ma se l'artista ha insistito e anche in anni recenti ha espresso posizioni ritenute dannose dal PCC, allora viene eliminato in toto.
Se si cercano Bobby Chen, Tat Ming Pair o Anthony Wong, compare "errore" come risultato.

Un caso clamoroso di recente riguarda Li Zhi (李志), forse l'unica vera star del rock cinese dell'ultima quindicina d'anni. Già nel 2014 aveva fatto il furbetto, pubblicando una canzone in cui nel ritornello rideva letteralmente in faccia a Xi Jinping (questa, a 2:03). Si erano limitati a bannarla.
Poi però pare che all'inizio del 2019 ci siano state dichiarazioni sulla censura in Cina, e a quel punto: tour cancellato, tutti gli account social chiusi, canzoni sparite da ogni servizio, impossibilità di rilasciare interviste, e il suo nome inserito fra le parole sensibili (tanto che la gente ha iniziato a riferirsi a lui usando pseudonimi, come "il signor Li da Nanchino").
Per quasi un anno non si è avuta alcuna notizia di lui, alcuni avevano iniziato a temere il peggio, poi a febbraio 2020 gli è stato concesso di tornare a utilizzare i social e ad agosto 2020 ha potuto tenere una esibizione dal vivo. Ma la sua musica rimane bannata e il suo nome rimane monitorato.

Tutto quanto ho scritto finora riguarda comunque gente che aveva da tempo una posizione, fosse ultradecennale come Li Zhi, fosse ultratrentennale come Chen o Wong.
Per quanto riguarda le band nuove è pure peggio: non va filtrata roba che è già in circolo da un sacco di tempo, ma la si può filtrare a monte, ancor prima che vada in giro (e che quindi possa rintanarsi da qualche parte della rete). Insomma d'ora in poi qualsiasi parola un artista tirerà fuori sarà già stata passata al vaglio delle commissioni censorie.

[Connacht]

Madonna, poveracci...

A questo punto non posso far altro che diffondere questi artisti e le loro storie ai miei conoscenti.

[Gozer]

Bobby Chen e i Tat Ming Pair per loro fortuna sono rispettivamente di Taiwan e Hong Kong e infatti stanno continuando le loro carriere, per Li Zhi invece temo che sia finita. Anche i Tat Ming Pair a Hong Kong comunque stanno avendo molte difficoltà, ma riescono ancora a fare concerti e pubblicare roba, che già è tanto.

[Connacht]

Ho ascoltato questo:

 

Gatsby in a Daze - 432

 

https://gatsbyinadaz...p.com/album/432

 

pop/rock alternativo con lievi tinte psichedeliche (più negli ultimi brani) e in alcuni frangenti vagamente tra il dreamy e lo spaziale, melodie strumentali incentrate su una chitarra in genere poco distorta, canto mesto d'accompagnamento, poco spazio alla sezione ritmica, di ascolto scorrevole e non monolitico, produzione pulita

 

dovrebbe essere il loro unico disco fino a ora, pubblicato nel 2020

 

non mi è sembrato sconvolgente ma nemmeno da biasimare

[Gozer]

Scoperto con il resoconto di fine anno di Douban e quindi non ho fatto in tempo a votarlo su OR, ecco uno dei dischi più belli del 2023, a firma Jackson Yee, il cantante più popolare della Cina mainland degli ultimi anni.

A dispetto della sua enorme fama (oltre 90 milioni di fan su Weibo, il social cinese numero 1) e del fatto che è parte di una boy band (i TFBoys), in proprio sembra decisamente ricercare una dimensione artistica più matura e indipendente dai tentacoli della propaganda governativa.

 

Il suo nuovo disco, "Liu Yanfen", è un concept album incentrato su una donna immaginaria e sulla vita notturna delle metropoli cinesi. Si muove fra jazz, funk, arrangiamenti orchestrali, rumori d'ambiente e spunti d'ogni tipo, dal tango al reggae. Ma fate prima a leggervi la recensione:

 

https://www.ondarock...e-liuyanfen.htm

 

N.B. Se lo ascoltate su Apple Music nessun problema, su YouTube le canzoni ci sono ma non sono state organizzate in una playlist quindi fate prima a usare il video con l'album intero (l'ho messo in rece), mentre su Spotify non usate l'album ufficiale che l'hanno caricato tutto sbagliato, rimescolando la scaletta e mettendo versioni alternative dei brani: ho creato una playlist con la scaletta e le versioni corrette (anche questa la trovate nella recensione). 

 

 

Un paio di teaser:

 

 

[Connacht]

 

Ho appena scoperto Chen Li (陳粒) e il suo disco di esordio Ru Ye (如也) del 2015. Lei è autrice di un pregevole folk scandito da delicate chitarre sia elettriche che acustiche, tenui spruzzate elettroniche d'accompagnamento, linee vocali appassionate che fanno pensare all'immaginario rurale dell'entroterra cinese, atmosfere intimiste che avvolgono e riscaldano l'ascoltatore. Arricchiscono gli arrangiamenti piccoli inserti di altri strumenti come fiati, tastiere o percussioni varie, sempre di sostegno alla voce che è il perno del disco. Ovviamente non ho la più pallida idea di cosa lei dica. 

Unica eccezione a queste coordinate la penultima "20 Times You", brano breakbeat/downtempo in inglese con effetti riverberati e voce onirica, a me è piaciuta lo stesso ma si nota quanto sia diversa dalle altre canzoni, non c'entra proprio nulla tanto che all'inizio mi era venuto il sospetto di avere beccato un fake.

L'album mi è piaciuto molto, magari può piacere anche a qualcun altro.