16 replies to this topic

[Mr. Atomic]

 

Nella Vojvodina profonda ho incontrato tre signore asburgo-nostalgici, tutte ci hanno abbracciato alla stazione: solo l'impero austro-ungarico costruiva linee ferroviarie, poi per 110 anni nessuno ha piú costruito un cazzo, ed ecco che i balcani son messi di merda: pochissime tratte, ci si muove quasi esclusivamente con auto e con pochi pullman. I treni sono molto amati (comodi ed economici) ma per appunto coprono poco.

 

Io sono fortunato perché cittadino di due paesi dove i treni funzionano alla grande, forse i due paesi migliori al mondo da questo punto di vista. Trasporto pubblico (cioé prezzi accessibili) e grande efficienza, regioni e provincie ben coperte. Questo nonostante tutta la storia del lobby degli automobili, che ha anche peggiorato notevolmente la situazione in Italia, ma parliamo di politiche e decisioni oramai remotissime.

 

Fatte in fretta ste premesse (mi stanno a chiamare per cenare) velocemente su cosa vuol essere questo topic:

 

a) domanda e divulgazione sulla storia delle tratte

b) tratte da un punto di vista spettacolare, dunque non solo funzionale: tra le montagne, costeggiando mari, fiumi e laghi, etc.

c) informativa: quali offerte all'estero? quali prezzi? quali paesi han prezzi accessibili e coprono le zona, quali altri si possono invece dire pessimi come la Francia? 

d) tecnica: storia dei vari modelli

 

[reallytongues]

Ho constatato che in Calabria i treni locali sono meglio che in Lombardia. Puliti, condizionati, puntuali e moderni.

[atlas]

in che senso sarebbe pessima la francia?

 

comunque semi-related: c'è stato un periodo in cui piazzavamo i video dei treni in background nella tv del salotto (tipo lo-fi music), bellissimi.

 

[Perfect Prey]

La tratta Macomer - Nùoro (non gestita da Trenitalia) è spettacolare per i panorami ma per il resto meh.

[Mr. Atomic]

Ho constatato che in Calabria i treni locali sono meglio che in Lombardia. Puliti, condizionati, puntuali e moderni.

conosco poco le tratte lombarde ma quelle calabresi sono veramente il top, grande copertura e grande efficienza, da Reggio noi eravamo comodissimi sia verso nord sulla costa tirenna che verso il locride. 

[Mr. Atomic]

in che senso sarebbe pessima la francia?

 

beh costa parecchio con prezzi variabili, basandosi su logiche di mercato. Quando vivevo a Parigi mi ero fatto l'abbonamento settimanale (25 euro, ma parlo di 3-4 anni fa) che copriva la regione ma fuori non valeva niente, dunque se volevi andare a visitare posti come Lille, Rouen, La Havre o Amiens giá ti veniva costare addirittura su 90-100 euro, dunque noi prendevamo sempre il flixbus. 

[atlas]

beh costa parecchio con prezzi variabili, basandosi su logiche di mercato. Quando vivevo a Parigi mi ero fatto l'abbonamento settimanale (25 euro, ma parlo di 3-4 anni fa) che copriva la regione ma fuori non valeva niente, dunque se volevi andare a visitare posti come Lille, Rouen, La Havre o Amiens giá ti veniva costare addirittura su 90-100 euro, dunque noi prendevamo sempre il flixbus.

è vero che i biglietti costicchiano, però con un po' di sgami (ouigo, orari/stazioni strane) ce la si fa. per contro, efficienza e infrastrutture non hanno niente a che vedere con le nostre.

[solaris]

trenord merda

[Mr. Atomic]

 

beh costa parecchio con prezzi variabili, basandosi su logiche di mercato. Quando vivevo a Parigi mi ero fatto l'abbonamento settimanale (25 euro, ma parlo di 3-4 anni fa) che copriva la regione ma fuori non valeva niente, dunque se volevi andare a visitare posti come Lille, Rouen, La Havre o Amiens giá ti veniva costare addirittura su 90-100 euro, dunque noi prendevamo sempre il flixbus.

è vero che i biglietti costicchiano, però con un po' di sgami (ouigo, orari/stazioni strane) ce la si fa. per contro, efficienza e infrastrutture non hanno niente a che vedere con le nostre.

 

peró occhio che sono specchio alle allodole, non mi pare che il gap sia cosí grosso da far giustificare la differenza dei prezzi. Alla fine si puó dire senza problemi che le ferrovie sono molto piú inclusive in Italia, fattore di assoluta importanza. Io poi son sincero, mi son sempre trovato bene sui treni italiani, non mi vien proprio da lagnare.

[strafanich]

trenord merda

come possa non essere partita una rivoluzione popolare almeno 3 o 4 volte io ancora non me ne capacito, allucinante.

[Trespassive-aggressive]

Qualcuno che ne sa può spiegarmi in maniera definitiva il problema (i problemi) di Trenitalia e compagnia?
Perché continua sempre e inesorabilmente a essere una merda? Grazie al cielo ultimamente sono costretto a usare il treno poche volte (in passato molto di più) ma non esagero se dico di avere "vissuto" una percentuale di ritardi del 95%. Anche su treni dalle tratte brevi.

 

Non mi importa granché il discorso "modernità" (tanto immagino qual è il problema); quello che mi interessa è più che altro la questione "ritardi". E' possibile una quantità così esagerata di ritardi quotidiani? Sia in numero sia in minuti.
Non pretendo diventino come in Giappone, ma nemmeno una merda così.

[Twin アメ]

Qualcuno che ne sa può spiegarmi in maniera definitiva il problema (i problemi) di Trenitalia e compagnia?
Perché continua sempre e inesorabilmente a essere una merda? Grazie al cielo ultimamente sono costretto a usare il treno poche volte (in passato molto di più) ma non esagero se dico di avere "vissuto" una percentuale di ritardi del 95%. Anche su treni dalle tratte brevi.

 

Non mi importa granché il discorso "modernità" (tanto immagino qual è il problema); quello che mi interessa è più che altro la questione "ritardi". E' possibile una quantità così esagerata di ritardi quotidiani? Sia in numero sia in minuti.
Non pretendo diventino come in Giappone, ma nemmeno una merda così.

 

 

Io non posso dirmi un assiduo, ho fatto il pendolare per un periodo all'università, per il resto lo prendo qualche volta l'anno, sia regionali che frecce. Nella mia esperienza sono veramente poche le volte in cui ho subito ritardi fastidiosi, e in genere erano estremamente motivati (incendio, suicidio, tempeste con detriti sui binari). Per dire, spesso mi sento abbastanza sicuro di tentare coincidenze da 15 minuti, perché mi è sempre andata bene.

Credo che possano esserci anche delle questioni più locali, si vede che ci sono zone più sfigate di altre.

[atlas]

peró occhio che sono specchio alle allodole, non mi pare che il gap sia cosí grosso da far giustificare la differenza dei prezzi. Alla fine si puó dire senza problemi che le ferrovie sono molto piú inclusive in Italia, fattore di assoluta importanza. Io poi son sincero, mi son sempre trovato bene sui treni italiani, non mi vien proprio da lagnare.

no dai, i treni in media sono molto più moderni e ben tenuti, le connessioni puntuali—ti fai il paese da parte a parte in poche ore, per fare parigi-lourdes ce ne ho messe 4 scarse. ovviamente c’entra anche la conformazione geografica, però da noi dopo le poche linee veloci iniziano le lacrime. l’anno scorso ho fatto Milano-Siracusa in treno: tutto super fino a Napoli, tutto sommato ok fino a Reggio, l’epitome della lentezza da Messina in poi.

comunque eviterei di farlo diventare un topic di lamentele contro trenord o le ferrovie dello stato.

[il mistico]

ogni tanto quando guardo un treno che passa  in direzione ostinata e contraria mi vengono in mente quelle 89 mila lire pagate per un palermo trento, il biglietto l'ho conservato nel portafoglio per qualche mese. raccontavo alle ragazze che abordavo quel mondo del tutto diverso dal nostro, aria fresca, pulizia delle strade, quelle montagne severe ma amichevoli da cui sgorgava acqua a cascatelle e quell'ibrido tra una fontana e un laghetto di fronte alla stazione dove mangiai fagioli in scatola con pane condiviso con dei palmipedi della zona.  a casa (in italy)  dovrei averlo ancora il biglietto del trenino  . era il 2000

[Muccablu]

Un sito che seguo da vari anni - sicuramente 15 minimo - è questo:

http://www.stagniweb.it/

 

Amante dei treni specialmente - ma in generale di tutto il trasporto "su ferro"  (quindi troverete ad esempio molte foto sui tram di Milano), Giorgio Stagni fornisce da un lato diversi album fotografici su varie linee italiane (più qualcosa di estero, come nell'articolo "Un viaggio in Germania"), e dall'altro presenta molti articoli di caratura tecnica, ma di facile comprensione anche a chi non sa nulla di organizzazione di una Rete Ferroviaria, oppure di natura teorica o ancora economico / politica.

 

Ad esempio ci si trova un articolo "Quattro binari: dove servono e perché", oppure un altro che mi ha sempre appassionato tratta dell' "Orario cadenzato integrato", una (secondo me avvincente) spiegazione su come dovrebbe essere costruito un orario fatto bene al giorno d'oggi.

Tutti questi articoli di tecnica / economia, ecc. si trovano a sinistra nella sezione Notizie d'Attualità

[Perfect Prey]

Un ottimo sito che pure io conosco da anni, è da vedere anche la sezione dedicata alle mappe storiche.

http://www.stagniweb...rcorso=mappe878Questa è spettacolare.

[il mistico]

in francia mediamente i treni lasciano a desiderare. il coast to coast mediterraneo oceano, nizza biarritz per esempio, (ovvero 1000 chilometri scarsi facciamo 800 va')'potrebbe diventare un'odissea infinita (la tappa  tolosa  tarbes quasi due ore e forse più con un treno molto vintage altro che italo ) ma parlo di 7 anni fa magari qualcosa è cambiata

 

 

de tout facon se dall'aquitania vuoi raggiungere la bretagna devi prima andare a parigi e poi riscendere

 

il famoso tgv  bordeaux parigi in 3 ore, considerando le distanze sa marche bien

 

come pulizia diciamo che è un po' meglio del treno classico italiano, controllori molto discreti, la dernier fois j'etè  controlè par un madame tres gentile, non ha voluto neanche controllare il biglietto mi sorrise e basta probabilmente le ispirai gentilezza e bontà d'animo, una rarità ai giorni nostri