Vai al contenuto


Foto
- - - - -

L'eterno Gioco Dei Generi (E Sulla Loro Suddivisione)


  • Please log in to reply
12 replies to this topic

#1 Mr. Atomic

    Classic Rocker

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 4024 Messaggi:

Inviato 20 novembre 2022 - 10:04

generissimi, generi, sottogeneri, sottogeneri di sottogeneri, etc... ci sono giá forse tanti topic ma questo qua si intende differenziare in quanto ambiziosissimo: l'obbiettivo é infatti quello di trovare una struttura definitiva, volendo anche a controbattere caso su caso  :mattarello:

 

RYM nel suo Ultimate Box Set usa il seguente sistema di classificazione/catalogo

01. JAZZ (suddiviso tra Jazz classico, Afro-Jazz e Nu Jazz)

 

02. Easy Listening (qua fa rientrare la library music, exotica, space age, ecc roba anni 50')

 

03. Early Rock (suddiviso per anni 50', anni 60' e anni 70', suddiviso per appunto recentemente, prima era un "tutti dentro")

 

04. Psychedelic Rock (tutto dagli anni 60' al neo-psych di sti tempi)

 

05. Progressive Rock (qua regna ancora una discreta confusione: convivono prog classico con canterbury, kraut addirittura, space rock, art rock, pronk, etc)

 

06. Later Rock (una continuazione della categoria Early Rock ma parecchio confusione: Yacht Rock tra gli anni 80', voci come Prog meets classic rock, Women of Hard Rock, etc... suddiviso per altro con le categorie; Hair Metal, 90' and beyond (??) rock cristiano)

 

07. Metal (suddiviso per; Heavy, Doom, Trash, Black, Death, Power, Progressive, Alternative, Avant-Garde, Folk, Misc. glisso su quello sinfonico)

 

08. Metalcore/ Grindcore (dunque RYM differenzia tra Grindcore e Metal, in questa categoria fa rientrare: Metalcore, Grindcore, Deathcore)

 

09. Punk/Hardcore/Emo (sottogeneri: punk, hc, crust, post-hardcore, emo/screamo, pop punk)

 

10. Post Punk/ New Wave (a sua volta diviso per Post Punk, New Wave, Gothic Rock e Darkwave)

 

11. Synth (differenziato dunque dalla New Wave e suddiviso per; Synth, Japan, Modern, Synthwave, Horror Synth, Dungeon Synth e Synth Funk)

 

12. Industrial/ Post-Industrial (con le seguenti suddivisioni: Industrial tradizionale, EBM, Electro-Industrial, Industrial Rock/Metal, Dark Ambient, Post-Industrial)

 

13. Alternative/ Indie Rock (suddiviso per; 80' college rock, UK indie pop/Early Alternative, 90' Alternative, 2000's indie rock, 2010's indie era)

 

14. Pop (suddiviso per decenni e in piú abbiamo la voce international)

 

15. Soul (suddivisione iniziale geografica, poi Motown fino al Neo-Soul 2K)

 

16. Funk

 

17. Disco (suddiviso per: Disco classico, Eletro, Disco international, Modern disco)

 

18. R&B (suddiviso per decenni)

 

19. Rap (con sottogeneri Trap e International)

 

20. Blues

 

21. Folk (qua mi pare tutta roba americana a dir la veritá)

 

22. Country (dal Old-Time fino il terribile Country EDM)

 

23. Classical (tutti insieme; trecento e musica hindustani classica, barocco e musica da circo)

 

24. Modern Classical/ New Age (con suddivisioni: Modern Classical, New Age e Minimalism)

 

25. Music Theater (non ho approfondito ma penso si tratti sopratutto di colonne sonore)

 

26. Ambient

 

27. Experimental/Noise (qua c'é veramente di tutto, miscellone tra tape music, animal music, Harsh Noise, etc.

 

28. Early Electronic (cioé tutta roba che fa entrare anche in altre liste, es: Moog, Progressive Electronic, Berlin School, etc)

 

29. Chiptune/VGM (ovvero musica per videogiochi)

 

30. IDM/Glitch/Minimal (suddiviso per appunto con questi tre, ma perché?)

 

31. Downtempo (con suddivisioni Downtempo, Clubs & Comps, Electronic Dub)

 

32. House (con suddivisioni: classic, progressive, deep, hard, tech, electro, DANCE)

 

33. Techno (no suddivisioni)

 

34. Trance (tra quella classica e Psytrance/ cioé il Goa?)

 

35. Breakbeat (domanda: non rientra nella techno??)

 

36. Drum & Bass

 

37. UKG/ Dubstep/ UK Bass (suddiviso per; UK Garage, Dubstep, Beat Scene, Trap [EDM], Future Bass, Midtempo, Moombah)

 

38. US CLUB (con suddivisioni: Electro, Bass, Ghetto, Hip& Hard House, Club)

 

39. Hardcore [EDM] (una marea di sottogeneri sconosciuti anche per l'Ondarocker ben preparato: Happy Hardcore, Trancecore, Upper Tempo, Speedcore, Hard Dance, Tekno, Tribe, Hardtek)

 

40. Microgeneri (con Vapor wave e Plunderphonics)

 

41. Fandom (e vabbe)

 

42. Other (con playlist tipo Spoken World, Children music, Halloween music, Outsider?)

 

43. International (suddiviso per nazioni, molto a cazzo, noi su OR abbiamo fatto un lavoro decisamente migliore)

 

44. Latin (rientra credo tutto senza distinzione tra generi)

 

45. Reggea/Ska (con suddivisioni Reggea, Ska e Dub)

 

46. JAPANESE (tutto l'output dal Sol Levante senza distinzione di generi)

 

Stop. 

 

 

 

Questo giusto per rendere l'idea. Voi dove tagliereste/ cosa vorreste aggiungere? Quali sono le categorie inutili e dove andrebbero per voi collocati certi sottogeneri di difficile classificazione? 

 

 


  • 0

#2 mongodrone

    post-feudatario

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 11129 Messaggi:

Inviato 20 novembre 2022 - 11:54

dio!


  • 0

#3 maxg22

    aspirante indie

  • Members
  • StellettaStelletta
  • 74 Messaggi:
  • LocationRoma

Inviato 20 novembre 2022 - 16:29

Maró!
  • 0

#4 reallytongues

    Pietra MIliare

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 26093 Messaggi:

Inviato 20 novembre 2022 - 18:30

Il Blues buttato li tanto per è da nerdaccia vera e propria
  • 1

Caro sig. Bernardus...

Scontro tra Titanic

"Echheccazzo gdo cresciuto che nin sei altro."<p>

#5 maxg22

    aspirante indie

  • Members
  • StellettaStelletta
  • 74 Messaggi:
  • LocationRoma

Inviato 21 novembre 2022 - 10:43

ok, scherzi a parte, mi sembra una cosa carina da farsi questa cosa di censire i generi unavoltapertutte. Ci sono anche begli spunti di ragionamento ... se fosse un qualcosa di rigoroso, cosa che aspira ad essere, dovrebbe essere un insieme di cui sono noti non solo tutti gli elementi, ma anche le relazioni tra gli elementi (tipo chi è padre di chi, etc ...), e anche le operazioni che possono essere fatte sugli elementi (tipo regole per inclusione di un nuovo elemento, derivazione, istanze, etc...). Tipo: senza una sorta di classificazione padre-figlio-fratello-zia-cuginetti non è neanche possibile accorgersi se manca qualcosa o qualcosa è di troppo, secondo me. Oddio, che manca il genere singer-songwriter me ne sono accorto, ma solo perchè sono di parte lol


  • 0

#6 wago

    FURTHERMORE

  • Redattore OndaRock
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 22485 Messaggi:
  • LocationBergamo

Inviato 21 novembre 2022 - 10:49

Il fatto è che tendenzialmente i generi hanno più progenitori. Inoltre una stesso artista, opera o brano può tranquillamente ricadere in più generi. Sono etichette di comodo che spesso muovendosi verso la "periferia" della loro applicabilità mostrano problemi e difficoltà di applicazione univoca. L'idea di renderli qualcosa di rigoroso cozza secondo me con la loro disomogeneità: alcuni sono definiti in base al suono o agli strumenti impiegati, alcuni in base all'epoca, alcuni in relazione alla geografia, alcuni considerando scene e contesti sociali...

Trovo che i generi siano una costruzione interessantissima, ma trattarli tutti insieme con la speranza di far ordine mi sembra un approccio destinato a produrre più forzature che organizzazioni utili e interessanti. Meglio analizzarli singolarmente (che vuol poi dire considerando le interrelazioni con altri), oppure (ammesso di esserne in grado) provare a ragionare un po' più in astratto sul concetto di "genere", ma trattare di tutto simultaneamente mi sembra massimizzi la probabilità di fare un gran minestrone.


  • 1
"It's a strange world." "Let's keep it that way."

#7 maxg22

    aspirante indie

  • Members
  • StellettaStelletta
  • 74 Messaggi:
  • LocationRoma

Inviato 21 novembre 2022 - 20:04

Ok, sono daccordo, sono completamente disomogenei ed é giusto cosí, evidentemente funzionano allo scopo cosí come sono. Mi chiedo allora in astratto: basta una descrizione del sound a definire un genere o bisogna identificare anche un 'messaggio', culturale o universale?
  • 0

#8 maxg22

    aspirante indie

  • Members
  • StellettaStelletta
  • 74 Messaggi:
  • LocationRoma

Inviato 21 novembre 2022 - 20:14

Voglio dire, ha senso definire un genere solo in base alle peculiaritá del sound in assenza di un messaggio specifico ? E questo vale sia per i sottosottogeneri che per i generi-ci
  • 0

#9 Legolas

    Utente campione d'Italia

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 5730 Messaggi:
  • LocationNapoli

Inviato 24 novembre 2022 - 20:37

Una differenza che non ho mai capito è quella tra i gruppi pop-punk e i gruppi emo.

Questa ad esempio per me è tranquillamente classificabile come pop-punk ed invece viene etichettata come emo

 

Spoiler


  • 0

7304001_22181212_7925ae58_1485_434b_aa76


#10 wago

    FURTHERMORE

  • Redattore OndaRock
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 22485 Messaggi:
  • LocationBergamo

Inviato 24 novembre 2022 - 21:40

Esiste una parte del pop-punk che ha un chiaro legame coll'emo.
Gli Offspring per dire sono pop-punk ma non c'entrano granché con l'emo. I Blink-182 hanno già qualcosa di più in comune. Più si procede con gli anni più la sovrapposizione si fa importante, e i My Chemical Romance appartengono tranquillamente a entrambi i filoni. I Paramore li conosco poco ma questo pezzo mi sembra assolutamente pop-punk E emo, senza che vi siano contraddizioni o esclusioni reciproche.


  • 0
"It's a strange world." "Let's keep it that way."

#11 Connacht

    :.::

  • Redattore OndaRock
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 3034 Messaggi:
  • LocationWhere I end and you begin

Inviato 25 novembre 2022 - 00:40

Di che colore è un dipinto del Raffaello?


  • 0

You're an island of tranquillity in a sea of chaos. :.:: Last.fm

 

jazz-sebastian-bach-2.png

 

The sun is far away
It goes in circles
Someone dies
Someone lives
In pain
It is burning
Into the thin air
Of the nature
Of a culture
On the dark side
Under the moon

#12 Mr. Atomic

    Classic Rocker

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 4024 Messaggi:

Inviato 03 dicembre 2022 - 10:48

Ma forse non si é capito il senso del topic! Non si tratta di individuare un genere ad una band, raggruppamento qua di nessun interesse. 

 

Si tratta invece di individuare maxi-generi e sottogeneri, indipendentemente da collocazioni successive da band/cantanti/DJ, etc. 

 

faccio due esempi cosi forse si chiarisce l'intento: RYM nel suo gioco Ultimate Box Set (non so poi quanta autoritá puó tenere qua) inserisce nella voce Progressive Rock anche il Progressive Folk, l'Avant-Prog, il Canterbury, Space Rock, Art Rock di tutti tempi e perfino il Kraut. A differenza dalla classifica OR dove non rientra il Kraut ma per esempio si fa rientrare tutta la scena Canterbury. 

 

Questo gioco di creare e/o interpretare generi é quel che ci interessa qua: sempre nelle classifiche OR abbiamo per esempio la classifica Dark dove rientra tutta la musica "oscura?_? scisa dunque dalla darkwave. Interessante anche la differenziazione tra EDM (dove rientra tutto quel che si puó ballare, dal house alla techno) ed elettronica tout-court non ballabile (IDM ma anche molto Berlin School se ricordo bene) differenziazione e categorizzazioni credo usate solo da OR. 

 

Il gioco sta proprio nel inquadrare/ proporre categorizzazioni magari per poi farci le classifiche, come in quella del jazz dove per appunto si é avuto il dibattito su come dividere la maxi-categoria. So veramente tutte cose di nessuna importanza eh, val sopratutto come giuoco.   


  • 0

#13 wago

    FURTHERMORE

  • Redattore OndaRock
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 22485 Messaggi:
  • LocationBergamo

Inviato 19 dicembre 2022 - 10:27

In diversi post delle ultime settimane ci ho girato un po' attorno, ma esplicito qui una sensazione, banale e al tempo stesso forzata e che però credo definisca abbastanza bene i miei campi di interesse recenti:

Ho impressione che in svariate epoche (forse tutte?) siano esistiti dei "generi" o per meglio dire dei territori piuttosto diversificati caratterizzati da un cuore comune di elementi: ricerca di forme estese non solo legate al format della canzone potenzialmente in grado di "bucare"; commistione di più stili dotati di una propria identità; esplorazione anche piuttosto spinta delle nuove tecnologie musicali; ricerca dell'evocazione e di un quadro cangiante di sensazioni; dialogo con altre forme d'arte a livello di forme adottate o anche soltanto di immaginario.

 

La declinazione più ovvia di questi tratti è il progressive rock (inteso in senso lato, non solo il sound sinfonico ma a dire il vero anche altre cose che magari oggi non sono più tanto facilmente considerate "prog"), ma procedendo con gli anni mi pare che almeno anche la new age e il post-rock abbiano manifestato queste stesse tendenze, declinate in modo molto diverso in base agli stili di partenza e allo "Zeitgeist" delle rispettive epoche. Non credo però che le possibili connessioni si fermino qui: un discorso analogo è facilmente applicabile all'area "progressive soul", e anche una parte del post-punk condivideva simili propensioni, e volendo anche l'idm, parte della fusion (quantomeno quella che più fedelmente rispecchiava il nome) e della modern classical, senz'altro una parte del post-progressive, dell'ambient-pop, del dream pop... Forse pure una discreta porzione del trip hop? Perfino nell'easy listening e nella library music ci sono punti di contatto.
Spingendosi ancora più in là è possibile incontrare ambiti come l'industrial o in generale l'avant-rock, ma senza ben sapere dove tracciare un confine credo si possa individuare una distinzione fra chi, e sono gli esponenti del gruppo di cui sto discutendo, cerca comunque di mantenere un elemento "pop" nella propria proposta, allargandone le maglie ma non rinunciandovi, e chi invece indirizza la propria ricerca alla costruzione di un'assoluta alternativa, sia essa "avanguardia" nel senso lessicale del termine o anche semplicemente "opposizione" rispetto a logiche comunicative che non si vedono come migliorabili.

 

Non so quale possa essere il nome più adeguato per questa musica in qualche modo "riformista"; forse "musica progressiva" (senza il riferimento al rock) è il più efficace ma è anche inevitabilmente connotato in quanto ormai legato a uno specifico stile e a una specifica epoca. Art pop? Avant pop? È solo una mia fulminazione? Senz'altro è una mia fissa ma non credo sia del tutto priva di riscontri condivisibili; che poi sia necessario un termine univoco per indicarla è ampiamente discutibile ma la rete di analogie mi sembra comunque un elemento degno di nota. Che sconfina nell'ovvio e nel banalizzante, e che però una sua logica ce l'ha.


  • 0
"It's a strange world." "Let's keep it that way."




0 utente(i) stanno leggendo questa discussione

0 utenti, 0 ospiti, 0 utenti anonimi