Alt-rock, afrobeat e odd rhythms. Queste le coordinate per farsi un'idea di cosa siano i The Smile, il nuovo fresco trio formato da Thom Yorke Jon Greenwood e Tom Skinner.
Suoneranno in Italia a Luglio:
http://forum.ondaroc...per-5-concerti/
Inviato 02 febbraio 2022 - 18:01
Alt-rock, afrobeat e odd rhythms. Queste le coordinate per farsi un'idea di cosa siano i The Smile, il nuovo fresco trio formato da Thom Yorke Jon Greenwood e Tom Skinner.
Suoneranno in Italia a Luglio:
http://forum.ondaroc...per-5-concerti/
Inviato 03 febbraio 2022 - 15:15
Freschissimo Yorke in questa foto
The Smile, il nuovo fresco trio formato da Thom Yorke Jon Greenwood e Tom Skinner.
Caro sig. Bernardus...
"Echheccazzo gdo cresciuto che nin sei altro."<p>Scontro tra Titanic
Inviato 03 febbraio 2022 - 16:18
"Chi vuol brillare, si metta in ombra"
Alice: "Quanto tempo è per sempre?"
Bianconiglio: " A volte solo un secondo"
Inviato 03 febbraio 2022 - 16:23
Aggiornatissimo sei Mala
Inviato 03 febbraio 2022 - 17:18
Trio talmente interessante e figo che Yorke e Greenwood potrebbero anche decidere di porre fine ai Radiohead e fare sì che The Smile diventi il loro progetto musicale principale, sento di non sbagliare se affermo già che questo sarà l'album dell'anno a mani basse.
Inviato 29 giugno 2023 - 15:30
Speriamo che esca un disco della fattura del singolo uscito quest'anno.
Caro Sig.'Cliff' di Roma le confesso che non capito..
non vorrei sembrare pedante
Inviato 29 giugno 2023 - 16:48
Inviato 28 gennaio 2024 - 11:50
https://www.ondarock...-wallofeyes.htm
Non ho capito il passaggio su Friend for a Friend, che se ha qualche affinità coi Radiohead magari arrivano dal loro ultimo lavoro. Per me è la perla del disco con video strepitoso.
"Dovete vedere noi, perché la televisione non vi fo' far crescere quando fa le sue trasmissioni, ve vo' tene boni; la televisione non ve vo' fa capire, ve vo' addormentà. Questa trasmissione discute e vi fa discutere dei vostri problemi, perché vedete - guardate che bell'abito che c'ho, ho una casa al mare - HO mi guardate o io me ne vado, ma me dovete guardà in tanti e vi dovete sentire il dovere IL DOVERE, perchè io a causa VOSTRA c'ho rimesso MILIARDI per divve aaverità."
Inviato 28 gennaio 2024 - 12:05
Due pezzi buoni, uno interessante, il resto noia. Non si capisce bene se davvero valesse la pena scomodare Skinner per lasciarlo emergere soltanto in un paio di brani. Giudizio molto equilibrato nella recensione, anzi direi pure generoso (almeno nel voto espresso).
Inviato 28 gennaio 2024 - 12:10
In che senso emerge addirittura solo in un paio di brani? E' poco incisivo il suo apporto?
"Dovete vedere noi, perché la televisione non vi fo' far crescere quando fa le sue trasmissioni, ve vo' tene boni; la televisione non ve vo' fa capire, ve vo' addormentà. Questa trasmissione discute e vi fa discutere dei vostri problemi, perché vedete - guardate che bell'abito che c'ho, ho una casa al mare - HO mi guardate o io me ne vado, ma me dovete guardà in tanti e vi dovete sentire il dovere IL DOVERE, perchè io a causa VOSTRA c'ho rimesso MILIARDI per divve aaverità."
Inviato 28 gennaio 2024 - 12:17
In che senso emerge addirittura solo in un paio di brani? E' poco incisivo il suo apporto?
A me è parso così, rispetto al primo che era denso di cazzimma math qua abbondano i pezzi diciamo "cantautorali" (fra mille virgolette) in cui non è che l'elemento ritmico svetti particolarmente. Qualcuno ha commentato che sembra in buona parte una raccolta di b-side dei Radiohead e devo dire che, almeno come toni, mi ci ritrovo.
"Read the Room", "Under Your Pillows" e "I Quit" però mi piacciono parecchio.
Inviato 29 gennaio 2024 - 11:29
Non male come atmosfere, ma a tratti davvero troppo ovattato e uniforme, mi lascia un po' tiepido al momento. Avevo preferito il precedente insomma, che sentivo istintivamente arguto e jazzato in modi che i RH non sono mai stati, da cui l'interesse verso il progetto.
Inviato 06 febbraio 2024 - 22:33
per me bellissimo, non potevo chiedere di meglio, magico equilibrio tra complessita' ed immediatezza.
piu' free rispetto al precedente e per me e' un bene, pezzi come friend of a friend e bending hectic sono da capogiro ma mi piacciono parecchio anche i brani piu' jammosi, come gli parte il motorik alla fine di read the room e under our pillows e la sonnacchiosita' psichedelica di i quit o you know me. a tratti spunta anche il ruock tipo alla fine di bending hectic che non si sentiva dai tempi di ok computer!
ritmi dispari a go go ed archi herrmanniani come se piovessero, sono sempre i radiohead alla fine, ma un disco cosi' ancora non l'avevano fatto. gustoso anche il basso di yorke spesse volte. non sono tanti i musicisti che riescono a gestire la matematicita' di certe soluzioni e una disparita' di influenze jazz / elettronica / minimalismo / punk / muffa con questa naturalezza. mi farei adottare volentieri
Inviato 07 febbraio 2024 - 18:03
Sono in ascolto e piacevolmente sorpreso dalle atmosfere di questo disco. Il primo mi era piaciuto assai (un pugno di pezzi erano veramente interessanti, tipo il piglio di The Opposite), ma devo dire che col tempo l'ho un po' messo da parte. Questo sembra essere ancora più a fuoco del precedente disco, sa dove vuole andare a colpire e sembra farlo anche meglio del primo disco.
Scrivo una cosa già scritta all'uscita dell'altro disco: certe atmosfere, certi suoni non li sento da tanto (troppo) tempo in un disco dei Radiohead.
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