Faccio ammenda per non aver mai seguito l'anno scorso, ma questa stagione mi prometto di seguirla un po' di più, anche perchè ci sono aspetti abbastanza interessanti.
Innanzitutto è arrivato il VAR anche in Serie B e probabilmente, visto il livello notevolmente basso degli arbitraggi della categoria, se ne vedranno delle belle. Poi ci sono le proprietà straniere: il Parma in primis (che ha anche messo assieme una squadra ambiziosa e decisamente strana per la B), ma anche il Como e la SPAL. Si sgretolano alcune certezze, come ad esempio il regno di Venturato al Cittadella (rimasto poi suo malgrado al palo, dato che è senza panchina) e tornano squadra che non si vedevano da un bel pezzo come l'Alessandria.
Penso che con l'equilibrio che domina anche nel massimo campionato, ci sia la voglia da parte di alcune squadre (tipo la Ternana, ma anche il Brescia e la Reggina) di tentare l'assalto alla diligenza e provare di arrivare in Serie A prima che sia troppo tardi e, con le tante voci che vanno di ridimensionamento a 18, di superlega e balle varie, rimanerci secchi.
Ma vediamo chi c'è.
Alessandria (neopromossa) - All. Moreno Longo
Salita dopo i difficilissimi playoff di Serie C ai rigori contro il sempre simpatico Padova di Mandorlini, è difficile capire dove si colloca davvero. Buono l'esordio in Coppa Italia dove ha messo seriamente in difficoltà la Sampdoria (che comunque c'ha messo abbondantemente del suo) e anche alcuni segnali dai giocatori con maggiore esperienza, come il bravissimo Beghetto. Longo, ripartendo dalla C dopo aver salvato (oddio, più per demerito degli altri) il Torino in Serie A, è uno dei pochi allenatori di quest'anno che può vantare una promozione. A me non piace granchè, ma la sua filosofia "primo, non prenderle" in B dà sempre una mano.
Ascoli - All. Andrea Sottil
Salvezza difficile l'anno scorso per l'Ascoli che ha deciso, giustamente, di confermare Sottil in panchina. Anche qui catturano l'occhio più che altro gli esperti Salvi e Dionisi, mentre è difficile aspettarsi qualcosa da Fabbrini, di ritorno in Italia dopo non esser riuscito a imporsi nemmeno in Romania. Discreto il centrocampo, ma potrà bastare?
Benevento (retrocessa) - All. Fabio Caserta (nuovo)
Bel rischio che si prendono a Benevento. Dopo la retrocessione con Inzaghi, che non è riuscito ad invertire il trend depressivo in cui è piombata la squadra quando si è resa conto che non era ancora salva e che stava scivolando indietro in classifica, uno poteva anche pensare che bastasse un esperto di categoria (Iachini, in primis) per salire senza troppi problema. La scelta di Caserta invece (due promozioni in C con Perugia e Juve Stabia ma che in B ha ottenuto solo una retrocessione proprio in campani) mischia un po' le carte in tavola. Il problema della squadra è principalmente che quelli forti (Lapadula, Roberto Insigne, Letizia...) sono dati in partenza. Vedremo chi rimarrà.
Brescia - All. Filippo Inzaghi (nuovo)
Ricapitoliamo un attimo per chi si era distratto il Brescia post-retrocessione: Delneri è durato due giornate, otto Diego Lopez (ancora non si capisce come trovi panchina), 10 Dionisi e 2 Gastaldello. Dopo un girone d'andata così suddiviso, il Brescia pericolava verso la C e, non si sa bene come, Cellino ha tirato fuori il coniglio dal cilindro: un catalano sconosciuto con una carriera che nemmeno quando uno si mette a far giri strani su Football Manager. Pep Clotet ha rimesso in piedi la squadra, arrivato ai playoff, perso al primo turno col Cittadella e litigato con Cellino. Si ricomincia quindi da capo, con una scelta che suona ambiziosissima (Inzaghi ha dominato l'ultimo campionato di B che ha disputato) e con un mercato quasi rivoluzionario tra Palacio, Bajic, Leris, la cessione di Donnarumma ecc. Vedremo a cosa porterà.
Cittadella - All. Edoardo Gorini (nuovo ed esordiente)
Alla fine anche Venturato s'è rotto il cazzo, di perdere ai playoff. Pensando probabilmente di trovare una panchina libera tra Spezia, Venezia o altro, ha lasciato il Cittadella in mano al suo storico vice, Gorini. La squadra è sempre praticamente la stessa tranne l'attacco, che vede l'arrivo di Okwonkwo e Antonucci. A me non sono mai sembrati granchè e la mano di Venturato mi è parsa fondamentale per il galleggiamento di questa squadra, per cui non penso sarà una stagione facile (specie con un esordiente in panchina).
Como (neopromossa) - All. Giacomo Gattuso (quasi esordiente)
Mancava dalla Serie B da 7 anni, il Como e l'ultima volta che ci è passato è arrivato ultimo, vincendo solo 5 partite. Altri tempi però: ora c'è una nuova proprietà (inglese) e nuove ambizioni, anche se i giocatori mi sembrano tutti degli illustri sconosciuti e quelli che conosco non mi sembrano dare grandi garanzie (su tutti, H'Maidat e Bertoncini). Gattuso ha conquistato sì la promozione ma questa è di fatto la sua prima vera stagione tra i professionisti. La vedo difficile.
Cosenza (retrocessa ma ripescata) - All. Marco Zaffaroni (nuovo ed esordiente)
A un certo punto, a Zaffaroni non deve essergliene fregato più nulla. Era il nuovo allenatore del Chievo che tuttavia è fallito, dando via al ripescaggio del Cosenza, retrocesso l'anno scorso sul campo. Detto fatto: Zaffaroni si libera dal Chievo e diventa nuovo allenatore del Cosenza. Prima stagione in B per lui, dopo qualche buon campionato di C (gli ultimi con l'Albinoleffe, per cui vaffanculo per aver eliminato il Modena l'anno scorso). Come sempre dopo i ripescaggi, la squadra è un cantiere aperto.
Cremonese - All. Fabio Pecchia
Incredibilmente, l'anno scorso Pecchia ha fatto il suo primo campionato buono. Partita molto male, la Cremonese con lui è diventata una squadra solida e difficile da affrontare, come conferma il 13° posto finale, una salvezza tranquillissima per cui tutti a Cremona avrebbero firmato. L'asticella quindi si alza: è rimasto il portiere Carnesecchi (forse il migliore della categoria) e il buon centrocampista Valzania, è stato ingaggiato Vido, ma la squadra sembra già discreta. Direi quindi obiettivo playoff.
Crotone (retrocesso) - All. Francesco Modesto (nuovo ed esordiente)
Sarà contento Mazzarri di vedere Modesto in panchina. Esordio anche per lui dopo qualche stagione in C (l'ultima a Vercelli con un 4° posto), con una squadra che sicuramente dovrà sistemare. Simy infatti è andato alla Salernitana e non sarà facile rimpiazzarlo, visto che è stato l'artefice principale dell'ultima promozione. I giocatori di qualità ci sono (Messias, Vulic, Benali), la sicurezza di disputare un grande campionato no.
Frosinone - All. Fabio Grosso
Subentrato a Nesta sul finire del campionato scorso, non è che Grosso abbia fatto vedere chissà che. Il Frosinone si è salvato, ma il 10° posto (per una squadra che di sicuro voleva i playoff) suona come una sconfitta, in ogni più da imputare al suo predecessore. La conferma quindi sa tanto di prova d'appello, e la squadra mi sembra un po' sempre la stessa con Ciano, Maiello, Zampano, Krajnc... nulla quindi di troppo esaltante. Forse, semplicemente, a Frosinone il 10° posto va benissimo.
Lecce - All. Marco Baroni (nuovo)
Ecco: se c'è stata una delusione l'anno scorso è stata il Lecce e se c'è stato un colpevole è stato Corini. Una squadra sulla carta fortissima (Coda, Mancosu, Lucioni) che non è mai riuscita a trovare una quadratura, un modo di giocare. Uscito in semifinale playoff col Venezia, il Lecce quindi deve ricominciare da capo e riparte quindi con qualche problema (Coda resterà? Mancosu è già andato) ma anche con un allenatore che l'anno scorso ha fatto decisamente bene, e in più è un grande esperto della categoria. Pericolosissimi.
L.R. Vicenza - All. Domenico di Carlo
Poco da dire sul Vicenza, se non che mi scazzano l'ordine alfabetico. Di Carlo ha salvato la squadra l'anno scorso con discreto agio (sarà contento guast), quest'anno aggiungono il buonissimo Proia dal Cittadella e Diaw, attaccante che per me è piuttosto scarso (a Monza ha completamente fallito) ma che comunque in B qualche gol è riuscito a farlo. Gli altri sono sempre quelli: grandi nomi di categoria specialmente in difesa (Calderoni, Brosco) per cavarsela con esperienza.
Monza - All. Giovanni Stroppa (nuovo)
Quello che si è detto per il Lecce vale un po' anche per il Monza, che aveva tuttavia almeno la scusante di essere una neopromossa. Forse la squadra che l'anno scorso giocava peggio, nonostante (o forse proprio per) i nomi altisonanti di Boateng e Balotelli e le strombazzate ambiziose di Galliani. Stroppa però, rispetto a Brocchi, è tutt'altra pasta: ha bisogno di un po' di tempo per carburare (vedremo se glielo concederanno) ma il mercato va già nella direzione giusta, con gli ingaggi di Valoti, Mazzitelli e Ciurria, tutta gente di rendimento. Boateng e Balotelli hanno salutato, tra parentesi.
Parma (retrocessa) - All. Enzo Maresca (nuovo)
Forse il caso più pazzesco del campionato. Passi Buffon e le sue scelte di cuore per insegnare qualcosa ai figli (poveracci), ma l'ingaggio di Vazquez svincolato dal Siviglia, quello di Tutino per la cifra colossale (in B, ovviamente) di 5 milioni di euro, la presenza di tanti giocatori come Man, Brunetta ecc. che vanno dal promettente al misterioso, rendono il Parma un oggetto quasi misterioso, potenzialmente fortissimo.
L'allenatore è Maresca che si era già visto in B all'Ascoli (non ha lasciato un gran ricordo) ma che ora è tutto imbevuto di rivoluzione, di Guardiola ecc. dopo il titolo con i giovani del City. Per quello che ho visto, la squadra è un cantiere aperto in cui c'è di tutto meno che l'equilibrio e la capacità di gestire. Tra Guardiola e i campacci di Serie B, ci passa parecchio. Vedremo quindi che succederà: i giocatori per salire secondo me li hanno.
Perugia (neopromossa) - All. Massimiliano Alvini (nuovo)
L'anno scorso alla Reggiana, Alvini non ha potuto fare granchè, va detto. Forse un brutto segno per i tifosi del Perugia, che ha riesumato Chichizola e continua imperterrito a schierare Rosi, ma che poi davanti si deve quasi esclusivamente aggrappare alla salute cagionevole di Melchiorri, centravanti tanto bravo quanto sfortunato. Servirà sicuramente una grossa mano dal mercato.
Pisa - All. Luca D'Angelo
Terza stagione in B consecutiva per il Pisa, e non è che successo spesso. Hanno perso diversi giocatori, tra qui il capocannoniere Marconi passato all'Alessandria, e questo è sicuramente un problema. Non so sinceramente se tra i nuovi (come il centravanti Lucca proveniente del Palermo) ci sia qualcuno di meritevole. Penso in ogni caso che a Pisa sappiano benissimo che quest'anno se la devono lottare e in questo la leadership di Gucher, De Vitis e Berra, oltre che l'esperienza di D'Angelo saranno fondamentali.
Pordenone - All. Massimo Paci (nuovo ed esordiente)
Di Paci mi hanno detto molto bene, e sinceramente vista la carriera quasi quasi concorderei: partito dall'Eccellenza, ha ottenuto due promozioni. Tre campionati tranquilli, due in D e uno in C, senza patire i salti di categoria. Ora l'occasione della vita, e qui probabilmente vedremo di che pasta è fatto. Trova una squadra che ha perso parecchio, perchè Ciurria era parecchio e Diaw (pure se solo nel girone d'andata) i gol li segnava. A me il nuovo acquisto Tremolada è sempre piaciuto e Ciciretti se sta bene in B fa la differenza, ma non so se potranno risolvere i problemi.
Reggina - All. Alfredo Aglietti (nuovo)
Sono ormai 10 anni che Aglietti staziona in Serie B e tolti scenari estremamente difficili alla fine se l'è sempre cavata. Il suo capolavoro probabilmente la promozione agguantata col Verona, dopo il tardivo esonero di Grosso. Non è mai riuscito a giocarsi la Serie A (il Verona poi prese Juric) ed è ripartito con due discreti campionati con il Chievo. Scelta molto intelligente quindi della Reggina per sostituire Baroni e chissà, io non li vedo così male nemmeno per la Serie A, specialmente se Galabinov (arrivato dallo Spezia) ci si mette d'impegno.
SPAL - All. Pep Clotet (nuovo)
Cambia molto la SPAL dopo la delusione cocente dell'anno scorso: dal sognare la promozione con Marino a nemmeno i playoff con Rastelli. La proprietà è cambiata (ora c'è il solito Tacopina, che vivacchia nel sottobosco delle società italiane) e mi sembra già che abbia capito come funziona. Pep Clotet è un rischio ma a Brescia ha fatto un miracolo, Capradossi, Tripaldelli e soprattutto Mancosu però sono quasi delle sicurezze. Da rimpiazzare però c'è Valoti, che era indubbiamente il giocatore migliore che avevano (occhio però a Salvatore Esposito, che è il fratello buono). Clotet avrebbe rivoluto Bjarnason, ma è andato al Crotone.
Ternana (neopromossa) - All. Cristiano Lucarelli
Quando si prende Alfredo Donnarumma, capocannoniere con Brescia ed Empoli entrambe salite in A, si lancia un segnale: la Ternana ci vuole provare. Anche Agazzi e Capone sono buoni colpi per una neopromossa e se partono bene (considerando anche il fatto che la C non è poi così peggio della B) possono dire la loro. Qualche dubbio a me viene piuttosto dall'allenatore, che alla fin fine ha azzeccato solo due stagioni (secondo col Catania in C e la promozione dello scorso anno, in cui però gli va dato atto di aver totalmente dominato il campionato) e in B ha solo 10 panchine nella polveriera di Livorno in cui Spinelli, senza riconoscenza per il suo ex bomber, l'ha esonerato dopo aver ottenuto solo 5 punti.
Buon campionato a tutti.