In realtà poteva anche andare in $ come main$tream oppure nel thread dei mangiakrauti, ma non vedo perché non aprircene uno appositamente (se non per il fatto che essendo aperto da me risponderanno giusto i soliti tre, beccandosi per questo dei ronzini

Veniamo però al contenuto: Cro è una delle più grandi stelle della musica teteschen (viaggia fisso fra i 4 e i 5 milioni di ascoltatori unici mensili solo su Spoty).
Rappa ma al contempo è anche polistrumentista, nasconde la faccia dietro la maschera di un panda e pubblica dischi piuttosto eclettici.
Questo nuovo, il suo quarto in studio, è particolarmente eclettico: ventidue canzoni, sei delle quali dedicate a una funky house reminiscente del french touch; nove di indietronica psichedelica influenzata dal sunshine pop; sette ruotanti intorno al mondo hip hop (direi quattro jazz rap con tinte soul, due cloud rap e una trap).
Nonostante stia andando un filo meno bene dei predecessori, è il disco che prova una volta per tutte il suo peso come autore e sperimentatore, e che in sostanza lo conferma fra i nomi più significativi nella storia della musica popolare tedesca.
Vabè direi che basta così, per il resto leggetevi la recensione, auscultate le braciole che ci ho messo in anteprima e seguentemente il disco.
