Su Planet Money si spiega un po' la vicenda Robinhood: https://www.npr.org/...s-very-bad-day

Big Tech E Sorelline: Strategie, Abusi, Regolazione
#101
Inviato 04 febbraio 2021 - 08:46
#102
Inviato 04 febbraio 2021 - 22:35
Non pensavo a questi ordini di grandezza. Concordo che la vicenda sta bene soprattutto nel thread di finanza, sul qulae sarebbe difficile non esaltarsi per una cosa del genere, per quanto sarà vero che ci avranno comunque guadagnato di più i grossi investitori, e che ci saranno tanti poveracci che si faranno male quando la bolla scoppierà. Però mi sembra che ci sia per molti una gratificazione solamente per avere partecipato ad una scommessa e ad un'azione collettiva epocali.cioè gli hedge-fund devono coprire le perdite, per ora perlopiù solo potenziali
mi sono perso dei pezzi, perché il 27/1 sia Citron Capital che Melvin Capital sono usciti liquidando la loro posizione short (tra l'altro quando le GS erano già sopra i 300$); non mi pare vi siano dati ufficiali disclosed ma si parla che le perdite potrebbero ammontare a tipo 3miliardi per l'affaire GS, solo per Melvin (dei 4,5 di losses stimati in gennaio); la tempesta quindi direi che non è più solo nel bicchiere (che era la mia prima impressione superficiale)
ad oggi dovrebbero essere in gioco:lo short squeeze aggregato (quindi GS + Amc e Bed Bath & Beyond) direi che sta anche assumendo dimensioni discrete (stimabili ad oggi in circa 40miliardi), ma per farsi un'idea delle grandezze in campo - giusto come esempio - le perdite per strategie ribassiste su Tesla (Gamestonk!!) si stima abbiano generato nei diversi fondi perdite ad oggi stimabili sui 245miliardiTra gli hedge ancora in campo c’è il Cohen’s Point72 Asset Management di Steve Cohen che sta lasciando sul terreno circa il 15%, anche per aver sostenuto Melvin Capital con un’iniezione da 750 milioni di dollari. Per il Sundheim’s D1 Capital Partners la perdita potenziale al momento si assesta al 20%. Uno shock, considerato il +60% guadagnato nel 2020 pandemico. Quanto al fondo Candlestick Capital da 2,8 miliardi di dollari di Jack Woodruff la sofferenza si aggira intorno al 15%, mentre il Maplelane Capital (valore 3,5 miliardi) starebbe accusando a causa dello short su GameStop un passivo del 33%.
Se parliamo di regolazione, credo che forse ci saranno più temi che riguardano quella finanziaria rispetto a quella legata ai social. Forse questi ultimi sono stati e saranno sempre più oggetto di azioni tese a manipolare l'andamento dei mercati, ma credo non sia un aspetto nuovo per nessuno . Mi chiedo invece se questa vicenda non posso semplicemente riassumersi come "i piccoli investitori hanno fatto attraverso un'azione collettiva e disordinata, quello che grandi investitori avrebbero potuto fare e, quando fiutano l'occasione, fanno regolarmente".
Se provo a ragionare dal punto di vista dell'interesse collettivo, mi sembra che ci sia un gioco a somma zero in cui liberi attori a cui piace scommettere vincono e altri perdono. Quindi amen, finchè la ludopatia da Robinhood non diventa una piaga sociale.
Certo un'indicazione di valore azionario così slegata dai fondamentali ma frutto di speculazione pura mi sembra un disvalore e, altrettanto, non sembra che in casi come questo il mercato azionario si dimostri esattamente efficiente nell'allocare i capitali alle imprese in proporzione alla loro prospettiva di creare valore futuro. D'altra parte, non credo si possa fare nulla che non sia semplicemente constatare che queste cose possono accadere, anche se con modalità nuove, come sono sempre accadute.
#103
Inviato 16 febbraio 2021 - 09:27
"Non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che piace"
#104
Inviato 16 febbraio 2021 - 09:31
NESSUNO SA CON CERTEZZA QUANTO FOSSERO POTENTI I BIG TECH
Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia
#106
Inviato 16 febbraio 2021 - 10:17
Mhhh, una buona % di
cazzaraggineLimes. ()
I distrust orthodoxies, especially orthodoxies of dissent
「その時僕はミサト さんから逃げる事しかできなかった。 他には何もできない、 他も云えない… 子供なんだと ... 僕はわかった。」
#107
Inviato 16 febbraio 2021 - 11:36
Mi espongo agli insulti, ma io sono giorni che ho i miei dubbi da bravo contabile di Vibo Valentia (non sono entrambe le cose, ma vabbè ).
Ma quel che è successo con le azioni Gamestop, con le azioni che in un mese passano da 20 a quasi 350 dollari, è accettabile da un punto di vista di compliance aziendale?
Non sono espertissimo di valutazione del valore dell' equity US Gaap, ma una fluttuazione così alta del valore dell'azione credo abbia riflessi nei bilanci societari, sia dell'emittente, che del possessore/investitore.
Faccio una domanda molto ingenua: quel che è successo - al di là dei tecnicismi spiegati perfettamente da Ortodosso - potrebbe in qualche modo essere guidato dalle stesse aziende per aumentare il proprio valore azionario?
Il PCAOB non dice niente?
#108
Inviato 17 febbraio 2021 - 08:36
Mhhh, una buona % di
cazzaraggineLimes. ()
Hanno sempre delle opinioni così controcorrente che quando guardo i loro video non riesco a capire se sono dei geni assoluti o dei pazzi completi
"Non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che piace"
#109
Inviato 17 febbraio 2021 - 14:01
POPOLARE
Ho deciso di farmi del male e me lo sono visto tutto. Quindi, ricapitolando:
1) L'America è un impero. Noi italiani tendiamo a non capire questa natura imperiale dell'America e per questo motivo tendiamo a sopravvalutare la potenza di Big Tech.
2) Attenzione, però: Big Tech in realtà non ha inventato nulla, perché microchip, internet e cellulari sono invenzioni dell'esercito americano.
3) Di conseguenza, Facebook, Google & co. sono perennemente a rischio. Il governo americano può in ogni momento revocare loro l'accesso a internet o dare licenze per l'accesso a future tecnologie (...) a nuovi attori.
4) In altre parole, a queste aziende viene dato il permesso di fare profitti immensi, a patto però che i dati raccolti in tutto il mondo siano sempre accessibili alle agenzie governative. In ogni momento (non è chiaro esattamente quando ma almeno dalla presidenza Bush figlio) il notoriamente rapido e per nulla diviso Congresso può fare una legge anti trust per rovinarli tutti, tipo Thanos con una schioccata di dita.
5) Il problema non si pone comunque, perché al vertice di Big Tech vi sono "maschi bianchi germanici" (tipo Pichai e Nadella) per i quali è "fisiologico" obbedire alla ragion di stato.
6) Se non che Zuckerberg si è in qualche modo dimenticato della regola nel 2016 con Cambridge Analytica, facendo "profitti" coi russi. Forse perché ebre*? Non si può sapere, nel dubbio: bigge think emoji.
7) Dati i punti da 1 a 6, sono stati gli "apparati federali americani" ad imporre il ban a Trump.
Appendice: a supporto di ciò, una utilissima mappa della California con tanti colori. Se zoommate potete anche vedere la palestra di Atlas.
I distrust orthodoxies, especially orthodoxies of dissent
「その時僕はミサト さんから逃げる事しかできなかった。 他には何もできない、 他も云えない… 子供なんだと ... 僕はわかった。」
#110
Inviato 17 febbraio 2021 - 19:07
vi siete persi pero la seconda puntata
#111
Inviato 17 febbraio 2021 - 19:12
BBE - big brain energy
il faut se radicaliser.
#112
Inviato 18 febbraio 2021 - 08:10
Sempre detto che a Lombroso sono mancati i finanziamenti ai suoi studi, ma era chiaramente on to something.
#114
Inviato 18 febbraio 2021 - 12:48
Sinceramente non me li ricordavo così sulla rivista cartacea, di cui comunque mi sono letto con un po’ di attenzione solo gli articoli iniziale un bel po’ autocompiaciuti, ma alla fine abbastanza “godibili” di Lucio Caracciolo. Di quest’ultimo non so valutare la caratura accademica, si direbbe scarsa da quel che dice corrigan, ma i suoi articoli su Repubblica non mi parevano coosí semplicistici, quasi scandalistici, a dire il vero un po’ scandalosi, come questo video qua.
Mhhh, una buona % dicazzaraggineLimes. ()
Hanno sempre delle opinioni così controcorrente che quando guardo i loro video non riesco a capire se sono dei geni assoluti o dei pazzi completi
#115
Inviato 18 febbraio 2021 - 18:41
NESSUNO SA CON CERTEZZA QUANTO FOSSERO POTENTI I BIG TECH
Comunque, sull'argomento
A partire da 1:34:00
Non pare esattamente il comportamento di un'azienda che la politica tiene per i coglioni, ecco.
Solo chi conosce bene le questioni può sapere quanto accurato sia questo documentario. Ma secondo me ha un bell'approccio, proprio perchè, anche se si pone in modo problematico rispetto a tante questioni che fatalmente emergono quando si ha a che fare con un colosso del genere, non cerca facili colpevoli, nè cattivi di turno.
#116
Inviato 19 febbraio 2021 - 07:51
#117
Inviato 23 febbraio 2021 - 17:34
Australia my love
Ho paura che qualche politico possa approfittare del clima particolarmente avverso nei confronti delle cd Big Tech per mettere toppe che sono peggio del buco, oppure per avvantaggiare interessi particolari di altri lobbisti. In questo caso mi sembra che il legislatore australiano si sia quietato quando Google ha raggiunto un accordo con Murdoch, il che dà parecchio da pensare.
Anche perchè non si capisce, o per lo meno non lo capisco io:
- Per quale motivo Google o Facebook dovrebbe pagare per i contenuti le testate giornalistiche e non, allora, anche tutti quanti noi?
- In che cosa Google o Facebook abusano della loro posizione dominante sul mercato nei confronti delle testate giornalistiche? A me sembra sinceramente che, semmai, il fatto che siano canali che arrivano a tante persone sia un vantaggio per il business editoriale. Controprova: se il mercato dei motori di ricerca o dei social fosse meno concentrato, la stampa sarebbe meno in crisi? Non credo proprio.
In sostanza, alla base della crisi delle testate giornalistiche c'è senz'altro la possibilità che hanno i potenziali acquirenti della carta stampata di informarsi gratis in rete. Evidentemente però tante persone preferiscono un'informazione magari di minore qualità, ma gratis. Possiamo dire che sia necessariamente un male? Secondo me no, se le persone fanno determinate scelte dobbiamo supporre che ne percepiscano un vantaggio.
Possiamo però dire che la società subisce un danno collaterale in termini di un'informazione più scadente se scompaiano testate organizzate a favore di tanti produttori diffusi semi-dilettanti? Secondo me sì, ritengo che lapidare i giornali storici sia un esercizio parecchio qualunquista, anche se in "mestieri in via di estinzione" possiamo vedere come, soprattutto online, le istituzioni stiano evidentemente tramontando per colpa di tagli ai doppi controlli, clickbaiting e caccia alla breaking news.
Ma se anche avrebbe teoricamente senso sovvenzionare testate "di qualità" perchè non chiudano, perchè dovrebbero pagare Google e Facebook? Se si vuole sovvenzionare l'informazione si abbia il coraggio di farlo apertamente e la questione tasse da fare pagare alle Big Tech può essere gestita in maniera del tutto separata da questo aspetto.
Il grande problema sarebbe semmai capire quali sono le caratteristiche per cui una testata sarebbe meritevole di essere sovvenzionata. Se guardiamo al caso italiano vediamo deliri di finte coperative e finti giornali del partito monarchico che si sono presi sovvenzioni milionarie per anni. Insomma, abbandonerei l'impresa.
Purtroppo non vedo alternativa alla soluzione per cui i giornali debbano adattarsi al nuovo contesto. Esistono per fortuna già alternative al modello di business del clickbait spazzatura o delle newsroom per analfabeti: dal vecchio modello del paywall+ abbonamento per chi ha un'ottima reputazione, al giornalismo esplicativo gratuito più semplice e meno costoso da fare, a tutte quelle piattaforme con cui singoli creatori possono condivedere, anche a pagamento, i propri contenuti. Forse qualcuno si inventerà qualcos'altro. Dirò certamente una cazzata infattibile, visto che i progetti di aggregatori di news da diversi editori mi sembra che siano sempre finiti in nulla, ma io se ci fosse una sorta di Spotify della carta stampata sarei anche disposto a pagare qualche decina di euro al mese per un abbonamento per una navigazione più rilassata senza paywall.
#118
Inviato 23 febbraio 2021 - 17:55
Per quale motivo Google o Facebook dovrebbe pagare per i contenuti le testate giornalistiche e non, allora, anche tutti quanti noi?
Credo perché quando ci iscriviamo ai servizi in questione, nei TOS di fatto rinunciamo alla proprietà dei contenuti che creiamo
"Non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che piace"
#119
Inviato 24 febbraio 2021 - 23:24
Per quale motivo Google o Facebook dovrebbe pagare per i contenuti le testate giornalistiche e non, allora, anche tutti quanti noi?
Credo perché quando ci iscriviamo ai servizi in questione, nei TOS di fatto rinunciamo alla proprietà dei contenuti che creiamo
Mi sembra che la questione sia quella di costringere queste piattaforma a pagare in ragione dei link che ospitano e delle relative anteprime. Se si sostiene che i giornali dovrebbero essere pagati per questo, allora perché non ogni altro sito web sulla Terra? Ma, cosa ancora più importante, esiste una motivazione economica o normativa per l'interferenza dello Stato? Non ne vedo nessuna. Non è a causa della posizione dominante di Google e Facebook che nessun sito web viene pagato quando qualcuno ne mette da qualche parte un link, oppure che i giornali sono meno interessanti per gli inserzionisti di quanto lo fossero anni fa. E' per il fatto che siamo nel 2021.
Il fatto che Google e Facebook abbiano un modello di business particolarmente di successo e che molti giornali validi, purtroppo, stiano invece lottando per la sopravvivenza, non è un motivo perchè i primi sovvenzionino i secondi, distorcendo inutilmente i mercati e introducendo una regolamentazione insensata.
Ciò non significa essere contro la regolamentazione di piattaforme o contro il sussidio dei giornali tout court, ma solo contro una cattiva politica che probabilmente in modo deliberato favorisce gli amici degli amici causando danni a tutti gli altri.
#120
Inviato 01 marzo 2021 - 16:21
Più mi capita di leggerne, più sembra che se adottassimo lo stesso tipo di legislazione distorta e progettata in Australia le conseguenze indesiderate sarebbero molto gravi. Valigia blu ha fatto un bello sforzo per riassumere cosa dicono i più quotati esperti mondiali al riguardo.
https://www.valigiab...cebook-editori/
#121
Inviato 21 luglio 2021 - 14:22
Un vescovo cattolico americano si e' dimesso dopo che una pubblicazione ha rivelato che e' gay e frequentava locali gay anche quando "in servizio".
https://www.cnet.com...cellphone-data/
Come ha fatto il sito a scoprirlo? Ha ottenuto i dati dell'utilizzo di Grindr comprandoli da un vendor terzo e li ha fatti analizzare arrivando alla sua identita' tramite i metadati del device. Una violazione mostruosa della sua privacy e negligenza assoluta da parte di Grindr
#122
Inviato 21 luglio 2021 - 16:31
Un vescovo cattolico americano si e' dimesso dopo che una pubblicazione ha rivelato che e' gay e frequentava locali gay anche quando "in servizio".
Eh pesciolini miei, il pescatore che scrive vi conosce bene.. Avete buttato giù il mio intervento sulla pedofilia per colpirmi al cuore con la Santità.
Ma la filosofia è bene assoluto, e riesce ad interpolarsi in qualsiasi direzione. Secondo lo scrivente, un conto sono gli impiegati di Dio che essendo umani e terrificati dal mondo istesso hanno deciso di fingersi consumati attori nelle vesti di PRETI-SACERDOTI-PAPI.
Il caso da Lei esposto è uno dei tanti che giungono a noi ma paradossalmente da cavaliere che difende la Fede posso dirle una cosa: voi barbari che non credete, bruciate pure tutte le Chiese di questo mondo. Sono finzioni architettoniche, Bellezza Armoniosa ma quello che è inscalfibile, non solo perché è pura interiorità macrocosmica è la bontà di DIO che non ha mai chiesto all'uomo di omaggiarne le gesta attraverso costruzioni od ordini religiosi.
Rimangono anche in questo caso incorruttibili geni teologici-filosofici come L'ERIUGENA che nel suo massimo capolavoro che potrebbe essere fonte d'ispirazione massima per il mio TOPIC sulla storia della filosofia teoretica e rappresenta anzi è e sarà per sempre un monumento anche per chi non crede ma crede nell'intelligenza umana ed essendo intelligente a sua volta pur rimanendo ateo si formulerà questa domanda: MA DAVANTI A TANTA INTELLIGENZA, A TANTA FEDE DIMOSTRATA, A QUESTO CAPOLAVORO MONUMENTALE CHE NON CONDIVIDO PIENAMENTE MA CHE RISPETTO.. QUALCHE COSA DI VERO CI DEVE ESSERE.
Continui pure a snocciolare le porcherie di una categoria umana che assolutamente mi disgusta, tranne poche pochissime eccezioni, non a caso divenute sante come la figura massima del Novecento Mondiale, ovvero quella del Papa Polacco incorruttibile uomo di valori prima di essere uno scienziato della teologia e dell'umana compassione.
„Non si può che confermarsi 'stranieri nella propria lingua'. Il plurilinguismo (crogiuolo di idioletti, arcaismi, neologismi di che trabocca il poema) è il contrario d'una accademia di scuola interpreti. È 'Nomadismo': divagazione, digressione, chiosa, plurivalenza, ecc. Il testo intentato è (deve essere) smentito, travolto dall'atto, cioè de-pensato.“
CARMELO BENE
#123
Inviato 22 luglio 2021 - 16:49
[...]
Come ha fatto il sito a scoprirlo? Ha ottenuto i dati dell'utilizzo di Grindr comprandoli da un vendor terzo e li ha fatti analizzare arrivando alla sua identita' tramite i metadati del device. Una violazione mostruosa della sua privacy e negligenza assoluta da parte di Grindr
Allucinante violazione della sua privacy, ma totalmente legale... motivo per cui uso Brave/Qwant, Tor e Duckduckgo il più possibile per la navigazione e opto fuori ai tracking quando prompted. Il mese scorso ero in Europa e ho visto immediatamente le differenze in quanto a navigazione e log in app, navigazione anonima, cookies e servers rispetto a US. Con l'iPhone e iOS 14.6 è stata inserita l'opzione di "Ask app not to track your activities" ma non so quanto sia efficiente o se opti realmente per un "non tracciamento". Mi piacerebbe avere il parere di Ortodosso in merito all'argomento, anche per sapere qualcosa in più al riguardo perchè magari sono ambiti/argomenti completamente diversi.
#124
Inviato 01 giugno 2024 - 10:36
Qualcuno esperto su quanto sta succedendo a Google?
Il casino delle risposte AI, l'apocalisse SEO dei documenti trafugati e del cosiddetto Google Zero ecc.
Nessuno lavora nel campo SEO qui?
Sì, è un tentativo di resurrezione & reindirizzamento del topic. Mi sembra manchi un topic sulle cose (cit.) dell'internet, o m'è sfuggito?
#125
Inviato 01 giugno 2024 - 13:18
Qualcuno esperto su quanto sta succedendo a Google?
Il casino delle risposte AI, l'apocalisse SEO dei documenti trafugati e del cosiddetto Google Zero ecc.
Nessuno lavora nel campo SEO qui?
Sì, è un tentativo di resurrezione & reindirizzamento del topic. Mi sembra manchi un topic sulle cose (cit.) dell'internet, o m'è sfuggito?
la storia della pizza alla colla e del mangiare un sasso al giorno?
Non lo so onestamente, io comunque aggiungerei alle tue questioni quello che sta succedendo a Open AI, che la roba che sta venendo fuori su Sam Altman non è proprio rassicurante. Soprattutto il fatto che dopo i recentissimi abbandoni di vari elementi di spicco che dicevano che Open AI e quindi Altman non stessero facendo abbastanza per la sicurezza (al di là di quanto immediati possano essere i problemi relativi ad essa) e lui che a quanto ho capito è diventato lui stesso quello che si occupa della sicurezza. CIoè la stessa persona che veniva accusata di premere troppo sull'acceleratore ora dice "si si tranqui ci penso io", quando ovviamente dovrebbe essere qualcun altro a farlo.
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
#126
Inviato 01 giugno 2024 - 14:09
Ci sono tante vicende che si intersecano, per quanto possa capirci io:
- OpenAI, a dispetto del nome e della convoluta struttura societaria (in teoria ci sarebbe una no-profit a controllare la profit che tiene su la baracca), è diventata l'aziendina personale di Altman che fa ciò che vuole. Secondo esperti, tutto questo parlare di sicurezza & rischi dell'AGI è una strategia per spostare in avanti lo sguardo sui rischi e aumentare l'importanza percepita delle società AI ai fini delle raccolte fondi, ignorando i danni che stanno facendo ora.
- OpenAI sta stringendo accordi con tutte le maggiori media company statunitensi (è di ieri l'accordo con Atlantic e Vox) per allenare i suoi modelli sui loro db. A quanto pare accettano questi accordi per i soldi ma anche per avere un contratto, ché tanto quelli i dati li usano lo stesso e con un contratto c'è un minimo di appiglio legale.
- l'accettare per i soldi è strettamente collegato al fatto che il traffico di Google stia continuando a diminuire, specialmente per i medio-piccoli. Ci sono testimonianze di gente che dopo una crescita lenta ma costante per 5 o 10 anni s'è vista dimezzata l'audience da un giorno con l'altro, e il trend pare continuare. Google Zero è il momento in cui indicizzare un sito di Google non porterà più revenue.
- questo diminuire pare verrà ancor più acuito dalle AI overviews, risposte generate dall'AI direttamente sulla pagina di risultati di Google, che inevitabilmente porteranno meno traffico ai siti (il CEO di Google dice di no, parola sua).
- c'è stato un leak massivo di documenti sull'algoritmo di Google, che sembra contraddire quello che G. va dicendo da 10 anni su cosa usa e cosa no per il ranking. Tra questi, pare che l'autorevolezza del sito sia ampiamente presa in considerazione; a una prima impressione suona come una cosa positiva, ma sembrerebbe creare un gap incolmabile fra i grandissimi outlet e gli emergenti – di fatto oggi "aprire un sito" è un'impresa suicida, a meno che tu non abbia già un'audience. Tra le altre cose, sembra che vengano tracciati anche i clic su Chrome.
Questo è ciò che sto capendo io, che ripeto non ho alcuna competenza specifica. Mi piacerebbe sentire qualcuno più addentro.
0 utente(i) stanno leggendo questa discussione
0 utenti, 0 ospiti, 0 utenti anonimi