“I don’t think the start itself was very good – I lost a place – but then after that honestly I thought at one point ‘what are the others doing?’” he said.
Formula 1 2020
#101
Inviato 27 ottobre 2020 - 12:22
#102
Inviato 27 ottobre 2020 - 13:36
due straordinarie polemichette nel weekend con finali opposti
caso 1: VERSTAPPEN VS. MONGOLIA
antefatto: in un team radio Verstappen furibondo chiama Stroll "mongol".
Penserete: le associazioni legate alla sindrome di Down si saranno offese chiedendo delle scuse e ammonendo tale comportamento...
No.
Si sono offesi i mongoli, in quanto usare "mongolo" riferendosi alla sindrome di Down è offensivo nei confronti dei mongoli.
L'associazione scozzese per l'identità mongola ha chiesto le scuse ufficiali di Vesrtappen, che ha risposto: "Not my problem if people offended by radio slurs"
caso 2: LANDO NORRIS VS. POTERI FORTI
antefatto: anche Norris ha attaccato Stroll chiamandolo clown (da una posizione meno forte), ma in conferenza stampa ha anche minimizzato il record di Hamilton dicendo. “It doesn’t mean anything to me, really. He’s in a car which should win every race, basically." “He has to beat one or two other drivers, that’s it. Fair play to him, he’s still doing the job he has to do.”
Non si sono lamentate né le associazioni dei clown, né Hamilton, né risulta che Stroll sr. gli abbia fatto trovare un a testa di cavallo nel letto.
Lando ha comunque risposto così:
rym |
#103
Inviato 27 ottobre 2020 - 14:21
L'associazione scozzese per l'identità mongola
Straordinario.
#104
Inviato 15 novembre 2020 - 10:13
Il Gran Premio di Turchia 2020 potrebbe diventare una delle pagine più incredibili (e ridicole) nella storia della Formula 1.
Giovinazzi e Russell hanno già sbattuto la macchina nel giro di uscita dai box per raggiungere la griglia di partenza.
Sono pronto a vedere di tutto.
#105
Inviato 15 novembre 2020 - 10:31
Secondo quel tamarro di Valsecchi tagliano il traguardo al massimo in 8.
#106
Inviato 15 novembre 2020 - 12:22
#107
Inviato 15 novembre 2020 - 15:00
L'inglese anche oggi si dimostra fuori categoria, impressionante come sulla distanza si sia imposto di testa e di manico.
Settimo titolo impreziosito da una gara sontuosa, sempre più Lewgend.
#108
Inviato 15 novembre 2020 - 15:09
Un weekend con condizioni mai viste e forse irripetibili, una gara improbabile, piena di errori, cambi gomme, cambi di ritmo, piloti che dal fondo della griglia si ritrovano sul podio e viceversa, e poi alla fine vince Hamilton di mezzo minuto su tutti gli altri. Che gli vuoi dire? Chapeau.
Sono molto contento per Vettel, che oggi ha guidato molto bene e che si meritava un ultimo podio prima di chiudere l'avventura in Ferrari.
#109
Inviato 15 novembre 2020 - 19:00
Gara clamorosa di Lewis, poco da aggiungere. Chiude il mondiale da numero 1 con una gara incredibile.
Degli altri a me è piaciuto un sacco Sergione Perez con una gara impeccabile a differenza di quel fesso del suo compagno di squadra.
Bottas di gran lunga il peggiore, da comiche.
#110
Inviato 17 novembre 2020 - 14:29
Però deve imparare che Hamilton bisogna batterlo in pista e non a chiacchiere.
L'inglese anche oggi si dimostra fuori categoria, impressionante come sulla distanza si sia imposto di testa e di manico.
Settimo titolo impreziosito da una gara sontuosa, sempre più Lewgend.
Ma infatti riguardo a questo avrei voluto commentare (Ah, ad avere ancora tempo libero!) pure quel post social ironico di Raikkonen sull'abbigliamento di Hamilton, perchè se avesse messo delle immagini della pista la decadenza rispetto ad Hunt sarebbe stata ben rappresentata da lui stesso, simpatico e personaggio (e veloce eh...) finchè si vuole, ma prima del kers penso che non abbia mai fatto un sorpasso in pista, mentre Hamilton è un fuoriclasse e stop, anche a livello di rischi e spettacolo. Anzi Raikkonen in gara è proprio l'opposto che nel privato (ok dai adesso non tiratemi fuori un paio di robette da quando è in Sauber).
#111
Inviato 17 novembre 2020 - 14:45
Ah poi quando ho tempo riprendo anche quel magnifico raffronto tra tassisti di lusso, perchè passi Massa che ha quasi vinto un mondiale (è effettivamente così), ma Irvine non ha proprio mai quasi vinto il mondiale, è arrivato secondo (come Bottas più volte, tra l'altro) con la macchina con cui schumacher doppiava tutti e con Mika Salo (Salo cristo!) che doveva aspettarlo ad ogni gp per farsi sorpassare, in qualifica Schumi faceva pole su pole Irvine era sempre in quinta o sesta fila e si beccava anche due secondi eh... Io gli voglio bene, era proprio un personaggione (da Oscar nella pubblicità Valleverde), ma è stato uno dei piloti più scarsi della storia una volta strappato il contrattone al super team.
Edit: ho iniziato a verificare qualcosa, Irvine non ha mai fatto una pole, ah ah ma dai, mitico!
#112
Inviato 17 novembre 2020 - 15:02
Vabbé dai, mi sembra anche normale che Verstappen abbia fatto il matto domenica: aveva probabilmente l'unica chance di vittoria rimasta quest'anno (e anche l'anno prossimo non ne avrà molte), è entrato in gara in modalità o la va o la spacca. E' un bel po' di tempo ormai che non fa stupidaggini in pista, consapevole che può lottare al massimo per il podio; anzi, suppongo sia abbastanza frustrante avere un distacco così grande sul quarto ma non riuscire a fare più che terzo.
John Trent, per Kimi invece PARLANO I NUMERI:
Facile fare i giri veloci con la Ferrari di Schumacher o la Mercedes di Hamilton...
#113
Inviato 17 novembre 2020 - 15:07
Edit: poi è anche vero che i giri veloci in gara vanno presi con le pinze a seconda del regolamento, Hamilton fino a poche stagioni fa ne aveva fatti pochissimi (ma per anni tra gomme, rifornimenti e regole non c'era nessuna convenienza nel farli, anzi era un rischio).
#114
Inviato 17 novembre 2020 - 18:54
Caro sig. Bernardus...
"Echheccazzo gdo cresciuto che nin sei altro."<p>Scontro tra Titanic
#115
Inviato 17 novembre 2020 - 19:25
E Rosberg che pure ci ha vinto (grazie anche a un bel po' di fortuna) ha dovuto ritirarsi coi nervi a pezzi, a conti fatti l'unico che retto bene è il buon Button.
#116
Inviato 17 novembre 2020 - 19:34
A me non sembrano gare, sembrano guerre di potere.
Posta dei video memorabili su Hamilton. Vediamo insieme, ricordiamo.
Caro sig. Bernardus...
"Echheccazzo gdo cresciuto che nin sei altro."<p>Scontro tra Titanic
#118
Inviato 17 novembre 2020 - 19:59
Caro sig. Bernardus...
"Echheccazzo gdo cresciuto che nin sei altro."<p>Scontro tra Titanic
#119
Inviato 17 novembre 2020 - 20:01
#120
Inviato 17 novembre 2020 - 20:05
Procedi pure quadrupede
Caro sig. Bernardus...
"Echheccazzo gdo cresciuto che nin sei altro."<p>Scontro tra Titanic
#122
Inviato 17 novembre 2020 - 20:14
Uhm no dai, Raikkonen qualche numero se l’è sparato in carriera. Per citarne due, il Giappone 2005 (vittoria partendo diciassettesimo) e questa partenza surreale di neanche due gare fa:No no 'spetta, ho buttato lì troppe cose, chiariamo: per me Raikkonen fortissimo eh, giustissimo stia tra i campioni del mondo, però è il pilota perfetto da ritmo, da F1 1997-2010, certo però non si può dire sia un grande agonista o uno spettacolare in gara, non è un esuberante, anzi è super costante e preciso, il contrario di Hunt proprio. Era tutto qui il mio rilievo.
Edit: poi è anche vero che i giri veloci in gara vanno presi con le pinze a seconda del regolamento, Hamilton fino a poche stagioni fa ne aveva fatti pochissimi (ma per anni tra gomme, rifornimenti e regole non c'era nessuna convenienza nel farli, anzi era un rischio).
https://www.youtube....h?v=2ChdaNDFI30
#123
Inviato 17 novembre 2020 - 20:24
Caro sig. Bernardus...
"Echheccazzo gdo cresciuto che nin sei altro."<p>Scontro tra Titanic
#124
Inviato 17 novembre 2020 - 20:35
Sì dai, Kimi non è mai stato un vero funambolo in pista (anche se inferiore a nessuno in quanto a velocità pura nelle giornate in cui aveva voglia di correre). Diciamo anche però che l'epoca dei Raikkonen, Alonso, Button, Kubica (e anche Vettel e Hamilton nella prima parte della loro carriera) pre DRS, pre Kers e balle varie, con ali e diffusori montati dappertutto e le gomme scanalate, è stata un periodo in cui superare e fare i funamboli era veramente difficile. Negli ultimi anni le gare pazze e i duelli con Verstappen e Leclerc che fanno numeri da circo sono anche viziate da un regolamento che (giustamente) tende a favorire lo spettacolo.
#125
Inviato 17 novembre 2020 - 20:56
#126
Inviato 29 novembre 2020 - 14:43
Ps
È andata incredibilmente bene.
#127
Inviato 29 novembre 2020 - 15:01
#128
Inviato 29 novembre 2020 - 15:31
#129
Inviato 29 novembre 2020 - 15:41
Beh, certamente questo!
#130
Inviato 29 novembre 2020 - 16:11
#131
Inviato 29 novembre 2020 - 22:05
Formula 1 nel 2020:
vs
Formula 1 nel 1974:
Durante il gran premio a Watkins Glen, Helmuth Koinigg esce di pista a causa di una foratura e si schianta frontalmente contro le barriere, infilandosi nel guard rail e restando decapitato. La gara non fu interrotta, venne solamente steso un telo sul rottame dell'auto con il corpo del pilota all'interno e la testa, separata, nel casco.
#132
Inviato 30 novembre 2020 - 12:29
Le foto in spoiler però non sono reali: sono ricostruzioni fatte per il film Rush che poi non sono state incluse nel montaggio finale.
#133
Inviato 30 novembre 2020 - 12:45
#134
Inviato 30 novembre 2020 - 13:10
Le foto in spoiler però non sono reali: sono ricostruzioni fatte per il film Rush che poi non sono state incluse nel montaggio finale.
Minchia, non mi sorprende che abbiano tagliato la scena...
Questa è vera però:
Una fine simile la fece anche Cevert, sempre a Watkins Glen:
E' vero comunque che l'incidente di Pryce rimane probabilmente ineguagliabile.
#135
Inviato 30 novembre 2020 - 13:25
I guard rail che tagliano le monoposto (e anche la carne umana...) a 250 km all'ora e con le precarie condizioni di sicurezza delle F1 degli anni '70 mettono abbastanza i brividi, non so a voi... un'altra foto di Cevert incastrato nel guard rail con la Tryrrell, la metto sotto spoiler, va.
#136
Inviato 30 novembre 2020 - 13:28
Le foto in spoiler però non sono reali: sono ricostruzioni fatte per il film Rush che poi non sono state incluse nel montaggio finale.
E' vero comunque che l'incidente di Pryce rimane probabilmente ineguagliabile.
Ieri per non farsi mancare niente ci stavano riprovando
https://video.sky.it...missario-633213
#137
Inviato 30 novembre 2020 - 15:47
In questo video si vede perfettamente Grosjean incastrato con il casco sotto il guard rail che ha la lucidità di sfilarsi da sotto e uscire dall'auto (da 1:17 in avanti, mettete 0.25 come velocità di riproduzione)
https://www.youtube....e=youtu.be&t=77
#138
Inviato 30 novembre 2020 - 16:13
In questo video si vede perfettamente Grosjean incastrato con il casco sotto il guard rail che ha la lucidità di sfilarsi da sotto e uscire dall'auto (da 1:17 in avanti, mettete 0.25 come velocità di riproduzione)
lucidità e botta di culo enorme, una grande combo che gli ha salvato la vita.
se fosse svenuto per l'impatto o con fratture che lo impossibilitavano a muoversi poteva avere tutte le tute ignifughe che voleva ma non ne sarebbe uscito vivo penso.
#139
Inviato 30 novembre 2020 - 16:16
Peggior morte della F1 penso sia quella del povero Williamson, arso vivo e cosciente mentre David Purley (che qualche anno dopo sopravviverà miracolasamente a una delle più elevate decelerazioni mai subite da un corpo umano) cerca disperatamente di salvarlo.
#140
Inviato 30 novembre 2020 - 16:41
Certo che tra gli anni '50 e i '70 era una situazione assurda, ne morivano almeno 1-2 ogni anno con poche eccezioni. negli anni '80 cominciarono a diminuire, pochi ma pesantissimi: mia madre mi ha detto che non vide mai piangere mio padre come dopo la morte di Villeneuve. Anche quando parlava di De Angelis, gli si oscurava il viso come fosse un parente.
Imola '94* me la ricordo benissimo, tifavo Williams fin da bambino perché mio padre era tifosissimo di Mansell, Senna era stato "il nemico", ma finalmente correva per il mio team, e rimasi scioccato. A ripensarci la morte di Ayrton, e cinque anni dopo l'esclusione di Pantani (in pratica il lungo preludio alla sua di morte) al Giro furono i miei grandi traumi sportivi da bambino/ragazzino.
*Mi ricordo benissimo anche Schumacher, che già odiavo, sorridere sul podio per la vittoria, ma credo che non sapesse che Senna fosse morto. Mi sbaglio?
I distrust orthodoxies, especially orthodoxies of dissent
「その時僕はミサト さんから逃げる事しかできなかった。 他には何もできない、 他も云えない… 子供なんだと ... 僕はわかった。」
#141
Inviato 30 novembre 2020 - 17:03
Direi che fino al '96 un rischio assurdo senza fine anche se incredibilmente dopo il tragico '82 (Paletti - pure lui con macchina in fiamme e mamma a guardare impietrita ai box-, Villeneuve, carriera finita per Pironi e altro ancora...) fino al '94 ci fu un solo morto (de Angelis appunto) ma più che altro per un culo immane (incidenti gravissimi ce ne furono, Donnelly in particolare un miracolato, ma anche Berger a Imola, Mansell, Diniz ecc) ma poi, appunto, Imola e tutto quell'anno in generale chiese il conto, ma non dimentichiamoci il gravissimo incidente ad Adelaide nel '95 di Hakkinen* (il camera car fa paura) e Panis che si frattura entrambe le gambe ad Imola nel '96... Da lì in poi un balzo definitivo verso la sicurezza (che già si era alzata da metà anni '80 in poi ma non aveva fatto i conti col progredire delle macchine). Unico tragedia (ma gravissima perchè evitabilissima), il povero Bianchi. Ma non è solo questione di morti o non morti, non ci sono proprio più nemmeno infortuni (mi vengono in mente solo Schumacher con la gamba rotta nel 99 e suo fratello qualche anno più tardi con conseguenze alle vertebre dopo l'incidente negli U.S.A.)
*Mi pacerebbe fare un giorno un'accurata digressione amarcord nell'altro topic su Hakkinen e su come questo incidente lo avesse comunque reso meno forte e di come poi riuscirà finalmente a vincere solo grazie ad una macchina nettamente superiore e all'enorme generosità di Coulthard che gli regalò il gp che lo sbloccò quando lo scozzese stesso non aveva mai vinto ancora una gara in F1.
#142
Inviato 30 novembre 2020 - 17:05
Certo che tra gli anni '50 e i '70 era una situazione assurda, ne morivano almeno 1-2 ogni anno con poche eccezioni. negli anni '80 cominciarono a diminuire, pochi ma pesantissimi: mia madre mi ha detto che non vide mai piangere mio padre come dopo la morte di Villeneuve. Anche quando parlava di De Angelis, gli si oscurava il viso come fosse un parente.
Imola '94* me la ricordo benissimo, tifavo Williams fin da bambino perché mio padre era tifosissimo di Mansell, Senna era stato "il nemico", ma finalmente correva per il mio team, e rimasi scioccato. A ripensarci la morte di Ayrton, e cinque anni dopo l'esclusione di Pantani (in pratica il lungo preludio alla sua di morte) al Giro furono i miei grandi traumi sportivi da bambino/ragazzino.
*Mi ricordo benissimo anche Schumacher, che già odiavo, sorridere sul podio per la vittoria, ma credo che non sapesse che Senna fosse morto. Mi sbaglio?
Di Senna no, ma era comunque morto Ratzenberger il giorno prima, diciamo che il Sommo Crucco non ha mai brillato particolarmente in quanto a sensibilità, soprattutto nei suoi primi anni.
#143
Inviato 30 novembre 2020 - 17:07
Direi che fino al '96 un rischio assurdo senza fine anche se incredibilmente dopo il tragico '82 (Paletti - pure lui con macchina in fiamme e mamma a guardare impietrita ai box-, Villeneuve, carriera finita per Pironi e altro ancora...) fino al '94 ci fu un solo morto (de Angelis appunto) ma più che altro per un culo immane (incidenti gravissimi ce ne furono, Donnelly in particolare un miracolato, ma anche Berger a Imola, Mansell, Diniz ecc) ma poi, appunto, Imola e tutto quell'anno in generale chiese il conto, ma non dimentichiamoci il gravissimo incidente ad Adelaide nel '95 di Hakkinen* (il camera car fa paura) e Panis che si frattura entrambe le gambe ad Imola nel '96... Da lì in poi un balzo definitivo verso la sicurezza (che già si era alzata da metà anni '80 in poi ma non aveva fatto i conti col progredire delle macchine). Unico tragedia (ma gravissima perchè evitabilissima), il povero Bianchi. Ma non è solo questione di morti o non morti, non ci sono proprio più nemmeno infortuni (mi vengono in mente solo Schumacher con la gamba rotta nel 99 e suo fratello qualche anno più tardi con conseguenze alle vertebre dopo l'incidente negli U.S.A.)
*Mi pacerebbe fare un giorno un'accurata digressione amarcord nell'altro topic su Hakkinen e su come questo incidente lo avesse comunque reso meno forte e di come poi riuscirà finalmente a vincere solo grazie ad una macchina nettamente superiore e all'enorme generosità di Coulthard che gli regalò il gp che lo sbloccò quando lo scozzese stesso non aveva mai vinto ancora una gara in F1.
Negli anni 90 ci rimisero la carriera anche Letho, Wendlinger, Montermini....incidenti paurosi con brutte conseguenze ce ne furono parecchi.
In anni recenti ricordo anche l'incidente a Massa, colpito da un pezzo perso dalla macchina di Barrichello e la scossa presa da Alonso nelle prove precampionato con la McLaren oltre a parecchi incidenti anche mortali (Surtees Jr, Hubert) nelle formule minori.
#144
Inviato 30 novembre 2020 - 17:14
Molto pericolose rimangono invece IndyCar e IRL, e lo erano anche di più negli anni 90, in particolare ricordo le morti in pochi anni dal 95 al 99 di Brayton, Krosnoff, Rodriguez e Moore, tutti in incidenti terribili senza ovviamente dimenticare la fine del povero Zanardi.
#145
Inviato 30 novembre 2020 - 17:38
Purtroppo negli USA ricordo distintamente due incidenti mortali (entrambi in diretta tv) avvenuti in gara. Dan Wheldon a Las Vegas nel 2011 e Justin Wilson (ex F1, corse con la Minardi) a Pocono nel 2015.
#146
Inviato 30 novembre 2020 - 17:53
Quella domenica in cui compresi che la Formula 1 era diventata una roba piuttosto sicura, ma sempre spaventosa.
Jacques Villenueve che decolla come il padre, ma sembra un razzo missile, va in mille pezzi e non si fa nulla
... sei solo chiacchiere e Baraghini
#147
Inviato 30 novembre 2020 - 17:56
Certo che tra gli anni '50 e i '70 era una situazione assurda, ne morivano almeno 1-2 ogni anno con poche eccezioni. negli anni '80 cominciarono a diminuire, pochi ma pesantissimi: mia madre mi ha detto che non vide mai piangere mio padre come dopo la morte di Villeneuve. Anche quando parlava di De Angelis, gli si oscurava il viso come fosse un parente.
Imola '94* me la ricordo benissimo, tifavo Williams fin da bambino perché mio padre era tifosissimo di Mansell, Senna era stato "il nemico", ma finalmente correva per il mio team, e rimasi scioccato. A ripensarci la morte di Ayrton, e cinque anni dopo l'esclusione di Pantani (in pratica il lungo preludio alla sua di morte) al Giro furono i miei grandi traumi sportivi da bambino/ragazzino.
*Mi ricordo benissimo anche Schumacher, che già odiavo, sorridere sul podio per la vittoria, ma credo che non sapesse che Senna fosse morto. Mi sbaglio?
Di Senna no, ma era comunque morto Ratzenberger il giorno prima, diciamo che il Sommo Crucco non ha mai brillato particolarmente in quanto a sensibilità, soprattutto nei suoi primi anni.
Imola '94 fu una vera e propria tragedia, quasi inspiegabile, per la quantità di episodi funesti che accaddero. Nelle prove libere del venerdì c'era stato un incidente pauroso di Barrichello; al sabato morì Ratzenberger; al via alla domenica ci fu un tamponamento clamoroso a causa di una macchina rimasta ferma, che lanciò detriti e una gomma in tribuna, colpendo alcuni tifosi; morì Senna e mentre stavano intervenendo i soccorsi Erik Comas, che era ai box al momento dell'incidente, rientrò in pista e rischiò di piombare addosso ai soccorritori, facendosi largo tra macchine, ambulanza ed elicottero; ripresa la gara Alboreto perse una gomma dopo la sosta ai box e colpì diversi meccanici che vennero trasportati in ospedale.
#148
Inviato 30 novembre 2020 - 18:00
Quella domenica in cui compresi che la Formula 1 era diventata una roba piuttosto sicura, ma sempre spaventosa.
Jacques Villenueve che decolla come il padre, ma sembra un razzo missile, va in mille pezzi e non si fa nulla
Mi pare che Jacques si fosse incrinato una costola o qualcosa del genere, purtroppo un commissario di pista invece morì a causa dei detriti staccatisi. Un episodio abbastanza simile alla carambola della Variante della Roggia a Monza nel 2000. Solo che lì a uccidere fu una ruota staccatasi dalla Jordan di Frentzen.
#149
Inviato 30 novembre 2020 - 18:20
Comunque leggendo il commento di Ricciardo nel post-gara, in cui ha detto che sarebbe stato meglio evitare di continuare a far vedere i replay di Grosjean mentre i piloti aspettavano di ripartire, ho pensato a quanto enorme sia la differenza tra ciò che era ritenuto accettabile, anche dal pubblico, negli anni '60 e '70 rispetto a oggi.
All'epoca morivano 3 o 4 piloti all'anno, e ovviamente sempre in incidenti tremendi e cruenti, eppure nemmeno fermavano le gare, spostavano detriti e cadaveri dalla pista e continuavano a correre. Mi viene in mente l'incidente di Von Trips a Monza: muoiono un pilota e una quindicina di spettatori in tribuna e la gara prosegue come se niente fosse. A pensarci oggi è una cosa assolutamente fuori dal mondo.
#150
Inviato 30 novembre 2020 - 21:21
Quella domenica in cui compresi che la Formula 1 era diventata una roba piuttosto sicura, ma sempre spaventosa.
Jacques Villenueve che decolla come il padre, ma sembra un razzo missile, va in mille pezzi e non si fa nulla
Un po' come Kubica in Canada:
At this range, I'm a real Frederick Zoller.
La birra è un perfetto scenario da sovrappopolazione: metti una manciata di organismi in uno spazio chiuso con più carboidrati di quanti ne abbiano mai visti e guardali sterminarsi con gli scarti che producono - nel caso specifico, anidride carbonica e alcol. E poi, alla salute!
0 utente(i) stanno leggendo questa discussione
0 utenti, 0 ospiti, 0 utenti anonimi