No problem, non avevo visto le date. Ho qualche problema con il cinema muto, lo confesso. Però ci lavoro su.

And Watched The Sound Of Silence: A Zonzo Nel Cinema Muto
#21
Inviato 16 ottobre 2018 - 09:42
www.crm-music.com
Mettere su un gruppo anarcho wave a 40 anni.
#22
Inviato 16 ottobre 2018 - 11:58
#23
Inviato 16 ottobre 2018 - 12:33
Ovunque. Sono tutti di dominio pubblico, credo.
Io li vedo banalmente su youtube, quasi sempre in ottima definizione.
C'e giusta da stare attenti a non beccarsi le versioni tagliate o monche, che i film all'epoca subivano ogni genere di taglio e ridimensionamento.
(Grazie moderazione.)
#24
Inviato 16 ottobre 2018 - 13:13
Aspetto con ansia il giudizio su Haxan, 1922.
#25
Inviato 16 ottobre 2018 - 13:22
A breve me lo guardo (mai visto per altro). Al momento sto scalando "Il dottor Mabuse"... quattro ore e mezza. Pensavo che certe durate fossero solo un'invenzione della famosa gag di Fantozzi.
Comunque scivolano via benissimo questi film. Succede piu' roba in un'ora e mezza che in intere stagioni di molte serie tv.
Naturalmente mica e' un topic "mio", ognuno e' libero di scrivere quello che vuole, anche non solo di horror o pseudo tali.
#26
Inviato 16 ottobre 2018 - 13:28
#27
Inviato 16 ottobre 2018 - 13:35
Haxan, aka La stregoneria attraverso i secoli l'ho visto parecchi anni fa, la cornice del documentario è più che altro una scusa per dare sfogo a una eccezionale sarabanda visiva morbosa e scatenata, diverse scene fanno decisamente impressione ancora oggi.
Anche questo lo si trova senza problemi sul tubo.
#28
Inviato 16 ottobre 2018 - 13:38
Haxan delusione enorme, se il valore di un film muto è inversamente proporzionale alla quantità di didascalie presenti, si capisce bene come sia poco riuscito. Fama comprensibile ma immeritata. Niente a che vedere con i molti capolavori già descritti da Tom in queste pagine.
Didascalie pesanti ok, ma la parte visiva è spesso impressionante e alla fine stiamo parlando di un documentario, quindi il paragone con i film di intrattenimento citati sinora non è molto sensato secondo me.
#29
Inviato 16 ottobre 2018 - 14:58
Io son rimasto folgorato da Una pagina di follia di Kinugasa, uno dei film più incredibili mai visti. Di quelli che mi fanno ri-innamorare del cinema, ne ho scritto una pietra, qui. Pochi film per me son stati così potenti.
Sicuramente ve l'ho già segnalato una decina di volte, ma mi ripeto.
#30
Inviato 16 ottobre 2018 - 15:08
Aspetto con ansia il giudizio su Haxan, 1922.
Copincollo quanto scritto su un altro forum:
“La stregoneria attraverso i secoli” è un ibrido di documentario e fiction, in sette capitoli, girato dal danese Benjamin Christensen nel 1922. Dopo una prima parte in cui si fa una sommaria panoramica storica delle credenze legate alla stregoneria, si succedono cinque ricostruzioni narrative di vicende di stregoneria, caccia alle strege, sabba infernali e crisi di follia in conventi femminili. L’ultima parte si sofferma sui moderni casi di isteria per mostrare il parallelismo con i comportamenti delle presunte streghe.
Il filo conduttore documentaristico e la pretesa didattica si rivelano dei pallidi pretesti per una creatività visiva strabordante, incredibile. Le azioni avvengono all’interno di scenari ricostruiti meticolosamente, con inquadrature per lo più fisse (il dinamismo del film è quasi tutto dovuto al montaggio) che delineano scorci quasi pittorici, fortemente inquadrati in spazi prospettici rigorosi. All’interno, la fotografia mette in risalto, con un iperrealismo da pittura fiamminga, ogni singolo dettaglio, volti oggetti ambienti pareti con la stessa nitidezza quasi allucinante, rendendo plastico e quasi tridimensionale ogni elemento, conferendo una qualità quasi tattile alle rughe dei volti (che ricordano le sculture lignee del medioevo tedesco) così come alle crepe nei muri. Ogni scena è costruita su chiaroscuri potenti. Sembra quasi di vedere animarsi vecchie incisioni cinquecentesche, acqueforti rembrandtiane, stampe di Durer. Si indugia soprattutto sul grottesco, sia quello dei demoni rappresentati con un realismo tale da farli apparire laidi più che spaventosi, sia quello dei volti di vecchi, storpi, folli, o degli invasati inquisitori. In una sequenza protagonisti sono gli strumenti di tortura, che non vengono quasi mai mostrati all’opera, ma basta solo il loro avvicinarsi alle carni in attesa delle vittime per dare la sensazione quasi fisica del dolore.
Ogni tanto, ad equilibrare questo realismo grottesco sulla scia di Bruegel, ci sono sovrimpressioni e dissolvenze di qualità quasi “spiritata”, ma dotate della stessa nettezza visiva dell’insieme.
#31
Inviato 16 ottobre 2018 - 15:20
#32
Inviato 16 ottobre 2018 - 15:31
Me lo riguarderò ma non ricordo di essere stato particolarmente infastidito né dal bigottismo né dalle didascalie, che sono tante ma non certo metà film.
Al contrario mi colpì molto la parte visiva, anche a livello tecnico, e una tendenza al morboso e al licenzioso piuttosto pronunciata e in evidente contrasto con i presunti intenti pedagogici.
#33
Inviato 17 ottobre 2018 - 05:27
se il valore di un film muto è inversamente proporzionale alla quantità di didascalie presenti, si capisce bene come sia poco riuscito.
Penso la stessa cosa di Giovanna D'Arco di Dreyer, più simile ad un libro illustrato che ad un film.
#34
Inviato 17 ottobre 2018 - 13:53
Ovunque. Sono tutti di dominio pubblico, credo.
Io li vedo banalmente su youtube, quasi sempre in ottima definizione.
C'e giusta da stare attenti a non beccarsi le versioni tagliate o monche, che i film all'epoca subivano ogni genere di taglio e ridimensionamento.
(Grazie moderazione.)
Ho avuto il problema opposto con uno dei capolavori di Buster Keaton. Mi sembra fosse "Come vinsi la guerra". L'avevo già visto e mi piacque un casino, la seconda volta su youtube non arrivai alla fine. Poi mi misi a cercare ed era una versione allungata con scene ritrovate in seguito, non aggiungeva niente ma se ad esempio una scena in cui si vedeva arrivare un treno prima durava 10 secondi nella versione dopo durava un'eternità e in più avevano messo come colonna sonora pezzi di musica classica a caso, quindi scene in cui non succedeva niente magari sotto c'era una musica epica con l'orchestra potentissima e scene ritmate con musica lenta e in sottofondo. ritrovata la versione meno lunga mi resi conto del troiaio che avevano fatto.
Mi scuso per l'OT ma magari può succedere pure con i film del thread in questione
#35
Inviato 17 ottobre 2018 - 14:13
Si', meglio informarsi prima qual'era la durata originale o della natura delle versioni che circolano.
Altro problema appunto la musica, quasi sempre posticcia, a volte esageratamente classica, a volte esageratamente moderna, e quando fatta appositamente per il film spesso fastidiosamente didascalica. Io la tolgo quasi sempre e metto musica strumentale che puo' assecondare l'atmosfera del film, funziona sempre meglio cosi'. Abbastanza straniante vedere i film senza niente, cosa che all'epoca immagino accadesse invece spesso.
#36
Inviato 17 ottobre 2018 - 14:26
Io voto per quella esageratamente didascalica, rag-time, dixieland etc magari non proprio il massimo ma svolge il suo lavoro senza stonare troppo. Anche a me risulta impossibile senza musica, ma non potrei nemmeno con musica a caso.
Sempre con Keaton c'era una versione di Sherlock Jr con una colonna sonora bellissima ma troppo moderna, con chitarre elettriche e effetti vari, stonava troppo.
Comunque per tornare in topic i vecchi horror anni 20, se si esclude Wampyr di Dreyer, mi hanno sempre annoiato. Forse ho provato nei momenti sbagliati, ma non mi danno nessuna suspance e anche se apprezzo certe soluzioni visive il film di solito non mi prende e dopo un po' mi annoio.
Magari grazie a sto thread ci riprovo.
#37
Inviato 17 ottobre 2018 - 14:26
In realtà all'epoca quasi tutte le proiezioni erano accompagnate da musica dal vivo che veniva solitamente eseguita da un pianista, anche se nei cinema più prestigiosi o per le anteprime a volte veniva utilizzata un'orchestra intera.
#38
Inviato 17 ottobre 2018 - 14:37
Pero' immagino che nelle sale di periferia e dei paesini non fosse raro che non ci fosse manco il pianista.
Comunque per tornare in topic i vecchi horror anni 20, se si esclude Wampyr di Dreyer, mi hanno sempre annoiato. Forse ho provato nei momenti sbagliati, ma non mi danno nessuna suspance e anche se apprezzo certe soluzioni visive il film di solito non mi prende e dopo un po' mi annoio.
Certo suspense e paura e' dura che possano evocarle film di quasi cent'anni fa, ma se li si prende per favole nere o film genericamente fantastici direi che sono film pienamente godibili. Per altro, a parte il "Jekyll e Hyde" con Barrymore, tutti i film che ho visto finora puntano quasi nulla sulla suspense per come la intendiamo noi oggi. Erano piu' film che volevano evocare atmosfere d'inquietudine.
(Wampyr e' degli anni 30, ma essendo girato come un film muto (pur non essendolo) e' normale che si tenda a retrodatarlo.)
#39
Inviato 17 ottobre 2018 - 14:55
Pero' immagino che nelle sale di periferia e dei paesini non fosse raro che non ci fosse manco il pianista.
Non saprei, però penso che ci fosse quasi sempre, anche nei cinema più scalcagnati, tanto che fare il pianista di sala era considerato per lo più un lavoro piuttosto umiliante oltre che massacrante.
A quel che so per diversi film muti importanti furono scritte anche delle colonne sonore ad uopo che venivano eseguite dal vivo durante la proiezione.
#40
Inviato 17 ottobre 2018 - 15:16
A quel che so per diversi film muti importanti furono scritte anche delle colonne sonore ad uopo che venivano eseguite dal vivo durante la proiezione.
La "Sinfonia del fuoco" di Pizzetti per Cabiria.
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