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[Fast_Forward]

Siamo agli sgoccioli ma, si sa, le inculate più gustose arrivano sempre all'ultimo.

 

In ogni caso: quali sono i dischi che più vi hanno deluso finora in questo 2017?

 

Inizio io:

 

Fever Ray - The Plunge
Ho sempre ritenuto i The Knife superiori a questo progetto parallelo. In virtù di ciò forse mi sono fatto fregare dall'illusoria, inconscia, speranza di sentire in questo un disco della band madre. In ogni caso, Dopo 7/8 anni di silenzio mi aspettavo decisamente di più che un paio di canzoni azzeccate. In molti casi suona vecchio, superato e privo di mordente.

 

Kaitlyn Aurelia Smith - The Kid

Il precedente mi aveva stregato, questo l'ho trovato banalotto e buttato la. Forse non l'ho ascoltato un sufficiente numero di volte, ma per ora il mio parere è piuttosto negativo.

 

STUFF. - Old Dreams New Planets

Anche qui, il precedente lo avevo adorato, questo lo trovo piatto. Hanno a mio parere, cercato di "normalizzare" i pezzi rendendoli piuttosto banali. Al secondo ascolto non sono riuscito a finirlo.

 

Forest Swords - Compassion

Forse questo non lo si può annoverare tra le delusioni vere e proprie, per il momento mi ha spiazzato in modo negativo, diciamo così.

 

The XX - I See You

Speravo entrassero in iato, per poi sfornare il terzo capolavoro tra dieci anni, come hanno fatto i Portishead. Invece ci sono cascati subito. Non un disco brutto, ma decisamente inferiore ai primi due e troppo ammiccante. 

 

Infine 2/4 dei dischi finora uscit dei King Gizzard and The Lizzard Wizzard: mi sono piaciuti il primo ed il terzo, non mi sono piaciuti il secondo Murder of the Univers (soprattutto: detesto la voce narrante e non vado matto per il taglio "epic metal" che gli hanno dato) ed il quarto Polygondwanaland (ho un problema con il prog, e questo disco è troppo progressive e la prima traccia da 10 minuti ti taglia le gambe)

 

Per ora sono questi, ma come ho scritto sopra, non si sa mai 

[PDeVo]

Lana del Rey ma la perdono

[floods]

Il 2017!

[Ɲ●†]

Lawrence English: mi aspettavo qualcosa in più che un Wilderness of Mirrors Pt.2 con meno mordente. Meno male che ho recuperato The Peregrine CAPO VERO.

[pooneil]

La grande vera delusione sono stati i Bardo Pond.

Poi i Fine Before You Came.

[Tom]

Il secondo dei Temples pensavo sarebbe arrivato almeno a piacciucchiarmi, invece ad ogni ascolto mi e' sceso: fuori fuoco, completamente.
 
Al netto di un paio di episodi affascinanti, il terzo di Torres proprio non mi va giu'. Vuole fare la glam, ma la sua anima e' folk.

 

Molto simile il caso di Marika Hackman, fatina da boschi che si e' messa la t-shirt da Kurt Cobain e sbaglia il tiro.

 

I miei compagni di sbronze dei 90s Albarn (gorillico) e Beck mi hanno anche divertito con i rispettivi dischi, che magari citero' anche nel resoconto annuale, ma insomma, dai, alla fine dopo un po' di pur piacevoli ascolti non trovo gran motivi di rimetterli su.  

[Kerzhakov91]

Ho diversi arretrati, finora direi Arcade Fire (ma il disco non fa così schifo come si dice) e in parte Beck (dischetto simpatico, ok).

 

I rispettivi album di Gorillaz, Lana Del Rey e (soprattutto) St. Vincent, dopo un po' di delusione/spaesamento iniziale, mi sono cresciuti molto e potrebbero finire nella mia classifica (la signorina Clark di sicuro, gli altri due vedremo a suo tempo). 

[Fast_Forward]

Il 2017!

 Effettivamente facendo la lista delle delusioni mi sono accorto che ci sono pochissime robe che mi hanno veramente entusiasmato

 

Il secondo dei Temples pensavo sarebbe arrivato almeno a piacciucchiarmi, invece ad ogni ascolto mi e' sceso: fuori fuoco, completamente.
 

Io l'ho trovato terribile, 1° dimenticanza della lista

 

Ho diversi arretrati, finora direi Arcade Fire (ma il disco non fa così schifo come si dice) e in parte Beck (dischetto simpatico, ok).

 

I rispettivi album di Gorillaz, Lana Del Rey e (soprattutto) St. Vincent, dopo un po' di delusione/spaesamento iniziale, mi sono cresciuti molto e potrebbero finire nella mia classifica (la signorina Clark di sicuro, gli altri due vedremo a suo tempo). 

Concordo con te a proposito del disco degli Arcade, fa meno schifo del precedente.

 

Quello dei Gorillaz non sono riuscito ad andare oltre i vari singoli... non li ho mai veramente seguiti quindi non li ho messi nella lista, ma questo ultimo parto, a giudicare dal poco che ho sentito, non mi ha convinto per niente

[floods]

Provo a fare la persona seria per un attimo... la qualità pop di quest'annata è stata davvero bassina ma quelli che proprio non sono riuscito più ad ascoltare dopo la prima settimana sono stati sicuramente gli album dei Depeche Mode e Tori Amos che ormai continuano a deludermi ripetutamente. Anche i miei amati Zoot Woman però, disco carino ma davvero troppo fotocopia dei precedenti.

[Cyclo]

Per evitare di rimanere deluso certi album che in teoria potevano interessarmi li ho proprio evitati (Temples, Lana Del Rey, Torres, Manu Delago e Wolf Alice in primis).

Fra quelli effettivamente ascoltati, i Gorillaz mi hanno molto deluso.

[pooneil]

Al netto di un paio di episodi affascinanti, il terzo di Torres proprio non mi va giu'. Vuole fare la glam, ma la sua anima e' folk.

 

Molto simile il caso di Marika Hackman, fatina da boschi che si e' messa la t-shirt da Kurt Cobain e sbaglia il tiro.

 

Due dischi poco interessanti anche per me, quello di Torres a dir la verità neanche ascoltato che mi sono bastati i singoli.

Altro gruppo che un po' aspettavo ma con singoli penosi i Wolf Alice.

[Cyclo]

Yuk Foo dei Wolf Alice peggior pezzo dell'anno.

[simon]

La grande vera delusione sono stati i Bardo Pond.

 

 

 

è la prima volta che non concordo pienamente con te... suonano da circa trent'anni sempre la stessa meravigliosa canzone, spleen narcolettico che viene seviziato da due post hendrix assisi in qualche metempsicosi estranea persino al Verbo Cosciente... e poi Lei, la Madonna Visigota che contrappunta il niveo delirio della retroazione elettrica con sublimi pentatonici chiasmi flautati e leopardiani lasciar essere (la vita) presa a calci dal galvanico batterista degno degli sforzi gastrico-ermeneutici del Drago dei Cream.

[paloz]

Gli ep di Burial

Austra (ma erano già in caduta libera)

Micah P. Hinson (bollitissimo)

Dirty Projectors (:°°°)

Forest Swords (confermo, utente Fast_Forward)

Four Tet

St. Vincent

Thinking Plague (:°°°°°)

Washed Out

Thundercat (much ado about boh)

Zu

[Seattle Sound]

Yuk Foo dei Wolf Alice peggior pezzo dell'anno.

 

ho letto adesso il testo,per caso era stato scritto ai tempi del liceo e messo da parte?

[Mr. Atomic]

sicuramente gli Arcade Fire. Dopo 2 album capolavoro e 2 comunque su altissimo livello, il quinto ha fatto proprio cagare. 

 

I Temples secondo me non hanno fatto un brutto album, anzi, forse siamo su livelli superiori rispetto il precedente, ma dovrei riascoltarlo. 

 

Dopo l'ottimo Twin Peaks, bruttissimo album per i Xiu Xiu, la più insignificante della loro discografia.

 

Combattuto sui Algiers, ci sono pezzi importanti anche nel nuovo, ma decisamente inferiore al precedente si può dire. 

[pooneil]

 

La grande vera delusione sono stati i Bardo Pond.

 

 

 

è la prima volta che non concordo pienamente con te... suonano da circa trent'anni sempre la stessa meravigliosa canzone, spleen narcolettico che viene seviziato da due post hendrix assisi in qualche metempsicosi estranea persino al Verbo Cosciente... e poi Lei, la Madonna Visigota che contrappunta il niveo delirio della retroazione elettrica con sublimi pentatonici chiasmi flautati e leopardiani lasciar essere (la vita) presa a calci dal galvanico batterista degno degli sforzi gastrico-ermeneutici del Drago dei Cream.

 

 

Forse erano le aspettative troppo elevate dopo l'incredibile Peace on Venus (fare dopo trent'anni di carriera un disco che entra tra i tuoi migliori 5 non è da tutti), forse il fatto che ho smesso di farmi le canne, ma mi è sembrato proprio un disco anodino.

L'unico pezzo che salvo è la title track.

Forse non sono più degno io. Chiedo scusa a Isobel

[Bandit]

Direi

Fleet Foxes: album troppo pensato, alla fine è venuto fuori indigeribile

War On Drugs: illegale abusare così del proprio repertorio di scrittura

The New Year: una delle mezze reunion più attese, alla fine un brodino

The Weather Station: non brutto per carità ma ormai suona e canta come una diva del country di 60 anni

[slothrop]

Micah P. Hinson (bollitissimo)

Dirty Projectors (:°°°)

Thundercat (much ado about boh)

 

 

 

Hinson a me è piaciuto abbastanza, anche se in effetti la voglia di riascoltarlo latita.

Longstreth all'inizio mi sembrava ottimo ma la voglia di riascoltarlo, dopo 3 volte, non è scemata, è proprio sparita e alla lunga si è fatto strada il dubbio che chi l'ha criticato per eccesso di barocchismo avesse ragione fino in un fondo (e non solo un po').

Discorso molto simile suThundercat, sorprendente sulle prime, quasi ammirevole per equilibrio, precisione e dettaglio, ma già nel medio periodo rivela una fragilità su cui è difficile soprassedere.

 

Per me mezza delusione anche James Holden.

Non delusione ma sotto le aspettative nel jazz il ritorno di David Virelles.

Poi delusione Mac DeMarco, ha fatto anche a bene a cercare di fare a meno della slide ma purtroppo non credo possa farne a meno.

Sul Brasile delusione grossa per Negro Leo, ma tanto non lo conosce nessuno.

Mi hanno annoiato Countney Barnett & Kurt Vile.

[Domenico Ayuara]

The War On Drugs addirittura una delusione?

[guast]

sto dalla parte di chi ha apprezzato il secondo Temples e di chi non ha amato la collaborazione Barnett-Vile e l'ultimo XX

[Trespassive-aggressive]

Tra i primi che mi vengono in mente:
Ducktails e Real Estate (i giorni di gloria sono ormai andati..)

alt-j (il disco non è brutto, ma il confronto con i due precedenti è semplicemente impietoso)

Gorillaz (chi riesce ad arrivare fino alla fine merita una medaglia)

[Garp Buzzy Power]

Kasabian

Depeche Mode

Brian Jonestown Massacre

Dan Auerbach

Doug Tuttle

King Gizzard and The Lizzard Wizzard (Flying Microtonal Banana)

 

Mentre voglio riascoltare prima di bocciarli Foxygen e Temples

[vuvu]

Soprattutto St. Vincent, ma ho già scritto abbastanza nel thread apposito e anche altrove.

 

Delusioni cocenti vere e proprie relative ad aspettative altissime, direi che non ci sono state. I ritorni che attendevo al varco sono stati quasi tutti positivi, con il magnifico e complesso King Krule in testa. Poi ci sono certe oscenità tipo l'ultimo di Ellen Allien, ma non mi aspettavo molto, anzi. E' stato un anno con tanti bei dischi su più versanti, molti sulla sufficienza o poco più ma non da farmi rabbrividire. Forse è mancato l'album truzzo da ballare senza soste. Questo sì. 

[Duck]

Gorillaz (chi riesce ad arrivare fino alla fine merita una medaglia)

 

[Bandit]

Tra i primi che mi vengono in mente:Ducktails e Real Estate (i giorni di gloria sono ormai andati..)
alt-j (il disco non è brutto, ma il confronto con i due precedenti è semplicemente impietoso)
Gorillaz (chi riesce ad arrivare fino alla fine merita una medaglia)

Ducktails orrendo, Ok, ma quello dei Real estate pur con mestiere è di un altro livello.

[Trespassive-aggressive]

Sì, li ho messi nella stessa riga solo perché hanno matrice comune, però sicuramente meglio quello dei Real Estate.
Dico delusione più che altro pensando all'aspettativa, un po' il discorso che ho fatto sull'ultimo degli alt-j

[Moreno Saporito]

Gorillaz (chi riesce ad arrivare fino alla fine merita una medaglia)

 

duck io ho la felpa (ma non la metto da un po', mi vergogno)

[Duck]

Quando ci troviamo per il prossimo concerto di Annie mettila.

[Moreno Saporito]

Quando ci troviamo per il prossimo concerto di Annie mettila.

un'altra di cui mi vergogno gravemente, che ho comprato ubriaco online dopo il pranzo del 25 Dicembre 2016 (o 2015?) con i miei, è quella di Natale dei Kraftwerk (l'avevo forse già scritto), non la trovo da linkare ma diciamo che è di questo genere

 

 

con la fantasia Kraftwerk al posto di quella Misfits

 

l'ho portata fuori solo una volta, l'ho appoggiata sul sedile in macchina e, quando è salita una amica, mi ha chiesto "ma di chi è questa felpa?", con aria come se avesse visto un uccello di 42 cm, ho dovuto rispondere "non ho idea, sono quelle robe che le persone mi lasciano in macchina, magari è successo tanto tempo fa"

[signora di una certa età]

[cool as kim deal]

Magari rossa e nera

[Moreno Saporito]

Magari rossa e nera

 

ma no, almeno i colori sono decenti; pure la fantasia è bella eh ma metterei mai una cosa con un disegno grosso ecco

 

potrei tirarla fuori alla cena di Natale con gli amici (con i miei no perché ci sono dei parenti esterni che poi mi devono ospitare a Pisa quando scendo per le corse, non vorrei si spaventassero)

 

vabbeh da vecchio magari avrò meno vergogna e la userò

[signora di una certa età]

Lassi, sei già vecchio per quei maglioni. Osa e stai sereno

[Moreno Saporito]

Lassi, sei già vecchio per quei maglioni. Osa e stai sereno

 

sono felpe

[signora di una certa età]

 

Lassi, sei già vecchio per quei maglioni. Osa e stai sereno

 

sono felpe

 

cosa cambia

[Damy]

Jessie Ware manco la commento più, il suo ultimo album è la definizione del qualunquismo alla cazzum. P!nk e l'Aguilera a confronto costruiscono dei concept album prog-neoclassici con riferimenti di Storia e Filosofia.

 

Shamir poverino non ci sta con la testa, quindi non lo posso proprio biasimare. Il nuovo album tra l'altro è sicuramente meglio del mixtape di qualche mese fa, ma siamo comunque sempre nel campo del lo-fi in cameretta e l'ascolto è troppo pesante.

 

Gorillaz e XX mi erano piaciuti all'inizio, ma poi non li ho più ascoltati. Benjamin Clementine ancora non l'ho affrontato. Al di là dei testi che ho volutamente ignorato, quello di Morrisey in realtà non mi ha proprio colpito come credevo - il singolo mi piace molto, e ci sono un paio di altri pezzi davvero piacevoli, ma sul resto del disco ci stanno certi arrangamenti troppo gonfi e grezzi.

[good vibrations]

alt-J di sicuro.

 

Quello degli Arcade Fire non è così male.

[Bandit]

Sì, li ho messi nella stessa riga solo perché hanno matrice comune, però sicuramente meglio quello dei Real Estate.
Dico delusione più che altro pensando all'aspettativa, un po' il discorso che ho fatto sull'ultimo degli alt-j

 

Ah boh io avevo poche aspettative per i Real Estate, alla fine in effetti hanno fatto lo stesso disco (nella scrittura, prima di tutto) ma con qualche soluzione sia nelle melodie che negli arrangiamenti che mi ha dato l'impressione di una certa freschezza d'ispirazione. Poi va beh mi sembra che abbiano una sicurezza nel proprio brand musicale/artistico che Mondanile ancora si sogna.

[Tony Randine]

Ormai non è più una donna, ma un'installazione.

[Moreno Saporito]

Ormai non è più una donna, ma un'installazione.

 

 

vabbeh ma ho già espresso questa teoria con "oggetto di arredamento"

 

SEI DERIVATIVO COME I BEATLES!

[beatoangelico]

su tutti direi Susannona Sundfor, anche altri (Flaming Lips, British Sea Power per esempio) però già chiaramente in fase calante; probabilmente anche Ben Frost. In campo jazz, dove le cose funzionano un po' diversamente (principalmente direi per la longevità delle carriere e la partecipazione in contemporanea a progetti anche molto diversi) direi Louis Sclavis che si ritrae in un jazz da camera molto scontato, e anche Dave Douglas che a un primo ascolto mi ha detto proprio zero.

[Folagra]

un'altra di cui mi vergogno gravemente, che ho comprato ubriaco online dopo il pranzo del 25 Dicembre 2016 (o 2015?) con i miei, è quella di Natale dei Kraftwerk (l'avevo forse già scritto), non la trovo da linkare ma diciamo che è di questo genere

 

era questa?

 

per questo natale ti consiglio invece

 

[Seattle Sound]

 

un'altra di cui mi vergogno gravemente, che ho comprato ubriaco online dopo il pranzo del 25 Dicembre 2016 (o 2015?) con i miei, è quella di Natale dei Kraftwerk (l'avevo forse già scritto), non la trovo da linkare ma diciamo che è di questo genere

 

era questa?

 

 

sembrano più i Neri per Caso

 

[Moreno Saporito]

ok che a tavola, mentre i parenti mangiavano gli antipasti, io avevo già un occhio come Thom Yorke e non capivo una mazza causa alcool, l'ho comprata circa un'ora dopo, però non esageriamo eh, faccio la foto appena la vedo, massimo 2 o 3 giorni

[Cyclo]

Finora nessuno ha menzionato Slowdive e Ride fra le delusioni.

Davvero tutti soddisfatti?

 

 

Io da queste reunion a distanza di lustri non mi aspetto mai granchè; quindi l'album dei Ride (che ha luci ed ombre) complessivamente ha confermato le attese.

Per gli Slowdive, boh, io non sono riuscito ad esaltarmi; però vedo che in generale stampa e pubblico sono risultati piuttosto soddisfatti, per cui....

[bosforo]

Dei Ride mi ha deluso il fatto che abbiano deciso di fare un altro disco anziché limitarsi ai tour. Il disco è una cagatina infatti.

Delusione più grossa gli Everything everything, veramente un dischetto senza indamia né lode e con fastidiosa svolta ruock+lenti

[Nijinsky]

Ride: :/

Slowdive: NUMBER ONE CORTE FRANCA

[PDeVo]

Ormai non è più una donna, ma un'installazione.

 

soccomeberete tutti, questa volta abbiamo Lassie dalla nostra

primo posto e beatificazione OR in arrivo

[bELLE ELLEish]

Delusione più grossa gli Everything everything, veramente un dischetto senza indamia né lode e con fastidiosa svolta ruock+lenti

Ruock+lenti? Non esageriamo, dai