Vai al contenuto


Foto
- - - - -

Sará Mai Rivalutata La Merda Di Oggi?


  • Please log in to reply
123 replies to this topic

#1 Mr. Atomic

    Classic Rocker

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 4044 Messaggi:

Inviato 20 luglio 2017 - 22:06

Insomma, quanta musica abbiamo rivalutato noi che 20-30 anni fa era considerata pessima dai piú? tutta la disco music, moltissimo pop, etc. Poco manca che si rivalutino i vari Manu Chao, oppure i Linkin Park che Dio li abbia in gloria. Ma in generale la stragrande maggioranza delle band di culto anni 60'-70' e 80' ormai sono quasi intoccabili, rivalutati moltissime band mainstream o quasi che di certo non godevano della benevolenza della critica di allora. (toh, i Toto per esempio, i Chic, gli ABC, Sylvester, i Duran Duran, etc) 

 

dunque, fatta questa premessa la mia domanda é la seguente: tra 10-facciamo 20 anni, sará rivalutata anche il peggio del mainstream attuale? Guetta e Calvin Harris avranno le loro monografie curate profondamente? Sheeran e qualche album anonimo dei Swedish House Mafia saranno pietrificati? Pitbull come Prince? 


  • 0

#2 simon

    Scaruffiano

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 12822 Messaggi:

Inviato 20 luglio 2017 - 22:39

Insomma, quanta musica abbiamo rivalutato noi che 20-30 anni fa era considerata pessima dai piú? tutta la disco music, moltissimo pop, etc. Poco manca che si rivalutino i vari Manu Chao, oppure i Linkin Park che Dio li abbia in gloria. Ma in generale la stragrande maggioranza delle band di culto anni 60'-70' e 80' ormai sono quasi intoccabili, rivalutati moltissime band mainstream o quasi che di certo non godevano della benevolenza della critica di allora. (toh, i Toto per esempio, i Chic, gli ABC, Sylvester, i Duran Duran, etc) 

 

dunque, fatta questa premessa la mia domanda é la seguente: tra 10-facciamo 20 anni, sará rivalutata anche il peggio del mainstream attuale? Guetta e Calvin Harris avranno le loro monografie curate profondamente? Sheeran e qualche album anonimo dei Swedish House Mafia saranno pietrificati? Pitbull come Prince? 

 

 

gentilissimo utente,

 

la questione che Lei mette in evidenza andrebbe trattata con una cura davvero speciale. Lei si riferisce al pop splendente e algido allo stesso tempo degli anni Ottanta, quello che tutto sommato entra nel grande calderone del post punk fino alla perdita della sua creatività fai da te.

 

il problema fondamentale è capire perché l'accelerazione nevrastenica del capitalismo ha creato volutamente delle impurità tra modelli assiomatici, perché ha voluto assolutamente defecare invece di produrre oro artistico.

 

domande che considero fondamentali per cercare risposte: entriamo o usciamo dal linguaggio? rimaniamo ancorati ad una ermeneutica di stampo metafisico o attraversiamo per vie dirette il pensiero debole fino a farlo morire (rinascita post cristiana comunque sopra codificata da macchine astratte) e abbracciamo anche il putridume digitale assolutamente composto con il pilota automatico? 

 

fuori dal capitalismo vi è assolutamente la prateria e la pratica ascetica, iniziare a coltivare i prati ed educare i nostri figli a respirare liberamente, imitando il ritmo dell'universo con le anche.

 

saluti


  • 4

„Non si può che confermarsi 'stranieri nella propria lingua'. Il plurilinguismo (crogiuolo di idioletti, arcaismi, neologismi di che trabocca il poema) è il contrario d'una accademia di scuola interpreti. È 'Nomadismo': divagazione, digressione, chiosa, plurivalenza, ecc. Il testo intentato è (deve essere) smentito, travolto dall'atto, cioè de-pensato.“

CARMELO BENE
 

 

 


#3 bELLE ELLEish

    TOPAZIO

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 10792 Messaggi:
  • Location...riverrun

Inviato 20 luglio 2017 - 22:49

Sarà riaperto questo topic?


  • 0

A proposito del Maurizio Costanzo show, a me l'ospitata del Joker al programma del personaggio di De Niro ha ricordato una di Aldo Busi, ma proprio uguale, compreso il balletto con cui si presenta al pubblico. Dubito che Phoenix si sia ispirato a quella, ma in certe parti, quando si mette a checcheggiare, la somiglianza era impressionante.

il primo maggiorenne che vedrò vestito da joker a carnevale, halloween o similia lo prendo per il culo di brutto
minimo un A STRONZOOOO, ANCORA STU JOKER? STRONZOOOO, vieni a casa mia che ho bisogno di una mano a sgomberare la mansarda, STRONZOOOO

There is a duality between thought and language reminiscent of that which I have described between dreaming and play

Man the sum of his climatic experiences Father said. Man the sum of what have you


#4 Kerzhakov91

    Born too late

  • Redattore OndaRock
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 5215 Messaggi:
  • LocationSan Pietroburgo, Russia

Inviato 21 luglio 2017 - 00:13

I Linkin Park, alla luce di quanto appena successo, rischiano di essere rivalutati sul serio - e pure con un certo anticipo. 


  • 1
Firma-Damon-2005.jpg

 

 


#5 xtc

    Gianfranco Marmoro

  • Redattore OndaRock
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 13220 Messaggi:

Inviato 21 luglio 2017 - 11:15

detto sempre valido

hanno fatto della merda cioccolata


  • 0

#6 Cliff

    allievo del peggior Guzzanti heavy metal

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 11468 Messaggi:
  • LocationRoma

Inviato 21 luglio 2017 - 12:19

Sarà mai rivalutata la merda?


Gianni-Morandi_v_cgv2.jpg

Rivalutata da tempi non sospetti
  • 2
Ha detto bene il presidente del coni, che il mondo dei dilettanti...chapeau. On duà parler français monsieur, mettenan nous parlon français, tout suit, ma la question n’est parer, n’est pas, comme ça [Carlo Tavecchio]


Caro Sig.'Cliff' di Roma le confesso che non capito..


non vorrei sembrare pedante


#7 ArchieFisher

    pacato come il vecchio che ho in avatar da 50 anni

  • Moderators
  • 7621 Messaggi:

Inviato 21 luglio 2017 - 16:03

I Linkin Park, alla luce di quanto appena successo, rischiano di essere rivalutati sul serio - e pure con un certo anticipo. 

Io ierisera ho già cominciato a rivalutare il gusto melodico di alcuni ritornelli.

 

Però gli arrangiamenti mi fanno cacare - e lo faranno nei secoli dei secoli amen.

 

 

E comunque c'è roba che non potrà mai essere rivalutata.

Come fai a rivalutare i Nickelback?


  • 1
Life was never better than
in nineteen sixty-three

Ogni vita ha peso e dimenticanza calcolabili

"What kind of music do you usually have here?"
"Oh, we got both kinds. We got Country, and Western."

#8 Mr. Atomic

    Classic Rocker

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 4044 Messaggi:

Inviato 21 luglio 2017 - 19:36

Si-si, sicuramente gruppi tipo i Nickelback resteranno nel anonimato. Ma quello che piú mi interessa é il discorso relativo alla eletronica:

 

Moroder durantte i suoi anni d'oro non credo che sia stato molto apprezzato dalla critica, eppure adesso vien visto con gran rispetto. Ho letto qualche articolo di 20 anni fa che se la pigliava con i Prodigy in quanto "merda che non ha fatto altro di rendere pop ció che non doveva esserlo mai: il rave" eppure oggi hanno la loro pietra anche su OR. Dunque é possibile che nel arco di 10-15 anni saranno rivalutati i vari Guetta, Harris, Tiesto, Avicii, Garrix o ancora peggio: i SHM? 


  • 0

#9 reallytongues

    Pietra MIliare

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 26095 Messaggi:

Inviato 23 luglio 2017 - 11:30

io credo di no

il concetto stesso di album musicale è finito

 il fatto che la musica oggi sia tubo scaricabile, che non necessita di un sopporto, che sia praticamente gratis, che sia dappertutto, fa in modo che tutto sia un grande flusso dove si stemperano le individualità quasi fino a scomparire

non a caso spopolano i featuring, non c'è più una grande differenza tra singoli artisti nei loro generi, ma pure i generi stessi sono interconessi

per me siamo oltre l'epoca del pop

siamo nel global pop


  • 2

Caro sig. Bernardus...

Scontro tra Titanic

"Echheccazzo gdo cresciuto che nin sei altro."<p>

#10 Legolas

    Utente campione d'Italia

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 5758 Messaggi:
  • LocationNapoli

Inviato 23 luglio 2017 - 13:40

io credo di no

il concetto stesso di album musicale è finito

 il fatto che la musica oggi sia tubo scaricabile, che non necessita di un sopporto, che sia praticamente gratis, che sia dappertutto, fa in modo che tutto sia un grande flusso dove si stemperano le individualità quasi fino a scomparire

non a caso spopolano i featuring, non c'è più una grande differenza tra singoli artisti nei loro generi, ma pure i generi stessi sono interconessi

per me siamo oltre l'epoca del pop

siamo nel global pop

 

*

Stavo per scriverlo io.

Oggi l'epoca della musica come prodotto artistico è finita da un pezzo, viene usata solo come un prodotto di consumo, senza alcuna pretesa tecnica o contenutistica.

Il successo del pop latino o del reggaeton, generi che si usano facilmente ad una concezione usa e getta della musica si spiega così, allo stesso modo si spiega la decadenza di generi come rock e hip-hop, il primo non poteva essere concepito fuori dal formato album, il secondo ha sempre fatto dei contenuti, del fatto di "avere qualcosa da dire" un punto di forza.

Le generazioni odierne non hanno più voglia di applicarsi ad ascoltare un album intero e si sono disinteressate alla politica o alle tematiche sociali, cosa che ha deciso per esempio la Brexit.

Ovvio che con queste premesse rock e hip hop siano già diventati\stiano diventando generi di nicchia, gruppi rock capaci di trascinare le masse come quelli dei decenni passati non ci saranno più, è plausibile pensare che i Green Day di American Idiot siano stati gli ultimi.


  • -3

7304001_22181212_7925ae58_1485_434b_aa76


#11 solaris

    Simmetriade.

  • Redattore OndaRock
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 8308 Messaggi:

Inviato 23 luglio 2017 - 15:55

Decadenza dell'hip-hop?

 

Occhio poi che per rivalutare non serve per forza l'album, ma solo nostalgia in un contesto di cambiamento estetico e culturale.


  • 0

#12 bELLE ELLEish

    TOPAZIO

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 10792 Messaggi:
  • Location...riverrun

Inviato 23 luglio 2017 - 17:12

Decadenza dell'hip-hop?
 
Occhio poi che per rivalutare non serve per forza l'album, ma solo nostalgia in un contesto di cambiamento estetico e culturale.


Ma forse neanche nostalgia, anche se credo di aver capito cosa tu intenda. La critica -permettetimi di citare una mia amica e se dei filosofi l'hanno preceduta, scusateci- non è un'entità, è una manifestazione asd
Non so e non me ne importa nemmeno molto in che casi i singoli critici "rivalutino", magari ricontestualizzano, ma sicuramente nel mondo se ne affacciano altri con i loro gusti e nuovi approcci tanto al vecchio quanto al nuovo.
È certo che qualche merda sarà rivalutata e qualche altra solo dimenticata, come accadrà anche al meglio. Sempre ipotizzando un accordo definito su merda e non merda, che non c'è davvero
  • 0

A proposito del Maurizio Costanzo show, a me l'ospitata del Joker al programma del personaggio di De Niro ha ricordato una di Aldo Busi, ma proprio uguale, compreso il balletto con cui si presenta al pubblico. Dubito che Phoenix si sia ispirato a quella, ma in certe parti, quando si mette a checcheggiare, la somiglianza era impressionante.

il primo maggiorenne che vedrò vestito da joker a carnevale, halloween o similia lo prendo per il culo di brutto
minimo un A STRONZOOOO, ANCORA STU JOKER? STRONZOOOO, vieni a casa mia che ho bisogno di una mano a sgomberare la mansarda, STRONZOOOO

There is a duality between thought and language reminiscent of that which I have described between dreaming and play

Man the sum of his climatic experiences Father said. Man the sum of what have you


#13 Trespassive-aggressive

    Strawberry Switchblade

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 17649 Messaggi:

Inviato 23 luglio 2017 - 17:25

Decadenza dell'Hip Hop?
Ma se è il genere musicale più seguito al mondo ormai da anni..
  • 0

#14 bELLE ELLEish

    TOPAZIO

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 10792 Messaggi:
  • Location...riverrun

Inviato 23 luglio 2017 - 17:26

Decadenza dell'Hip Hop?
Ma se è il genere musicale più seguito al mondo ormai da anni..

 

Ma lui parla di contenuti, è quello il problema


  • 0

A proposito del Maurizio Costanzo show, a me l'ospitata del Joker al programma del personaggio di De Niro ha ricordato una di Aldo Busi, ma proprio uguale, compreso il balletto con cui si presenta al pubblico. Dubito che Phoenix si sia ispirato a quella, ma in certe parti, quando si mette a checcheggiare, la somiglianza era impressionante.

il primo maggiorenne che vedrò vestito da joker a carnevale, halloween o similia lo prendo per il culo di brutto
minimo un A STRONZOOOO, ANCORA STU JOKER? STRONZOOOO, vieni a casa mia che ho bisogno di una mano a sgomberare la mansarda, STRONZOOOO

There is a duality between thought and language reminiscent of that which I have described between dreaming and play

Man the sum of his climatic experiences Father said. Man the sum of what have you


#15 solaris

    Simmetriade.

  • Redattore OndaRock
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 8308 Messaggi:

Inviato 23 luglio 2017 - 17:38

Rispondendo alla domanda del topic, secondo me no. Forse qualcosa fra le "eccellenze", ma che in fondo è già stata sdoganata ora (chessò, Beyoncé).

Quello a cui ci si riferisce qui ha lo stesso valore che avevano negli anni 90 i dj tamarri del dj time, cose stra-popolari che vengono ricordate con affetto da chi vi partecipò, ma senza alcun vero sdoganamento. Così come non sono stati sdoganati i Backstreet Boys o altre merde simili – nonostante qualche goffo tentativo nemmeno gli 883 lo sono stati (grazie a Dio).

Poi qualcuno che te la butta lì lo trovi, "dai ma non era brutto anzi", come te lo potrei dire io per Rhytmn of the night che era e rimane palesemente un merdone ma che qualcosa in quella mente acerba riuscì a infiltrarcelo. Ma non credo la critica del futuro tratterà Wiz Khalifa come vengono trattati ora i Duran Duran – sempre che la critica continui ad esistere come concetto.


  • 2

#16 piersa

    Megalo-Man

  • Redattore OndaCinema
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 20498 Messaggi:
  • Location14-16 Fabrizi Nicola e Aldo

Inviato 23 luglio 2017 - 17:44

Sí ma occhio che la critica non è quasi più esercitata (noiosa, pistina ecc), oggi la moda è lo storytelling, il romanzo totalmente emotivo insomma, che, unito a un tempo storico di correttezza+malinconia, altro che gli 883! È in grado di rivalutare qualsiasi cosa.
  • 0

#17 Guest_Michele Murolo_*

  • Guests

Inviato 23 luglio 2017 - 17:47

dico la mia

 


  • 2

#18 Legolas

    Utente campione d'Italia

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 5758 Messaggi:
  • LocationNapoli

Inviato 24 luglio 2017 - 12:27

Decadenza dell'Hip Hop?
Ma se è il genere musicale più seguito al mondo ormai da anni..

 

Si e no.

Diciamo che ho usato un termine improprio, per decadenza non intendo che sia un genere sfigato seguito da quattro gatti, ha comunque un suo mercato a differenza del rock che è in coma irreversibile, intendevo che non ha più l'impatto e la diffusione di 15\20 anni fa.

Molti buttano nel calderone hip hop roba che con l'hip hop non c'entra niente.

Il vero fenomeno commerciale del decennio è il reggaeton (che tra parentesi è un figlio bastardo del hip hop), un genere diverso, il reggaeton a partire da Gasolina di Daddy Yankee ha progressivamente rimpiazzato l'hip hop come musica da ballo.

Pensa ai tormentoni degli ultimi dieci anni, ai pezzi che si sono contesi la cima delle classifiche, saranno equamente divisi tra Pop latino o meno, Reggaeton con una piccola nicchia di cantautori rappresentata da gente come Ed Sheeran e James Blunt, di hip hop ce ne sempre meno.

L'hip hop come fenomeno di massa è in calo già da qualche anno, dove sarebbero questi artisti hip hop che dominano le classifiche e dettano le tendenze come faceva Eminem 15 anni fa?

Drake che molti classificano come artista hip hop si contamina moltissimo con la musica latina per dire.

La tendenza è ormai dettata, il rock morto e sepolto, l'hip hop sopravvissuto ma ridimensionato e sempre più contaminato con reggaeton e pop.

 

Ma non credo la critica del futuro tratterà Wiz Khalifa come vengono trattati ora i Duran Duran – sempre che la critica continui ad esistere come concetto.

 

Per me è palese che la figura del critico musicale come l'abbiamo concepita finora è destinata a sparire, sempre per lo stesso motivo, è inevitabilmente legata al formato Album.

Chi se ne frega di leggere la "recensione" dell'ennesimo singolo di Enrique Iglesias o di Daddy Yankee?

E' musica concepita solo per ballare o per fare da sottofondo in spiaggia, si parte già dal presupposto che nella migliore delle ipotesi durerà 5\6 mesi, ma nessuno si fa il problema perché tanto subito dopo arriva il nuovo singolo.

La critica potrà sopravvivere solo su prodotti di nicchia come il rock, il jazz o l'elettronica.


  • -1

7304001_22181212_7925ae58_1485_434b_aa76


#19 Bernardus

    Roadie

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStelletta
  • 514 Messaggi:

Inviato 24 luglio 2017 - 17:20

Beh, per quanto mi riguarda, c'è roba come gli AC/DC che mi fa venire il voltastomaco e vedere i loro dischi nell'olimpo del rock mi fa davvero specie. E loro m'infastidiscono  molto di più  dei Toto(che di certo non brillano per qualità compositive, diverso discorso per il valore tecnico dei musicisti).

 

La risposta alla tua domanda è un nì. Alcuni dei più affermati verranno rivalutati certamente anche in ottica qualitativa dalla critica. Basti pensare a Rossini per andare in un passato molto remoto, di  gente come Beethoven che lo considerava  il Gigi D'Alessio dei tempi e di come sia ricordato oggi.

 

I Linkin Park verranno enormemente rivalutati,complice la morte plateale del cantante. Non solo è morto ma le modalità e l'età del suo decesso rendono la figura assai più iconica.


  • -1

#20 simon

    Scaruffiano

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 12822 Messaggi:

Inviato 24 luglio 2017 - 22:28

se le platee italiane riusciranno a sopravvivere alla terza guerra mondiale, molto probabilmente riusciranno a leggere con estrema soddisfazione un noto giornalista italiano esperto di musica elettronica per il cervello e per sbattere il deretano a una redenzione del più brutto reame del sub pop degli anni novanta annettendo pateticamente lubriche implicazioni sociologiche ed escatologiche tra mille virgolette al suo pezzo tantrico. 

 

aspetto comunque una ventina di pagine al silicio con tanto di boa marini e sante mignotte tirolesi su questo gruppo degli anni novanta, una ferita ancora aperta, turgori, intercapedini, il battito metaforico dell'arcobaleno di Basilea.

 


  • 1

„Non si può che confermarsi 'stranieri nella propria lingua'. Il plurilinguismo (crogiuolo di idioletti, arcaismi, neologismi di che trabocca il poema) è il contrario d'una accademia di scuola interpreti. È 'Nomadismo': divagazione, digressione, chiosa, plurivalenza, ecc. Il testo intentato è (deve essere) smentito, travolto dall'atto, cioè de-pensato.“

CARMELO BENE
 

 

 


#21 Edgewalker

    The storm is upon us

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 2441 Messaggi:
  • LocationWhere the Iron Crosses Grow

Inviato 01 agosto 2017 - 11:34

Cè una certa probabilità che l'EDM sia effettivamente la disco dei nostri tempi, anche l'ostracismo che di tanto in tanto subisce mi sembra sia lo stesso [forse con modalità un pò più leggere della disco demolition night, e senza il sottotesto razzista], e l'ultimo di Calvin Harris con i suoi timidi consensi di qua e di là potrebbe iniziare un processo di recupero del suo repertorio precedente...quindi tanto vale avvantaggiarsi i compiti asd

 

 

Non ho bisogno di riabilitazioni a posteriori per dire che questo pezzo spacchi: datato 2010 e quindi pioneristico per quanto riguarda l'idea di pre-hook + ritornello strumentale [qui particolarmente epico ma anche malinconico nonostante il tema festaiolo del brano] ma senza gli eccessi di drop che il genere mutuerà dalla dubstep pochi anni dopo, persino Tinie Tempah qui non fa cagare con belle rime ed un flow semplicissimo ed orecchiabilissimo stile Run-DMC di It's Tricky, insomma tanto di chapeau.


  • 0

The core principle of freedom
Is the only notion to obey


#22 reallytongues

    Pietra MIliare

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 26095 Messaggi:

Inviato 30 novembre 2017 - 23:20

credo che la musica diventerà un sibilo

una pastiglia da inserire nel deretano per avere le sensazioni cacofonofomi


  • 1

Caro sig. Bernardus...

Scontro tra Titanic

"Echheccazzo gdo cresciuto che nin sei altro."<p>

#23 Trickster017

    Rocker statale

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 5073 Messaggi:
  • LocationRoma

Inviato 01 dicembre 2017 - 07:21

io credo di no
il concetto stesso di album musicale è finito
 il fatto che la musica oggi sia tubo scaricabile, che non necessita di un sopporto, che sia praticamente gratis, che sia dappertutto, fa in modo che tutto sia un grande flusso dove si stemperano le individualità quasi fino a scomparire
non a caso spopolano i featuring, non c'è più una grande differenza tra singoli artisti nei loro generi, ma pure i generi stessi sono interconessi
per me siamo oltre l'epoca del pop
siamo nel global pop

 
*
Stavo per scriverlo io.
Oggi l'epoca della musica come prodotto artistico è finita da un pezzo, viene usata solo come un prodotto di consumo, senza alcuna pretesa tecnica o contenutistica.
Il successo del pop latino o del reggaeton, generi che si usano facilmente ad una concezione usa e getta della musica si spiega così, allo stesso modo si spiega la decadenza di generi come rock e hip-hop, il primo non poteva essere concepito fuori dal formato album, il secondo ha sempre fatto dei contenuti, del fatto di "avere qualcosa da dire" un punto di forza.
Le generazioni odierne non hanno più voglia di applicarsi ad ascoltare un album intero e si sono disinteressate alla politica o alle tematiche sociali, cosa che ha deciso per esempio la Brexit.
Ovvio che con queste premesse rock e hip hop siano già diventati\stiano diventando generi di nicchia, gruppi rock capaci di trascinare le masse come quelli dei decenni passati non ci saranno più, è plausibile pensare che i Green Day di American Idiot siano stati gli ultimi.

come ha fatto questa perla di saggezza a prendere addirittura 3 meno quando dovrebbe fregiarsi di almeno dieci più?
È accaduto per gioco, vero?!
  • 0

Keine Gegenstaende aus dem Fenster werfen


#24 bELLE ELLEish

    TOPAZIO

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 10792 Messaggi:
  • Location...riverrun

Inviato 01 dicembre 2017 - 08:14

io credo di no
il concetto stesso di album musicale è finito
 il fatto che la musica oggi sia tubo scaricabile, che non necessita di un sopporto, che sia praticamente gratis, che sia dappertutto, fa in modo che tutto sia un grande flusso dove si stemperano le individualità quasi fino a scomparire
non a caso spopolano i featuring, non c'è più una grande differenza tra singoli artisti nei loro generi, ma pure i generi stessi sono interconessi
per me siamo oltre l'epoca del pop
siamo nel global pop

 
*
Stavo per scriverlo io.
Oggi l'epoca della musica come prodotto artistico è finita da un pezzo, viene usata solo come un prodotto di consumo, senza alcuna pretesa tecnica o contenutistica.
Il successo del pop latino o del reggaeton, generi che si usano facilmente ad una concezione usa e getta della musica si spiega così, allo stesso modo si spiega la decadenza di generi come rock e hip-hop, il primo non poteva essere concepito fuori dal formato album, il secondo ha sempre fatto dei contenuti, del fatto di "avere qualcosa da dire" un punto di forza.
Le generazioni odierne non hanno più voglia di applicarsi ad ascoltare un album intero e si sono disinteressate alla politica o alle tematiche sociali, cosa che ha deciso per esempio la Brexit.
Ovvio che con queste premesse rock e hip hop siano già diventati\stiano diventando generi di nicchia, gruppi rock capaci di trascinare le masse come quelli dei decenni passati non ci saranno più, è plausibile pensare che i Green Day di American Idiot siano stati gli ultimi.

come ha fatto questa perla di saggezza a prendere addirittura 3 meno quando dovrebbe fregiarsi di almeno dieci più?
È accaduto per gioco, vero?!

No, ci sono semplicemente le castronerie giuste per beccarsi 3 meno
  • 1

A proposito del Maurizio Costanzo show, a me l'ospitata del Joker al programma del personaggio di De Niro ha ricordato una di Aldo Busi, ma proprio uguale, compreso il balletto con cui si presenta al pubblico. Dubito che Phoenix si sia ispirato a quella, ma in certe parti, quando si mette a checcheggiare, la somiglianza era impressionante.

il primo maggiorenne che vedrò vestito da joker a carnevale, halloween o similia lo prendo per il culo di brutto
minimo un A STRONZOOOO, ANCORA STU JOKER? STRONZOOOO, vieni a casa mia che ho bisogno di una mano a sgomberare la mansarda, STRONZOOOO

There is a duality between thought and language reminiscent of that which I have described between dreaming and play

Man the sum of his climatic experiences Father said. Man the sum of what have you


#25 Mr. Atomic

    Classic Rocker

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 4044 Messaggi:

Inviato 03 dicembre 2017 - 15:59

Io su una rivalutazione del EDM sono abbastanza sicuro, magari nel giro di 10-15 anni. Gente oggi giudicata come mediocre come Skrillex sarà vista come colonna sonora di questi anni, Avicii è un altro che sarà visto con buon occhio. Poi pezzi come questo pure saranno rivalutati

 

 

oppure questa che comunque è pure un bel pezzo

 

 

poi per dire, i Disclosure che sono stati accolti positivamente fin dal principio non è che si allontanano poi moltissimo dal EDM più mainstream di questi ultimi 10 anni. 

 

resta il dubbio sulla scena pop- da heavy rotation di oggi, dove di salvabile c'è veramente ben poco. Ecco, loro potrebbero restare nel status di merda, ovviamente con l'inevitabile effetto nostalgico pero.


  • 0

#26 Legolas

    Utente campione d'Italia

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 5758 Messaggi:
  • LocationNapoli

Inviato 04 dicembre 2017 - 20:55

No, ci sono semplicemente le castronerie giuste per beccarsi 3 meno

 

Castronerie?

Allora dimmi un gruppo rock odierno con un impatto paragonabile ai grandi gruppi del passato.....non ti ci applicare, semplicemente non esiste e questo non avviene per caso.

E un artista hip-hop in grado di sbancare come Eminem ai tempi di 8Mile? Gli artisti di maggior successo fanno reggaeton, un genere diverso (anche se con origini comuni).


  • 1

7304001_22181212_7925ae58_1485_434b_aa76


#27 Mr. Atomic

    Classic Rocker

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 4044 Messaggi:

Inviato 04 dicembre 2017 - 22:27

 

No, ci sono semplicemente le castronerie giuste per beccarsi 3 meno

 

Castronerie?

 

E un artista hip-hop in grado di sbancare come Eminem ai tempi di 8Mile?

 

direi che Lamar ci sta andando vicino. Il rap sicuramente sta vivendo giorni buoni, è il momento d'argento dopo quello d'oro (88-91')


  • 0

#28 reallytongues

    Pietra MIliare

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 26095 Messaggi:

Inviato 04 dicembre 2017 - 22:30

 

 


oppure questa che comunque è pure un bel pezzo

 

 

fighissimo video e bel pezzo

non so cosa sia il genere che dici tu però si effettivamente quel sound li fatto da suoni tecno usati per fare pop è il sound più nuovo oggi


  • 0

Caro sig. Bernardus...

Scontro tra Titanic

"Echheccazzo gdo cresciuto che nin sei altro."<p>

#29 bELLE ELLEish

    TOPAZIO

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 10792 Messaggi:
  • Location...riverrun

Inviato 04 dicembre 2017 - 23:06

No, ci sono semplicemente le castronerie giuste per beccarsi 3 meno

 
Castronerie?
Allora dimmi un gruppo rock odierno con un impatto paragonabile ai grandi gruppi del passato.....non ti ci applicare, semplicemente non esiste e questo non avviene per caso.
E un artista hip-hop in grado di sbancare come Eminem ai tempi di 8Mile? Gli artisti di maggior successo fanno reggaeton, un genere diverso (anche se con origini comuni).

Domani ti spiego le castronerie e poi mi chiedi scusa e voti nella Battle, ok?
  • 0

A proposito del Maurizio Costanzo show, a me l'ospitata del Joker al programma del personaggio di De Niro ha ricordato una di Aldo Busi, ma proprio uguale, compreso il balletto con cui si presenta al pubblico. Dubito che Phoenix si sia ispirato a quella, ma in certe parti, quando si mette a checcheggiare, la somiglianza era impressionante.

il primo maggiorenne che vedrò vestito da joker a carnevale, halloween o similia lo prendo per il culo di brutto
minimo un A STRONZOOOO, ANCORA STU JOKER? STRONZOOOO, vieni a casa mia che ho bisogno di una mano a sgomberare la mansarda, STRONZOOOO

There is a duality between thought and language reminiscent of that which I have described between dreaming and play

Man the sum of his climatic experiences Father said. Man the sum of what have you


#30 bELLE ELLEish

    TOPAZIO

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 10792 Messaggi:
  • Location...riverrun

Inviato 05 dicembre 2017 - 11:11

 

 

 

*

Stavo per scriverlo io.

A)Oggi l'epoca della musica come prodotto artistico è finita da un pezzo, viene usata solo come un prodotto di consumo, senza alcuna pretesa tecnica o contenutistica.

B)Il successo del pop latino o del reggaeton, generi che si usano facilmente ad una concezione usa e getta della musica si spiega così

C)allo stesso modo si spiega la decadenza di generi come rock e hip-hop

C1)il primo non poteva essere concepito fuori dal formato album

C2)il secondo ha sempre fatto dei contenuti, del fatto di "avere qualcosa da dire" un punto di forza.

D)Le generazioni odierne non hanno più voglia di applicarsi ad ascoltare un album intero e si sono disinteressate alla politica o alle tematiche sociali, cosa che ha deciso per esempio la Brexit.

E)Ovvio che con queste premesse rock e hip hop siano già diventati\stiano diventando generi di nicchia, gruppi rock capaci di trascinare le masse come quelli dei decenni passati non ci saranno più

E1)è plausibile pensare che i Green Day di American Idiot siano stati gli ultimi.

 

.

A) La musica è un ambito così vasto della vita che la tua affermazione nel migliore dei casi è ottusa; probabilmente non immagini (né lo so io) quanti gigabyte di musica esistono solo ed esclusivamente come jingle pubblicitari, effetti sonori di contorno, etc, e allo stesso tempo non consideri che l'Arte è spesso e volentieri una stronzata mistificatoria, o almeno un concetto relativo a determinate culture e cerchie sociali, e che la musica non nasce né muore con l'ideale romantico ottocentesco o sessantottino di Artista

 

B) Il successo del pop latino si spiega in maniera un po' più articolata, se si deve, prendendo magari in considerazione il bacino d'utenza iniziale, sempre più grande ed influente, nonché diffuso nello spazio; sia questo sia il raggaeton hanno una storia parallela e non in conflitto con il tuo ideale di Artista rock e non rubano quello spazio quanto a funzione sociale, o per farlo dovranno sviluppare degli aspetti che sarai incoerente nel criticare. La musica per ballare è sempre esistita e sempre esisterà, ogni tanto se ne fa un'epica intellettuale e ogni tanto assume questa tendenza da sé, amen.

 

C)La decadenza del rock non è causata né causa la diffusione dei generi di cui sopra, al massimo è sintomo che gli ambienti e le persone che lo producevano non esistono più o non hanno nulla di nuovo da dire, o non interessano persone a sufficienza, o devono competere con i grandi canonizzati nel passato, la cui mitizzazione è colpa dell'ambiente sociale stesso e la cui persistenza percettiva è dovuta alla disponibilità senza tempo di qualsiasi musica dopo l'upload

C1) Ma valà

C2) Sì, in particolare "qualcosa da dire" che fosse abbastanza condivisibile e accettabile anche dal pubblico fissato con il concetto di "album rock" e non dovesse fare uno sforzo di mediazione culturale o imparare un passo di danza nuovo

 

D) Non è vero che non ci sia voglia di applicarsi nell'ascolto di un album, anche se è vero che i mezzi di ascolto favoriscono forme diverse per creare playlist. Le tematiche cui si interessano i giovani sono una parità dei diritti e dell'accettazione dei costumi etnici e sessuali, in modo ingenuo (come ogni fottuta generazione di giovani da quando esiste l'uomo) ma non meno sincero che in altri momenti storici. La Brexit non c'entra e se vuoi farcela entrare devi fare uno sforzo analitico maggiore, io adesso non me la sentirei proprio di imbarcarmici. Sull'hip hop continui a parlare come se fossero esistiti solo i Public Enemy (o i Beastie Boys?) e non Rapper's Delight, come se Eminem sia stato la fine di tutto e non esistesse (per dire il più banale e già citato) Kendrick Lamar. Ma persino Fedez può smentire il tuo discorso, per dire a che livello stiamo.

 

E) A parte che, data la mia idea della tua idea di rock, MENO MALE che non ci siano 'sti grupponi che auspichi o di cui fai il canto funebre.  Ma comunque è diversa la scala del pubblico, la diversità, la fruizione, chi cazzo se ne frega, veramente, di avere 5 stronzi che piacciano a milioni di persone per cantare in uno stadio una forma banalizzata, piena di rime banali ed onomatopee di un discorso politico? Ci può stare eh, ma non è una necessità o il sintomo di buona salute della società. Trascinare le masse dove? Stai tranquillo che se si vuole organizzare un concertone benefico o altro, ci si riesce.

E1) Mizzega, il canto del cigno


  • 0

A proposito del Maurizio Costanzo show, a me l'ospitata del Joker al programma del personaggio di De Niro ha ricordato una di Aldo Busi, ma proprio uguale, compreso il balletto con cui si presenta al pubblico. Dubito che Phoenix si sia ispirato a quella, ma in certe parti, quando si mette a checcheggiare, la somiglianza era impressionante.

il primo maggiorenne che vedrò vestito da joker a carnevale, halloween o similia lo prendo per il culo di brutto
minimo un A STRONZOOOO, ANCORA STU JOKER? STRONZOOOO, vieni a casa mia che ho bisogno di una mano a sgomberare la mansarda, STRONZOOOO

There is a duality between thought and language reminiscent of that which I have described between dreaming and play

Man the sum of his climatic experiences Father said. Man the sum of what have you


#31 reallytongues

    Pietra MIliare

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 26095 Messaggi:

Inviato 05 dicembre 2017 - 13:33

Elle, scrivevo del global pop

vedi tutto ciò che è global è un calo di umanizzazione (vedi pure i casi Amazon e Ikea)

così nell'arte e nella musica la miscellania non crea colori, perchè se mischi tutti i colori esce qualcosa di indefinto e brutto

ciao e buona fortuna


  • 2

Caro sig. Bernardus...

Scontro tra Titanic

"Echheccazzo gdo cresciuto che nin sei altro."<p>

#32 bELLE ELLEish

    TOPAZIO

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 10792 Messaggi:
  • Location...riverrun

Inviato 05 dicembre 2017 - 14:51

Elle, scrivevo del global pop
vedi tutto ciò che è global è un calo di umanizzazione (vedi pure i casi Amazon e Ikea)
così nell'arte e nella musica la miscellania non crea colori, perchè se mischi tutti i colori esce qualcosa di indefinto e brutto
ciao e buona fortuna


Caro, io rispondevo a Legolas e alle lamentele per i meno a Legolas, sul miscuglio di colori dipende da quanti, quali, con che texture e se si fa addizione o sottrazione (pigmento o luce), tu che sei pittore lo sai.
Un periodo si miscela e un altro si screma, veniamo dalla polvere del culo di Jovanotti e torneremo alla polvere sotto le unghie di Tony Allen
  • 0

A proposito del Maurizio Costanzo show, a me l'ospitata del Joker al programma del personaggio di De Niro ha ricordato una di Aldo Busi, ma proprio uguale, compreso il balletto con cui si presenta al pubblico. Dubito che Phoenix si sia ispirato a quella, ma in certe parti, quando si mette a checcheggiare, la somiglianza era impressionante.

il primo maggiorenne che vedrò vestito da joker a carnevale, halloween o similia lo prendo per il culo di brutto
minimo un A STRONZOOOO, ANCORA STU JOKER? STRONZOOOO, vieni a casa mia che ho bisogno di una mano a sgomberare la mansarda, STRONZOOOO

There is a duality between thought and language reminiscent of that which I have described between dreaming and play

Man the sum of his climatic experiences Father said. Man the sum of what have you


#33 Frank Pisciobbomba

    utente blasonato

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStelletta
  • 842 Messaggi:

Inviato 06 dicembre 2017 - 14:25

così nell'arte e nella musica la miscellania non crea colori, perchè se mischi tutti i colori esce qualcosa di indefinto e brutto

 

bellissima sta frase, quasi quasi la metto in firma. posso?


  • 0

Mi chiamo Ash, reparto ferramenta


#34 Mr. Atomic

    Classic Rocker

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 4044 Messaggi:

Inviato 09 luglio 2018 - 01:04

Invece riguardo il rock (finto? finto) più mainstream di oggi, tipo gli Imagine Dragons e tutta quella ondata alt da MTV Rocks potrebbe essere rivalutata tra 20 anni? oggi è considerata merda assoluta, giustamente, assieme ad altri gruppi parecchio famosi ovunque ma totalmente ignorati da queste parti, es: Skillet, Hollywood Undead, Asking Alexandria, Bullet for my Valentine, Bring me the Horizon ecc... cioè tutto l'aggregato generale di festival popolarissimi come il Novarock, dove quest'anno per poco non ci andavo per accompagnare una stupenda sedicenne alta 1,45. Ecco, ma possibile che nel giro di due decenni saranno rivisti?

 

per dire, non credo che negli anni 80' i Def Leppard erano visti benissimo, anzi, immagino una critica per lo più volta ad ignorarli o etichettarli negativamente. Invece oggi sicuramente un po' si sono rivalutati, pure il hair metal in generale non è più visto malamente, ma con rispetto. Ma anche il tanto odiato/ignorato AOR sta iniziando ad essere rivalutato, ed infatti non mi sorprenderei se tra qualche anno si andrà a militarizzare qualche album tipo Hysteria, o qualche album dei Toto, Journey o degli Europe addirittura. 


  • 0

#35 ArchieFisher

    pacato come il vecchio che ho in avatar da 50 anni

  • Moderators
  • 7621 Messaggi:

Inviato 09 luglio 2018 - 08:25

Invece riguardo il rock (finto? finto) più mainstream di oggi, tipo gli Imagine Dragons e tutta quella ondata alt da MTV Rocks potrebbe essere rivalutata tra 20 anni? oggi è considerata merda assoluta, giustamente, assieme ad altri gruppi parecchio famosi ovunque ma totalmente ignorati da queste parti, es: Skillet, Hollywood Undead, Asking Alexandria, Bullet for my Valentine, Bring me the Horizon ecc...

 

Ma anche il tanto odiato/ignorato AOR sta iniziando ad essere rivalutato, ed infatti non mi sorprenderei se tra qualche anno si andrà a militarizzare qualche album tipo Hysteria, o qualche album dei Toto, Journey o degli Europe addirittura. 

 

Io non credo.

Gli esempi hair e AOR da te citati sono di gruppi il cui sdoganamento retrospettivo ha portato a considerarli al più "onesti ma inutili", o che "ogni tanto hanno fatto anche cose buone" (come il nostro Dvce).

 

Per i gruppi nu-grunge e nu-metal di inizio 2000, lo sdoganamento è stato anche meno generoso.

 

Con l'ondata alt rock di MTV, temo lo sarà ancora meno, forte anche del minore impatto mediatico, che li farà dimenticare molto più rapidamente dei Linkin Park (o dei Def Leppard - che poi non lo dimentichiamo, passeranno alla storia come quelli che avevano il batterista con un braccio solo).


  • 0
Life was never better than
in nineteen sixty-three

Ogni vita ha peso e dimenticanza calcolabili

"What kind of music do you usually have here?"
"Oh, we got both kinds. We got Country, and Western."

#36 Marillico

    Groupie

  • Members
  • StellettaStellettaStelletta
  • 434 Messaggi:
  • LocationTurin

Inviato 09 luglio 2018 - 23:40

Personalmente ritengo che lo sdoganamento non avverrà ne per i gruppi hair ne per quelli AOR. I primi erano dediti ad un pop-rock ottenuto prendendo gli elementi più immediati (e più faciloni) di glam, hard e rock'n'roll (basti pensare ad un gruppo come i Cinderella che sembravano i nipotini degli Ac/Dc) ma avevano un loro contesto enorme nel colorato e torbido mondo della musica da classifica e da heavy rotation su MTV. Insomma erano contestuali come abbigliamento e make up tanto quanto musicalmente ed infatti sono scomparsi appena arrivata la prima camicetta di flanella.
L'AOR invece, nascendo dall'unione tra il rock cmmerciale da radio con l'hard rock ed il prog nella sua manifestazione più semplice, prima era chiamato pomp-rock. Non sarà mai rivalutato perché non è mai stato svalutato avendo un suo seguito fedelissimo e ostinatissimo. È come il country ed infatti è nato e cresciuto negli USA, dove riempie i palazzetti.
  • 0

#37 bosforo

    ¬`¬`

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 19668 Messaggi:

Inviato 10 luglio 2018 - 07:19

Siete voi che siete rimasti all'era delle tribù. Ora il cuneo tra critica e pubblico è strettissimo, non sarà necessario rivalutare nulla perché tutto è in un certo senso valutato bene. Merda sciolta come Cardi B viene acclamata da Pitchfork, che anche solo una dozzina di anni fa postava stroncature con voti bassissimi e recensioni ironiche. Beyoncé e Taylor Swift vengono considerate prodotti culturali rilevanti dal tipo di critica che negli anni 80 avrebbe affilato le lame per i Culture Club e i Motley Crue. Ha senso parlare di rivalutazione?
  • 7

#38 Marillico

    Groupie

  • Members
  • StellettaStellettaStelletta
  • 434 Messaggi:
  • LocationTurin

Inviato 10 luglio 2018 - 07:45

Messa così direi di no😊
  • 1

#39 Twin アメ

    pendolare pre post attilio lombardo

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 11077 Messaggi:
  • Location1991

Inviato 10 luglio 2018 - 07:52

Ora il cuneo tra critica e pubblico è strettissimo

 

Laggente è arrivata al potere pure lì.


  • 0

“Era un animale difficile da decifrare, il gigante di Makarska, con quella faccia da serial killer e i piedi in grado di inventare un calcio troppo tecnico per essere stato partorito da un corpo così arrogante." (Marco Gaetani  - UU)

 


#40 Marillico

    Groupie

  • Members
  • StellettaStellettaStelletta
  • 434 Messaggi:
  • LocationTurin

Inviato 10 luglio 2018 - 08:37

Infatti sono prodotti reazionari. Persino i gruppi Hair e glam metal come, ad esempio, i motley crue o i Poison, nel loro edonismo e nella celebrazione del nulla fatto di party e sesso sfrenato, partivano dall'attitudine e dall'approccio dell'individuo, erano inni volti a celebrare il culto edonista ma di una "way of life". I dominatori attuali delle charts quali beyonce o cardi B., o ancora l' R'n'b attuale celebra i soldi ed il lusso in maniera molto peggiore e più alienante, con video nei quali sei inondato di brand e spot per niente occulti alle marche. Il sogno non del lusso sfrenato come veicolo per rivendicare un modo di essere, ma il lusso come oggetto o più oggetti come unico modo di essere credibili.
  • 1

#41 Moreno Saporito

    burzumaniaco

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 84791 Messaggi:

Inviato 10 luglio 2018 - 08:41

Siete voi che siete rimasti all'era delle tribù. Ora il cuneo tra critica e pubblico è strettissimo, non sarà necessario rivalutare nulla perché tutto è in un certo senso valutato bene. Merda sciolta come Cardi B viene acclamata da Pitchfork, che anche solo una dozzina di anni fa postava stroncature con voti bassissimi e recensioni ironiche. Beyoncé e Taylor Swift vengono considerate prodotti culturali rilevanti dal tipo di critica che negli anni 80 avrebbe affilato le lame per i Culture Club e i Motley Crue. Ha senso parlare di rivalutazione?

 

bosf io concordo pure ma si arriva a questo dopo la standardizzazione dell'indie, la normalizzazione della musica alternativa, che sono processi 90 e del decennio successivo; se il pubblico alternativo diventa, come è accaduto nei 90, ordinato e allineato, per forza questo è il passo successivo a livello di critica

 

io continuo a dire che la forma migliore di critica era quella di riviste abbastanza generaliste degli 80 (e 70) dove venivano trattati i Culture Club assieme a Zappa, ovviamente da persone diverse, e senza sdoganate forzate (come oggi nei casi che dici), proprio con un approccio sereno e descrittivo

 

non solo chiedersi della rivalutazione ma anche capire le scelte del pubblico che ha preso l'approccio meccanico/uniformato anche nel trattare le robe più underground (processo iniziato nei 90)


  • 0

 


#42 solaris

    Simmetriade.

  • Redattore OndaRock
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 8308 Messaggi:

Inviato 10 luglio 2018 - 08:49

Si sta parlando fra dinosauri di uno spicchio ridicolo del panorama musicale, va sempre ricordato, fenomeni che qui dentro arrivano alla top3 del decennio à la Horrors hanno molti meno ascolti del piccolo fenomeno italiano del momento; l'opinione della "critica" non ha più nessun valore, né per chi la segue né per la stragrande maggioranza che nemmeno è conoscenza della sua esistenza.


  • 0

#43 Moreno Saporito

    burzumaniaco

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 84791 Messaggi:

Inviato 10 luglio 2018 - 08:50

 

Siete voi che siete rimasti all'era delle tribù. Ora il cuneo tra critica e pubblico è strettissimo, non sarà necessario rivalutare nulla perché tutto è in un certo senso valutato bene. Merda sciolta come Cardi B viene acclamata da Pitchfork, che anche solo una dozzina di anni fa postava stroncature con voti bassissimi e recensioni ironiche. Beyoncé e Taylor Swift vengono considerate prodotti culturali rilevanti dal tipo di critica che negli anni 80 avrebbe affilato le lame per i Culture Club e i Motley Crue. Ha senso parlare di rivalutazione?

 

bosf io concordo pure ma si arriva a questo dopo la standardizzazione dell'indie, la normalizzazione della musica alternativa, che sono processi 90 e del decennio successivo; se il pubblico alternativo diventa, come è accaduto nei 90, ordinato e allineato, per forza questo è il passo successivo a livello di critica

 

io continuo a dire che la forma migliore di critica era quella di riviste abbastanza generaliste degli 80 (e 70) dove venivano trattati i Culture Club assieme a Zappa, ovviamente da persone diverse, e senza sdoganate forzate (come oggi nei casi che dici), proprio con un approccio sereno e descrittivo

 

non solo chiedersi della rivalutazione ma anche capire le scelte del pubblico che ha preso l'approccio meccanico/uniformato anche nel trattare le robe più underground (processo iniziato nei 90)

 

 

e comunque secondo me OR non fa male da questo punto di vista, anzi, rispetto a robe che leggo in giro è abbastanza serena, non mi pare forzi le critiche, riesce a trattare con semplicità argomenti diversi


  • 0

 


#44 Moreno Saporito

    burzumaniaco

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 84791 Messaggi:

Inviato 10 luglio 2018 - 08:54

Si sta parlando fra dinosauri di uno spicchio ridicolo del panorama musicale, va sempre ricordato, fenomeni che qui dentro arrivano alla top3 del decennio à la Horrors hanno molti meno ascolti del piccolo fenomeno italiano del momento; l'opinione della "critica" non ha più nessun valore, né per chi la segue né per la stragrande maggioranza che nemmeno è conoscenza della sua esistenza.

 

solaR la critica è formata da ragazzi più o meno adulti che (esempio) scrivono sul forum/sitoDiOR e poi magari arrivano su blowUP o su Rumore (per le riviste/siti stranieri stesso procedimento); è sempre stato così ma prima del web sembrava ancora esistere una barriera di separazione, ora è abbastanza evidente il confine molto esiguo per cui è normale che non si dia un valore (sarebbe stato normale anche 30/40/50 anni fa)


  • 1

 


#45 Moreno Saporito

    burzumaniaco

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 84791 Messaggi:

Inviato 10 luglio 2018 - 09:00

Vuvu ha scritto il libro sulla Dubstep con la prefazione di Bebo

 

Dubstep-cover.jpg

 

Dubstep. Burial e altre alchimie sonore
Autore: Giuliano Delli Paoli

 

sono 2 utenti normalissimi del forum, e sono la critica (per capirci) --- prima pure era uguale ma la non esistenza di un mezzo di comunicazione così diffuso impediva di capire bene questo concetto

 

Claudio pure ha scritto il libro sui REM, è la critica, anzi lui lo è ancora di più visto che tiene in piedi questo sito che insomma in Italia è abbastanza famoso


  • 0

 


#46 Piper

    Life is too short For iTunes

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 8975 Messaggi:
  • LocationParadise Garage

Inviato 10 luglio 2018 - 09:19

concordo in buona parte con bosforo, aggiungendo che l'elemento principale è il ricambio generazionale fra le penne della critica.

nel momento in cui la critica rock-oriented, basata molto sulla storiografia quindi sul chi è arrivato prima e chi dopo, ha lasciato mano mano il passo alle nuove generazioni diventa naturale andare a "rivalutare" o valutare già oggi in maniera diversa cose che 20 anni prima erano schifate e trattate come roba per stronzi.

 

basterebbe vedere il cambio totale nel modo di valutare il mondo della musica dance in generale, che è passata da musica stupida per tamarri a musica sempre per tamarri ma figa e interessante, con tutto gli annessi tra cui la sacrosanta rivalutazione della disco-music dei 70 e ridare dignità a movimenti come l'italo-disco


  • 1
<< Poi ce la prestiamo... Insomma la patonza deve girare>>

Aurelio De Laurentiis ha lasciato la sede dove si stanno svolgendo i sorteggi dei calendari fermando uno sconosciuto che passava su un motorino dicendogli: "Portami via da questo posto". Ed è andato via come passeggero del motorino di uno sconosciuto

 
 Song 'e Ondarock - web Radio|

#47 Moreno Saporito

    burzumaniaco

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 84791 Messaggi:

Inviato 10 luglio 2018 - 09:27

 

 

basterebbe vedere il cambio totale nel modo di valutare il mondo della musica dance in generale, che è passata da musica stupida per tamarri a musica sempre per tamarri ma figa e interessante, con tutto gli annessi tra cui la sacrosanta rivalutazione della disco-music dei 70 e ridare dignità a movimenti come l'italo-disco

 

sì ma anche questo è un punto di vista tipicamente inizio 90, prima non era vista così; l'italodisco poi, nei suoi autori cult, ha sempre avuto una forte dignità, ora si fa proprio confusione tra artisti validi e artisti non validi perché il ripescaggio ignorante e generalista non consente di distinguere


  • 0

 


#48 Marillico

    Groupie

  • Members
  • StellettaStellettaStelletta
  • 434 Messaggi:
  • LocationTurin

Inviato 10 luglio 2018 - 09:58

Tutto questo è iniziato nella prima metà del decennio scorso, dove anche in musica é passato il concetto che il critico/persona che ha studiato/si è fatto una cultura, è palloso/fastidioso perché sciorina la propria cultura apposta per farti sentire stupido/non serve a nulla perché meglio uno ignorante ma concreto e che dice le cose "vere".
  • 0

#49 slothrop

    Enciclopedista

  • Redattore OndaRock
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 7408 Messaggi:

Inviato 10 luglio 2018 - 10:36

 

Si sta parlando fra dinosauri di uno spicchio ridicolo del panorama musicale, va sempre ricordato, fenomeni che qui dentro arrivano alla top3 del decennio à la Horrors hanno molti meno ascolti del piccolo fenomeno italiano del momento; l'opinione della "critica" non ha più nessun valore, né per chi la segue né per la stragrande maggioranza che nemmeno è conoscenza della sua esistenza.

 

solaR la critica è formata da ragazzi più o meno adulti che (esempio) scrivono sul forum/sitoDiOR e poi magari arrivano su blowUP o su Rumore (per le riviste/siti stranieri stesso procedimento); è sempre stato così ma prima del web sembrava ancora esistere una barriera di separazione, ora è abbastanza evidente il confine molto esiguo per cui è normale che non si dia un valore (sarebbe stato normale anche 30/40/50 anni fa)

 

 

 

Non dipende solo da quello che dice Lassie, dipende proprio da cosa ci si aspetta dal critico.

Il cambio generazionale della critica - che è il vero nodo della discussione perchè chi "rivaluta" è la critica, altrimenti vale tutto e il topic è totalmente velleitario - non ha solo portato a "nuovi valori condivisi" come quelli a cui fa riferimento Piper (che son verissimi, eh!), ma ha proprio cambiato la prospettiva in risposta alle mutate esigenze di quella piccola parte del pubblico della musica che sente la necessità di una qualche critica.

Le riviste e i siti modellati sull'approccio storiografico e para-musicologico delle riviste le leggono ormai gli over 40 o al massimo alcuni over 30.

Solo che la critica non è intesa minimamente come consiglio per gli acquisti e solo in qualche caso è un consiglio per gli ascolti (il che bypassa quelle musiche che continuano a non essere visibili in rete, esiste insomma un'altra metà della luna completamente invisibile); alla critica è richiesta un'analisi dell'opera d'arte o dell'artista in relazione all'attualità. Ed è qui che si avvera la profezia di quel tale che diceva che le riviste di musica sono riviste di moda. Credo che all'epoca il bersagio fosse con una certa esattezza Rolling Stone, rivista che - correggetemi se sbaglio - nel corso degli anni '90 e degli anni '00 non esercitava grande influenza sul resto del correntone del giornalismo musicale, mentre da un po' di anni è tornata ad essere un riferimento (e in Italia, probabilmente, lo è diventato per la prima volta; peraltro le recenti piazzate politiche fanno intendere un desiderio di rimpiazzare in toto la politica editoriale dell'appena defunto Mucchio, che più anni fa che nell'ultima gestione la buttava sull'appartenenza ideologica).

 

Oggi siamo tutti più sgamati. Non siamo né al bar Sport dove nessuno capisce nulla e nemmeno nel negozio di dischi degli snob, dove tutto ciò che odora di commerciale viene bandito. Oggi viviamo all'interno di un master di comunicazione, semiologia e giornalismo. Analizziamo strategie mediatiche, iconografia del videoclip, brand, fluttuazioni del mercato e cambi d'algoritmo dei servizi di streaming.

La musica che in genere piace alla critica oggi parla di questo in maniera diretta; quella mainstream - che ovviamente cerca di irretire il grande pubblico - non va così per il sottile ma in realtà gioca la medesima partita con grandi mezzi - consulenti d'immagine, registi, produttori, amici nelle radio - e irretisce sistematicamente anche la critica che DEVE occuparse perchè questa musica RACCONTA IL MONDO.

 

C'è qualcosa di sbagliato in questo approccio critico?

No, anzi è per molti versi più difficile di quello passato - il che però, mi si permetta, comporta la produzioni di fiumi di inchiostro virtuale inutile, velleitario e dannoso, ma fiumi, eh! -, solo che l'imperversare di questo genere di critica che si occupa in modo ampio e sistematico del mainstream - perchè fa clic, stringi stringi il motivo è quello - rischia di marginalizzare in modo estremo tutte le altre musiche che già marginali nascono e sempre meno persone e siti seguono.

E' un sistema che alimenta sé stesso, e che è molto facile ricollegare alle più cupe teorie di distorsione derivata dal capitalismo estremo.


  • 1

#50 Moreno Saporito

    burzumaniaco

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 84791 Messaggi:

Inviato 10 luglio 2018 - 10:41

slot però dai, leggendoti qua io posso smitizzarti, negli anni 80/90 non avrei potuto, Savini sarebbe stato "il giornalista di BlowUP"

 

ok vero anche che magari conoscevo nel negozio di dischi Carlo Bordone (si chiamava così?) o un altro ma comunque, anche nel negozio di dischi, c'era come una mitizzazione di alcuni giornalisti che frequentavano; "ha suggerito quel disco", insomma sembrava il parere di un tecnico e non dell'ascoltatore/appassionato comune, addirittura pure i commessi malati di musica sembravano un "di più", quasi da ragazzo mi sentivo un privilegiato a conoscerli di persona (e erano dei mezzi fattoni assunti da Supporti Fonografici)


  • 0

 





0 utente(i) stanno leggendo questa discussione

0 utenti, 0 ospiti, 0 utenti anonimi