Holy McGrail è uno dei (tanti) fulminati di cui negli ultimi anni si è circondato Julian Cope. � amichetto pure di Doggen e di Stephen O'Malley. Come questi, ama il drone-metal e la psichedelia neanderthaliana, ma anziché veicolare le proprie pulsioni artistiche attraverso la chitarra, McGrail si adopera alle tastiere e ai sintetizzatori.
Nel 2004, Holy McGrail ha dato alle stampe (su etichetta Head Heritage) un vero e proprio meteorite sonoro che risponde al nome di "Collecting Earthquakes". Tre tracce per settanta minuti, dense di tribalismi, chitarre pesanti e soprattutto una pioggia di onde quadre e bordoni di sintetizzatore distorto. Al di là di questo non è facile parlarne, sembra un lavoro figlio dei Sunn O))) per quanto riguarda l'umore inquieto e cupo, e di Klaus Schulze o di certi Tangerine Dream quanto alle atmosfere cosmico-allucinate.
Sono ai primi ascolti e mi ha folgorato, vi invito a goderne tutti.
Altre info (McGrail ha realizzato altri album, rimixando i Sunn o plagiando Raw Power degli Stooges) qui.
Holy McGrail - Collecting Earthquakes [Head Heritage, 2004]
Started by
Plozzer
, Feb 19 2007 10:08 AM
2 replies to this topic
#1
Posted 19 February 2007 - 10:08 AM
Whatever you do, don't
#2
Posted 19 February 2007 - 12:37 PM
Non conosco, proverò. Grazie
#3
Posted 21 February 2007 - 08:38 AM
Intanto grazie della dritta
L'album in effetti è parecchio interessante, soprattutto la prima traccia, più movimentata delle altre.
A renderlo diverso dalla massa è proprio la maggior vicinanza a territori cosmici che alle cupezze dei Sunn O))).
L'album in effetti è parecchio interessante, soprattutto la prima traccia, più movimentata delle altre.
A renderlo diverso dalla massa è proprio la maggior vicinanza a territori cosmici che alle cupezze dei Sunn O))).
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