et voilà, la puntata di Blah Blah Blah dedicata a questo disco, con gli interventi di Claudio Lancia che ha scritto la recensione per OndaRock, e di Piergiorgio Pardo che l'ha scritta per Blow Up. Podcast qui: L'amore e la violenza - Gli scheletri nell'armadio dei Baustelle
Baustelle - L'amore E La Violenza (Warner, 2017)
#151
Inviato 22 gennaio 2017 - 00:42
#152
Inviato 22 gennaio 2017 - 11:37
Concordo sul concetto di "metapop" associato al disco a sottolineare la capacità che i Baustelle hanno avuto di creare un connubio tra l’indie ed il mainstream che nessuno era mai riuscito a proporre con questa efficacia nella scena nostrana attuale.
Concordo anche con quanto detto da Lancia in collegamento relativamente al "citazionismo" di Bianconi: tendiamo senza motivo alcuno ad essere molto più “permissivi” nei confronti delle band estere quando attingono a piene mani dal passato, lo siamo meno nei confronti dei Baustelle nel momento in cui fanno la medesima cosa attingendo peraltro al meglio che la nostra musica abbia mai prodotto (De Andrè, Battiato).
I rimandi sono molteplici (Sandokan l’avevamo beccato tutti, credo), tutto l’entourage Battiatesco dei primi anni ’80 (Giuni Russo, Alice, Farida), Viola Valentino, maldestramente richiamata dal buon Succo e persino i Goblin.
Il risultato è un disco che suona chiaramente vintage, i testi talvolta maldestri, ma le melodie sono cantabili e appiccicose, pur non risultando mai banali. Orchestrazioni finalmente ben dosate (non come in Fantasma), utilizzo massiccio dei synth ma anche di strumentazioni datate e fuori moda ne fanno un disco "sfacciatamente pop" come lo ha definito lo stesso Bianconi a mio parere nel senso migliore del termine.
Non mi trovo d'accordo quando cercate di collocare il disco come una sorta di punto d'arrivo, pietra miliare per la musica Italiana attuale e futura, quale furono "Uomo di Pezza", "Burattino senza Fili", "La Voce del Padrone" per il semplice motivo che la trovo un'operazione oziosa e impossibile da codificare allo stato attuale delle cose: solo il futuro potrà dirci se sarà stato così; di certo non vi è mancato il coraggio a fare un'affermazione di questo tipo.
#153
Inviato 25 gennaio 2017 - 11:56
Concordo anche con quanto detto da Lancia in collegamento relativamente al "citazionismo" di Bianconi: tendiamo senza motivo alcuno ad essere molto più “permissivi” nei confronti delle band estere quando attingono a piene mani dal passato, lo siamo meno nei confronti dei Baustelle nel momento in cui fanno la medesima cosa attingendo peraltro al meglio che la nostra musica abbia mai prodotto (De Andrè, Battiato).
Un esempio di questi giorni.
Ho degli amici che impazziscono per i Rival Sons.
Bravissimi, per carità, voce pazzesca, riff di quelli ben fatti, ma che chiaramente puntano a rifare i Led Zeppelin.
Ebbene, quegli stessi amici detestano i Baustelle, o meglio, non capiscono perché debbano necessariamente IMITARE De André o Battiato o il synth pop degli anni 80.
E' chiaro che qualcosa non torna.
Nel mondo anglosassone IMITARE certi modelli del passato fa spesso figo (chi oserebbe attaccare i Black Mountain perché rifanno lo psych-rock degli anni 60-70?) e non di rado è visto persino come un pregio; qui da noi invece diventa motivo di crocifissione.
Non so voi cosa ne pensate...
#155
Inviato 25 gennaio 2017 - 18:19
Concordo anche con quanto detto da Lancia in collegamento relativamente al "citazionismo" di Bianconi: tendiamo senza motivo alcuno ad essere molto più “permissivi” nei confronti delle band estere quando attingono a piene mani dal passato, lo siamo meno nei confronti dei Baustelle nel momento in cui fanno la medesima cosa attingendo peraltro al meglio che la nostra musica abbia mai prodotto (De Andrè, Battiato).
Un esempio di questi giorni.
Ho degli amici che impazziscono per i Rival Sons.
Bravissimi, per carità, voce pazzesca, riff di quelli ben fatti, ma che chiaramente puntano a rifare i Led Zeppelin.
Ebbene, quegli stessi amici detestano i Baustelle, o meglio, non capiscono perché debbano necessariamente IMITARE De André o Battiato o il synth pop degli anni 80.
E' chiaro che qualcosa non torna.
Nel mondo anglosassone IMITARE certi modelli del passato fa spesso figo (chi oserebbe attaccare i Black Mountain perché rifanno lo psych-rock degli anni 60-70?) e non di rado è visto persino come un pregio; qui da noi invece diventa motivo di crocifissione.
Non so voi cosa ne pensate...
In questo caso perché il rock è sempre il rock, mica gli puoi dire niente, è sempre un giusto, non è un genere minore.
Tipo al grunge non ha mai rotto il cazzo nessuno per la sua derivatività, ma sul post punk revival se ne sono dette di ogni.
#156
Inviato 31 gennaio 2017 - 09:17
Dunque, premetto due cose:
- i Baustelle non li avevo mai ascoltati finora a parte qualche singolo in radio che mai mi aveva spinto ad approfondire, anzi, non li ho mai trovati particolarmente incisivi/interessanti per i miei gusti;
- dei testi al sottoscritto frega un cazzo da sempre, quindi li ho sempre esclusi tout court dalle mie valutazioni musicali;
mi è capitato di sentire più volte il singolo in radio ed avendomi immediatamente conquistato mi sono convinto ad ascoltare l’intero album e, sorprendentemente, trovo che sia un gran bel disco, costruito, suonato e cantato in maniera impeccabile con alcune grandissimi canzoni: Il vangelo di Giovanni, Amanda Lear, La musica sinfonica e L'era dell'acquario.
In particolare quest'ultima non riuscivo a capire a quale canzone rimandasse nella mia testa e poi l'illuminazione: This Is Not dei Blonde Redhead, sono pazzo?
From Their Minds To Yours
Domanda: È vero che in una delle vostre prime performances ingoiaste dei microfoni?
Ilpo: Sì, quando io e Mika ci chiamavamo "Sine", dopo gli Ultra 3. Uno di noi ingoiò i microfoni e l'altro suonò il suo corpo battendogli il torso.
warning: there is nothing wrong. all distorsions are fully intentional.
#157
Inviato 31 gennaio 2017 - 09:41
lassi, ieri ai Flaming Lips c'era il Francesco nazionale. Aveva i capelli zozzi ed era vestito da barbùn :3
I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.
(Samuel Beckett, “Malone Dies”)
#158
Inviato 31 gennaio 2017 - 13:39
LassY senti questo capo (ogni riferimento a utenti del forum è puramente casuale e voluto)
A parte il confronto impietoso tra l'interpretazione vocale dell'originale e quella di Bianconi: hey, è il secondo brano dei Baustelle che scopro che mi piace! (il primo è Baudelaire).
Statisticamente parlando, non lo so.
#159
Inviato 31 gennaio 2017 - 14:20
Satana è all'inferno per te
Ed è più moderno di te
Avremo divani fondi come tombe
Stando a quanto dice Baudelaire
Enormi.
I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.
(Samuel Beckett, “Malone Dies”)
#160
Inviato 31 gennaio 2017 - 14:27
lassi, ieri ai Flaming Lips c'era il Francesco nazionale. Aveva i capelli zozzi ed era vestito da barbùn :3
magari poverino ha i capelli grassi cmq è giusto che non li lavi, ormai io lo vedo così, assieme agli abiti grigiovintage o i "rigatoni" da sicario della Ligera milanese anni '70
sonicam, così al volo, non ho presente quel pezzo (dopo sento) ma in generale hanno anche quello come riferimento, i Blonde Redhead della 2° fase, quella più decadente/melodica/cantautoriale; i recensori delle riviste secondo me non lo individuano perché magari non conoscono la band della piccola Kazu***, di solito i Baustelle sono trattati da giornalisti "pop/rock ordinario", spesso specializzati nell'indie italiano (ecco spiegati molti malintesi sul gruppo)
***
#161
Inviato 31 gennaio 2017 - 14:52
Bene, grazie per l'appoggio Lassi e visto che hai tirato in ballo la piccola e deliziosa Kazu dico che la tipa dei Baustelle fa sanguissimo.
P.s. This Is Not è tratta da Melody of Certain Damaged Lemons, l'album dei BR effettivamente più influenzato dal cantautorato italiano.
From Their Minds To Yours
Domanda: È vero che in una delle vostre prime performances ingoiaste dei microfoni?
Ilpo: Sì, quando io e Mika ci chiamavamo "Sine", dopo gli Ultra 3. Uno di noi ingoiò i microfoni e l'altro suonò il suo corpo battendogli il torso.
warning: there is nothing wrong. all distorsions are fully intentional.
#162
Inviato 31 gennaio 2017 - 19:41
la tipa dei Baustelle fa sanguissimo.
vero. bella imbronciata.
sembra un po' la Golino.
(a proposito, Lassi, senti questa https://www.youtube....h?v=6jO7MsOykJQmagari non la conosci, visto che non è in nessun album)
When the seagulls follow the trawler, it is because they think that sardines will be thrown into the sea
#163
Inviato 01 febbraio 2017 - 11:29
vero. bella imbronciata.la tipa dei Baustelle fa sanguissimo.
sembra un po' la Golino.
(a proposito, Lassi, senti questa https://www.youtube....h?v=6jO7MsOykJQmagari non la conosci, visto che non è in nessun album)
non male il pezzo, tanto dramma nel solito schema follonichiano (il mio riferimento anche se ho visto che c'erano dei precedenti) variato per l'occasione
in effetti Rachy sembra la versione "faccia di merda" della Golino
Melody of Certain Damaged Lemons, l'album dei BR effettivamente più influenzato dal cantautorato italiano.
già in In an Expression of the Inexpressible, forse il mio preferito, c'era una conversione, i primi segnali netti di allontanamento dalla nowave e di amore verso un immaginario più vintagepop, comprensivo del cantautorato italiano come della musica per il cinema; non tutta la discografia dei Blonde R. è al livello di capo ma la loro interpretazione raffinata e elegante del vangelo dei Sonic Youth è originale, peccato non abbia avuto seguaci
https://www.youtube....h?v=PQEiWxJIFkE
#164
Inviato 01 febbraio 2017 - 11:46
cmq più che imbronciata a me sembra proprio cattiva, secondo me il marito non se la passa bene, deve essere una che fa tante domande e non è mai contenta delle risposte, e poi lo chiama al telefono spesso, arrabbiata, facendogli pesare i ritardi a cena; dovessi scegliere, tra i 2, sposerei Bianconi nonostante i capelli unti
c'è di buono che forse non è sinistrella
guardate invece la piccola Kazu che viso sereno
#166
Inviato 03 febbraio 2017 - 08:48
Rachele l'ho conosciuta a fine 2015 a Firenze e l'ho trovata molto sorridente e simpatica, a questo punto credo che quell'aria imbronciata faccia parte del personaggio
#167
Inviato 03 febbraio 2017 - 15:01
Rachele l'ho conosciuta a fine 2015 a Firenze e l'ho trovata molto sorridente e simpatica, a questo punto credo che quell'aria imbronciata faccia parte del personaggio
Anch'io ho avuto modo di parlarci, ma nel lontano 2008. Gentilissima, cordialissima, simpatica e per nulla imbronciata. Piuttosto, fu Bianconi a sembrarmi imbronciato, timido e scazzato. Al netto dell'umidità/oleosità cutanea.
"L'intensità del rumore provoca ostilità, sfinimento, narcisismo, panico e una strana narcosi." (Adam Knieste, cit.)
"Deve rimanere solo l'amore per l'arte, questo aprire le gambe e farsi immergere dal soffio celeste dello Spirito." (Simon, cit.)
La vita è bella solo a Ibiza (quando non c'è nessuno).
#168
Inviato 03 febbraio 2017 - 15:04
A proposito del Maurizio Costanzo show, a me l'ospitata del Joker al programma del personaggio di De Niro ha ricordato una di Aldo Busi, ma proprio uguale, compreso il balletto con cui si presenta al pubblico. Dubito che Phoenix si sia ispirato a quella, ma in certe parti, quando si mette a checcheggiare, la somiglianza era impressionante.
il primo maggiorenne che vedrò vestito da joker a carnevale, halloween o similia lo prendo per il culo di brutto
minimo un A STRONZOOOO, ANCORA STU JOKER? STRONZOOOO, vieni a casa mia che ho bisogno di una mano a sgomberare la mansarda, STRONZOOOO
There is a duality between thought and language reminiscent of that which I have described between dreaming and play
Man the sum of his climatic experiences Father said. Man the sum of what have you
#169
Inviato 03 febbraio 2017 - 15:07
Lassi ti piace Misery Is a Butterfly?
I distrust orthodoxies, especially orthodoxies of dissent
「その時僕はミサト さんから逃げる事しかできなかった。 他には何もできない、 他も云えない… 子供なんだと ... 僕はわかった。」
#170
Inviato 12 luglio 2017 - 10:09
L'album ha un 40% di brani riusciti dai, più battiatesco del solito mi pare. La voce di lui però è oscena, funziona solo in coppia con la Bastreghi.
#171
Inviato 12 luglio 2017 - 10:16
Betty è una delle mie prefe, il ritornello mi prende un sacco. L'album rimane abbastanza stucchevole ma per qualche motivo non me lo tolgo di dosso, l'ho messo su pure stamattina andando a lavoro. Non che ci voglia molto, ma penso sia la mia seconda scelta dopo "Amen".
I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.
(Samuel Beckett, “Malone Dies”)
#172
Inviato 12 luglio 2017 - 10:19
Bella anche la battiatesca (nel ritornello) eurofestival, prima della chiusura di Bianconi
Bene o male, certi pezzi loro, fin dagli esordi, rimangono parecchio appiccicati addosso.
#173
Inviato 12 luglio 2017 - 11:06
Bene o male, certi pezzi loro, fin dagli esordi, rimangono parecchio appiccicati addosso.
in quest'ultimo il ritornello di L'era dell'acquario è quasi criminale
Alfonso Signorini: "Hai mai aperto una cozza?"
Emanuele Filiberto: "Sì, guarda, tante. Ma tante..."
(La Notte degli Chef, Canale 5)
"passere lynchane che finiscono scopate dai rammstein"
"Io ho sofferto moltissimo per questo tipo di dipendenza e credo di poterlo aiutare. Se qualcuno lo conosce e sente questo appello mi faccia fare una telefonata da lui, io posso aiutarlo"
(Rocco Siffredi, videomessaggio sul web)
"Ah, dei campi da tennis. Come diceva Battiato nella sua canzone La Cura"
#174
Inviato 12 luglio 2017 - 11:20
Betty, La vita e l'Evangelion di Giovanni (cit.) i miei pezzi prefe.
#175
Inviato 25 luglio 2017 - 13:08
Ma non avevo scritto un post in cui lamentavo l'abbandono dei Baustelle del lato fascinoso e francese di "Fantasma" a favore dell'ennesimo revival italo-ottantino? Mah, l'avro' cancellato come mi capita spesso o l'avro scritto e poi non postato come capita ancora piu' spesso. Beh, tanto nel frattempo ho cambiato idea: bel discaccio pop, "L'amore e la violenza", ruffianissimo e paraculo, ma innegabilmente divertente e intelligente, e con quei gangi melodici retro-futuristi che a quanto pare riescono solo a loro. Impossibile non canticchiare "La vita".
Diro' di piu', ho anche ripreso in mano "Fantasma" e ho scoperto che nel frattempo mi e' cresciuto parecchio, da disco fascinosamente esagerato a discone fascinoso e coerentemente esagerato. Sulla scia di questa mia imprevisto ritorno d'interesse baustelloso sto recuperando "Amen" e "I mistici", che all'epoca della loro uscita mi avevano allontanato, e il secondo gia' mi suona meglio con quell'atmosfera tortilla western / complessino beat di cui ai tempi non mi ero accorto; comunque il "lato B" e' un po' debole.
#176
Inviato 25 luglio 2017 - 18:42
Giuro che qualche giorno fa mi chiedevo se e quando l'avresti rivalutato
A proposito del Maurizio Costanzo show, a me l'ospitata del Joker al programma del personaggio di De Niro ha ricordato una di Aldo Busi, ma proprio uguale, compreso il balletto con cui si presenta al pubblico. Dubito che Phoenix si sia ispirato a quella, ma in certe parti, quando si mette a checcheggiare, la somiglianza era impressionante.
il primo maggiorenne che vedrò vestito da joker a carnevale, halloween o similia lo prendo per il culo di brutto
minimo un A STRONZOOOO, ANCORA STU JOKER? STRONZOOOO, vieni a casa mia che ho bisogno di una mano a sgomberare la mansarda, STRONZOOOO
There is a duality between thought and language reminiscent of that which I have described between dreaming and play
Man the sum of his climatic experiences Father said. Man the sum of what have you
#177
Inviato 25 luglio 2017 - 18:50
a proposito, a quando la pietra per Sussidiario?
#178
Inviato 25 luglio 2017 - 18:51
Subito dopo Wow: dopo la pietra (mia) per Wow ascolto anche Sussidiario e deliberiamo in redazione
A proposito del Maurizio Costanzo show, a me l'ospitata del Joker al programma del personaggio di De Niro ha ricordato una di Aldo Busi, ma proprio uguale, compreso il balletto con cui si presenta al pubblico. Dubito che Phoenix si sia ispirato a quella, ma in certe parti, quando si mette a checcheggiare, la somiglianza era impressionante.
il primo maggiorenne che vedrò vestito da joker a carnevale, halloween o similia lo prendo per il culo di brutto
minimo un A STRONZOOOO, ANCORA STU JOKER? STRONZOOOO, vieni a casa mia che ho bisogno di una mano a sgomberare la mansarda, STRONZOOOO
There is a duality between thought and language reminiscent of that which I have described between dreaming and play
Man the sum of his climatic experiences Father said. Man the sum of what have you
#179
Inviato 26 luglio 2017 - 06:55
mai, semmai Fantasma o Amen.
#180
Inviato 18 agosto 2017 - 19:44
Nonostante avessi un'ingiustificata idiosincrasia verso questa band (e simili), alla fine ci sono caduto anch'io. Mi drogo di loro da tipo un mese e mezzo e li ho anche visti dal vivo a Palermo.
L'ultimo disco è molto molto carino, almeno fino ad Eurofestival, poi un po' cala, ma anyway niente a che vedere con la bellezza spontanea e (a tratti) struggente del Sussidiario.
#181
Inviato 19 agosto 2017 - 12:02
Non è ingiustificata, per il resto concordo su tutto
#182
Inviato 19 agosto 2017 - 15:20
L'avete ascoltato il disco tributo di cover punk dei loro pezzi" L'amore e la powerviolenza?"
#183
Inviato 23 dicembre 2017 - 19:33
Ho riascoltato l'album. Praticamente ad ogni uscita provano in tutti modi a fare schifo, ma non ce la fanno mai. In questo secondo me sono simili agli Afterhours.
OBIETTIVO MEDIA DI ALMENO UN + A POST RAGGIUNTO
raramente ho visto un'immagine più autenticamente devastante dell'inermis dell'uomo contemporaneo occidentale
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