[Monografia] Kevin Ayers
#1
Inviato 25 novembre 2016 - 11:30
Il suo primo album è il mio preferito. Ci sono i soft e brani di particolare
psichedelica. Oserei dire il mio preferito di tutta la scena canterburina. Girl on a Swing per esempio...
Caro sig. Bernardus...
"Echheccazzo gdo cresciuto che nin sei altro."<p>Scontro tra Titanic
#2
Inviato 25 novembre 2016 - 11:33
anche a me piace molto ma non c'era già una scheda? mi confondo
#3
Inviato 25 novembre 2016 - 11:57
Ciao! Sono contenta ti sia piaciuta ho cercato di metterci molte curiosità anche extra-musicali, dato che Ayers ha avuto indubbiamente una vita interessante quanto la sua carriera musicale. Una piccola "scheda" c'era già, ma non era una monografia, era solo un articolo sulle news quando Ayers è morto.
The only truth is music – the only meaning is without meaning – music blends with the heartbeat universe and we forget the brain beat.
(Jack Kerouac)
#4
Inviato 25 novembre 2016 - 12:01
ah ma l'ha fatta una donna?
#5
Inviato 25 novembre 2016 - 12:04
La monografia sì, l'ho fatta io
The only truth is music – the only meaning is without meaning – music blends with the heartbeat universe and we forget the brain beat.
(Jack Kerouac)
#6
Inviato 25 novembre 2016 - 12:06
Mono in effetti molto bella, che ho letto da cima a fondo, cosa che mi capitata raramente di fare, visto che mi stufo facilmente.
Ayers è stato una mia passione con tutta la scena di Canterbury, ma non metterò su un suo disco da almeno 15 anni, forse di più.
#7
Inviato 25 novembre 2016 - 13:01
Una donna. Sul forum.Redattrice.Che ha fatto la scheda su Ayers.
è tipo il Triplete dell'Inter ogni 30 anni di amarezze.
#8
Inviato 25 novembre 2016 - 13:12
Aahahaha, ti ringrazio. Anche tenendo conto di quanto manchi il triplete alla povera Inter
The only truth is music – the only meaning is without meaning – music blends with the heartbeat universe and we forget the brain beat.
(Jack Kerouac)
#9
Inviato 25 novembre 2016 - 13:41
Una donna. Sul forum.Redattrice.Che ha fatto la scheda su Ayers.
è tipo il Triplete dell'Inter ogni 30 anni di amarezze.
Aggiungi anche una signorina che ama il prog che è qualcosa di assimilabile al passaggio della cometa Halley!
"Chi vuol brillare, si metta in ombra"
Alice: "Quanto tempo è per sempre?"
Bianconiglio: " A volte solo un secondo"
#10
Inviato 25 novembre 2016 - 21:27
Una donna. Sul forum.Redattrice.Che ha fatto la scheda su Ayers.
è tipo il Triplete dell'Inter ogni 30 anni di amarezze.
Aggiungi anche una signorina che ama il prog che è qualcosa di assimilabile al passaggio della cometa Halley!
Luogo comune immenso. La donna è progressive ed il maschio progressive è donna.
Kevin Ayers molto grande.
#11
Inviato 26 novembre 2016 - 10:56
La versione demo credo però.
Quella su disco mi ricorda tanto il Beck più scanzonato
Versione con Syd
http://youtu.be/6cxjGoI0GRE
Versione disco alla Beck
http://youtu.be/8B9gFvOu4cg
Caro sig. Bernardus...
"Echheccazzo gdo cresciuto che nin sei altro."<p>Scontro tra Titanic
#12
Inviato 26 novembre 2016 - 11:26
The only truth is music – the only meaning is without meaning – music blends with the heartbeat universe and we forget the brain beat.
(Jack Kerouac)
#13
Inviato 26 novembre 2016 - 14:53
Che fucina di menti illuminate non solo musicalmente che fu la Canterbury di fine anni '60 inizio '70!
Bellissima la mono e la storia della vita di Ayers: la sua personalità sorniona da Dandy poco incline ai grandi palcoscenici ma amante dei piaceri della vita è perfettamente riassunta dal suo brano più pop: "May I":
#14
Inviato 26 novembre 2016 - 14:58
Con quello splendido assolo di Ollie
Caro sig. Bernardus...
"Echheccazzo gdo cresciuto che nin sei altro."<p>Scontro tra Titanic
#16
Inviato 26 novembre 2016 - 20:23
Bellissima monografia! Meno bella, in questa discussione, la reazione da scuola media "ma è una donna l'autore....". Va beh, prima o poi anche i forum avranno il loro '68...
Dando per scontato il primo periodo e Confessions, dando per consigliati il live celebre e la raccolta di rarità, direi Too Old to Die Young: BBC Live 1972–1976. E aggiungo Lady June's Linguistic Leprosy, una collaborazione minore per Ayers, non del tutto riuscito il disco della poetessa ma con alcuni brani avantissimi. La registrazione ha poi una certa importanza storica
#17
Inviato 27 novembre 2016 - 10:51
Bellissima monografia! Meno bella, in questa discussione, la reazione da scuola media "ma è una donna l'autore....". Va beh, prima o poi anche i forum avranno il loro '68...
maledetto '68 (dei forum)
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