innanzitutto andrebbe menzionato per quali motivi una pellicola viene definita d'autore.
Ecco il punto nevralgico.Cosa differenzia un porno domestico da uno d'autore?
Inviato 19 febbraio 2007 - 16:00
innanzitutto andrebbe menzionato per quali motivi una pellicola viene definita d'autore.
Inviato 19 febbraio 2007 - 16:06
dai smettela di parlare di me. Non voglio partecipare alla discussione, temevo che ci fossero volgarità e quindi ci ho dato un'occhiata.
dunque, forse per via di dialoghi forzatamente filosofici ed in grado di trasformare una trombata in un'impresa psicologica al limite della follia o della sofferenza? forse perché le attrici che gestiscono la scena sono tutte paurosamente attraenti ed affatto volgari? forse perché le immagini si svolgono al rallentatore con dei lamenti di sottofondo ed una colonna sonora affidata alla musica classica? forse perché viene citato in continuazione l'inferno e le atmosfere richiamano quelle di un film horror? forse perché il regista tenta di svelarti le depravazioni più torbide del genere femminile e tu lì già pronto sui blocchi di partenza senza saliva che ti chiedi quanto sia complesso l'universo femminile? o forse perché non ti eri mai accorto del potere emanato da un fonodschiena?
Inviato 19 febbraio 2007 - 16:20
di nascosto guarda pornazzi ma non ammette che alla luce del sole si possa parlare di sesso e perversioni in modo esplicito
Un altro problema protebbe essere che hai una visione bidimensionale dell'amore
Inviato 19 febbraio 2007 - 16:23
innanzitutto andrebbe menzionato per quali motivi una pellicola viene definita d'autore.
Ecco il punto nevralgico.Cosa differenzia un porno domestico da uno d'autore?
Inviato 19 febbraio 2007 - 16:55
Io non ho mai capito l'odio per la Breillat, sempre accusata di essere pretenziosa, di non voler far altro che scioccare lo spettatore, di creare personaggi odiosi e di essere una femminista che mette cazzi ovunque credendo di fare arte. Scommetto che se "Festen" fosse stato diretto da una donna e mostrasse un pene in erezione tutti lo odierebbero, ma invece è diretto da un dogmista danese e quindi è un oggetto di culto.
L'ironia del film della Breillat è tanto brillante quanto il film è cupo e disgustoso, tra esperienze erotiche reali e sognate non è altro che la parabola di una ragazza francese insoddisfatta dal fidanzato (probabilmente impotente), sottomessa al potere del pene anche se vorrebbe apparire forte e fiera. Dato che il film è girato bene, la recitazione è convincente e i dialoghi vanno dall'accettabile allo spassoso (dipende, non dico che è un film perfetto), non vedo perché debba essere bastonato continuamente.
Forse, come accade per tutti i film coraggiosi, la gente si sente troppo offesa dalla sincerità e spudoratezza e preferisce non guardare oltre alla passera della protagonista.
Inviato 19 febbraio 2007 - 17:10
innanzitutto andrebbe menzionato per quali motivi una pellicola viene definita d'autore.
Ecco il punto nevralgico.Cosa differenzia un porno domestico da uno d'autore?
il tipo di approcio con cui lo affronti, prima di tutto. immagino.
Inviato 19 febbraio 2007 - 17:13
Inviato 19 febbraio 2007 - 17:31
La Breillat ha realizzato quell'abominio di Pornocrazia. Ciò mi basta per rifuggire caparbio da qualsiasi cosa porti il suo nome. Pornocrazia (che ha "sdoganato" quel "grande attore" di Rocco Siffredi ad un pubblico non necessariamente di segalomani) è un noiosissimo iter nei meandri del luogo comune e della "malizia da college". Un film sterile e pretenziosissimo, magari non volgare ma assolutamente inutile. "Sincerità"? "Spudoratezza"? Ma non fatemi ridere! Quello è chewing-gum per menti semplici o, più semplicemente, un fallimento totale. Specie per me che me lo sono guardato dall'inizio alla fine.
Non ho capito, poi, cosa c'entri Festen con la discussione in corso.
Inviato 19 febbraio 2007 - 17:41
guardami
Inviato 19 febbraio 2007 - 17:47
innanzitutto andrebbe menzionato per quali motivi una pellicola viene definita d'autore.
Ecco il punto nevralgico.Cosa differenzia un porno domestico da uno d'autore?
Inviato 19 febbraio 2007 - 18:45
innanzitutto andrebbe menzionato per quali motivi una pellicola viene definita d'autore.
Ecco il punto nevralgico.Cosa differenzia un porno domestico da uno d'autore?
il porno domestico è fatto in casa mentre quello d'autore in un teatro di posa... insomma, la differenza che passa tra le tagliatelle fatte a mano da nonna lisa di via ugo bassi a bologna e le rasagnole buitoni... più o meno, eh...
Inviato 19 febbraio 2007 - 18:48
innanzitutto andrebbe menzionato per quali motivi una pellicola viene definita d'autore.
Ecco il punto nevralgico.Cosa differenzia un porno domestico da uno d'autore?
il porno domestico è fatto in casa mentre quello d'autore in un teatro di posa... insomma, la differenza che passa tra le tagliatelle fatte a mano da nonna lisa di via ugo bassi a bologna e le rasagnole buitoni... più o meno, eh...
Fanno schifo tutte e due: aggiornati sui ristoranti bolognesi, please!
Inviato 19 febbraio 2007 - 18:55
Inviato 19 febbraio 2007 - 19:13
Inviato 19 febbraio 2007 - 19:28
Inviato 19 febbraio 2007 - 20:08
Inviato 19 febbraio 2007 - 23:08
Inviato 19 febbraio 2007 - 23:09
Inviato 20 febbraio 2007 - 10:11
Inviato 20 febbraio 2007 - 10:17
Fare un cinema porno d'autore non è possibile, come non è possibile fare un cinema d'autore con una persona che semplicemente dorme o che semplicemente mangia (nessuno tiri fuori Blowjob di Warhol ovviamente).
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