6 replies to this topic

[Farzan]

L'altro giorno così per caso sono andato a dare un occhiata sul sito della constellation, e tra le nuove release ho visto questa.
I Do Make Say Think sono un collettivo con svariati membri appartenenti ai godspeed o a altri progetti paralleli gravitanti intorno ai vari progetti constellation.
Questo dovrebbe essere il loro quinto disco all'attivo, e come al solito riescono a commistare le sonorità  post rock con un sprazzi di jazz e in questo caso anche sonorità diciamo country.
da quello che ho ascoltato in precedenza di loro, questo è un disco un pò diverso dai loro canoni soliti, e se in certi momenti come nella traccia d'apertura "bound to be that way" o nella cavalcata rock "The universe" ti sembra di trovarti di fronte ad un gran bel disco, vi sono momenti invece di stanca come ad esempio "a with living".
"a thender history in rus è dolce e delicata, pur non colpendomi più di tanto, il resto delle traccie passa senza infamia ne lode, chiudendosi però con una vera e propria chicca "in mind".

La sensazione che si ha al termine di tutto questo è sicuramente quello di un disco interessante, dalle sfaccettature multiple ma che mostra di avere poco mordente in certi frangenti, andando a rovinare le idee belle del disco.

in ogni caso ascoltatelo perchè brutto non è e perchè è constellation.
6.5 di stima.

[norb]

a me è piaciuto. ha un suono crudo e spigoloso. forse è vero che fa emozionare a sprazzi ma secondo me è un buon disco (per chi non si fa condizionare dalle mode...). dentro ci sono anche quei mattacchioni degli akron family

[music won't save you]

Disco discreto, ma certamente non all'altezza delle loro prime opere. Alterna il classico andamento psych-jazzato a ruvidità varie, non disdegnando però nemmeno passaggi di quiete dai contorni quasi folk, come "A Tender History in Rust" e "Herstory Of Glory" (secondo me, tra i migliori brani dell'album).
Interessante il contributo degli Akron/Family, che per la prima volta introducono l'elemento vocale in un brano di DMST, dando luogo a un risultato che può far pensare alla lontana alle ultime cose di Silver Mt. Zion.

I Do Make Say Think sono un collettivo con svariati membri appartenenti ai godspeed

Non mi risulta: invece, mi pare di ricordare come fin dagli inizi della Constellation siano stati una delle poche band che nulla avevano a che fare con GYBE! e dintorni, come del resto dimostra anche il loro percorso artistico.

[Farzan]

I Do Make Say Think sono un collettivo con svariati membri appartenenti ai godspeed

Non mi risulta: invece, mi pare di ricordare come fin dagli inizi della Constellation siano stati una delle poche band che nulla avevano a che fare con GYBE! e dintorni, come del resto dimostra anche il loro percorso artistico.

ciao Raffaello, hai ragione ho scritto na cavolata, sono andato a memoria e mi son confuso con altri gruppi!
comunque condivido con te pienamente, questa è una band di valore e i lavori precedenti sono molto più ispirati.

[khonnor]

Anche a me il disco non ha entusiasmato, certo non lo si puo' definire brutto, pero' mi sembra meno ispirato rispetto a tutti gli altri. I migliori, a mio avviso, restano l'omonimo di esordio ed il precedente Winter Hymn...

Altro da aggiungere? Naaaaa

[tides rush in]

Anche a me il disco non ha entusiasmato, certo non lo si puo' definire brutto, pero' mi sembra meno ispirato rispetto a tutti gli altri. I migliori, a mio avviso, restano l'omonimo di esordio ed il precedente Winter Hymn...

meglio il secondo dell'esordio.
you, you're a history in rust, beh lo attendevo molto ma alla fine ha deluso un po' le mie aspettative, anche se non è un brutto album. non ho davvero capito perché fare un pezzo cantato.