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[paloz]

 

Manca (sembra) il topic sul "più grande performer al mondo, fino a prova contraria" e la sua consorte artistica Flavia Mastrella, autrice degli habitat di scena.

 

Teatro dell'assurdo elevato a potenza; arte contemporanea semovente; prosa vs. stand-up; critica sociale vs. cinismo/sberleffo totale _ fine a se stesso.

C'è tanto di cui discutere, ma lui resta sempre e comunque incollocabile, scorretto, contraddittorio, totalmente votato al puro atto verbal-gestuale.

 

Visto in tutto quattro volte:

 

Pitecus (x2), esordio e fonte per i suoi sketch andati in onda su Rai3 negli anni 90.

Fratto x, spezzettato in singoli sketch per Neripoppins (Ansia, Rocco e Rita, Gigino e Gigetto / Mantegna).

 

Ieri sera ho visto l'ultimo - Anelante - totalmente assurdo, random e scorretto persino per i suoi standard. Urla, culi al vento e inculate come se piovesse. Tra un delirio e l'altro ha infilato altri due o tre monologhi capolavoro.

 

Dei film ho visto solo Escoriandoli ma anche lì è win.

[ravel]

Bravi e soprattutto molto originali.

Ho un enorme rispetto (al di là della mia consonanza o no) con chi si inventa una forma espressiva che prima non c'era (o non paragonabile a quello che era prima).

P. es., per restare nel mondo teatrale Carmelo Bene, Marco Paolini, il primo Dario Fo, Ascanio, il primo Ronconi ecc.

Gaber è un altro che si è inventato una tipologia di spettacolo tutta sua e inconfondibile.

O Keith Jarrett col piano solo.

E anche Rezza-Mastrella rientrano un po' in questa categoria, se sono riuscito a spiegarmi.

 

Resta però il fatto che da almeno 10-15 anni si prendono sul serio in una maniera imbarazzante. Persino quando fanno finta di non prendersi sul serio da loro trasuda una concezione di sé che si avvicina a quella di alcuni forumisti Marchese-del-Grillo-style. (si avvicina, eh, perché quelli rimangono inarrivabili... ).

Restano bravi, ma insomma...

[Garga Charrua]

Anche Troppolitani aveva dei momenti notevolissimi:

 

[lazlotoz]

Uno di quelli che si porta dietro l'etichetta di genio. E che fa di tutto per meritarsela.

 

Anche se non lo è ancora per me.

 

 

Ho un ricordo bellissimo di una lite furibonda al TFF di tantissimi anni fa con protagonisti Antonio Rezza e Abel Ferrara. Dove Rezza dava dell'ignorante americano a Ferrara, e il buon Abel fu un vero signore (oltre che evidentemente in un post sbronza che uno come Rezza ci sarebbe morto).

[paloz]

Davvero litiga con la gente? Io l'ho sempre visto come uno che uscito dalla parte si comporta con una timidezza e un riserbo direttamente proporzionali all'istrionismo sul palco.

[William Blake]

ma, soprattutto, qual era il motivo del litigio?

[lazlotoz]

Quasi OT:

Sarà stato il 2001 credo.

Anni fa al TFF c'era uno spazio bellissimo dove ci si incontrava con i registi, erano delle conferenze stampa, ma senza sucamenti da conferenza stampa, tutto molto semplice e bello. Abel Ferrara è alle 10 (invento gli orari non me li ricordo così bene), Rezza alle 11. Ferrara è delizioso, racconta un sacco di robe divertenti, è chiaramente ancora sbronzo dalla sera prima, vestito come io potrei vestirmi per andare a dormire, super simpatico. Dice un po' di cazzate che fan ridere. Sfora di un quarto d'ora, Rezza era in fondo alla sala che faceva avanti e indietro nervosissimo a bofonchiare ad alta voce e inizia a dire robe tipo (invento che le parole esatte non le ricordo) "'sti americani di merda, a dire delle cazzate del genere, ignorante, merda" alza il tono di voce e non è che proprio urla ma si fa sentire. Ferrara non si scompone, secondo me manco capisce che succede. Ride. 

Non ricordo chi faceva da moderatore, comunque dice che Ferrara è disponibile a continuare a raccontare robe in strada... e chi vuole rimanere ci sarebbe stato Rezza. Beh, ovvio che io seguii Abel, e altri con me. Ancora una mezz'oretta di chiacchiere due domande (non ricordo assolutamente cosa gli chiesi) stretta di mano e autografo. E il ricordo di quella faccia pazzesca.

Rezza fece ai miei occhi la figura del coglione.

 

Fine quasi OT,

[ucca]

Non mi sorprende e non lo condanno certo per una cosa del genere. Anzi, un vero artista sarebbe salito sul palco e avrebbe cacciato Ferrara a calci. Sono cose che credo succedano molto spesso

nei vari palchi. Ricordo il mitico "Fuck Robert Palmer, Fuck ROck&Roll" dei primissimi Cure che dovettero lasciare il palco per motivi organizzativi. 

 

 

Anche Troppolitani aveva dei momenti notevolissimi:

 

 

Il signore al minuto 6'00 era un mito. Precisissimo ma totalmente scordinato nella sintassi..sembrava uscito da un film di Verdone. Rezza se lo teneva come spalla, riusciva a valorizzarlo in modo incredibile.

Faceva spisciare.

[Folagra]

Son tutte belle le puntate di Troppolitani. qui trovate l'intera serie
https://www.youtube....p7GtpF4mXcL8bDU

la migliore di tutte è questa:



il vecchio che rompe i coglioni per una multa fatta a un'auto che non è neanche sua, il ragazzo che prende psicofarmaci, l'entrata in scena dell'infermiera, (anche questa sembra uscita da un film di Verdone) "l'hai festeggiato San Valentino?"

"Quanto resta dei tuoi sogni appiccicato alle lenzuola?"