Bellissimo il dirottamento del topic Comunque paggio, confermo quanto detto dagli altri emiliani/nordici non veneti: il dialetto puoi sopravvivere anche capendolo ben poco - a Correggio che di abitanti ne fa 25k, ma anche a Fabbrico che ne va 3k è uguale. Conosco vari miei coetanei che lo sanno poco e niente, per ragioni diverse.
I miei nonni materni sono locals, ma sono emigrati a rovescio quindi mia madre è cresciuta a Catania - e infatti il nostro dialetto lo sa parlare peggio di me, anche se lo capisce; mio padre è di Cavezzo e il suo dialetto lo parla quasi solo coi suoi genitori, e praticamente mai a me e mio fratello. In compenso ho passato metà infanzia coi miei nonni (i primi citati), quindi io lo capisco abbastanza bene pur non pressoché avendolo mai usato per frasi più lunghe di c'at gnés un câncher.
In generale sì, in Veneto il dialetto è molto più forte che nel resto del Nord-Italia - le ragioni non le so, ma è così. Per trovare miei coetanei che lo parlino fluent fai molta fatica, devi praticamente andare da gente figlia di contadini (e ce ne sono pochi), e poi e poi