Lo so, sarò banale, ma niente mi ha mai segnato (e probabilmente mi segnerà più) quanto le gemelline di Shining.
A me la scena dell'ascensore
Inviato 06 maggio 2016 - 16:06
Lo so, sarò banale, ma niente mi ha mai segnato (e probabilmente mi segnerà più) quanto le gemelline di Shining.
A me la scena dell'ascensore
When the seagulls follow the trawler, it is because they think that sardines will be thrown into the sea
Inviato 06 maggio 2016 - 16:10
A me quella della vasca da bagno.
Tuttavia nella mia vita non ho mai smesso di masturbarmi
Inviato 06 maggio 2016 - 16:26
più che infarto sconvolgimento, comunque il finale di Mysterious skin, ma anche tutto il film
Inviato 06 maggio 2016 - 16:32
oltre a vari di quelli citati tipo Dallas in Alien e il finale di Sleepaway camp un momento che mi fece una discreta impressione è quello ovvio in A venezia un dicembre rosso shocking (oltre al titolo italiano concepito sotto lsd):
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
Inviato 06 maggio 2016 - 17:20
Una scena in cui una donna veniva aggredita per strada, le venivano strappati i vestiti e veniva trascinata dentro un portone, o simili.
Una scena di un film non identificato, vista in periodo infantile, che si permisero di trasmettere in orario diurno - con greve ripugnanza dello spettatore.
In realtà, secondo ricerche successive, quanto descritto potrebbe essere il composito di una sequenza di Ms. 45 di Abel Ferrara e un'altra comunque non individuata, giacchè, nonostante l'aver frugato filmografie, keywords di IMDB, e aver persino trovato e scaricato una antologia di sequenze cinematografiche di stupro, quella esatta dinamica non è mai emersa.
I miei, quando avevo 3 anni, mi hanno portato a vedere Alien al cinema. E' stato abbastanza divertente.
Da piccolo avevo molta paura di Poltergeist.
Lo Squalo contribuiva a chiedermi cosa fosse nascosto sotto la superficie dell'acqua, prima di entrarvi, e, una volta entrato, a farmi uscire il prima possibile. Tra l'altro, il film è stato proiettato nuovamente l'estate scorsa per celebrarne il quarantennale, e c'è stato uno specifico momento in cui l'intera platea è sobbalzata, e alla donna di fianco a me è pure sfuggito un urlo. Spielberg può ritenersi soddisfatto di come è invecchiato.
Midsummer Nightmare * Melodia * Jack il Marcio * Visioni di Sahara * Accendi il comando delle stelle
Inviato 06 maggio 2016 - 18:28
il finale di Enemy di Villeneuve,
non tanto il twist
quanto l'ultimo frame, non repulsione, ma realizzazione
I distrust orthodoxies, especially orthodoxies of dissent
「その時僕はミサト さんから逃げる事しかできなかった。 他には何もできない、 他も云えない… 子供なんだと ... 僕はわかった。」
Inviato 06 maggio 2016 - 18:50
Da piccolo avevo molta paura di Poltergeist.
Il mio rapporto con i clown fu compromesso ben prima di IT a causa di questo orrendo pupazzo posto in maniera insensata davanti al letto.
Solo anni dopo rivedendolo da grandicello ho scoperto cosa facevano i genitori dei due ragazzini in camera da letto e perché mi apparissero inspiegabilmente un po' strani
Caro Sig.'Cliff' di Roma le confesso che non capito..
non vorrei sembrare pedante
Inviato 06 maggio 2016 - 19:46
Inviato 06 maggio 2016 - 20:04
Ho visto la prima volta L'Esorcista con quattro amici ai tempi del liceo. Eravamo soliti ritrovarci al mercoledì a casa di uno per guardare film dell'orrore. Fu l'unico che mi diede davvero difficoltà.
Alien, pur non provocandomi infarti, anche rivedendolo altre volte mi ha sempre costantemente dato un senso di disagio che nessun altro film riesce a darmi.
Cannibal Holocaust l'ho visto due volte. Solitamente quando rivedi un film dell'orrore l'effetto è minore. Con questo la prima è stata dura, ma la seconda è stata ben peggiore, perché sapevo quello che arrivava.
Inviato 06 maggio 2016 - 22:22
Due i film che mi segnarono da piccolo, solo col trailer, oltretutto trasmessi assieme perchè usciti nella stessa stagione cinematografica: Stati di Allucinazione e Possession. Esorcizzati in età adulta ed ora culto personale, scappavo letteralmente dalla stanza pur di non vedere questo per il primo
e la famigerata scena dell'aborto nel tunnel per il secondo
Inviato 06 maggio 2016 - 22:28
Inviato 07 maggio 2016 - 09:10
Inviato 09 maggio 2016 - 10:58
Seven, uno dei primi film 'da grandi' che vedevo, per poco non è stato anche l'ultimo
Spoiler
Ho ancora gli incubi...
Inviato 10 maggio 2016 - 15:10
I film dell'orrore sono da sempre la mia passione. Quando ero poco più di un bambino me li sono passati in rassegna tutti, nonostante i tentativi di mia madre di farmi desistere. Ringrazio il cielo di averla avuta vinta. Me li sono gustati in un'età dove il terrore ti assale senza aver modo di filtrare determinate suggestioni. Ovviamente, il più terrificante, per me, è stato "L'esorcista". Non riuscivo mai a vederlo per intero. La mia soglia della paura arrivava ad un limite che via via cercavo di spostare il più avanti possibile. Quando riuscii a vederlo per intero, ormai ero bello che adulto. E' stata un'impresa. Questa è la scena che più mi ha terrorizzato, con la quale arrivavo alla soglia di sopportazione:
Inviato 10 maggio 2016 - 15:32
Il primo sicuramente IT
film con dei limiti soprattutto produttivi ma un Tim curry straordinerio
Alfonso Signorini: "Hai mai aperto una cozza?"
Emanuele Filiberto: "Sì, guarda, tante. Ma tante..."
(La Notte degli Chef, Canale 5)
"passere lynchane che finiscono scopate dai rammstein"
"Io ho sofferto moltissimo per questo tipo di dipendenza e credo di poterlo aiutare. Se qualcuno lo conosce e sente questo appello mi faccia fare una telefonata da lui, io posso aiutarlo"
(Rocco Siffredi, videomessaggio sul web)
"Ah, dei campi da tennis. Come diceva Battiato nella sua canzone La Cura"
Inviato 10 maggio 2016 - 15:47
Una settimana dopo aver visto Ring, uscì, sempre per la stessa collezione (che ho tutt'ora completa), Ju On. In questo caso non ci furono misteriose telefonate da parte di parenti, ma bastò il film in sé per farmi venire la strizza per un bel periodo. C'è più di una scena da segnalare, ma il finale specchio+(soprattutto)mostro che scende le scale, al tempo mi sconvolse di brutto.
Ah, fra l'altro se qualcuno mi spiega la trama mi fa un favore, visto che Ju On è il migliore esempio per cui
Io ogni volta che vedo un film asiatico ho sempre difficoltà a distinguere gli attori, a meno che non abbiano dei segni particolari. Finisce sempre che elaboro strane teorie sulla reincarnazione o su improbabili sfaldamenti temporali/flashback che puntualmente non c'entrano un cazzo.
Tuttavia nella mia vita non ho mai smesso di masturbarmi
Inviato 10 maggio 2016 - 15:58
I due Ju On giapponesi li ho visto da adulto e mettono una strizza pazzesca.
C'è anche chi li trova noiosi. Questione di sensibilità.
Infatti in generale devo dire che i film di paura orientali, anche quelli mediocri, hanno su di me un effetto molto maggiore di quelli occidentali. Mentre i remake- fotocopia americani non mi inquietano un cazzo.
Questa è la scena che più mi ha terrorizzato, con la quale arrivavo alla soglia di sopportazione:
Sempre impressionante il Giannini doppiatore. Che voce. Peccato che non abbia quasi mai usato quella perfetta dizione da attore. Anche perché ha sempre fatto personaggi molto carichi e sopra le righe, quasi mai dimessi e sottotono come Padre Karras.
Una curiosità personale su "L'Esorcista". Quando ero bambino era ovviamente un film inavvicinabile, che neanche il bambino con i genitori più permissivi aveva il permesso di vedere. Un giorno però un mio amichetto delle elementari mi raccontò che era riuscito a vederlo di nascosto. E mi raccontò una trama sgangherata di un bambino che si chiamava Esorcista ( ) e che uccideva le persone con i suoi poteri diabolici. Solo anni più tardi ho scoperto che il film parlava di tutt'altro. Però l'amichetto non mi aveva raccontato troppe balle, si era probabilmente confuso con "Il presagio", o uno dei suoi sequel.
Inviato 10 maggio 2016 - 19:47
Questa è la scena che più mi ha terrorizzato, con la quale arrivavo alla soglia di sopportazione:
Sempre impressionante il Giannini doppiatore. Che voce. Peccato che non abbia quasi mai usato quella perfetta dizione da attore. Anche perché ha sempre fatto personaggi molto carichi e sopra le righe, quasi mai dimessi e sottotono come Padre Karras.
Giannini viene proprio da un altro pianeta. E' talmente mostruoso che difficilmente lo si riconosce, in questo film.
Inviato 29 giugno 2020 - 23:18
Tutto Profondo Rosso, ma in particolare la scena del pupazzo. Va detto che vista nel contesto del film fa molta più paura.
0 utenti, 0 ospiti, 0 utenti anonimi