15 replies to this topic

[Jules]

Una donna si sveglia dopo un incidente automobilistico e si trova in un seminterrato con un uomo che afferma di averle salvato la vita da un attacco chimico che ha lasciato l'esterno inabitabile.

 

 

 

 

http://www.ondacinem...field_lane.html

 

[Bandit]

Sono stati cattivi a usare l'esca di Cloverfield per farmi vedere un thriller normalissimo, anche se carino.

[coby]

quindi il mostrone non c'azzecca quasi niente?

[Bandit]

Quasi zero, è solo l'ambientazione di fondo.

[William Wilson]

Ah ma lei è l'attrice vestita da cheerleader di Grindhouse - A prova di morte. C'aveva un visetto conosciuto...

[Man-Erg]

Filmone. Lei è tipo la donna più bella del mondo, o giù di lì. John Goodman è il solito mito. L'altro tizio è più che ok.

Thriller fighissimo che tiene incollati allo schermo e che funziona anche senza aver visto Cloverfield, con il quale però i punti di contatto ci sono. Innanzitutto: posso dire che in realtà il mostrone c'entra più di quanto si faccia credere? Certo, la presenza aliena nel film è ridotta quasi a zero, però, eh, in un certo senso è tutto ciò che tiene in piedi il film, se non altro dal punto di vista "psicologico".

 

Bello bellissimo, je do otto su diesci.

[William Wilson]

Mi sembra appropriato il voto 7. Plot piuttosto originale, frutto di una combinatoria sagace. Fotografia buona. Brava la Winstead, viso fragile che nasconde un'abile survivor; prova più che sufficiente per Gallegher Jr. nella prova di uno stupidello di provincia che si rivelerà un martire; ma ottima la prova di Goodman, nel singolare e inquietante ruolo di benefattor-malfattore.

E' pur vero che ne avevo sentito parlare piuttosto bene da amici, ma è stato una piccola sorpresa.

Ah, e niente male i titoli di coda che strizzano l'occhio a Saul Bass.

[Melquíades]

Io solitamente non mi faccio per nulla appassionare dai sequel innumerevoli, ma vogliamo parlare della premessa che il criticatissmo finale pone per lo sviluppo del franchise?
Sono ottimista perché il capo cantiere JJ Abrams è riuscito a confezionare due film molto diversi tra loro ma entrambi riuscitissimi e spero proprio che il prossimo capitolo sia un bel war movie con tutti i crismi.

[ucca]

sai che novità

[100000]

Visto.

Prima del finale sarebbe stato ok: buon thriller, ambiguità, (solito) immenso John Goodman, abuso fastidioso di musiche e effetti sonori, ma vabbè. Originale l'idea del "anche se è un pazzo non è detto che non abbia ragione". Insomma, la terza via.

Poi c'è il finale che ammazza tutto: il film, il senso del film, il senso del film precedente, il senso del film successivo, il senso della vita.

C'è un momento preciso (anche se le avvisaglie c'erano anche dai minuti precedenti) in cui il film si trasforma da discreto thriller psicologico a Indipendence Day 3: la ragazza in piedi sull'auto, vede per la prima volta la nave-mostrone organico mortale avvicinarsi, scuote appena la testa e spara per la telecamera un You Gotta Be Kidding Me, giusto prima di precipitarsi di sotto a costruire una molotov.

Qualcuno ha detto franchise? Scendo qui, grazie.

[William Wilson]

Drastichello? A me la fantascienza mediamente fa cagare, ma ho trovato questa storia intrigante e il finale non mi è dispiaciuto. Perplessità ce ne ho anch'io riguardo al presunto seguito.

[100000]

Uei quella è la mia, ovviamente non detengo la verità.

Io (e anche la mia ragazza, per quanto vale) siamo stati tentati di chiudere tutto in quel preciso istante, e infatti da quel momento in poi è Indipendence day (innegabile dai, ci manca solo che la tuta sia fatta con la bandiera americana anziché con la tenda della doccia) -> il che cozza abbastanza con la tenuta del thriller psicologico precedente.

[cinemaniaco]

mi è sembrato il solito film furbetto e vacuo di zio j.j. il richiamo a cloverfield del titolo è mero marketing per fare una doppia operazione: sfruttare un brand agganciandoci un film costato poco ma che incasserà in proporzione molto; utilizzare la carta del sequel che ribalta il predecessore (sulla scorta dei sequels cameroniani... seee je piacerebbe a jj), proponendo in realtà un film che non c'entra niente con il prototipo, ma che fa esclamare a critici e pubblico: "ma quanta intelligenza dietro a questo lavoro! finalmente un sequel non banale!". in realtà l'unica conseguenza del chiamarsi "cloverfield" la si vede sul piano strettamente filmico, come evidenzia poco sopra 100000, con il finale che fa partire in pratica un altro film, che sconfessa quanto visto fino a lì e che mette a nudo la falsità del tutto e l'anima molto più convenzionale del progetto di quanto lasciato trasparire fino a quel momento

a dire il vero neanche quello che si era visto in precedenza mi aveva colpito. è un film che vuole giocare nel campionato dei grandi ma come thriller/horror si autocensura per ottenere il rating PG-13, insomma è una contraddizione in termini. prende un immaginario tra l'altro già sdoganato presso il pubblico mainstream, ma lo presenta in una confezione minimal per nascondere l'edulcorazione di tematiche e vicenda. è paradossalmente assente qualsiasi pulsione sessuale, non serve essere uno spettatore scafato per accorgersi dopo 2 minuti che non c'è bisogno di preoccuparsi per la salute della protagonista, ogni tentativo di creare tensione ed angoscia almeno con me è caduto nel vuoto

fuffa ben confezionata e guardabile, ma sempre fuffa abramsiana resta

[The Joker]

Quoto abbestia 10000 sul finale imbarazzante, che demolisce un film fin lì intrigante e assai ben orchestrato. Come gli sia venuto in mente un finale tanto ridicolo e fuori luogo (rispetto al resto del film) è un mistero che mi tormenta ancora oggi.

[pooneil]

io non sono riuscito a finirlo, ci ho provato due volte ma è un film che non ha proprio ritmo (il primo clov lo avevo amato)

[The Joker]

A me invece, non fosse stato per il finale, sarebbe piaciuto molto più del primo (che ho sempre trovato un fiacco pseudo-remake di Godzilla girato in found-footage).