742 replies to this topic

[mongodrone]

voglio gli scontrini

[coby]

vabbè per la dieta prendo sempre roba bio/integrale e magno pesce in sostituzione della carne e affettati vari, i buoni spendibili alla coop sono una benedizione.

[pooneil]

Ma come fate voi a spendere meno di 200, mangiate solo frutta e verdura?

[Limenitis]

Mi rendo conto che, per via del lavoro infame che faccio (a livello di orari, per il resto è meglio di tanti altri) in vita mia non mi sono mai posto il problema di "quanto spendo per mangiare". Quelle poche volte che non mangio al bar ovviamente non bado a spese per il cibo, ma è ovviamente una cosa non scadenzata, non riuscirei neppure a fare una statistica.

[Twin アメ]

Ma come fate voi a spendere meno di 200, mangiate solo frutta e verdura?

 

Da un lato c'è il fatto di comprare la roba contata, in pratica decidiamo prima i piatti che faremo, al contrario di limenitis abbiamo vita e orari estremamente regolari che ci permettono di programmare. Poi c'è il fatto che non compriamo carne, non siamo vegetariani ma neanche grandi amanti, la mangiamo fuori o da parenti. Idem per il pesce.

Niente alcol, niente bibite dolci, raramente affettati e formaggi. Tutte cose che ci piacciono ma anche in questo caso ce le lasciamo per quando mangiamo fuori.

 

Se riesco a recuperare lo scontrino dell'ultima spesa lo posto

[Nowhere]

 

Ma come fate voi a spendere meno di 200, mangiate solo frutta e verdura?

 

Da un lato c'è il fatto di comprare la roba contata, in pratica decidiamo prima i piatti che faremo, al contrario di limenitis abbiamo vita e orari estremamente regolari che ci permettono di programmare

 

che incubo

[Moreno Saporito]

Niente alcol, niente bibite dolci, raramente affettati e formaggi. Tutte cose che ci piacciono ma anche in questo caso ce le lasciamo per quando mangiamo fuori.

twin spero che fuori non paghiate voi

mi spiego: non capisco perché permettervi queste robe a ristorante, dove si spende di più e si mangia peggio, e non a casa

o magari è una roba di salute, non ho letto bene forse

cmq ora inizio a capire il profilo psicologico dei RYMMATORI tutto torna

[Twin アメ]

 

Niente alcol, niente bibite dolci, raramente affettati e formaggi. Tutte cose che ci piacciono ma anche in questo caso ce le lasciamo per quando mangiamo fuori.

twin spero che fuori non paghiate voi

mi spiego: non capisco perché permettervi queste robe a ristorante, dove si spende di più e si mangia peggio, e non a casa

o magari è una roba di salute, non ho letto bene forse

cmq ora inizio a capire il profilo psicologico dei RYMMATORI tutto torna

 

 

Intanto per fuori intendo anche dai parenti dove ci si abbuffa a gratise

 

 

 

 

Ma come fate voi a spendere meno di 200, mangiate solo frutta e verdura?

 

Da un lato c'è il fatto di comprare la roba contata, in pratica decidiamo prima i piatti che faremo, al contrario di limenitis abbiamo vita e orari estremamente regolari che ci permettono di programmare

 

che incubo

 

 

Non mi sorprende che dia questa impressione, so di essere anomalo.

 

Ad esempio, la domenica vado da mia madre e porto via del cibo per il pranzo a lavoro del giorno dopo.

Oggi si è pensata di farmi le bistecche alla piastra, che ovviamente vanno fatte al momento, quindi mi sono dovuto portare via le bistecche crude e adesso o domani mattina me le devo cucinare io e mi sta molto sul culo

[Moreno Saporito]

Ad esempio, la domenica vado da mia madre e porto via del cibo per il pranzo a lavoro del giorno dopo.
Oggi si è pensata di farmi le bistecche alla piastra, che ovviamente vanno fatte al momento, quindi mi sono dovuto portare via le bistecche crude e adesso o domani mattina me le devo cucinare io e mi sta molto sul culo

vabbeh in questo caso non è una roba di soldi ma di pigrizia

o calcoli il gas per cucinarle?
non penso

[PinkFreud]

se necessario io mi indebito pur di mangiare come si deve.

[Seattle Sound]

px,visto il dramma psico-economico a te faremo cacciare solo centesimi fruscianti!

[Moreno Saporito]

 
Non mi sorprende che dia questa impressione, so di essere anomalo.

boh, non è vero dai; magari di solito sono così organizzati quelli che hanno i figli ecco

[Greed]

state andando off topic

 

torniamo a botta: quanto spendete per la spesa al supermercato al mese?

 

Quando facevo il fuorisede davvero poco, penso che non superassi i 25 euro/settimana, ergo 100 mensili. Avevo il 10% sui prodotti coop una volta alla settimana, ma erano escluse frutta e verdura, alla fine mi facevano degli sconti di 50 cent al massimo e ogni volta chiedevano: "ma sei sicuro di volerlo usare stavolta?".

Mangiare fuori raramente, e comunque mensa o pizze da asporto in genere. O apericene proletarie

 

Twin Px io ho sempre pensato che tu fossi del 1991.

[Nowhere]

mangiavi solo pane, riso e  pasta?

[Greed]

No, una dieta abbastanza equilibrata almeno penso, ma sempre stessa roba: pasta-riso, legumi, uova, formaggi, verdure, poca frutta, tanti biscotti, tè. Prendendo le robe di marca generica e sfruttando le offerte mi pare fattibile (comunque in genere mangio poco e quando facevo tramtram universitario ancora meno)

[coby]

mangiavi solo pane, riso e  pasta?

 

pasta della coop, tonno del discount, mais in scatola, funghi secchi e prosciutto cotto ai polifosfati.

 

azz dimenticavo: panna.

[Greed]

Nowhere io sono un editatore di messaggi implacabile (lo faccio quasi sempre, magari per cambiare una virgola), ma mi sfugge il perché del tuo cambio

[Nowhere]

ho scritto pane, riso e pasta ma volevo dire carboidrati in genere 

[Karmasukia]

1 euro di carboidrati al giorno

1 euro di proteico lattico al giorno o uova

4 euro tra frutta e verdura e semi vari

 

Questa la mia dieta basica e standard, quindi intorno ai 180 euro.

 

Quando mangio fuori, spendo in genere 4 euro (una pizza/un piato tai) o 3.50 (un piatto arabo). Di inverno mangio pochissimo fuori (na volta alla settimana), d'estate ovviamente molto di piú.

 

Comunque piú o meno 180.

[Twin アメ]

 

state andando off topic

 

torniamo a botta: quanto spendete per la spesa al supermercato al mese?

 

Quando facevo il fuorisede davvero poco, penso che non superassi i 25 euro/settimana, ergo 100 mensili. Avevo il 10% sui prodotti coop una volta alla settimana, ma erano escluse frutta e verdura, alla fine mi facevano degli sconti di 50 cent al massimo e ogni volta chiedevano: "ma sei sicuro di volerlo usare stavolta?".

Mangiare fuori raramente, e comunque mensa o pizze da asporto in genere. O apericene proletarie

 

Twin Px io ho sempre pensato che tu fossi del 1991.

 

 

Perché sotto l'avatar c'è scritto Location 1991? 

Il 1991 è un luogo dell'anima, anno palindromo, anno di grandi dischi.

[Ortodosso]

Ad esempio, la domenica vado da mia madre e porto via del cibo per il pranzo a lavoro del giorno dopo.

Oggi si è pensata di farmi le bistecche alla piastra, che ovviamente vanno fatte al momento, quindi mi sono dovuto portare via le bistecche crude

 

Per capire, senza malizia: ma quanti anni hai?

[Twin アメ]

 

Ad esempio, la domenica vado da mia madre e porto via del cibo per il pranzo a lavoro del giorno dopo.

Oggi si è pensata di farmi le bistecche alla piastra, che ovviamente vanno fatte al momento, quindi mi sono dovuto portare via le bistecche crude

 

Per capire, senza malizia: ma quanti anni hai?

 

 

ma senza, eh

 

Comunque le madri cucinano per i figli finché hanno fiato in corpo, quindi potrei averne anche 60 per quello.

[solaris]

+ d'incoraggiamento, ma per me la discussione si sta arenando. Mi piacerebbe leggere meno cinquestellismi e più del rapporto fra denaro ed etica.

Ad esempio: vi sentite in colpa per i soldi che guadagnate e che spendete? Chi ne ha molti è inevitabilmente colpevole? Lo siamo tutti, in quest'universale mors tua vita mea?

[Karmasukia]

Chi ha molti soldi secondo me si carica molta responsabilitá barra peccato originale.

[Ortodosso]

Comunque le madri cucinano per i figli finché hanno fiato in corpo, quindi potrei averne anche 60 per quello.

 

Ma il cucinare ok, ma andare (da adulti) a casa dei genitori e portarsi via le bistecche crude è una roba che solo in Italia può esistere, sei anni via e ho perso totalmente il contatto con costumi del genere, che sono solo nostri. Poi ovvio che parlate di 200 euro al mese per mangiare, mi sembra di sentire quell'altro con lo stipendio di 300 euro al mese e le cene di sushi.

vi sentite in colpa per i soldi che guadagnate e che spendete?

 

Ribalto la domanda per capirla meglio: per quale motivo uno potrebbe sentirsi in colpa?

[Greed]

+ d'incoraggiamento, ma per me la discussione si sta arenando. Mi piacerebbe leggere meno cinquestellismi e più del rapporto fra denaro ed etica.

Ad esempio: vi sentite in colpa per i soldi che guadagnate e che spendete? Chi ne ha molti è inevitabilmente colpevole? Lo siamo tutti, in quest'universale mors tua vita mea?

 

E hai ragione.

 

Io non so bene che rapporto ho con i soldi perché sto ancora con mammà. Quando d'estate guadagno soldi sono molto più propenso a spenderli per qualche sfizio/extra. Ok, diciamo "poco più propenso", perché sono uno che spende relativamente poco e non (solo) per tirchieria: semplicemente ho poco bisogno di comprare "cose", i cellulari mi durano tre anni, i pc sei, i vestiti nove. La spesa più grossa che posso fare è per qualche strumento musicale (ma a differenza di  tutti quelli che vedo sui palchetti non ho mai speso più di 300 euro per una chitarra, e non ho la fender americana o il basso precision).

Quindi dicevo: cerco di spenderne pochi anche per cercare di usare prevalentemente quei pochi che guadagno nei lavori estivi, ma ovviamente ciò è possibile perché non devo pagare affitti o alimenti.

Quando mi renderò indipendente, spero al più presto ma temo al più tardi, sicuramente mi dovrò scontrare con la mia incompetenza assoluta in fatto di gestione di soldi, dato che l'unica cosa che so fare è razionalizzare le spese.

 

Sì, un po' o un bel po' di colpevolezza ce l'abbiamo sencondo me.

[Ganzfeld]

Comunque in quanto a pasti da poveracci nessuno può battere le mie prelibatezze da studente fuori sede.

 

 

 

[Greed]

diomio, la morte

[Nijinsky]

Così a secco senza contorno, BABAM.

[volontario laico]

Un mio amico nella spartizione del conto della cena mi ha ciullato volontariamente un euro, facendomelo tra l'altro notare, e mi rosica parecchio ma non so neanche il perchè;

in un ordine online fatto in comune con altri amici uno dei due mi ha dato 2.4 euro in meno, l'altro 2 euro. Ci rosico da una settimana.

Se andiamo però al bar (costo consumazione massima €3.5 spendo anche 30 euro ed offro da bere senza alcun problema, devo capire se sono tirchio o cosa

[Piper]

ho da sempre uno strano rapporto con il denaro, nel senso che lo vivo unicamente come un mezzo per ottenere lo stile di vita a cui ambisco.

stile di vita che per quanto mi riguarda non corrisponde al possedere cose (me ne interessano relativamente poche) ma al fare determinate cose: permettermi viaggi, fare un lavoro senza orario di ufficio, andare  a mangiare fuori quando vedo un posto che mi interessa, fruizione senza pensieri della musica (concerti, discoteche, cd etc. etc.) e cose del genere

 

ecco, se dovessi descrivere con un esempio cosa è per me lo stile di vita ideale: prendere e partire i primi di giugno per farmi una settimana ad ibiza per l'apertura dei locali, senza dovermi preoccupare di programmare ogni singola spesa per evitare di dovermi prostituire per mangiare. il chè, attenzione, non presuppone che quella settimana io voglia andare nell'hotel 5 stelle, fittarmi la ferrari e bermi champagne ogni sera. significa solo farmi una settimana in una sistemazione decente, prendendo un aereo decente (e non farmi 24 ore di nave per risparmiare, esempio), potendomi fittare una macchina in loco e andare in discoteca almeno più di una sola volta nella vacanza; ma sopratutto che questa settimana poi non sia l'unica cosa che mi possa permettere in un anno.

 

questi miei desideri hanno fatto si che io spendessi il denaro più o meno sempre per due sole cose: soddisfare i miei desideri, investire in lavoro/attività/immobili per arrivare un giorno a potermi permettere lo stile di vita di cui sopra lavorando il meno possibile. il secondo biettivo, paradossalmente, mi ha reso capace di grandi sacrifici nelle scelte ma sempre perché orientato ad un risultato più importante.

 

per chi fosse interessato allo stato del mio progetto di vita posso dire che mi sembra di essere ad un buon punto, anzi proprio in questi mesi sto portando a termine diversi investimenti/attività che potenzialmente saranno fondamentali allo scopo finale. in una mia previsione, spero non troppo ottimistica, per i 45/47 anni potrei cominciare a valutare di trasfermi in un posto "migliore" a godermi i frutti del mio lavoro (per inciso ora ne ho 37).

 

 

ah, poi la cosa che devo assolutamente ottenere è di mettere una barca a mare. anche qui, non voglio il motoscafo o lo yatch, mi basta un gommone o due pezzi di legno attaccati con cui godermi il mare come dico io. questo dovrei riuscirci nel giro di poco

[solaris]

Mah Piper, capisco la logica dietro ma non mi sembra si discosti molto da quella che contrapponi alla tua. Fare le cose che vuoi fare, vivere decentemente, tentare di sistemarsi... non mi sembra un rapporto strano col denaro.

[solaris]

Ribalto la domanda per capirla meglio: per quale motivo uno potrebbe sentirsi in colpa?

 

Perché la concezione novecentesca del pane guadagnato è abbastanza datata e insostenibile.

Si è cresciuti in un contesto privilegiato (chi più, chi meno; ma tutti), partendo da basi (più o meno) solide, e non si stanno coltivando le proprie patate ma si è professionisti che soddisfano un bisogno superfluo nella società dei servizi (poi magari stai facendo ricerca sulla leucemia infantile e allora non vale) a cui molti, a titolo personale, non danno alcun merito. Capita però che quello sia ritenuto di valore da altri, a differenza di altre persone che non sono riuscite ad adattarsi a questi bisogni della società o che non ne hanno avuto la possibilità – direi una buona fetta della popolazione mondiale.

 

Negli altri, sono state pochissime le persone benestanti (mai conosciuto ricchi veri) in cui non abbia notato una percezione del denaro completamente diversa dalla mia, superficialmente si direbbe falsata, che portava a modi di vivere e di pensare radicalmente diversi (molte cose date per scontate, supposta impossibilità di "caduta", eccesso di possibilità e talvolta di velleità con basi molto farraginose, drammi su livelli differenti, ecc): questa cosa inevitabilmente mi fa riflettere su come possa vedermi chi sta su un gradino inferiore rispetto a me nella scala sociale.

A titolo personale, poi, sento un morso di senso di colpa ogni volta che apro il rubinetto. Nulla che non mi faccia dormire la notte, ma mi rendo conto del privilegio.

 

Riassumendo, basta avere un background cattolico.

[Infinite dest]

non ho capito niente

[MilleLire]

Per fortuna insita nell'animo umano c'è la voglia di superarsi e di migliorarsi sempre quindi questi vostri propositi di budget per ritirarvi e stile di vita che vorreste concedervi per potervi sentire in pace con voi stessi aumenteranno sempre, almeno finché sarete vivi dentro, e mi stupisce non ne siate tutti consapevoli.

[Twin アメ]

 

Comunque le madri cucinano per i figli finché hanno fiato in corpo, quindi potrei averne anche 60 per quello.

 

Ma il cucinare ok, ma andare (da adulti) a casa dei genitori e portarsi via le bistecche crude è una roba che solo in Italia può esistere, 

 

 

E pensa che mi lamentavo del fatto che fossero crude

 

Sull'italianità del mammonismo non discuto, figurati che la suocera fa le lasagne apposta per me, se potesse mi imboccherebbe con la forchetta.

E' la nostra cultura, ne approfitto e ne sono ben conscio, in ogni caso stiamo andando off topic.

[Karmasukia]

ho da sempre uno strano rapporto con il denaro, nel senso che lo vivo unicamente come un mezzo per ottenere lo stile di vita a cui ambisco.

stile di vita che per quanto mi riguarda non corrisponde al possedere cose (me ne interessano relativamente poche) ma al fare determinate cose: permettermi viaggi, fare un lavoro senza orario di ufficio, andare  a mangiare fuori quando vedo un posto che mi interessa, fruizione senza pensieri della musica (concerti, discoteche, cd etc. etc.)

 

Solaris scusa, tu che non cinquestellizzi ma sei comunque telligente...puoi spiegarmi queste quattro righe?

 

Tipo:

 

1) Nella civiltá occidentale, é visto STRANO usare il denaro UNICAMENTE come mezzo per ottenere lo stile di vita a cui si ambisce?

2) Non "possedere cose" cosa significa?
 

[Piper]

Mah Piper, capisco la logica dietro ma non mi sembra si discosti molto da quella che contrapponi alla tua. Fare le cose che vuoi fare, vivere decentemente, tentare di sistemarsi... non mi sembra un rapporto strano col denaro.

 

il fatto è che di base sarei un gran spendaccione e  ci sono diverse cose per cui spenderei volentieri tutto il mio denaro, tipo i vestiti.

allo stesso tempo l'obiettivo più importante mi permette di rinunciare con relativa serenità a queste cose.

 

insomma mi districo tra la voglia di spendere nell'immediato e quella di spendere per un risultato più a lungo termine.per dirti, mi son comprato un auto con i soldi del lavoro, ma non la cambio dal 2004, stessa cosa per il motorino che mi son pagato da solo con i proventi del lavoro ma che ha già 6 anni di vita quasi e non prevedo minimamente di cambiarlo (anche se potenzialmente potrei).

però  difatto non risparmio un cazzo nell'accezione comune del termine: non ho molti soldi liquidi da parte per spese impreviste o importanti.

[Limenitis]

 

il fatto è che di base sarei un gran spendaccione e  ci sono diverse cose per cui spenderei volentieri tutto il mio denaro, tipo i vestiti.

allo stesso tempo l'obiettivo più importante mi permette di rinunciare con relativa serenità a queste cose.

 

 

 

 

Ovvio, pur'io compro prima canne e mulinelli e poi mutande.

 

 

 

[Twin アメ]

 investire in lavoro/attività/immobili per arrivare un giorno a potermi permettere lo stile di vita di cui sopra lavorando il meno possibile. 

 

Dici che non risparmi nel senso comune del termine, però per fare queste cose qui sopra di soldi ce ne vogliono TANTI, anche solo il termine "immobili" fa tutta la differenza, avere più di una casa è TANTO, ricominciamo un attimo dalle basi...

[Piper]

 

 investire in lavoro/attività/immobili per arrivare un giorno a potermi permettere lo stile di vita di cui sopra lavorando il meno possibile. 

 

Dici che non risparmi nel senso comune del termine, però per fare queste cose qui sopra di soldi ce ne vogliono TANTI, anche solo il termine "immobili" fa tutta la differenza, avere più di una casa è TANTO, ricominciamo un attimo dalle basi...

 

 

per questo dico "nel senso comune del termine". in realtà risparmio in modi diversi, ma sarebbe meglio dire che investo.

il risparmio viene spesso identificato con il mettere soldi da parte, cosa che in effetti non faccio (o meglio ho fatto solo per periodi relativamente brevi per poi investirli tutti in qualcosa). non mi interessa accumulare danaro o metterlo da parte e stare li a vedere ogni minima cosa che faccio quanto costa.

preferisco prima di tutto alimentare il progetto di vita di fondo, poi comunque comprarmi ogni tanto qualcosa che mi piace. sono poco oculato ma riesco, per ora, a gestire questo mio difetto

[solaris]

Solaris scusa, tu che non cinquestellizzi ma sei comunque telligente...puoi spiegarmi queste quattro righe?

 

Tipo:

 

1) Nella civiltá occidentale, é visto STRANO usare il denaro UNICAMENTE come mezzo per ottenere lo stile di vita a cui si ambisce?

2) Non "possedere cose" cosa significa?
 

 

 

Ci provo.

 

1) Mah, non credo. C'è chi lo accumula senza farne nulla, per il solo gusto di accumularlo, ma credo siano la minoranza. Immagino che il forum sia diviso fra latifondisti che spendono e poveracci che spendono il poco che hanno, con qualche sporadico imprenditore che investe.

2) Significa possederne il modello precedente a quello che potresti permetterti, mi pare di capire.

 

Piper

[Moreno Saporito]

Un mio amico prendeva la macchina pure per venire in piazzetta.

E la distanza casa-garage era maggiore di quella casa-piazzetta.

 

vabbeh ma quando compi 18 anni è diverso, pure io che ho poco la passione per la macchina ero contentissimo; tutte le sere usavo la 127 verde militare di mia nonna (su cui avevo messo una autoradio di valore maggiore della macchina stessa) per andare a 1 km da casa nel parcheggio del parco di Trenno con altri neofogliorosa-patentati delle zone limitrofe, massimo 2 per macchina a bere, ascoltare musica pazza/tamarra e fumare, il movimento massimo era per abbassare il finestrino e passare qualcosa alla macchina a lato

 

3 ore, almeno, ogni sera, a motori accesi (per il freddo) con la musica, chiusi dentro, in fila nel parcheggio; tanto che era stato soprannominato "il Drive In di Trenno" ma non c'era nessun film da vedere, solo la nebbia del parco stesso che scendeva massiccia

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    Riassumendo, basta avere un background cattolico.

solaR il discorso sulle colpe è simile a quelli di Drogo; chiunque in Italia (o in altri paesi ricchi) potrebbe sentirsi, in senso assoluto, un "fortunato colpevole" ma boh, mi sembra di rimettere in discussione questioni su cui non abbiamo particolare incidenza nel nostro piccolo, più che altro non capisco proprio: se una persona sente questo dramma, può dedicarsi agli altri, e non tramite associazioni, partiti o istituzioni, anche solo semplicemente con del volontariato uno a uno

 

io valuto i "presunti colpevoli" nel comportamento concreto per quello che possono fare dalla loro posizione, non c'è quindi una definizione aprioristica, magari anche un bandito ai miei occhi è una brava persona

 

penso poi una cosa: la vera discriminante, che guida la vita, è l'educazione/la cultura, per la quale si è molto più colpevoli che per i soldi che, in molti casi, vanno e vengono

[il mistico]

di risparmiare soldi non me n'è mai fregato niente, basta che c'ho una moto e una casa e sono apposto, la birra ovviamente non deve mancare mai, ho sempre valutato la ricchezza in base alla quantità di figa disponibile, per il resto mi ispiro a san francesco

[solaris]

di risparmiare soldi non me n'è mai fregato niente, basta che c'ho una moto e una casa e sono apposto, la birra ovviamente non deve mancare mai, ho sempre valutato la ricchezza in base alla quantità di figa disponibile, per il resto mi ispiro a san francesco

 

Qualche rolexino al posto per darsi un sobrio tono ascetico ce lo vogliamo negare?

[Moreno Saporito]

 per il resto mi ispiro a san francesco

 

ma non era quello che parlava con gli animali?

tu non hai nemmeno il cane domestico

 

solaR questa volta ho provato a fare un discorso serio ma nulla

[il mistico]

 

di risparmiare soldi non me n'è mai fregato niente, basta che c'ho una moto e una casa e sono apposto, la birra ovviamente non deve mancare mai, ho sempre valutato la ricchezza in base alla quantità di figa disponibile, per il resto mi ispiro a san francesco

 

Qualche rolexino al posto per darsi un sobrio tono ascetico ce lo vogliamo negare?

 

 

che cazzo te ne fai di un rolex? lo guardi e basta, o sta in vetrina o ce l'hai al polso cosa cambia? l'orario lo guardo dal mio vecchio nokia, gli orologi mi hanno sempre dato fastidio voglio i polsi liberi

[solaris]

Lassi, l'hai spostata su un piano che mi interessa meno: il volontariato ovviamente è benvenuto, ma può anche essere visto come un modo per placare la coscienza da una posizione comunque di privilegio. A me – per ora – non interessa, perché (purtroppo) vedo la cosa su scala più ampia, nella vita mi interessa fare altro (e se voglio farlo non ho tempo per null'altro), per cui cerco di accettarla così. 

 

Ok mistico mi hai convinto, lo vado a vendere.