William Wilson é come Dudley dei Tenenbau, "un buco qui, un buco lí":
The Hateful Eight (Tarantino, 2016)
#251
Inviato 02 marzo 2016 - 18:30
#253
Inviato 02 marzo 2016 - 18:37
Again, era sarcasmo. Per me non sono INCONGRUENZE.
Aiuto solamente voi algidi senza estro a trovare il vocabolario per le vostre minchiate da professoretto di latino e polvere.
#254
Inviato 02 marzo 2016 - 18:41
Ahahahahah tutto bellissimo.
#255
Inviato 02 marzo 2016 - 18:42
Jerda, ti vedevo negli utenti attivi ed aspettavo un tuo intervento: adesso come usciamo da questa merda?
#256
Inviato 02 marzo 2016 - 18:47
Jerda, ti vedevo negli utenti attivi ed aspettavo un tuo intervento: adesso come usciamo da questa merda?
Chiamiamo Mr. Wolf.
#258
Inviato 02 marzo 2016 - 18:58
Signori, diciamolo qui ed ora: il Buco Di Sceneggiatura è il topoi* più abusato e più noioso nella storia della Critica Cinematografica.
CHI. SE. NE. FOTTE.** Daje.
* Non so cosa sia un topoi, ma mi sembrava il momento giusto per scriverlo
** (Quando la pellicola è fica)
Io mi diverto a notare i buchi di sceneggiatura, come esercizio di rompicoglionaggio e di settimanegmisticamento totalmente slegato dall'apprezzamento o meno del film.
#259
Inviato 02 marzo 2016 - 19:03
Amen
#260 Guest_Michele Murolo_*
Inviato 02 marzo 2016 - 19:04
No, guarda, invece è proprio questo il punto: un buco ci può stare.
Dalla droga si può uscire William!
#262
Inviato 02 marzo 2016 - 19:07
Dai non importa, ho capito che i 23-24 anni non li superi, chiudo qui la comunicazione con te.
Psycho me lo sparo comunque.
#263 Guest_Michele Murolo_*
Inviato 02 marzo 2016 - 19:08
Quello di 24 ore però!
#264
Inviato 02 marzo 2016 - 19:09
Boh!
#266
Inviato 03 marzo 2016 - 13:22
Arriva anche la recensione "post-punk" del Frusciante:
#267
Inviato 03 marzo 2016 - 19:43
Frusciante ha tutta la mia simpatia e me lo guardo sempre volentieri ma:
1) I video "post-punk" non significa un cazzo. Cioè lo puoi chiamare video punk perchè girato più sbrigativamente delle monografie, ma post-punk fondamentalmente non ha senso. Un po' come chiamarli video canterbury, video free jazz o video ipnagogico.
2) l'avanguardia. Sto termine il Frusciante dovrebbe usarlo un po' meno a caso e non "è li che Robert Rodriguez fa l'avanguardia". Cioè se si parla di avanguardia non si parla di Rodriguez, a prescindere dal fatto se sia bravo o meno. E ovviamente in ogni video dice avanguardia 5 o 6 volte.
3)Una volta si era candidato per le elezioni di Livorno (non come sindaco eh) e nei flyer che giravano su facebook c'era scritto tipo "Vota Federico Frusciante commerciante, filmaker, non-musicista".
Ora va bene Eno che nei 70 si dichiara non-musicista nonostante "suoni" con Fripp, Roxy Music etc ma se si dichiara non musicista un'emerito sconosciuto che di lavoro è videotecaro allora suona un po' come se io mi dichiarassi non-gommista.
Mi sucso per l'off topic e pure con Frusciante che come già detto mi sta comunque simpatico e ha una buona cultura cinefila
#268
Inviato 03 marzo 2016 - 21:23
Deh, ma sei di Livorno? Di tormentoni e minchiate del Frusciante ce ne sarebbe da dì... ma ci vorrebbe un topic a parte
#269
Inviato 03 marzo 2016 - 21:35
Frusciante ha tutta la mia simpatia e me lo guardo sempre volentieri ma:
3)Una volta si era candidato per le elezioni di Livorno (non come sindaco eh) e nei flyer che giravano su facebook c'era scritto tipo "Vota Federico Frusciante commerciante, filmaker, non-musicista".
Ora va bene Eno che nei 70 si dichiara non-musicista nonostante "suoni" con Fripp, Roxy Music etc ma se si dichiara non musicista un'emerito sconosciuto che di lavoro è videotecaro allora suona un po' come se io mi dichiarassi non-gommista.
Magari voleva essere ironico, no?
#270
Inviato 03 marzo 2016 - 23:29
Frusciante ha tutta la mia simpatia e me lo guardo sempre volentieri ma:
3)Una volta si era candidato per le elezioni di Livorno (non come sindaco eh) e nei flyer che giravano su facebook c'era scritto tipo "Vota Federico Frusciante commerciante, filmaker, non-musicista".
Ora va bene Eno che nei 70 si dichiara non-musicista nonostante "suoni" con Fripp, Roxy Music etc ma se si dichiara non musicista un'emerito sconosciuto che di lavoro è videotecaro allora suona un po' come se io mi dichiarassi non-gommista.
Magari voleva essere ironico, no?
Non credo, si è definito più volte non-musicista anche nei video.
Comunque mi sembrerebbe anche strano essere ironici nei volantini di propaganda elettorale, un tipo di ironia che non avrei colto io che comunque so chi è Eno etc figuriamoci la casalinga di Livorno.
Comunque sono di firenze, i volantini li pubblicò su facebook
#271
Inviato 04 marzo 2016 - 07:03
No, magari voleva essere ironico senza alcun riferimento a Eno. In un tempo in cui tanti troppi sono o si credono musicisti (e chissà quanti negli anfratti di Livorno che frequenterà lui...) dichiararsi non-musicista può essere una peculiarità da vantare con tono ironico (ironia un po' spicciola magari).
Non sto dicendo che è così, né se è così che l'ironia funzioni.
Se è un riferimento a Eno allora sì, hai ragione, è una cazzata.
#272
Inviato 04 marzo 2016 - 10:22
No no era riferito a Eno, è uno che ha un duo di musica elettronica e lui si occupa della parte elettronica, ma non lo fa per lavoro o comunque ha inciso qualcosa, è una cosa a livello amatoriale insomma.
Più volte nei video o nelle interviste si definisce non-musicista e appunto, già può avere un minimo di senso se lo dici a un blogger che probabilmente sa a che cosa ti riferisci (però ovviamente la cosa ha senso se sei un musicista "professionista" e ti definisci non-musicista, altrimenti appunto è come se io oggi aggiusto il rubinetto che perde e poi nella vita di tutti i giorni mi definisco non-idraulico), se lo fai nei volantini elettorali ha senso pari a zero, anzi denota a mio avviso scarsa aderenza alla realtà (nella vita politica di Livorno serve un 45enne che suona per passione e crede che sia importante far sapere agli elettori che è un non-musicista?), quindi io non ti voterei già per come ti presenti.
#273
Inviato 04 marzo 2016 - 10:35
gommista, firenze
ci si vede tra 5/6000 km
fine ot
mi ricorda un po' Moro.
Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.
Io non rispondo a fondo perchè non voglio farmi bannare, però una cosa voglio dirla: voi grillini siete il punto più basso mai raggiunto dal genere umano. Di stupidi ne abbiamo avuti, non siete i primi. Di criminali anche. Voi siete la più bassa sintesi tra violenza e stupidità. Dovete semplicemente cessare di esistere, come partito (e qui non ci si metterà molto) e come topi di fogna (e qui sarà un po' più lunga, ma cristo se la pagherete cara).
#274
Inviato 04 marzo 2016 - 13:34
Ah ma allora nel suo caso non lo direi proprio a nessuno, specie a chi sa che Eno ebbe ad auto-proclamarsi tale. Cioè BRIAN ENO, capito? È come farsi chiamare Mr. Dynamite dopo James Brown, ci si copre di ridicolo ebbasta.
#275
Inviato 05 marzo 2016 - 01:14
Mhm, io con Frusciante ci ho parlato di persona due o tre volte, e una di queste fu in una serata durante la quale parlò di new wave (dimostrando di avere una discreta competenza) assieme ad altra gente; aprì poi una breve parentesi sui suoi progetti musicali, ribadendo più volte il suo essere poco tecnico e autodidatta, uno che suona un po' tutto senza saper suonare nulla a un buon livello. Penso che non-musicista sia riferito soprattutto a quello; anche perché lui non mi è sembrato il tipo montato che si dà delle arie.
Secondo me spaccate troppo il capello in quattro, ecco
Ad ogni modo, quoto ogni singola parola del Frusciante sul film di Tarantino.
#276
Inviato 05 marzo 2016 - 01:44
#277
Inviato 05 marzo 2016 - 12:27
Non parlatemi male del Frusciante.
Alcune sue monografie sono tra le cose più esaurienti e migliori che si trovano in italiano (e non solo) su parecchi registi.
Poi ovvio che abbia le sue simpatie e idiosincrasie come tutti, e che parlando a braccio tenda a usare e abusare di alcuni tic verbali. Ma avercene di gente che parla di cinema col suo normale e ironico buon senso.
#278
Inviato 05 marzo 2016 - 14:13
No per carità ho premesso che lo guardo volentieri e che mi sta simpatico, era solo un po' una polemica perchè ormai guardandolo da diversi anni ho sviluppato le mie idiosincrasie verso alcune cose che è solito dire. Se non avessi stima di lui probabilmente non lo avrei criticato appunto per delle cose così futili come quelle elencate sopra.
Secondo me dopo "every frame a painting" è il miglior canale di cinema che io conosca. Visto una volta dal vivo mi è sembrato simpatico e molto alla mano. C'è gente che crede sia uno stronzo, secondo me si vede subito che ha la faccia buonissima.
#279
Inviato 05 marzo 2016 - 15:18
Ahaha mi ero perso la deriva polemica sui buchi di sceneggiatura
La maggior parte dei cosiddetti buchi hanno il pregio di far scorrere il film meglio di quanto succederebbe altrimenti e sono quelli che di solito si notano solo DOPO la visione. Tuttavia a volte ne capita qualcuno che ti lascia un po' interdetto perché lo noti subito e ti crea un minimo di fastidio, di distrazione.
Nel caso di questo film un paio di situazioni di questo tipo ci sono state ma non tali da pregiudicarne la qualità.
Ve ne sottopongo però una che mi pare di non aver ancora letto nel thread, com'è possibile che due cacciatori di taglie che sembrano conoscere praticamente ogni ricercato del Wyoming, non riconoscano nessuno della banda Domingre salvo poi esclamare estasiati "ah ma questo è coso? ah ma quello che ho ammazzato era il famoso tizio?"
“Era un animale difficile da decifrare, il gigante di Makarska, con quella faccia da serial killer e i piedi in grado di inventare un calcio troppo tecnico per essere stato partorito da un corpo così arrogante." (Marco Gaetani - UU)
#280
Inviato 05 marzo 2016 - 16:08
Ai tempi del grande cinema classico americano, le sceneggiature erano dispositivi di incredibile rigore (gli sceneggiatori propriamente detti, alla Dalton Trumbo per interderci, erano di una precisione estrema, gli scrittori prestati un po' meno) e allora entrò di moda un altro errore che moltiplicava la resa drammatica delle scene, con gli ingressi/uscite e i controcampi: lo scavalcamento di campo.
Il resto, alla prossima puntata
#281
Inviato 05 marzo 2016 - 16:13
Cazzata di film, quoto verdoux, Tarantino qui dimostra definitivamente di avere il cervello di un dodicenne.
#282
Inviato 06 marzo 2016 - 09:14
Non parlatemi male del Frusciante.
Alcune sue monografie sono tra le cose più esaurienti e migliori che si trovano in italiano (e non solo) su parecchi registi.
Poi ovvio che abbia le sue simpatie e idiosincrasie come tutti, e che parlando a braccio tenda a usare e abusare di alcuni tic verbali. Ma avercene di gente che parla di cinema col suo normale e ironico buon senso.
Aggiungo che è l'unico "youtuber" italico che non mi sta antipatico. Forse perché in qualche senso non è un youtuber, non si esprime con il linguaggio mimico e verbale già standardizzato di questa generazione di giovani stronzetti che registrano video davanti allo schermo. Nel guardarli ho l'impressione di sentire le trombe degli angeli su nel cielo aperto dare avvia all'apocalisse.
(Ma sto invecchiando? Provo odio per persone che sono così vicine culutralmente a me? Ma tipo allora, come hanno fatto i trenta-quarantenni degli anni '60 a resistere alla tentazione di sterminare nel sangue l'ondata fricchettona che stava montando all'epoca?)
#283
Inviato 06 marzo 2016 - 09:18
Cazzata di film, quoto verdoux, Tarantino qui dimostra definitivamente di avere il cervello di un dodicenne.
Piccolo OT. Che ne sai come è fatto il cervello di un dodicenne? Io non mi ricordo come pensavo a dodici anni, e credo neanche tu. Se non conosciamo neanche il dodicenne che più e meglio di tutti in questa vita ci è dato di conoscere - il noi stesso di dodici anni - come possiamo pretendere di denotare una cosa come il cervello di un dodicenne. Anche come modo di dire, io la eviterei.
Tornando in topic, non coprirti di ridicolo.
#284
Inviato 06 marzo 2016 - 10:58
Aggiungo che è l'unico "youtuber" italico che non mi sta antipatico. Forse perché in qualche senso non è un youtuber, non si esprime con il linguaggio mimico e verbale già standardizzato di questa generazione di giovani stronzetti che registrano video davanti allo schermo. Nel guardarli ho l'impressione di sentire le trombe degli angeli su nel cielo aperto dare avvia all'apocalisse.
Deh, settisente che lo 'iami iutuber ti piglia asseggiolate ner muso perdavvero.
#285
Inviato 06 marzo 2016 - 11:55
Cazzata di film, quoto verdoux, Tarantino qui dimostra definitivamente di avere il cervello di un dodicenne.
Piccolo OT. Che ne sai come è fatto il cervello di un dodicenne? Io non mi ricordo come pensavo a dodici anni, e credo neanche tu. Se non conosciamo neanche il dodicenne che più e meglio di tutti in questa vita ci è dato di conoscere - il noi stesso di dodici anni - come possiamo pretendere di denotare una cosa come il cervello di un dodicenne. Anche come modo di dire, io la eviterei.
Tornando in topic, non coprirti di ridicolo.
ah ah aha ha aha aha
#286
Inviato 05 febbraio 2017 - 14:33
rivisto a distanza di un anno. e mi è cresciuto parecchio
a fermarmi dal gridare al "capolavoro" sono due fattori di natura prettamente personale: 1) non amo il cinema di stampo teatrale, girato perlopiù in interni, dialogato fino all'eccesso, ecc, insomma avete capito, e anche se questo cinema lo fa un fuoriclasse come tarantino fatico ugualmente a godermelo pienamente; 2) è un film che ci mette un po' ad ingranare, ha una delle partenze meno scoppiettanti dell'intera filmografia di tarantino
però al di là di queste obiezioni personali, è davvero un gran film, che per i miei gusti si mangia a colazione, pranzo e cena tutto il tarantino super elogiato degli ultimi anni, quello di django e basterds, ma direi persino quello di kill bill. forse è proprio grazie all'autodisciplina impostasi da set e vicende limitate, ma un film di tarantino così solido e lontano da sbrodolamenti ed ammiccamenti compiaciuti non si vedeva da un bel po'. non si era mai visto invece un tarantino così cinico, sadico e nichilista. i personaggi sono dei gran bastardi, le morti e i massacri sono violentissimi e shockanti, e soprattutto a differenza dei due film precedenti quella messa in scena è una violenza molto meno "accettabile" per il pubblico mainstream: se infatti django era dopo tutto molto simile ad un eroe hollywoodiano che uccideva soltanto i "cattivi", e in basterds ad essere macellati erano i nazisti quindi figuriamoci chi poteva tifare contro, qui abbiamo mattanza di innocenti (la strage all'emporio nel flashback, una delle sequenze più magistrali del film, di una crudeltà paragonabile alla strage della famiglia irlandese all'inizio di c'era una volta il west, e sono sicuro che a tarantino il paragone non dispiacerebbe) ed uccisioni a sangue freddo sicuramente tipiche di tarantino (più del tarantino "vecchio stile" però) ma molto spesso fatte solo per il piacere di farlo senza "giustificazioni" di sorta come la vendetta ad esempio (memorabile l'impiccagione finale con sadico godimento da parte dei due "boia")
a me pare assente pure il tanto agognato messaggio politico che dopo un film sul nazismo ed uno sullo schiavismo, i cercatori di messaggi bramavano pure in questo. non c'è assoluzione per nessuno, tanto il razzista sudista quanto il nero "emancipato" sono delle beneamate carogne, la violenza è la costante "antropologica" di ogni essere umano a prescindere dalla sua connotazione razziale o politica o culturale. lo sberleffo supremo di tarantino è la lettura della falsa lettera di lincoln nel finale mentre la telecamera se non sbaglio compie un dolly a mostrare il corpo penzolante di daisy. eccola lì la vostra grande america idealizzata, mr president. un nero e un sudista che si trovano d'accordo almeno su una cosa: ammazzare
#287
Inviato 05 febbraio 2017 - 14:40
a me pare assente pure il tanto agognato messaggio politico che dopo un film sul nazismo ed uno sullo schiavismo, i cercatori di messaggi bramavano pure in questo. non c'è assoluzione per nessuno, tanto il razzista sudista quanto il nero "emancipato" sono delle beneamate carogne, la violenza è la costante "antropologica" di ogni essere umano a prescindere dalla sua connotazione razziale o politica o culturale. lo sberleffo supremo di tarantino è la lettura della falsa lettera di lincoln nel finale mentre la telecamera se non sbaglio compie un dolly a mostrare il corpo penzolante di daisy. eccola lì la vostra grande america idealizzata, mr president. un nero e un sudista che si trovano d'accordo almeno su una cosa: ammazzare
e questo non lo trovi un finale politicissimo? è praticamente l'epitaffio dell'era obamiana
#288
Inviato 05 febbraio 2017 - 14:52
e questo non lo trovi un finale politicissimo? è praticamente l'epitaffio dell'era obamiana
sinceramente, un anno fa avresti parlato di "epitaffio dell'era obamiana"?
alla fine l'esercizio della critica è un punto di vista dettato anche dalle circostanze. qualche mese prima, qualche mese dopo, e si cambia prospettiva
a me sembra che tarantino si faccia una gran risata (amara). poi ci può essere una volontà politica anche nella risata, non lo nego. comunque mi pare che il discorso è più universale che storico in questo film rispetto ai due precedenti
#289
Inviato 05 febbraio 2017 - 15:33
2) è un film che ci mette un po' ad ingranare, ha una delle partenze meno scoppiettanti dell'intera filmografia di tarantino
A' regá bongiorno, quando di grazia i film di Tarantino iniziano á la Quei Bravi Ragazzi?
Non appena inquadrano la faccia di Samuel L. Jackson, il film é giá a 8k metri. Dialogo pazzeschi, molasses-like.
Visto ormai una quindicina di volte, non ho altro da aggiungere su questa faccenda come diceva forrest.
miamusica
______________
And if I have some kind of need / Maybe the thing I need is the thing I've got
And if I look inside of me / I find the thing that can't be took or bought
Anytime you’re gonna grow, you’re gonna lose something. You’re losing what you’re hanging onto to keep safe. You’re losing habits that you’re comfortable with, you’re losing familiarity.
#290
Inviato 05 febbraio 2017 - 16:18
#291
Inviato 05 febbraio 2017 - 18:16
a me pare che in questo film tarantino sia interessato alla seconda parte della frase, mentre nei due film precedenti era interessato alla prima (metti nazismo e schiavismo al posto dei nomi dei presidenti). poi è americano, ovvio che in quello di cui parla ci sono ricadute nella sua di realtà storica, sociale, culturale, anche perché non parla in astratto
il fatto è che se nei due film precedenti poteva emergere un discorso "progressista", qui ha chiaramente perso ogni illusione e fiducia
#292
Inviato 05 febbraio 2017 - 21:11
Poi per me e' un passo indietro e per cine un pregio, ma questo e' soggettivo.
#293
Inviato 06 febbraio 2017 - 13:02
Per me è anche un film ‘politico’, sia quando parla dell’America come nazione costruita sulla violenza (vedi appunto l'impiccagione finale sottolineata dalle parole di Lincoln) sia quando parla di razzismo istituzionalizzato e white supremacy.
Poi sono d’accordo che ne parli in maniera grottesca e nichilista; direi anzi incredibilmente grottesca e nichilista per essere una produzione americana a big budget, vedasi ad esempio questa scena qui
Ma poi per Tarantino tutti i western sono film politici e che raccontano l’attualità del loro paese:
One thing that’s always been true is that there’s no real film genre that better reflects the values and the problems of a given decade than the Westerns made during that specific decade. The Westerns of the ’50s reflected Eisenhower America better than any other films of the day. The Westerns of the ’30s reflected the ’30s ideal. And actually, the Westerns of the ’40s did, too, because there was a whole strain of almost noirish Westerns that, all of a sudden, had dark themes. The ’70s Westerns were pretty much anti-myth Westerns — Watergate Westerns. Everything was about the anti-heroes, everything had a hippie mentality or a nihilistic mentality. Movies came out about Jesse James and the Minnesota raid, where Jesse James is a homicidal maniac. In Dirty Little Billy, Billy the Kid is portrayed as a cute little punk killer. Wyatt Earp is shown for who he is in the movie Doc, by Frank Perry. In the ’70s, it was about ripping the scabs off and showing who these people really were. Consequently, the big Western that came out in the ’80s was Silverado, which was trying to be rah-rah again — that was very much a Reagan Western.
#294
Inviato 06 febbraio 2017 - 17:59
Politica e' prendere parte quindi la seconda affermazione non é politica.
quel che dici sarebbe schierarsi ideologicamente, che è un'altra cosa ancora.
#295
Inviato 28 febbraio 2017 - 13:05
Ma in un film del genere, intriso di pessimismo e annichilimento umano, non c'è proprio nulla che QT riesce a salvare? Il messaggio del film è proprio quello che gli USA sono stati costruiti sulla menzogna e sulla violenza (come potrebbe trasparire da una prima visione del film)?
Devo rivederlo perché a me ha dato un po' questa impressione. L'impostazione teatrale e scenica, che avviene per il 90% nell'emporio, sembra quasi dimostrare che solo l'immensità della natura è pura e candida (la neve è emblematica in tal senso), mentre il male e lo "sporco" (fisico e, soprattutto, morale) debbano rimanere confinati all'interno di quella catapecchia di legno. Lasciando che siano gli uomini (e la donna) stessi a farsi a pezzi.
Aggiungo una nota che ho letto su un commento di IMDB: Tarantino avrebbe preso spunto per questo film da un B movie spagnolo del 1972, Condenados a vivir. Lo conoscevate? http://www.imdb.com/title/tt0066939/
#296
Inviato 31 luglio 2017 - 09:25
Metto in spoiler per sicurezza
#297
Inviato 19 gennaio 2018 - 15:07
Mi infastidisce questo splatter ostentato, probabilmente determinante per la riuscita di un film così statico, scene già viste, personaggi che sembrano conoscersi già, violenza che ormai è diventata auto-parodia (tutto ciò immagino che faccia godere il fan medio).
Tim Roth che sembra voler fare il verso al Christoph Waltz (non era meglio lui a questo punto?), Michael Madsen con la sua unica espressione, Samuel Jackson nel ruolo del negro cattivo. L'unico che salvo è Kurt Russell in quanto protagonista della scena delle chitarra che omaggia animal house
Ma riesce quest'uomo a raccontare un mondo dove i personaggi riescano ad interagire tra loro senza uccidersi/brutalizzarsi/violentarsi ecc...?
Ok, è quello che vuole chi va a vedere tarantino, qui gli ingredienti ci sono tutti, proprio come in tutti gli altri film, ma la classe, che aveva caratterizzato i primi film (che ancora mi piacciono), qui scarseggia terribilmente.
O può darsi che sia io che con questo cinema qui, non ci fa più nulla.
Caro Sig.'Cliff' di Roma le confesso che non capito..
non vorrei sembrare pedante
#298
Inviato 23 gennaio 2018 - 17:25
Per me questo è il miglior film di Tarantino. Una storia lunga tre ore che non annoia nemmeno per mezzo secondo, con una violenza che è raccontata, sussurata, cantata...e poi esplode.
Non so quanti registi siano in grado di far un film del genere all'ottavo film della propria carriera. Colonna sonora favolosa, sonoro spettacolare (sembra di stare in mezzo alla tormenta), attori uno più bravo dell'altro, poi, oh, ci sono tutti i cliché tarantiniani per carità (e in questo senso il finale non aiuta, ma preferisco QUESTO finale a quello di Django).
#299
Inviato 24 gennaio 2018 - 08:51
Anche per me resta un gran film, anche se non lo reputo il suo migliore. Comunque più bello del modesto (e pretenzioso) Django, a mio parere.
#300
Inviato 28 gennaio 2018 - 09:54
dai che ora cambia registro con star trek
Minchia, dirige il prossimo?
Dai, Django è spassosissimo, cinema di puro intrattenimento, come fa a non piacere, io l'adoro <3
Stefano
Sono stato ad un loro concerto in prima fila, impiedi. Ubriaco fracico ed erano convinte fossi un fan sfegatato, mi dedicavano le canzoni mentre io per quasi due ore urlavo: troieee!
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