1967 replies to this topic

[joseph K.]

Per i comuni invece va bene?

 

Un ballottaggio di collegio, simile alla legge comunale, credo non avrebbe possibili problemi. Certo potresti tranquillamente avere un parlamento 1/3 Pd, 1/3 Lega-Forza Italia, 1/3 Cinque Stelle.

Comunque il principio costituzionale di voto "uguale" ovviamente può essere o meno dilatato, non a caso poi ti serve una pronuncia "pratica" della Corte per stabilire nel concreto che cosa sia un voto "libero ed uguale".

[bluetrain]

Piccola considerazione antropologica: il dopo referendum - sto parlando soprattutto di fb - ha messo in luce in maniera devastante la vera natura geneticamente fascia* degli italiani. Le reazioni a dir poco scomposte dei sostenitori del si (ma sarebbe stato lo stesso a parti invertite) mi hanno lasciato basito, anche se c’era da aspettarselo. 

Tra il resto, reazioni al 90% fatte di slogan, di analisi fuori fuoco, di lezioni imparate a memoria che quando vai a scavare un minino nel merito della faccenda ti rendi conto che alla fin fine le idee davvero chiare su cosa sia stato questo voto e cosa comportasse questa riforma costituzionale ce lo hanno davvero in pochi (ripeto, da entrambe le parti).

 

*Sia da un punto di vista “attivo”, con un’esplosione di aggressività assurda e la non accettazione di un verdetto democratico, sia da un punto di vista “passivo”, essendo evidente che i più di quelli che ora sparano all’impazzata si sono fatti imbambolare da slogan privi di sostanza, da entrambe le fazioni. Quelli del si, poi hanno l'aggravante di credersi minoranza radical-chic (vaglielo a spiegare che il 40% degli italiani è solo minoranza sfigata, ma è troppa gente per essere seriamente snob ).

 

(A latere, dopo lunghe riflessioni ho votato NO, senza entusiasmo, perché ho ritenuto che fosse il meno peggio per una serie di motivi che non starò ad elencare per non fare notte, ma con la consapevolezza che comunque fosse andata sarebbe stata comunque una sconfitta, un’enorme occasione persa per l’Italia: una riforma ben strutturata l’avrei auspicata e votata senza ombra di dubbio).

[Filippo]

Mi trovo nell'imbarazzante situazione di avere un personaggio supponente, odioso e antipaticissimo che sta lentamente diventando uno dei miei guru personali....spero di rinvenire al più presto. Nell'attesa però, si vola.

 

E’ ufficiale: Renzi e ultrà renzini sono irrecuperabili. Lo si era intuito da tempo, ma se ne ha adesso pieno contezza. Vi spiego in poche messe perché il discorso frignone - ma tutto sommato caruccio - di domenica notte sia stata la solita buffonata renziana, dopo la quale non c’è stata autocritica alcuna. Solo boria, slogan, supponenza, rosicamento, insulti e deliri.
1. Renzi aveva detto, lui con quell’altra, che avrebbe abbandonato per sempre la politica. Ovviamente non sono stati di parola. Neanche stavolta.
2. Aveva detto di dimettersi e farsi un anno sabbatico (anche due, Matteo: vai tranquillo). Macché: niente. E’ sempre lì.
3. Ha convocato la direzione del Pd, perché “noi siamo democratici”, poi però è arrivato tardi e ha parlato solo lui, vietando il dibattito. Perché “noi sono democratici”. 
4. In tivù continua a mandare rumenta arrogantissima allo stato brado, che ripete che chi ha votato no è idiota e che loro in fondo col 40% hanno vinto. (Vamos)
5. Si è dimesso, e “un Renzi bis mai”, però se glielo chiedono altre due/tre volte - solleticandogli ego e pappagorgia - lui dice sì.
6. Ha perso, però ha vinto.
7. Il governo lo fa solo se ci stanno anche tutti gli altri, così si bruciano insieme e magari gli italiani si dimenticano che da tre anni è più insopportabile di un remix di Neffa. Evidentemente, secondo lui, Salvini ci ha scritto in fronte “Gozi” e Grillo “Nardella”.
8. Il referendum ha visto vincente anche la minoranza dem, che lui continua però a rispettare più o meno come Kohler rispettava la caviglia labile del divino Van Basten.
9. Da due anni perde ogni elezione possibile, dalla Liguria a Roma a Torino passando per la festa nazionale del 4 dicembre, ma lui e i suoi continuano ad atteggiarsi a “stocazzo”. Un po’ come se Nagatomo andasse davanti a Messi e Ronaldo e dicesse loro: “Sukate, ebeti”. 
10. L’Italicum che ora ha fretta di cambiare, e che tutti trattano (giustamente) come una schifezza inaudita, non l’hanno fatto lo Spirito Santo, Rovazzi o Peter Gomez: l’ha fatto Renzi. Spacciandolo, finché ha potuto, come il Sol dell’Avvenire. E’ sempre lui: un venditore di Duna color fava spacciate per Porsche fiammanti.
10bis. Renzi e i suoi l’hanno presa così bene che, in confronto, gli americani dopo Pearl Harbor si mostrarono gandhiani.
Da tutto ciò ne consegue quel che io e molti altri sapevano già: Renzi e accozzaglia gigliomagica sono il peggio che potesse mai capitare a questo paese. Caro Pd, facci un regalo: liberati di questa zavorra caricaturale e tremenda, e una volta per tutte cambia pagina. Chiunque, lì dentro, è meglio di Renzi e i suoi. Chiunque. Emiliano, Bersani, Rossi, Tocci, Ricchiuti e tanta brava gente (non sono per nulla ironico) che albergate ancora in quel partito: è tempo di mettere le palle sul tavolo. Di liberarsi di questo Berlusconi debole. E di regalare a questo paese un centrosinistra vero, auspicabile o anche accettabile. Buona fortuna.

P.S. Un minuto di silenzio per quelli - tipo Benigni - che pare stiano già chiedendo di essere cancellati dalla lista dei sostenitori del “sì”. E’ tardi, Roberto. Per te e non solo per te. E’ tardi.

 

 

https://www.facebook...226105204072482

 

[khonnor]

...

 

solo io penso che, aldilà dei pensieri [del cazzo] che esprime, scrive proprio ma-le?

[Man-Erg]

Mamma mia, pare la scrittura di un undicenne. Appunto, non sono tanto i concetti, ma come gli escono dalla tastiera (o dalla bocca).

[Garga Charrua]

mai visto un uomo con così poche qualità credere di averne così tante. 

[Filippo]

Dai Fili l'hai già postato anche dall'altra parte Scanzi. A me sembra che ora stai veramente trollando

 

Ero nella sua pagina FB e sono entrato in loop nei suoi post, non me lo sono quasi mai cagato di striscio.

Che poi per lui i 5S sono ugualmente dei coglionazzi, se non ricordo male, anche in questi giorni. Comunque, vai di torcida.

[Gonzalo Pirobutirro]

L'altro giorno, in libreria, apro a caso una pagina dell'ultimo "romanzo" di Scanzi:

 

"Era bella come un assolo di David Gilmour"

 

I soliti paragoni musicali-sportivi à la cazzo che fa anche quando scrive i suoi articoletti sul Fatto. E ho pensato "Ammazza: brutto come la scrittura di Scanzi", non ricordandomi che quella era proprio la prosa di Scanzi.

[Spiritchaser]

L'altro giorno, in libreria, apro a caso una pagina dell'ultimo "romanzo" di Scanzi:

 

 

 

Cosa ti ha spinto a questo gesto estremo?

[Gonzalo Pirobutirro]

Per avere elementi in più per parlare male di Scanzi, convintissimo che ne avrei trovati. E infatti così è stato.

[piersa]

Per avere elementi in più per parlare male di Scanzi, convintissimo che ne avrei trovati. E infatti così è stato.

 

ne ho uno anche migliore: lui che balla. Non solo non sa ballare ma si atteggia pure a fighetto da pre-collina. Il Male.

[ucca]

Fa anche il gesto sucami il cazzo.

[brachilone]

Mi trovo nell'imbarazzante situazione di avere un personaggio supponente, odioso e antipaticissimo che sta lentamente diventando uno dei miei guru personali....spero di rinvenire al più presto. Nell'attesa però, si vola.

 

 

Da tutto ciò ne consegue quel che io e molti altri sapevano già: Renzi e accozzaglia gigliomagica sono il peggio che potesse mai capitare a questo paese. Caro Pd, facci un regalo: liberati di questa zavorra caricaturale e tremenda, e una volta per tutte cambia pagina. Chiunque, lì dentro, è meglio di Renzi e i suoi. Chiunque. Emiliano, Bersani, Rossi, Tocci, Ricchiuti e tanta brava gente (non sono per nulla ironico) che albergate ancora in quel partito: è tempo di mettere le palle sul tavolo. Di liberarsi di questo Berlusconi debole. E di regalare a questo paese un centrosinistra vero, auspicabile o anche accettabile.

 

 

Ma condividi anche questa parte? Cioè che piuttosto che Renzi andava bene anche Bersani? Lo chiedo a te che sei un elettore m5s, ti ricordi come fu trattato Bersani prima di gettare la spugna? Principale motivo, tra l'altro, per cui la vittoria di Renzi alle successive primarie fu così ampia, oltre che causa della successiva alleanza con Alfano

[Filippo]

 

Mi trovo nell'imbarazzante situazione di avere un personaggio supponente, odioso e antipaticissimo che sta lentamente diventando uno dei miei guru personali....spero di rinvenire al più presto. Nell'attesa però, si vola.

 

 

Da tutto ciò ne consegue quel che io e molti altri sapevano già: Renzi e accozzaglia gigliomagica sono il peggio che potesse mai capitare a questo paese. Caro Pd, facci un regalo: liberati di questa zavorra caricaturale e tremenda, e una volta per tutte cambia pagina. Chiunque, lì dentro, è meglio di Renzi e i suoi. Chiunque. Emiliano, Bersani, Rossi, Tocci, Ricchiuti e tanta brava gente (non sono per nulla ironico) che albergate ancora in quel partito: è tempo di mettere le palle sul tavolo. Di liberarsi di questo Berlusconi debole. E di regalare a questo paese un centrosinistra vero, auspicabile o anche accettabile.

 

 

Ma condividi anche questa parte? Cioè che piuttosto che Renzi andava bene anche Bersani? Lo chiedo a te che sei un elettore m5s, ti ricordi come fu trattato Bersani prima di gettare la spugna? Principale motivo, tra l'altro, per cui la vittoria di Renzi alle successive primarie fu così ampia, oltre che causa della successiva alleanza con Alfano

 

 

 

Ma infatti è un augurio utopico, ovviamente non succederà nulla di quello che chiede Scanzi, le immagini della direzione PD dell'altro giorno parlano da sole: Renzi non molla e continuerà a schiacciare le correnti minoritarie del partito con la base che lo sostiene, le quali però saranno inevitabilmente poste a un bivio decisivo a questo punto. C'è però anche da dire che Scanzi non è affatto grillino, è una mina vagante che può dare ragione all'uno o all'altro a seconda del contesto, quindi bisogna anche vedere in che ottica parli di un recupero di Bersani. Ad esempio, lo ha elogiato per l'intervento da Floris l'altro giorno, nel quale mostrava disponibilità per un'apertura al dialogo coi 5S, quindi non so, magari nella sua visione vorrebbe qualcosa che piacerebbe anche a me, cioè una coalizione di centro-destra "progressista" guidata da Renzi contro una "socialdemocratica", con le forze di sinistra minoritarie alleate con i 5S....non sarebbe male, ci libereremmo di tanta inutile zavorra, ma al 99% ciò non avverrà, per tante ragioni.

Io sono convinto però che se i grillini vogliono formare una classe di politici tecnicamente capaci di gestire una guida del governo, debbano assolutamente attingere a un altro serbatoio, a meno che non lo stiano già facendo per vie interne (su questo so poco, in verità). Dipenderà tutto dalla legge elettorale, sostanzialmente, dato che con il proporzionale puro da soli non vince nessuno.

[ucca]

Scanzi vuole il ritorno della ditta dimenticando che il PD non ha un proprietario e che non puoi cambiare segretario perché magari oggi grillo e il figlio di casaleggio si so svegliati girati di culo. Ovviamente questi parlano poi di democrazia in pericolo e deriva autoritaria.

[Wattimo Fuggente]

una consultazione popolare ha appena silurato il governo e che succede? governo transitorio con premier un ministro del governo.

Meteorite salvaci tu

[joseph K.]

Su radio 24 sentivo un'interessante aggiornamento rispetto alle politiche attive del recupero occupazionale, le quali essendo di competenza regionale sarebbero bloccate in attesa di tipo -enne convenzioni (vanno considerate anche le province autonome) da sottoscrivere... Non so se sia vero o meno, non ho approfondito, alla fine pure poco interessa, diciamo che la parte rilevante del jobs act doveva essere proprio la connessione con una riforma potente dei centri di collocamento finalizzata esattamente a creare politiche attive di ricollocamento e formazione. Pare che la riforma costituzionale avrebbe da questo punto di vista potuto ridare competenza e potere di azione allo stato centrale. Ma ad esempio non è stato un argomento di cui minimamente si è parlato, magari avrebbe creato grandi sbadigli ma forse era così che si doveva impostare la discussione su una riforma del genere.

[Spiritchaser]

una consultazione popolare ha appena silurato il governo e che succede? governo transitorio con premier un ministro del governo.

Meteorite salvaci tu

 

Aberrazioni della democrazia parlamentare. 

[Claudio]

 

una consultazione popolare ha appena silurato il governo e che succede? governo transitorio con premier un ministro del governo.

Meteorite salvaci tu

 

Aberrazioni della democrazia parlamentare.

 

Sì, ma un governo Gentiloni sarebbe veramente tristissimo, una copia sbiadita del governo Renzi, senza neanche un'ampia maggioranza a sostenerlo, in grado magari di convergere sulla nuova legge elettorale. Tanto varrebbe congelare Renzi fino alla sentenza della Consulta e poi andare al voto, sempre che quest'ultima non richieda ulteriore aggiustamenti al Parlamento. Tanto parliamoci chiaro: questi sul fare una legge elettorale che assicuri governabilità e non sia tarata solo sugli interessi contingenti non si metteranno d'accordo mai.

[Spiritchaser]

Non credo si possa tenere un governo dimissionario per così tanto tempo. L'unica soluzione è di fare un governo che dia il tempo di fare una qualche legge elettorale e che nel frattempo si occupi di tutto il resto nelle pienezza delle sue funzioni; Gentiloni, non essendo una figura ingombrante, assicura almeno che fatto quello che si deve fare si vada al voto magari verso aprile. 

[reallytongues]

Filippicamente
Mi spiegate perché Napoli Tano è andato da Mattarella per le consultazioni?

[Max Stirner]

credo perchè è l'unico ex presidente ancora in vita

[reallytongues]

Ah
Sarebbero andati pure gli altri? Vabbeh


Comunque ZIO CANE
Ma non potevano fare o tentare di fare la legge elettorale prima della modifica costituzionale fallita?
Non potevano pensarci prima che si rischiava di entrare in una impasse

[LM]

Perché lo dice la Costituzione.

Anche se non tutti lo sanno.

 

[Max Stirner]

corrao cmq è uno dei meno peggio secondo me

[solaris]

Io non ho capito tutti i gentilmente indignati di oggi e di domani come avrebbero risolto la cosa, sapendo che in ogni caso prima del 24 gennaio non si può votare.

[Max Stirner]

ci sarebbe anche da chiedersi che sta aspettando la consulta per decidere eh

[solaris]

ci sarebbe anche da chiedersi che sta aspettando la consulta per decidere eh

«La scelta di una data anteriore rispetto a quella fissata del 24 gennaio per la trattazione delle questioni relative alla legge elettorale avrebbe privato le parti dei termini dei quali dispongono per legge, allo scopo di costituirsi in giudizio e presentare memorie».

[Max Stirner]

ma già non dovevano decidere prima del referendum? è un continuo rinvio che ci sta portando a uno dei governi piu tristi di sto paese

[Wattimo Fuggente]

rincaro la dose: continuo a leggere qualsiasi giustificazione per l'accaduto, ma la  fazione che vorrebbe Renzi politico astuto e scaltro

va a cozzare con la realtà: solo un demente totalmente avulso da ogni dato di realtà si poteva giocare una carriera politica e una posizione di potere

relativamente consolditata scommettendo su un referendum

tutt'altro che necessario fino all'ultimo, dopo gli esiti disastrosi delle ultime amministrative e tutta una serie di segnali che lo indicavano come

fortemente a rischio sconfitta.

probabilmente gli conviene rifarsi sulla Playstation (ma magari scegliendo qualche gioco che richieda abilità, non PES contro Orfini che lo lascia vincere)

[Filippo]

rincaro la dose: continuo a leggere qualsiasi giustificazione per l'accaduto, ma la  fazione che vorrebbe Renzi politico astuto e scaltro

va a cozzare con la realtà: solo un demente totalmente avulso da ogni dato di realtà si poteva giocare una carriera politica e una posizione di potere

relativamente consolditata scommettendo su un referendum

tutt'altro che necessario fino all'ultimo, dopo gli esiti disastrosi delle ultime amministrative e tutta una serie di segnali che lo indicavano come

fortemente a rischio sconfitta.

probabilmente gli conviene rifarsi sulla Playstation (ma magari scegliendo qualche gioco che richieda abilità, non PES contro Orfini che lo lascia vincere)

 

 

Più passano i giorni e, pur prendendo atto della sua innegabile sete di rivalsa, i contorni sembrano quelli descritti da te: mitomane, sconsiderato, sciagurato e irresponsabile. Voglio dire...voleva abolire il CNEL? Faceva una legge costituzionale ad hoc. Non quel pastrocchio di riforme qua e là messe a cazzo per giunta presentato in forma di campagna plebiscitaria trattando tutti i dissenzienti, che fossero Zagrebelsky o Giannino, come dei coglioni anti-italiani, alimentando la sua antipatia pubblica.

In ogni caso, come già scrissi all'indomani del referendum, il maggiore responsabile di questa paralisi è senza dubbio Napolitano.

[Moreno Saporito]

[Mr Repetto]

Renzi avrebbe potuto mollare il partito insieme al Governo, come aveva promesso. E poi sarebbe potuto tornare nel caso si fosse rimasti nella famosa palude. Così, invece,fa l'ennesima figura del ciarlatano.
Dopo di che, nulla di male in sè a voler rimanere in sella. Lo sta facendo in modo scaltro e spregiudicato, come sempre. Il fatto che dia l'impressione di avere sempre salde le redini è, a mio avviso, il principale motivo per cui iscritti ed elettori del Pd si affideranno ancora a lui. Nonostante la batosta, non vedo nessuna figura importante in grado di sfidarlo al prossimo congresso, che sarà probabilmente piuttosto imminente.

[piersa]

Speriamo, dietro di lui c'è il vuoto e non è che la colpa è sua

[ucca]

Bastava fare l italicum valido pure per il senato. Cosi si è complicato la vita da solo ma forse eta voluto eh

[Claudio]

La sinistra extraparlamentare di Mario Capanna porta finalmente un premier a Palazzo Chigi!

[solaris]

Tutto bellissimo, ma facciamo sentire il nostro peso nelle consultazioni del toto-ministri, tutti fermi su un solo nome:

 

 

[Claudio]

Tutto bellissimo, ma facciamo sentire il nostro peso nelle consultazioni del toto-ministri, tutti fermi su un solo nome:

 

Rispondo a nome suo: Solaris, si faccia un ministero e poi vediamo cosa riuscirà a combinare

[solaris]

Rispondo a nome suo: Solaris, si faccia un ministero e poi vediamo cosa riuscirà a combinare

 

Avessi uno straccio di competenza... vabbè dai disegnucchio, mettetemi ai beni culturali, tanto peggio di Franceschini... anche se la sua mitica proposta della biblioteca degli inediti mi sembrò un lampo di genialità decadente e borgesca in un'era senza visione.

 

Io comunque sono un fan del suo stile grigio e asburgico, l'alfiere della tristezza e della sconfitta esistenziale, stati d'animo troppo bistrattati e sorvolati di questi tempi.

[Claudio]

 

Rispondo a nome suo: Solaris, si faccia un ministero e poi vediamo cosa riuscirà a combinare

 

Avessi uno straccio di competenza... vabbè dai disegnucchio, mettetemi ai beni culturali, tanto peggio di Franceschini... anche se la sua mitica proposta della biblioteca degli inediti mi sembrò un lampo di genialità decadente e borgesca in un'era senza visione.

 

Io comunque sono un fan del suo stile grigio e asburgico, l'alfiere della tristezza, un sentimento troppo bistrattato e sorvolato di questi tempi.

 

Franceschini però ha portato a casa la legge sul cinema, che attendevamo da eoni, oltre al decreto cultura. Per me è stato tra i meno peggio.

[ucca]

vero

[Max Stirner]

franceschini è anche quello della vicenda apple-equo compenso

[Seattle Sound]

La sinistra extraparlamentare di Mario Capanna porta finalmente un premier a Palazzo Chigi!

 

[Filippo]

Intanto ok dalla Cassazione per il referendum contro il Jobs Act questa primavera. Si vola.

 

Altri tre referendum – quelli della Cgil su articolo 18, voucher e appalti – sono destinati a infuocare col voto la primavera del 2017. Sempre che la Corte costituzionale, cui spetta l'ultimo via libera sull'ammissibilità trattandosi di richieste abrogative, promuova anch'essa i quesiti del sindacato di Susanna Camusso. Intanto lo ha fatto l'Ufficio centrale per il referendum della Cassazione, presieduto da Maria Cristina Siotto, cui spettava la prima verifica sulle firme raccolte, ben 3,3 milioni depositate all'inizio di luglio, controllate dal Centro elettronico di documentazione della Suprema corte, che ha certificato «il superamento per tutte e tre le iniziative referendarie delle 500mila sottoscrizioni valide ». Poi la verifica sulla «conformità alla legge» dei tre quesiti. La mattina del 6 dicembre, martedì scorso, i 21 giudici che compongono l'Ufficio centrale hanno ascoltato il Comitato promotore della Cgil e ieri il relatore Giuseppe Bronzini ha depositato le sette pagine dell'ordinanza che dichiara «conformi alla legge» le richieste del sindacato. Se anche la Consulta si pronuncerà nella stessa direzione il (futuro) governo avrà sei mesi di tempo per fissare la data della consultazione.

Tre quesiti, i cui titoli alla fine, con l'accordo del Comitato promotore e degli stessi giudici, saranno questi: «abrogazione disposizioni in materia di licenziamenti illegittimi; abrogazione sul lavoro accessorio (voucher); abrogazione disposizioni limitative della responsabilità solidale in materia di appalti». Un testo dei quesiti molto articolato, soprattutto il primo che riguarda il sostanziale ripristino del famoso articolo 18 sul reintegro dei lavorati licenziati. Un risultato, in caso di vittoria del futuro referendum, che segnerebbe un netto passo indietro rispetto alle norme del Jobs Act, una delle leggi che Matteo Renzi ha trasformato nel fiore all'occhiello del suo governo.

Il primo quesito, lungo oltre una pagina e mezza, è strategico per la Cgil. Ha l'obiettivo di cancellare la norma che liberalizza i licenziamenti economici, per tornare invece alle tutele dell'articolo 18 contenuto nella famosa legge 300 del 20 maggio 1970 e dal titolo «Reintegrazione nel posto di lavoro ». Una pagina che in Italia ha fatto la storia dei rapporti tra i padroni e i lavoratori. I contratti stipulati dopo il Jobs act invece vedono ridotte le possibilità di reintegro del lavoratore licenziato. Anche dopo un ricorso al giudice del lavoro, e pur in presenza di una sentenza a favore, il reintegro viene negato, salvo che il licenziamento non sia avvenuto per motivi discriminatori o in alcuni casi per motivi disciplinari. Nessuna possibilità di essere riammesso al lavoro qualora la procedura nasca da motivi economici, se l'azienda è in crisi. Su tutto questo la Cgil, che promuone anche una Carta dei diritti universali del lavoro, vuole voltare pagina tornando allo Statuto dei lavoratori e alle solide tutele per chi viene licenziato.

Col secondo quesito la Cgil chiede di abolire il lavoro accessorio, privo di un regolare contratto e retribuito con buoni lavoro dell'Inps. Dopo il boom dei buoni, giunti a 115 milioni nel 2015 a fronte di un minor numero di assunzioni stabili, la Cgil ha scatenato un'offensiva contro uno strumento che «aumenta la precarietà». Il terzo quesito va contro la legge Fornero, che modifica la legge Biagi, sulla responsabilità legale per l'ente appaltante in caso di violazioni nei confronti dei lavoratori commessi dalla ditta appaltatrice.

 

http://ricerca.repub...jobs-act10.html

[ucca]

Chissà cosa voteranno i 5 stelle. Nel merito avrei abolito i voucher ma completato il josact

[Embryo]

Sono proprio curioso di vedere cosa succederà in caso di mancato superamento del quorum.

[pooneil]

ormai sono superfomentati coi referendum questi grillini

[Moreno Saporito]

ormai sono superfomentati coi referendum questi grillini

 

piuttosto che 3 referendum, con tutto quello che ne consegue a livello di minchiate comunicative/pubblicità false/bombe di Maradona/ipocrisia, meglio le bombe dei terroristi pure qua; non li posso reggere proprio

[solaris]

Propaganda grillina a parte, a mente fredda non si può non registrare il disastro che il toscano è riuscito a combinare. Ha giocato d'azzardo con una mano che tutti davano persa in partenza, mettendo in una situazione di instabilità il paese che non consente di gestire pacificamente il post-referendum per colpa delle sue fallate o sbilanciate operazioni precedenti. Aizzato dalla retorica grillina (e anche sua) ha promesso di andarsene in caso di sconfitta, e quindi ora rispetta parzialmente questa promessa solamente in ottica di un possibile ritorno alle elezioni, che comunque perderà, ma sbolognando la patata bollente ad altri, quando invece una persona responsabile avrebbe tenuto fede alla promessa rimanendo in carica quel paio di mesi necessari a risistemare la situazione, accettando l'ondata di merda senza dover pensare ad un'eventuale rielezione.

 

In più, leggo che ha affidato a Gramellini (...) delle riflessioni su quanto accaduto, pensando di rimediarvi (in quanti mesi?) riavvicinandosi ai giovani e intensificando la presenza del PD sul web. Credo non abbia minimamente il polso della situazione.