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Ariel Kalma


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7 replies to this topic

#1 vuvu

    الرجل المكرسة لقضية المرأة ويقع في

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Inviato 06 ottobre 2015 - 18:24

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Compositore parigino tra i più vicini a Pierre Henry, impara fin da giovanissimo a suonare il sassofono, il flauto e tantissimi altri strumenti a fiato, oltre alle più svariate tecniche di registrazione. Sedotto dalle macchine (synth, etc.), ha dato vita ad uno dei percorsi più intensi del firmamento elettronico francese dei Settanta, tirando fuori una serie di impressionanti lavori, figli tanto della primissima musica cosmica crucca, tanto di certi ancoraggi al field recordings della prima ora (vedi quel Georg Deuter che finì in India per diversi anni), beccandosi talvolta impropriamente l'etichetta riduttiva di pioniere new age. L'incontro con il chitarrista brasiliano Roberto Baden Powell de Aquino darà inoltre una sterzata sostanziale a certe sue strutture, rivigorendole di poesia acustica e sezioni afro-latine pescate un po' a destra e a manca.

Con Powell collaborerà in Francia e in Germania alla fine dei Sessanta e nei primi anni Settanta. Ha girato nei luoghi più sperduti del pianeta ed è stato uno dei primi a campionare organi da chiesa, suoni indiani, partiture africane e chi ne ha più ne metta, senza mai tradire quella sua pacatezza intrinseca. Dei suoi lavori, vi consiglio caldamente "Interfrequence" del 1979, l'eccellente "Osmose" recensito qui alla grandissima da Ciarletta a suo tempo, disco tra l'altro prodotto con Richard Tinti che andava nelle foreste a registrare qualunque cosa, ma soprattutto la seminale raccolta uscita lo scorso anno, "An Evolutionary Music (Original Recordings: 1972-1979)", in cui è contenuta un po' la summa della sua cifra stilistica. Da non confondere con le tonnellate di merda new age post De Agostini, ma anche con molti dei masturbatori hipster elettronici pseudo ambient di questi anni tanto amati dai neofiti, sempre più spesso più anestetici di un anestesista del Guy's Hospital. Astenersi seguaci Yoga. 

 

 
 
 

  • 3

"L'intensità del rumore provoca ostilità, sfinimento, narcisismo, panico e una strana narcosi." (Adam Knieste, cit.)

 

"Deve rimanere solo l'amore per l'arte, questo aprire le gambe e farsi immergere dal soffio celeste dello Spirito." (Simon, cit.)

 

La vita è bella solo a Ibiza (quando non c'è nessuno).


#2 khonnor

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Inviato 06 ottobre 2015 - 18:36

questo con lowe [lichens / om] è ok.

 

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noncuranti della fine, del calore, di poterci sciogliere.

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#3 vuvu

    الرجل المكرسة لقضية المرأة ويقع في

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Inviato 06 ottobre 2015 - 18:41

A me Lichens è sempre piaciuto, al di là di certe scorribande psichedeliche talvolta eccessive. Ad esempio "Sighns", contenuta in Omns, è ancora ben viva nella mia memoria. Questo qui loro, però, non lo conosco.

 

Segno e ringrazio.


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#4 kingsleadhat

    कगलु विपश्यना बाद वैश्व

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Inviato 06 ottobre 2015 - 18:57

Io costudisco e caldeggio da tempo la menzionata raccolta "An Evolutionary Music". Davvero stupenda, ha dei momenti che mi ricordano Laraaji.

Vedo magari di recuperare presto anche i primi lavori.


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#5 khonnor

    xy

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Inviato 16 ottobre 2015 - 12:31

5863400.jpg


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noncuranti della fine, del calore, di poterci sciogliere.

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#6 vuvu

    الرجل المكرسة لقضية المرأة ويقع في

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Inviato 16 ottobre 2015 - 12:42

Ahahahaha, ma che cazzo è? Sembra una locandina del fotografo fuori casa. asd

 

Manco James Ferraro arriverebbe a tanto.  :D

 

Però, a questo punto, attendiamo il disco belli speranzosi, magari è una roba chillwave induista iper bellissima, chi può dirlo...


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"L'intensità del rumore provoca ostilità, sfinimento, narcisismo, panico e una strana narcosi." (Adam Knieste, cit.)

 

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#7 Ɲ●†

    Haunted

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Inviato 03 ottobre 2016 - 10:37

Nuova ristampa. Il titolo sarebbe di una banalità sconcertante non fosse che la musica ivi contenuta riesce a tenergli meravigliosamente fede.

Prendetene e amatevi tutti.

 

ariel-kalma-musique-pour-le-r%C3%AAve-et

 

 

http://www.ariel-kal...reve-amour.html

 

Musique Pour le Reve et l'Amour

Timeless Ambient Space Music - Bon Voyage!

Astral Muse Recording in Paris, 1979 during ‘rainbow telepathy’ experiments:
double keyboards, modified electronics, flute, voice, long loop delays, echoes, filters.

Electronic sounds can be tuned to create harmonic sounds. Echoes finely tuned create multi-layered rhythms. During the late 1970s in Paris, several young composers experimented mixing instruments with electronics, synthesisers, analog loops, and effects. Ariel Kalma combined his Oriental tuning and his interest in high frequencies as brain cleanser, to create his version of space music - the kind you can take off with.

In his room under the roof in his Paris' apartment, Ariel had a music set-up playing for days and nights while he carefully tuned his voice with sound layers, echoes, drum machines... he would often enter a meditative state.

Music for Dream and Love was recorded on two occasions when Ariel remembered to press Record before embarking on his musical meditation.

Recorded in one pass, no overdubs,
enregistre en direct, pas de re-re

Montparnasse, Paris, France

Remastered 2015 from original analog 1/4" tapes.


 

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A chemistry of commotion and style

#8 Guest_Michele Murolo_*

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Inviato 03 ottobre 2016 - 12:44

Lo sto ascoltando. Non male, ci sento un po' di Popol Vuh/Klaus Schulze(può essere o mi sono rincoglionito?). Comunque ha pubblicato un disco di vecchie registrazioni da poco, giusto? Qualcuno sa qualcosa?


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