
Capolavori inediti in Italia
#1
Inviato 02 febbraio 2007 - 09:22
Quali sono secondo voi i film che avrebbero stra-meritato di essere distribuiti in Italia?
Secondo me due dei migliori film degli ultimi anni non sono arrivati da noi: Turles Can Fly di Ghobadi e Offside di Panahi.
Il primo parla di una comunità del Kurdistan iracheno alla vigilia della guerra del 2003: un tema che poteva interessare molte persone per la sua attualità.
Offside invece parla di un gruppo di donne iraniane cui è preclusa la possibilità di assistere a una partita della nazionale.
Due mesi dopo la presentazione del film a Berlino, Ahmadi-nejad ha tentato di consentire alle donne di entrare negli stadi. Anche se la riforma è sostanzialmente fallita per l'opposizione del clero conservatore, Offside è anche un esempio di come il cinema possa tentare di cambiare la società.
Due film meravigliosi, molto diversi tra loro che dunque inficano il luogo comune secondo cui il cinema iraniano sarebbe tutto uguale.
http://www.anobii.com/satyajit/books
http://www.goodreads...3893406-claudio
https://twitter.com/EligioAldoVere
#2
Inviato 02 febbraio 2007 - 20:26
Gli specifici esempi che hai riportato sono preoccupanti: Panahi negli ultimissimi anni si è reso autore notevole (ho visto i suoi precedenti film, tutti almeno buoni) e Ghobadi è il regista di quel film straordinario dal titolo "Il tempo dei cavalli ubriachi". L'ultima sua opera ha pure vinto il Festival di San Sebastian, ma nemmeno questo è bastato per distribuirla in Italia.
E', ad ogni modo, una vecchia storia: ultimamente, nel compilare la lista cui rimanda la mia firma, ho fatto ricerche e indagini anche per capire quanto materiale in pellicola è rimasto inedito nel nostro paese. I più penalizzati sono ovviamente gli asiatici (del più grande regista giapponese, Kenji Mizoguchi, sono arrivati nel nostro paese, soltanto una manciata di film... che valgono già un estimabile patrimonio, ma che attualmente sono praticamente irreperibili), con nomi altrove noti (Naruse, Kinoshita...) a noi del tutto sconosciuti.
Buone anche le fette di autori dell'Est europeo fondamentali, ma a noi ignoti. Stessa cosa per le scuole di animazioni europee.
Mi sono deciso ad installare e-mule. La distribuzione ci tratta come cretini e poi nemmeno dobbiamo scaricare film da noi inediti?
#3
Inviato 02 febbraio 2007 - 20:41
L'esordio del cineasta salentino (di padre inglese). Un film acerbo e imperfetto come qualsiasi opera prima, ma assolutamente dirompente e decisivo. Una delle opere fondamentali per la crescita del cinema indipendente dell'intero centro-sud e per la riscoperta e la valorizzazione delle tradizioni musicali popolari di quella magica terra (e non solo). Venne distribuito in molti Paesi, ma da noi non trovò alcun canale. Arrivò solamente all'alba del Duemila, pubblicato e supportato con forza esclusivamente dal circuito alternativo dei centri sociali.
#4
Inviato 03 febbraio 2007 - 12:33
I più penalizzati sono ovviamente gli asiatici (del più grande regista giapponese, Kenji Mizoguchi, sono arrivati nel nostro paese, soltanto una manciata di film... che valgono già un estimabile patrimonio, ma che attualmente sono praticamente irreperibili), con nomi altrove noti (Naruse, Kinoshita...) a noi del tutto sconosciuti.
Buone anche le fette di autori dell'Est europeo fondamentali, ma a noi ignoti. Stessa cosa per le scuole di animazioni europee.
Mi sono deciso ad installare e-mule. La distribuzione ci tratta come cretini e poi nemmeno dobbiamo scaricare film da noi inediti?
A mio parere i può penalizzati sono i latinoamericani e gli africani (di questi ultimi però non so quasi nulla). Rocha e Sanjines hanno dato moltissimo anche alla teoria del linguaggtio cinematografico, eppure trovare i film del secondo in Italia (Milano e Mulo compresi) è praticamente impossibile. Stesso discorso per i film di Emilio Fernandez o per un opera fondamentale come L'ora dei forni.
Mizoguchi ha realizzato un'ottantina di film (è morto a 56 anni!), molti sono andati perduti ma una cinquantina sono, in teoria, reperibili. Qui a Milano la cineteca ne ha proiettati 26 e io ne ho visti 11, i più brutti dei quali erano da 7,5 in pagella.
Anche su Kinoshita e Naruse (di cui ho visto un film a testa) hai perfettamente ragione.
Quanto al Mulo, io lo uso da tempo, ed è lì che ho reperito i due film citati (che ovviamente ti consiglio), anche perchè ultimamente lo uso quasi solo per gli inediti o gl introvabili.
http://www.anobii.com/satyajit/books
http://www.goodreads...3893406-claudio
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#5
Guest_verdoux_*
Inviato 03 febbraio 2007 - 16:03
#6
Inviato 03 febbraio 2007 - 20:01
#7
Guest_verdoux_*
Inviato 03 febbraio 2007 - 23:14
#8
Guest_eustache_*
Inviato 04 febbraio 2007 - 10:21
oltre agli inediti ci sono anche i desaparecidos; per esempio che fine ha fatto la cerimonia, che pure in ho visto in sala doppiato in italiano; e non parlo di un film qulsiasi, ma del capolavoro di Oshima; non si trova da nessuna parte, ho setacciato tutto il web; ho trovato solo una copia in giapponese non sottotitolata scaricata col mulo;
http://www.asianworld.it/ qua trovi tutti i sub che vuoi
#9
Inviato 04 febbraio 2007 - 11:27
#10
Inviato 04 febbraio 2007 - 11:45
Il problema sollevato in questo thread è quanto di più attuale ci possa essere...non è questione di necessità di dare il giusto peso ad autori misconosciuti, si tratta molto più semplicemente di avere, da parte di produttori e distributori, un pò più di fiducia nel pubblico italiano...Suzuki, per esempio, ha una filmografia zeppa di capolavori inediti in Italia, che se va bene ci pensa ghezzi, se va male tocca prendersi in divx in qualche lingua straniera...ma si potrebbe pure fare lo stesso discorso per Tod Browning o per Miike, persino di DeOliveira c'è parecchio di inedito nell'industria distributiva italiana!
Prendiamo un esempio quanto mai all'ordine del giorno: la BIM distribuirà a partire da venerdì INLAND EMPIRE, eppure sta puntando tutto sulla fiducia dei supporters storici di Lynch, la promozione qui in Italia è prossima allo zero e penso, anche se non ho controllato le fonti ufficiali, che le copie in circolazione non saranno certo tante...purtroppo la paura di spendere in progetti leggermente diversi dall'ordinaria amministrazione, che poi potrebbero arrecare più perdite che gloria blocca tantissimo l'estensione degli orizzonti del pubblico italiano...
A tal punto riprendo il discorso di strangelove e dico: ma veramente devo sentirmi in colpa se ricorro al file sharing? davvero dobbiamo sentirci in debito con la legge se utilizziamo l'unico strumento possibile per arrivare a certi film? la mia risposta è ovviamente no, anzi mi sento di incoraggiare tutti a prendere emule, o chi per lui, e farsi una bella scorpacciata di cinema..
#11
Guest_Mia_*
Inviato 04 febbraio 2007 - 13:16
Sito ufficiale
#12
Guest_ephemerol_*
Inviato 04 febbraio 2007 - 16:03
Non è che meriterebbe una rivalutazione (termine che lascia intendere che sia sottovalutato da anima viva), semplicemente meriterebbe una distribuzione...
Il problema sollevato in questo thread è quanto di più attuale ci possa essere...non è questione di necessità di dare il giusto peso ad autori misconosciuti, si tratta molto più semplicemente di avere, da parte di produttori e distributori, un pò più di fiducia nel pubblico italiano...Suzuki, per esempio, ha una filmografia zeppa di capolavori inediti in Italia, che se va bene ci pensa ghezzi, se va male tocca prendersi in divx in qualche lingua straniera...ma si potrebbe pure fare lo stesso discorso per Tod Browning o per Miike, persino di DeOliveira c'è parecchio di inedito nell'industria distributiva italiana!
Prendiamo un esempio quanto mai all'ordine del giorno: la BIM distribuirà a partire da venerdì INLAND EMPIRE, eppure sta puntando tutto sulla fiducia dei supporters storici di Lynch, la promozione qui in Italia è prossima allo zero e penso, anche se non ho controllato le fonti ufficiali, che le copie in circolazione non saranno certo tante...purtroppo la paura di spendere in progetti leggermente diversi dall'ordinaria amministrazione, che poi potrebbero arrecare più perdite che gloria blocca tantissimo l'estensione degli orizzonti del pubblico italiano...
A tal punto riprendo il discorso di strangelove e dico: ma veramente devo sentirmi in colpa se ricorro al file sharing? davvero dobbiamo sentirci in debito con la legge se utilizziamo l'unico strumento possibile per arrivare a certi film? la mia risposta è ovviamente no, anzi mi sento di incoraggiare tutti a prendere emule, o chi per lui, e farsi una bella scorpacciata di cinema..
E tu credi veramente che i problemi si risolvano scaricando da Emule? Credi che sia una soluzione per far sì che la distribuzione migliori e sia più capillare?
INLAND EMPIRE è un film che vedranno in quattro gatti, ed è giusto che sia così: dura 3 ore e non si capisce niente, pare. Mi sembra normale che uscirà in poche copie e solo nelle principali città. Che poi sia giusto, non lo so. Normale, sì.
Io dal mio paesello prenderò un bel trenino lungo lungo e andrò apposta nella grande città, con fatica, stanchezza, soldi spesi, ma avrò la soddisfazione di vedermelo al cinema e di dare anche il mio contributo di 7 euro alla distribuzione, in modo che quando uscirà un altro film di 3 ore e incomprensibile che mi vorrò vedere, saprò che ci sarà comunque qualche cinema che lo proietterà.
Scaricare da Emule sarà anche lecito, ma farlo per i film che sono nelle sale a me sembra veramente il gesto fatale che porterà i pochi cinema slegati dalla logica-multisala a chiudere. Poi non lamentatevi se in sala ci sono solo Manuale d'amore e Mel Gibson: per vedere quelli, la gente che paga c'è. I cinefili ormai pare si divertano solo a scaricare. Il cinema è un'industria e ha bisogno di soldi. Anche i film di Lynch.
#13
Inviato 04 febbraio 2007 - 16:14
La mia era una provocazione rivolta a tutto il mondo cinematografico che l'industria distributrice in Italia ignora assolutamente, sia al momento dell'uscita nelle sale, sia al momento di editare il film su supporti da vendersi o noleggiarsi...in questi casi che cosa fare? accontentarsi di quello che passa il convento? Che posso farci io se Eraserhead non si decidono a pubblicarlo? E che altrettanto posso farci se non c'è traccia nei negozi dei film di tutti gli autori che sono stati già citati? Chiaro che è una situazione drammatica...io il cinema lo AMO, ci scrivo di cinema e spero di poterci lavorare tutta la vita vicino a questo mondo, immagina un pò se non mi rendo conto della contraddizione di tifare perchè un autore venga conosciuto da tutti e poi violarne l'impegno profuso scaricando un suo film...
Ma il punto è che torniamo sempre allo stesso problema: se ci fosse un pò più di coraggio da parte di chi di dovere, io sono straconvinto che gli appassionati non lascerebbero invenduti i dvd di molti autori fino a quel momento sconosciuti, così come non si recherebbero in quattro gatti a vedere INLAND EMPIRE...ma finchè non avremo un riscontro non potremo mai saperlo..
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