Deerhoof - Friend Opportunity (5RC 2007)
#1 Guest_Guy Picciotto_*
Inviato 02 febbraio 2007 - 09:11
Mancherà a tutti l'etichetta che ha lanciato gli XIU XIU, band per la quale ringraziamo ogni santo giorno Slim Moon e Greg Saunier (vale a dire i due che mandavano avanti la baracca e producevano).
Proprio Saunier è il batterista dei Deerhoof e la mente della band.
"Friend Opportunity" a me pare il loro disco più bello e a tratti mi suona irresistibile.
Non ho granchè capito la rece di Frankie (così come non ne ho capite molte altre a suo nome! ) .
Disco maturo, compiuto, schizzato, che si fa ascoltare finalmente senza ostacoli e senza pause.
grandi!
#2
Inviato 02 febbraio 2007 - 09:22
Il batterista makes the difference.
Lee: "Like a 16 year old girl who's been dating a 40 year old man, but it's all over now"
#3 Guest_Guy Picciotto_*
Inviato 02 febbraio 2007 - 10:50
Concordo col Piccy. Sto ascoltando il disco in questi giorni e mi piace molto, è come se riuscisse a coordinare un'energia da rocker con un'attitudine spensierata da popstar-wannabe. Tutt'altro che noioso, rimane alla portata di tutte le orecchie, cosa che potrà dispiacere agli aficionados dell'avant, ma a mio parere è un grosso passo avanti. "Matchbook Seeks Maniac" mi ricorda terribilmente un'altra canzone ma non riesco a capire quale.
Il batterista makes the difference.
brava Uma.
mi ricordo che quando iniziai a suonare con i DD, la prima data IN ASSOLUTO fu di spalla ai Deerhoof...!!!
E Greg Saunier, dopo il nostro live, venne da me sbarrando gli occhi dicendomi che avevo un suono di basso devastante...io ero emozionatissimo!!!
poi, si sedette su una cassetta (di quelle per il latte per intenderci, molto USA) dietro a una minuscola batteria e fece miracoli per un'ora.
Deeeeeeeeeeeeeeerhoooooooooooooooooooooooof.
#4
Inviato 02 febbraio 2007 - 11:23
Non ho granchè capito la rece di Frankie (così come non ne ho capite molte altre a suo nome! ) .
Cosa non hai capito? A me il disco non dice molto, tranne l'ultima traccia, davvero molto interessante.
TYPE O NEGATIVE. SLOW, DEEP AND HARD. Parole, musica e gesta di PETER STEELE
C A P T A I N M A S K R E P L I C A. Vita e arte di Don Van Vliet, CAPTAIN BEEFHEART
MEET AROUND THE ROCK - BEST OF ROCK (con Claudio Dosa & Federico Frusciante)
三生石
#5
Inviato 02 febbraio 2007 - 17:43
inoltre ci sono, sempre secondo me, alcune banalità di troppo, come +81 o Whither the Invisible Birds?.
brani come the perfect me e Look Away, invece, fanno sperare in qualcosa di migliore per la prossima volta.
(Arturo Toscanini)
molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »
#6
Inviato 14 febbraio 2007 - 23:53
#7
Inviato 15 febbraio 2007 - 12:14
#8
Inviato 26 febbraio 2007 - 19:11
ci sono canzoni che trovo insopportabili come +81 oppure Believe E.S.P. punto.
cacchio, ma gli ultimi 50 secondi di quel pezzo sono incredibbbili!
#9
Inviato 01 marzo 2007 - 14:44
ci sono canzoni che trovo insopportabili come +81 oppure Believe E.S.P. punto.
cacchio, ma gli ultimi 50 secondi di quel pezzo sono incredibbbili!
HUABUHBAHAHUB lo sai non volevo ritrattare per non fare la figura di merda però ti confesso paz che quando ho scritto quel post il pezzo mi faceva talmente schifo che l'avevo SEMPRE tolto subito, non li conoscevo no quegli ultimi 50 secondi.
#10
Inviato 01 marzo 2007 - 15:50
"L'intensità del rumore provoca ostilità, sfinimento, narcisismo, panico e una strana narcosi." (Adam Knieste, cit.)
"Deve rimanere solo l'amore per l'arte, questo aprire le gambe e farsi immergere dal soffio celeste dello Spirito." (Simon, cit.)
La vita è bella solo a Ibiza (quando non c'è nessuno).
#11
Inviato 01 marzo 2007 - 23:07
inoltre ci sono, sempre secondo me, alcune banalità di troppo, come +81 o Whither the Invisible Birds?.
dici? a me la seconda che citi non sembra banale, piuttosto Matchbook Seeks Maniac è una specie di collage di luoghi comuni della melodia che si susseguono alla perfezione fino a collassare in un ritornello incredibilmente, stupendamente banale. il che mi sembra una genialata e mi fa ridere molto quando sono triste. mi fa ridere molto quando sono felice. mi fa ridere quando sono medio, in pratica mi fa ridere sempre.
#12
Inviato 08 marzo 2007 - 19:50
#13
Inviato 01 giugno 2007 - 10:29
Il disco segna certamente una maggiore apertura verso sonorità più ordinate rispetto al passato, i brani sono in generale più lineari e studiati sintomo, a mio giudizio, di maturità artistica e voglia di evolvere il loro suono. Forse risulta, di conseguenza, meno dirompente e sorprendente rispetto ai suoi predecessori, considerando che la band è attiva da più di dieci anni, trovo che sia sicuramente l'ennesimo buon album dei Deerhoof.
From Their Minds To Yours
Domanda: È vero che in una delle vostre prime performances ingoiaste dei microfoni?
Ilpo: Sì, quando io e Mika ci chiamavamo "Sine", dopo gli Ultra 3. Uno di noi ingoiò i microfoni e l'altro suonò il suo corpo battendogli il torso.
warning: there is nothing wrong. all distorsions are fully intentional.
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