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perchè la mia musica preferita è più vecchia di me?


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24 replies to this topic

#1 lafcadio

    pivello

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Inviato 09 gennaio 2007 - 18:03

io frequentavo questo forum qualche anno fa. riconosco pochi nick, però sono felice di leggerli. ho una questione e questo, a distanza di tempo, mi è sembrato potesse essere il posto migliore per porla.

nell'ultimo anno i dischi rock che ho comprato sono quasi tutti datati nei primi '80. oggi ho preso il libro sul post punk di simon reynolds e mentre lo sfogliavo ci ho pensato. io sono nata nell'86.
è sicuramente una questione di gusti. un fattore scatenante può essere stato il fatto che essendo quel suono di moda con epigoni vari e tutto il resto molta roba l'ho reperita molto facilmente (anche se Y del pop group lo dovetti ordinare dal giappone pagandolo un casino). un altro che molti negozianti di dischi amano la new wave e ovviamente me l'hanno proposta. sono consapevole di tutto ciò.
così ho pensato di comprare qualcosa di più nuovo e ho preso l'ultimo dei don caballero (che non sono proprio l'ultimo grido, lo so, ma per me è stato un grande salto).
l'ho ascoltato e mi è anche piaciuto, ma dopo venti minuti mi sono sorpresa a isolare con la mente i passaggi che mi piacevano di più e cucirci sopra la voce di ian curtis. o di gordon gano.

io conosco altra musica, molta mi entusiasma altrettanto, come il soul, il funk, certo jazz. ma è tutta musica suonata, e vissuta pienamente, in un certo senso, molto prima che io nascessi.
ci sono eccezioni: i converge, jeffrey lewis, ma episodiche.
ci sono musicisti in attività che apprezzo, ma dei quali non mi sono innamorata come mi è capitato con il lou reed di berlin, gli xtc, i prefab sprout, i gun club, julian cope, i dead kennedys, i minutemen, i fugazi.

esco delusa da ogni concerto, e mi chiedo cosa sia cambiato, ma soprattutto se sia una cosa sana. non vorrei tanto l'opinione di chi "c'era e può raccontare", quanto quella di chi è nella mia stessa situazione.

(mi rendo conto che è un problema che parlando di arte non dovrebbe neppure eserre posto, ma credo che chiunque concordi nel non ritenere il "rock" arte nel senso che la parola aveva prima dell'avvento del rock)
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#2 Guest_floriano_*

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Inviato 02 febbraio 2007 - 12:23


Sei giovane, forse troppo "matura" per la tua età, tuttavia sono sicuro che dietro i tuoi ascolti ci sia la regia di qualcuno con qualche lustro in più...Prova ad ascoltare senza contestualizzare al periodo in cui un disco è stato concepito.
Ciao
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#3 ArchieFisher

    pacato come il vecchio che ho in avatar da 50 anni

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Inviato 02 febbraio 2007 - 14:37

Beh, i miei dischi preferiti risalgono quasi tutti agli anni 60 o ai primi 70, quindi dovrei essere ancora più preoccupato di te..

Mi sono accostato alla musica con la "regia" di qualcuno più vecchio ma non penso sia una brutta cosa partire dalle origini e muoversi seguendo l'ordine cronologico.
Se poi le cose più moderne in gran parte non mi piacciono e/o non le concepisco penso sia anche una questione di gusto personale.


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Life was never better than
in nineteen sixty-three

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"What kind of music do you usually have here?"
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#4 Ian Smith

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Inviato 02 febbraio 2007 - 14:46

è una cosa purtroppo comune anche a me, essere passatista ed esterofilo ai giorni nostri significa solo una gran nostaglia e invidia per quei tempi quando ti ascolti i tuoi album preferiti... l'importante è avere ognuno le sue belle eccezioni
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#5 Diamond_Sea

    Glooming in the wind

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Inviato 02 febbraio 2007 - 14:51

Non sei l'unica, anzi a volte noto nei giovanissimi un'atteggiamento reazionario nei confronti della muisca che ha dell'inquietante.
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#6 clapat71

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Inviato 02 febbraio 2007 - 17:07

Mi è arrivata giusto ieri un'antologia degli Small Faces ('67-'69) che spazza via molte delle carabattoline segnalate sia qui che su Pitchfork. Non è questione di essere reazionari o meno, è un dato di fatto. ;)
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#7 Haggard

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Inviato 02 febbraio 2007 - 18:30

Non c'è nulla di strano, evidentemente prima facevano musica migliore di adesso. La data di uscita è l'ultima cosa che mi interessa quando ascolto un album.
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#8 wago

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Inviato 02 febbraio 2007 - 18:36

Amo visceralmente band di oggi come di 10, 20, 30, 40 anni fa. Se devo scegliere due periodi della storia del rock in cui piu' mi identifico, scelgo quello a cavallo tra 60 e 70 e i nostri anni. Ma fino a un paio d'anni fa mi sentivo anch'io straniero in terra straniera, essendo che tutte le band a cui ero piu' legato appartenevano irrimediabilmente al passato (con la sola eccezione dei Radiohead, dei Tool e di alcune altre band particolarmente "old fashioned").
A oggi, non vedo la passione sfrenata per musica e idee musicali piu' vecchie di me come un problema, men che meno come indice di una difficolta' nel vivere la cultura di oggi. La cultura musicale di oggi e' fatta piu' che mai di coesistenza di presente e passato, non so se una volta nei negozi si trovavano con facilita' e a prezzi stracciati dischi di 20 anni prima e ci fosse pieno di gente che li comprava. Essere un appassionato di rock vuol dire anche e soprattutto scavare a ritroso alla ricerca di quello che sente piu' vicino a se', a prescindere dalla data in cui e' stato realizzato.
Non resto deluso da ogni concerto a cui vado, ma sicuramente uno di quelli ha colpito sul piano emotivo e' stato quello dei Musical Box, una clone-band dei Genesis "piu' vera del vero". Questo non mi impedisce pero' di godermi anche musica di oggi! Poi nessuno e' obbligato a farsi piacere tutto, ne' di oggi ne' del passato...
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#9 dandelion

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Inviato 02 febbraio 2007 - 18:43

Come ti capisco... sullo stesso identico dilemma mi arrovello da molto tempo. Fino a che sono giunta a una conclusione. Probabilmente sono la reincarnazione di un'adolescente che ha perso la vita durante gli anni sessanta... Non può essere che così. Sennò, non si spiega il fatto che io mi senta storicamente, culturalmente e musicalmente più legata a quei tempi (60-70) che ai miei.
Anche gli ottanta hanno fatto la loro parte, è vero, e lì forse è stato l'unico momento in cui non mi sono sentita fuori contesto. Ma adesso... Nonostante ci siano tanti musicisti più che interessanti, niente mi commuove più di tanto, per non parlare del fatto che non ce la faccio proprio a diventare fan di un gruppo o di un artista. Al massimo mi posso innamorare di qualche singolo, e poi e poi. Ma se mi metti sul piatto un buon vecchio disco degli Stones, stai pur certa che ti recito a memoria tutti i passaggi.
Pensavo che fosse colpa dell'età, ma no, vedo che è anche un problema dei ventenni!

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#10 StellaDanzante

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Inviato 02 febbraio 2007 - 21:04

Non c'è nulla di strano, evidentemente prima facevano musica migliore di adesso. La data di uscita è l'ultima cosa che mi interessa quando ascolto un album.


Molto più corretto dire "prima facevano musica che a lafcadio piace più di quella che crede sia la musica di adesso".

Se la gente si riconosce più facilmente nella musica di un tempo che in quella di oggi è perché in una quindicina di anni la storia ha già spurgato buona parte della schifezza mediatica. Quella che noi pensiamo sia la musica degli anni '70 non ne è che in realtà una parte piuttosto esigua, quella che ha resistito alla prova del tempo; mentre al momento attuale è difficile determinare quale sia la musica che resisterà tra 20 anni, anche perché ora si produce tendenzialmente 100 volte opere musicali rispetto al passato. Ma sono piuttosto convinto che la regola non cambi.
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#11 Trespassive-aggressive

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Inviato 02 febbraio 2007 - 21:23

E' la stessa cosa che provo anche io!
Ma sinceramente non so darmi una spiegazione..perche' se provassi a dire: evidentemente negli anni '60-'70-'80 facevano musica migliore, sicuramente qualcuno mi viene a tirare fuori almeno 20 buoni gruppi contemporanei..e quindi la mia spiegazione andrebbe a farsi fottere..! :D
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#12 mongodrone

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Inviato 02 febbraio 2007 - 22:25

in un confronto passato-presente bisogna capire cosa si intende per musica presente. molto più difficile orientarsi nel presente che nel passato.
ma del resto comunque è un confronto impari: non perchè sia esistita l'età dell'oro (al rogo i '60, gh), ma perchè si sta confrontando l'ultimo decennio con un quarantennio o anche più se consideriamo anche jazz,blues, ecc.. o anche un millennio, se consideriamo tutta la musica.
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#13 Limenitis

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Inviato 03 febbraio 2007 - 00:37

Esistono semplicemente grandi opere e ciò a prescindere dai generi e dalle epoche. L'esempio più calzante ci viene dal cinema: chi può dire che Pulp Fiction sia migliore di Psycho o viceversa e che i periodi in cui sono stati girati abbiano prodotto le cose migliori? Per i dischi è più o meno la stessa cosa...
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Stefano

 

 

Sono stato ad un loro concerto in prima fila, impiedi. Ubriaco fracico ed erano convinte fossi un fan sfegatato, mi dedicavano le canzoni mentre io per quasi due ore urlavo: troieee!

 


#14 astrodomini

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Inviato 03 febbraio 2007 - 00:52

Per come la vedo io ci sono state cose stupende e grandi merdate negli anni che furono come oggi.
Non penso ci sia un decennio meglio di un altro e la musica che ascolto va dagli anni venti a oggi senza preferenze particolari trovando un sacco di cose interessanti in ogni periodo che vado ad affrontare.
Poi questi discorsi dipendono da cosa si ascolta della musica odierna, non è la prima volta che li sento e solitamente il mio interlocutore aveva una conoscenza della musica contemporanea a livello meramente commerciale.
Insomma penso che le cose valide (quando non stupende) ci siano sempre e comunque, logico poi che dischi con venti o più anni sul groppone godano di maggiore visibilità e venerazione.
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the music that forced the world into future


#15 Guest_Julian_*

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Inviato 03 febbraio 2007 - 09:04

Anche secondo me non c'è nulla di strano: se ami il rock più classico (da Elvis agli Stones ai Beatles agli Zeppelin etc..), difficilmente apprezzerai buona parte di quanto uscito da inizio anni 80' ad oggi.
Personalmente considero la data di pubblicazione solo un utile elemento di collocazione del disco, che non influisce certo sul mio apprezzamento.
In ogni caso trovo che il periodo compreso fra il 66' ed i primi anni 70' sia il più ricco della storia del rock, mentre d'altra parte il mio humour è molto più vicino a quello degli anni 80'. Non disdegno comunque una quantità impressionante di cose uscite negli ultimi 15-16 anni...
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#16 srg

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Inviato 03 febbraio 2007 - 11:48

Vorrei anchâ??io poter dire le stesse cosa che dici tu, per la ragione che mi toglierei 30 anni dalla carta dâ??identità. Ti consiglio di non fartene un problema, nei miei dischi preferiti di sempre, se può consolarti, ci sono dischi della mia età e anche quelli molto più giovani di me. In cinquanta anni si è fatto della buona musica ieri e oggi. Oggi come momento musicale intendo gli ultimi 10 anni, il tempo e molto importante e come dice la famosa legge è relativo, è uno spazio diverso dal presente. Solo ascoltando come fai tu tanta musica, si ha la possibilità di fare unâ??analisi x periodi. Più o meno meno ogni epoca ha i propri talenti musicali. La vera questione nasce qua. Non è possibile voler trovare ogni giorno il capolavoro.  Quattro o cinque dischi lâ??anno si trovano, il problema e di capire quali sono. Quello che è arte rimane il resto scompare. Fra 30 dâ??anni potrai dire io lo sapevo che questi erano bravi!!!! Câ??ero. Meglio essere nella tua situazione, con 30 anni di meno. Quando fai una playlist vorresti avere artisti coetanei da amare, la musica è unâ??arte che come le altre esprime i sui geniacci al di la dellâ??aspetto anagrafico. Lâ??amore non è sempre cosi istantaneo, il bello non ha unâ??età, ed è anche molto soggettivo. Di solito ci sâ??innamora tra coetanei, ma si può apprezzare anche un anziano musicista o una quindicenne di talento. A pochissimi  amici miei  piaceva la musica che ascoltavo io. E' la storia che fa per conto tuo la selezione. Io mi vorrei innamorare di una ventenne,  mia moglie non vuole, battutaccia!! Un esempio pratico ti potrà spiegare da un altro punto di vista che le cose dipendono anche da come si guardano. Ti faccio una lista dei mie gruppi e artisti rock preferiti e vedrai che forse non è diversa dalla tua, con una sola differenza, tu hai perso i concerti degli anni 60 70 io quelli dei 90 e 100 (Stones, Can, Velvet, Pink, Adioslave Lou Reed, Wolfmother,  Traffic, Yes, Clouddead, Crimson, Deep Purple, Sonyc Youth, Black Sabbath, Cure, Bowie, Radiohead, Tool, Arcade Fire,  Smashin Punpkins, Pearl Jam, , Yuong, Neu, Morphine, Coldplay, Today is..., ecc, ecc, ecc) câ??e nâ??è per tutti i gusti. Ne potrei fare un altra che non sfigura di sicuro al confronto, con altri musicisti sia dâ??oggi sia di ieri. Altro esempio poi finisco, gli ultimi due dischi che hanno girato nel lettore sono lâ??ultimo degli Arcade Fire e Rast Never Sleep di Young, tra lâ??uno e lâ??altro ci sono 40 anni  di differenza anagrafica. Di buono si trova sempre, nn deve essere x forza musica alternativa o sperimentale, lâ??importante che sia ottima musica Xavier,Zukanican, Allevi, Hitchcock per fare qualche nome.
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#17 Ronald Regaz

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Inviato 03 febbraio 2007 - 12:54

io sono del 1985, e ascolto musica dagli anni '60 ad oggi. varie band attuali mi piacciono. ma se devo focalizzare le due epoche musicali in cui si concentrano i miei artisti preferiti, noto da un lato la fine dei '70 (new/no wave, etc.), dall'altro gli anni '90 (postrock, certo indie pop, certa elettronica). la conclusione che ne ho tratto è che musicalmente avrei potuto nascere per un verso nel 1955 (che invece è l'età dei miei genitori), per l'altro forse nel 1978 o giù di lì.
degli altri periodi, per esempio dei '60, degli '80, dei primi '70, ci sono varie cose singole che mi piacciono, ma non un intero ambiente, un'intera estetica, il profumo di un'epoca.

quindi sì, buona parte della mia musica preferita è o più vecchia di me, o quantomeno ascoltata da gente più vecchia di me. d'altra parte ascoltare solo roba contemporanea mi sa molto di commerciale, come se non si sapesse indagare al di là delle hit parade e di emtivì.
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#18 wago

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Inviato 03 febbraio 2007 - 13:08

d'altra parte ascoltare solo roba contemporanea mi sa molto di commerciale, come se non si sapesse indagare al di là delle hit parade e di emtivì.


Eppure veramente tanti anche fra gli appassionati fanno fatica a "staccarsi" dal periodo in cui vivono e sono familiari. Conosco tanti, che suonano in band etc, la cui conoscenza del rock inizia col grunge, magari con un po' di metal d'annata, e poi si estende su tutto il "midstream" successivo, senza pero' scavare all'indietro.
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#19 Von

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Inviato 03 febbraio 2007 - 13:16

"midstream"


Urca, questo non l'avevo mai sentito  ;D
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#20 SMemolE

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Inviato 03 febbraio 2007 - 13:25

sono nella tua stessa situazione, sai? anche io sono dell'86, ma l'unica cosa che ascolto dopo il mio anno di nascita sono i nirvana, ma ero comunque troppo piccola. io non l'ho mai ritenuto un problema. anche io ogni tanto mi lascio trascinare da qualcosa di nuovo, ma solo se ascolto quella che ritengo la mia musica (indipendentemente dal genere, ma in relazione all'effetto prodotto) sento crescere la passione. eppure tutto è stato prodotto e pubblicato molto prima che io nascessi! sono spesso stata vittima di battute assai sarcastiche sul fatto che ascolto solo musica "vecchia", ma personalmente preferisco avere i iei gusti e godere di quella myusica che considero vera, piuttosto che sentirmi amalgamata ma privarmi delle emozioni che solo un bob dylan o un neil young o dei ramones possono darmi...
e ci tengo a specificare che non sono stata influenzata da chi ha qualche lustro più di me, ma che qualcuno di più grande ha solo alimentato questa mia passione.
stai tra, non sei anormale.hai solo delle preferenze diverse dai 20enni generalizzati.
ciaoo
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#21 Gika

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Inviato 03 febbraio 2007 - 14:17

per me invece è il contrario: ho 18 anni, ho passato il mio periodo hard rock in cui ascoltavo praticamente solo roba anni 60-70 e al momento (pur non disprezzandola affatto, anzi) non riesco più ad ascoltare praticamente niente di quel periodo (giusto qualcosa del punk à la Clash o Ramones, ma niente dei Rolling Stones per dire). non so perché, ma non credo neanche sia solo un periodo, sarà ormai un annetto e passa che (sempre con le dovute eccezioni) non mi viene voglia di ascoltare niente di vecchio. sarà il suono, sarà l'attitudine, non so.
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#22 Guest_Sir Psycho Sexy_*

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Inviato 04 febbraio 2007 - 18:58

Io ho 17 anni e di roba recente (degli ultimi 16 anni) ascolto solo The Mars Volta, John Frusciante, Arcade Fire, Coldplay, Radiohead, Omar Rodriguez; meno assiduamente i Muse; non disdegno Rage against the machine, Audioslave, Incubus e poco altro.
Ma tra questi quelli che inserirei negli artisti preferiti sono Arcade Fire, Mars Volta, John FRusciante e Omar Rodriguez.
Per il resto tutta roba vintage o anni '80.
Non sei l'unico.
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#23 mongodrone

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Inviato 04 febbraio 2007 - 23:17

io ascolto molte cose attuali, ma non mi cambia nulla, non faccio esperienza dal vivo di nessuna scena attuale... a Palermo non c'è quasi mai nulla di veramente interessante.. chi ha il pane non hai denti...
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#24 defilord

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Inviato 04 febbraio 2007 - 23:36


Non c'è nulla di strano, evidentemente prima facevano musica migliore di adesso. La data di uscita è l'ultima cosa che mi interessa quando ascolto un album.


Molto più corretto dire "prima facevano musica che a lafcadio piace più di quella che crede sia la musica di adesso".

Se la gente si riconosce più facilmente nella musica di un tempo che in quella di oggi è perché in una quindicina di anni la storia ha già spurgato buona parte della schifezza mediatica. Quella che noi pensiamo sia la musica degli anni '70 non ne è che in realtà una parte piuttosto esigua, quella che ha resistito alla prova del tempo; mentre al momento attuale è difficile determinare quale sia la musica che resisterà tra 20 anni, anche perché ora si produce tendenzialmente 100 volte opere musicali rispetto al passato. Ma sono piuttosto convinto che la regola non cambi.

Quoto in pieno
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#25 Guest_flippedcanvas_*

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Inviato 06 febbraio 2007 - 11:53

8)Io so diverso invece,essendo nato a meta'degli anni sessanta ho sempre seguito di piu'la musica nuova e poi son tornato un po'indietro ma non molto spesso direi!
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