57 replies to this topic

[markmus]

ce lo stiamo ascoltando da un paio di mesi, ma visto che non e' ancora uscito ufficialmente e che c'e' un nuovo video ci apro il topic.

 

ecco la copertina in cui sembra alanis morissette:

 

 

 

il pezzo nuovo l'avrei dedicato a sola®, ma l'hanno mozzato (assassini) quindi evito che senno' si offende.

 

 

ripostiamo invece la stupendevole pretty pimpin, che a sweet home alabama gli fa un baffo, e che sarebbe dovuta spruzzare fuori da tutti i finestrini abbassati nella calura estiva:

 

 

l'album per me e' l'ennesimo centro. musica rada e calda, in cui si sentono molto la brezza calda californiana ed il silenzio allucinatorio del joshua tree. 

[solaris]

Madonnina, il video è terribile! Sorvolo sul cut

Strana scelta comunque come singolo, pensavo avrebbero preso direttamente I'm an Outlaw.

 

Sempre belli i frippertronics.

 

L'album è bello-bello e l'uscita autunnale semplicemente folle.

 

Mi sfugge perché associare alla copertina roots/country il video cartoon becero psichedelico fatto a merda... americani.

[good vibrations]

Disco bellissimo, Pretty Pimpin è una canzone della madonna.

 

Ma la mia preferita è Dust Bunnies

[Incidente]

E' un disco bellissimo, come ha detto Markmus un ennesimo centro, le mie canzoni preferite sono I'm an outlaw e That's life. Domani o dopodomani, appena ho qualche minuto in più, mi dilungo un po', perché le emozioni sono proprio tante. 

[pooneil]

Per ora mi hanno preso la prima e l'ultima, con I'm a outlaw lì lì.

Mi mancano più che altro le occasioni per ascoltare musica del genere, fosse più corto mi ci dedicherei di più

Quello precedente mi sembrava più incisivo.

[markmus]

childish prodigy lo conosci?

[Garp Buzzy Power]

childish prodigy lo conosci?

Belliffimo questo. Riscoperto qualche mese fa.

[Bandit]

Per adesso mi sembra un po' pallosetto, mi ricorda il rambling insopportabilmente monocorde delle sue esibizioni live. Capisco il fascino dimesso, riflessivo e un po' autistico di questo nuovo ma i pezzi mi sembrano parecchio slavati.

[pooneil]

childish prodigy lo conosci?

 

no, a meno che non sia lo streetname del marocchino sedicenne che mi vende il fumo

[wild horse]

Invogliato da questa discussione ho cominciato proprio da Childish Prodigy un paio di giorni fa. Bello veramente. Sono a solo un ascolto ma mi ha conquistato. Heart Attack poteva stare benissimo su Lost In The Dream

[markmus]

 

childish prodigy lo conosci?

 

no, a meno che non sia lo streetname del marocchino sedicenne che mi vende il fumo

 

 

secondo me potrebbe piacerti di piu', che ha ancora il fascino lo-fi (non il marocchino).

[pooneil]

 

 

childish prodigy lo conosci?

 

no, a meno che non sia lo streetname del marocchino sedicenne che mi vende il fumo

 

 

secondo me potrebbe piacerti di piu', che ha ancora il fascino lo-fi (non il marocchino).

 

 

che faccio ragazzi, mi fido o no di markmus?

più per il SI

meno per NO

 

(utilizzo creativo dei +\-, sono troppo il migliore)

[Carlo86]

Il disco precedente mi era piaciuto molto. Questo è su quei livelli? Il primo singolo è ottimo, il secondo non mi convince abbastanza.

[Incidente]

'B’lieve I’m Going Down' era destinato ad essere, per Kurt Vile, il disco più difficile da affrontare. In quanto sequel di 'Wakin On A Pretty Daze', disco considerato quasi unanimemente suo capolavoro e consacrazione, e perché il successo globale lo scorso anno dei War On Drugs, band da lui co-fondata e lasciata dopo i primi passi, qualche pensiero, se non rimpianto, potrebbe averglielo mosso. Ma Kurt non si è scomposto. Ce lo immaginiamo, passarsi una volta o due la mano tra i suoi lunghi capelli e poi mettersi a lavoro, con la leggerezza di sempre. Leggerezza, si. È sempre questa la prima cosa che si avverte entrando in un disco di Vile: la gravità sembra allentarsi, i pensieri sbrogliarsi, tutto pronto per fluttuare lieti.  Così come fu per le acerbità esordi lo-fi e per il nuovo suono proposto con 'Smoke Ring For My Halo' e 'Wakin On A Pretty Daze', anche 'B’lieve I’m Going Down', che pure conta una parte centrale più cupa ('That’s Life Tho' e 'Wheelhouse'),  è per gli ascoltatori come un riparo, una tiepida cameretta o un ampio ombrellone. Un rifugio eretto da caldi tocchi di chitarra e liriche fatte di dolcezza, vezzeggiativi e paroline che finiscono in Y.  Qualche novità però il sesto LP del cantautore di Philadelphia la apporta. Rispetto 'Wakin On A Pretty Daze' si registra infatti una maggiore complessità negli arrangiamenti e nelle gerarchie degli strumenti, la chitarra non è più sempre padrona (’Life Like This' e ’Bad Omens') e un maggior legame con l’heartland rock (’I’m An Outlaw' e ’Dust Bunnies'). 

 

Facciamo gli scemi con i decimali dai: 7,8 perché qualche momenti di troppo ci sta.

[Sleepyhead]

 

 

perché il successo globale lo scorso anno dei War On Drugs, band da lui co-fondata e lasciata dopo i primi passi, qualche pensiero, se non rimpianto, potrebbe averglielo mosso. 

 

BAH.

 

Più che non scomporsi magari era felice per la band, hanno pure suonato insieme in un locale diversi mesi fa. 

[Incidente]

 

 

 

perché il successo globale lo scorso anno dei War On Drugs, band da lui co-fondata e lasciata dopo i primi passi, qualche pensiero, se non rimpianto, potrebbe averglielo mosso. 

 

BAH.

 

Più che non scomporsi magari era felice per la band, hanno pure suonato insieme in un locale diversi mesi fa. 

 

 

Non ho detto che non possa esserne stato felice, anzi immagino lo sia, per quello che posso capire di lui da quello che scrive. però boh, immagino che una situazione del genere qualche pensiero te lo possa muovere, pure se sei il Mahatma. Poi ho letto di varie occasioni da festival, in cui i War On Drugs suonavano sul main stage e lui un po' scazzato e i Violators su quello collaterale. In ogni caso i War On Drugs a sua differenza hanno ancora tanto da dimostrare. 

[Sleepyhead]

 

 

lui un po' scazzato

 

Quando no lo è? Quando? 

 

Anche musicalmente poi i War on Drugs sono assai più incisivi di lui e più adatti a certi palchi; lo dico considerando Vile di una categoria rispetto al suo precedente gruppo.

[markmus]

Il disco precedente mi era piaciuto molto. Questo è su quei livelli? Il primo singolo è ottimo, il secondo non mi convince abbastanza.

 

per me si', pero' molto diverso. quello dal suono molto piu' pieno, piu' neil younghiano. questo va piu' per sottrazione. in un certo senso anche piu' variegato.

[markmus]

quel che si suol dire uno slow burner... http://www.billboard...ive-songs-chart

 

("adult alternative songs chart", mica cotica)

[markmus]

[markmus]

Back is aching but I cannot sleep
'Cause I want the beat like I am the mayor of some godforsaken town
Surely not in me yesterday
But who needs armor when I'm an exoskeleton?
I slip and squirm through the cracks
Creep around by all the loading zones in my dirty little town
Get my shopping done, (.....) or two laundry too
Drop some dead weight, clean my hands of what I need to clean my hands of
And all for free, my mayoral decree
All from zone to loading zone of my town, yeah
 
Three grumpy girls and a dying daddy
But oh so gorgeous the way they crave
How beautiful to take a bite out of the world
I wanna rip the world a new one
It just crawls out of my mouth anymore
You can hate on it or you can hug it
You can get all mushy and lovey-dove it
It's all the same when I'm out there driving around
All from zone to loading zone of my beautiful town
 
I park for free
One stop shop life for the quick fix
Before you get a ticket
That's the way I live my life
I park for free
 
I park for free
I park for free
I park for free
I park for free
I park for free
I park for free
I park for free
I park for free
I park for free

[solaris]

laundry too

[Pajje††]

60k visuale in 4 giorni.

 

Per Kurtino mi sa che la pacchia é giá finita.

[markmus]

secondo me s'e' creato il nocciolo di gente che va a vederselo ai concerti e se la cava comunque, alla fine non e' che sia mai stato un best seller.

[MilleLire]

Lui è brutto. Ma il singolo è molto bello, cavalcata da road moovie con tanto d'assolo

[angiolina]

Io lo amo, fortissimo 

[signora di una certa età]

allora lo ascolto

[Garp Buzzy Power]

Disco nuovo il 12 ottobre

http://www.indieforb...-nuovo-singolo/

 

[solaris]

Grande kurtone, copertina orrenda, fuori stagione, anti-singolo per eccellenza, ma quanto gli voglio bene.

[markmus]

a me la copertina vintage (mi) gusta assai!

 

e il singolo e' abbastanza singoloso per i suoi canoni, non penso abbia un'altra pretty pimpin in canna.

[Merlo]

Mi chiedo se non abbia delle grandi orecchie a sventola, data la cura con cui si incornicia il volto con i capelli...

[solaris]

Non so se ci siam capiti ma mi riferivo a Bassackwards, 10 min di giro "fermo" e tranquillone non fanno molto singolo. Loading Zones è perfetta.

La copertina diciamo va meglio della precedente, ma è una cafonata, ha fatto di meglio con Wakin on e God is saying this.

[markmus]

ah ecco, infatti avevo frainteso! Bassackwards devo ancora ascoltarla.

 

Si peggio di b'live era impossibile le altre mi sa che mi piacciono tutte.

[markmus]

Bassackwards devo ancora ascoltarla.

 

ascoltata. piasce. bello come ogni volta a meta' pezzo sto li' per dire ecco la solita solfa in pilota automatico, poi invece finisce sempre col prendermi. la melodia e' al (oltre il?) limite del gia' sentito, ma mi piace il suono caldo californiano un po' fleedwood un po' young, nella distanza un paesaggio enesco, ed un senso di ripetizione ipnotica reichiana come raggi di sole sulle palpebre chiuse.

[solaris]

A dar noia sono quasi solo i primi versi, che infila a forza e piuttosto banali, poi quando si perde si fa volere bene.

[Garp Buzzy Power]

E' felice il ragazzo

 

[solaris]

Non ho ancora avuto modo di ascoltarlo,ma l'album è fuori.

 

Che si fa, thread nuovo o si continua qui?

[markmus]

mutinies <3

 

io ormai ho sposato la linea-corrigan solo thread monografici per artista quindi direi di continuare qua.

 

mi aspettavo peggio per qualche motivo. non malaccio, forse se sforbiciava qualcosa era meglio.

[solaris]

Quant'è stupido.

Mutinies molto bella, bottle it in ha una produzione quasi oscura, check baby energica e skinny mini psych sul finale, oltre alle già note, che nell'album convincono ancora di più; anche one trick ponies che con rollin' with the flow compone la doppietta allegra.

Concordo sulla sforbiciata (hysteria, come again), già tenendo in conto il fatto che a lui vada concesso il lusso di lasciarsi portare per le divagazioni estemporanee, che sono in fondo il suo piatto forte.

 

 

Little extra: podcast-intervista, dai 16:00 in poi

https://www.youtube....h?v=abUc5TpYTzU

[Garp Buzzy Power]

In attesa di ascoltamelo in settimana mi cucco codesta cover

 

[solaris]

la mimica facciale

[solaris]

Rece piuttosto centrata, solo un po' severa col singolo (riuscito, per me) e con accuse di riciclo eccessive (per il mio orecchio), ma concordo sul giudizio finale.

[markmus]

ottima. e anche per me il singolo merita. un mezzo punto in piu' l'avrei dato, magari nei giorni giusti arriva anche al 7. 

[veryc]

Volevo aprire un nuovo topic ma non vedo la recensione, nell'attesa mi accontento di dire che lo sto ascoltando ed ha dei momenti che mi piacciono da impazzire

[solaris]

veryc l'ho linkata poco più su.

 

Se c'è una cosa su cui proprio non concordo è la critica ai mancati nuovi orizzonti espressivi, a me sembra che quest'album sia piuttosto differente (nel suo range) dai precedenti e, ad esempio, Bottle it in abbia un suo carattere molto specifico. Semmai ciò che gli si può rimproverare è una certa autoindulgenza nel non rendere memorabile e necessario ogni traccia o momento – scusate, non saprei spiegarmi meglio.

Lo specifico di quest'album sono le lunghe digressioni dimesse, intime e disinteressate (Bottle it in, Cold was the wind, Skinny Mini, Mutinies), laddove nel precedente c'era una tonalità più calda, (Wild Imagination, Lost my head there, All in a daze work) specie nelle code– che forse preferisco, ma mi piace che sia andato a parare altrove, con una palette diversa.

 

 

 

Dio quant'era bello b'lieve.

[TommasoB]

 

Se c'è una cosa su cui proprio non concordo è la critica ai mancati nuovi orizzonti espressivi, a me sembra che quest'album sia piuttosto differente (nel suo range) dai precedenti e, ad esempio, Bottle it in abbia un suo carattere molto specifico. Semmai ciò che gli si può rimproverare è una certa autoindulgenza nel non rendere memorabile e necessario ogni traccia o momento – scusate, non saprei spiegarmi meglio.

Lo specifico di quest'album sono le lunghe digressioni dimesse, intime e disinteressate (Bottle it in, Cold was the wind, Skinny Mini, Mutinies), laddove nel precedente c'era una tonalità più calda, (Wild Imagination, Lost my head there, All in a daze work) specie nelle code– che forse preferisco, ma mi piace che sia andato a parare altrove, con una palette diversa.

 

 

Ma se permetti queste tue sono impressioni soggettive, per quanto assolutamente comprensibili e giustificate. Di fondo, però, è innegabile che il suo stile e il suo tipo di canzone siano gli stessi dal 2013. Questo per me è ripetersi, accontentarsi.

[solaris]

Da una parte dici che le mie sono soggettive (vero, e l'ho specificato), dall'altro che le tue sono innegabili.

[Garp Buzzy Power]

Per il troppo pesantume per ora non riesco ad andare oltre la quinta traccia. Ma LOADING ZONES sicuro tra i miei pezzi preferiti dell'anno.

[TommasoB]

Da una parte dici che le mie sono soggettive (vero, e l'ho specificato), dall'altro che le tue sono innegabili.

 

 

Le suggestioni che ti dà una canzone sono ovviamente soggettive, dipendono da una serie di fattori ogni volta diversi (umore, momento della giornata ecc). Il fatto che la cavalcata folk-rock da 9 minuti sia ormai uno stereotipo della musica di Vile ripetutosi in molte (troppe?) altre canzoni pubblicate da lui negli ultimi 6 anni, mi pare invece oggettivo. Comprensibile che possa emozionare ogni volta. Io e Michele troviamo piuttosto fiacco questo ripetersi, per quanto l'ascolto possa essere piacevole. Tutto qua. Ma nella recensione è già scritto tutto.

[solaris]

E quindi col prog, tutto già visto dopo il primo album?
Si fa per parlare, la rece è ok.